giovedì 4 febbraio 2010

eutanasia dell'istruzione? No riforma liberista

Si sa i soldi son pochi e la coperta è corta: almeno così ci dicono. Si sa pure che non si può dare tutto a tutti. Certo se le tasse le pagassero tutti (200 milioni di euro all'anno di evasione solo di imposta sul reddito) ce ne sarebbero d'avanzo per avere la scuola migliore del mondo, ma con i se non si fa la politica; e con questa politica (non c'è differenza fra i due partiti maggiori dato che mentre i secondi non stanno facendo altro che continuare sulla strada, l'aziendalizzazione, aperta dai pedecessori di coloro che oggi sono all'opposizione) non c'è da sperare che si cambi strada. Condividono fra loro tutto: quadro sociale ed economico; quadro politico; ceti di riferimento; poteri assicurativo-economico-finanziari cui dar conto e aiutare in caso di bisogno; ecc. quindi, sulla base di tutto ciò, come meravigliarsi di quanto fatto da questo Governo? Nel quadro liberista abbracciato dalla nostra politica non potrebbe essere altrimenti dato che proprio il quadro liberista non prevede tutto per tutti ma per pochi, in particolare per coloro che si possono permettere uno standard elevato e quindi spendere: si finirà per fare mutui solo per mandare alle superiori i nostri figli (come accade negli USA nostro paese di riferimento; a proposito dopo i ragazzi americani i nostri sono i più ignoranti!!). Eccola la "mitica" riforma della riforma. Ha subito bocciature da tutti (compreso il Consiglio di Stato) ma il potere si sa fa come gli pare soprattutto se ci si nasconde dietro il favore popolare (e in un modo o nell'altro ce l'hanno). Mi sento di dare un solo consiglio ai futuri diplomandi e laureandi nostrani: sfruttate tutte, ormai poche ma meglio essere ottimisti, le possibilità che questo coacervo di parcheggio di massa da e appena potete andate via da questo paese che non vi merità! A meno che non vogliate diventare veline e tronisti non c'è futuro per nessuno di voi................ qui.

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