si parla di progresso, di evoluzione, di civiltà ci ritroviamo invece in un nuovo medio evo dove conta chi si nasconde dietro il potere o vi si allea con esso.
domenica 16 settembre 2007
Come prima più di prima
come volevasi dimostrare passata la tornata elettorale si è tornati alla solita musica; dopo le apparenti liberalizzazioni che hanno solo sfiorato alcune corporazioni (tassisti, farmacie, legali ecc) comunque provocandone la reazione veemente siamo tornati alla solita musica in tema di tagli (pensioni, sanità, pubblico impiego, enti locali) che colpiscono i soliti ceti più deboli che devono sentirsi dire che bisogna fare sacrifici che dobbiamo fare gioco di squadra ecc.. ma mi chiedo dove sono le riforme? ad esempio la rimodulazione delle aliquote iva e ex irpef? la tassa sulle rendite finanziarie e sulle stock option? l'eliminazione dei monopoli pubblici e privati? La nostra Costituzione (tanto difesa) dice che si deve pagare le tasse in base al reddito e allora come mai i ceti abbienti continueranno a pagare in proporzione meno di un dipendente? e la eliminazione della riforma fiscale del precedente Governo? ma a me pare che avesse ragione un grande Italiano come Bobbio che diceva che sparite le ideologie destra e sinistra non hanno più motivo di esistere dico torniamo a votare e stavolta cerchiamo di essere un popolo maturo ed europeo e lasciamo stare la mitologia e guardiamo la realtà
Nessun commento:
Posta un commento