domenica 28 marzo 2010

meno votanti? perdono i partiti del sistema

Non sono un ardente sostenitore dell'astensione di massa ma mai come ora trovo notevole che, come affermano sondaggi e media, saranno penalizzati quei partiti che in qualche modo sono parte del sistema attualmente gerente il potere: l'unico partito che pare guadagnarci è la Lega ma c'era da aspettarselo perchè per compiacere i desiderata e i problemi del Re sole c'hanno guadagnato tantissimo mantenendo una posizione formalmente leale a lui ma che nei fatti gli sta facendo terra bruciata intorno in termini di voti e presenza sul territorio: sarà la Lega il partito maggioritario al nord? Ci scommetterei di sì e sarà con loro che bisognerà trattare se si vuole governare le regioni e soprattutto loro potranno trovarsi nella condizioni di potersi proclamare gli unici rappresentanti interclassisti di quella parte del paese mentre agli altri daranno le briciole: empi duri prevedo per l'unità del paese ma dato che non pare freghi a nessuno allora meglio così, anzi mi faccio promotore del "votiamo tutti la Lega" così si torna a prima del 1860 e stavolta si potrà ricostruire il paese senza massoni e simili che mettono i bastoni fra le ruote alle forze sinceramente democratiche. Caso a parte gli Abruzzi e li capisco perchè sono stati presi troppo in giro in questi decenni da entrambe le parti con scandali e false promesse mentre il "fare" è lontano come urano, se pensate che hanno dovuto andare loro a cominciare a togliere le macerie!! Cambierà qualcosa? No, non credo, almeno non nei prossimi tre anni, perchè da noi l'applicazione in salsa nostrana del modello putin non prevede cambi improvvisi ma una stagnante stabilità perchè gli interessi di maggioranza, opposizione e sistema sindacale (formalmente ormai diviso ma pienamente intrecciato nelle partecipazioni a caaf, coop varie, istituti di pervidenza e prossimamente fondi di pensione integrativa ossia tavole imbandite con i nostri soldi che gestiranno loro) sono fortissimi e nessuno ha interesse a far fallire tutto per cambiare (foss'anche la poltrona) strada: perché mai dovrebebro farlo visto come hanno sudato per arrivare dove sono ora? Certo è un bel segnale questo: lo stesso segnale che diedero i cittadini ai partiti del centro(sinistra?) che prima governavano e che ora sono all'opposizione. E' un segnale che non chied riforme ma stabilità e uno sguardo al paese e non ai propri interessi e, soprattutto, problemi. Come, invece, credete sarà interpretato? Legge sulle intercettazioni; svilimento della magisrtatura; legittimo impedimento; populismo ancora maggiore e maggiore controllo sugli organi di informazione; nulla invece per: i disoccupati; per quelli che perdono il lavoro; per quelli che evadono (hanno già abbondamente ricevuto) impunità ancora maggiore; stretta sulla rete; chiusura delle rtasmissioni scomode; qualche riformetta (che so il federalismo perchè la Lega gli serve come il pane alla maggioranza) qui e lì; qualche ponte qui e lì; qualche inaugurazione di qualche tratto km di autostrada e chi più ne ha più ne metta....... insomma la solita italietta che tanto fa colore e rassicura il potere dei pochi, e dei loro sodali dei ceti che vogliono solo sentirsi non toccati dalla crisi: pensate che a qualcuno di costoro freghi qualcosa che più della metà della popolazione non ce la faccia ad arrivare a fine mese? Pensate che importi qualcosa che la crisi costerà qualcosa come 750 euro in più quest'anno alle famiglie e tantomeno pensate che il governo farà qualcosa? Economia, politica, società si intrecciano mai come ora con i problemi della gente vera, mentre lassù ci si peroccupa solo di tirare avanti e salvarsi il regale didietro....

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