sabato 1 maggio 2010

1° Maggio..

Come si nota nella massa che parla un liberista (nonostante i casini che la teoria che propugna abbia fatto danni enormi)? Di fronte alla crisi finanziara, e all'assalto speculativo degli squali (voci dicono che questi squali che si vogliono spartire le spoglie della Grecia e nell'ordine di Portogallo, Spagna e prima o poi Italia sono "interni" ossia europei.... per non dire altro) afferma che si deve tagliare i costi (leggi stipendi, pensioni, ecc.) e che i diritti hanno un costo e chi non ha soldi non ne ha di diritti! Spero che questo sia un 1° maggio di lotta e di riflessione da parte dei lavoratori e di coloro che pagano le tasse perchè con le solite scuse gli vogliono togliere anche quel poco di welfare che hanno ancora...... e spero pure che si saldi finalmente il fronte fra occupati e inoccupati e fra padri e figli perchè solo se si ricreano le comunità, non solo d'interesse, possiamo sperare di uscire non solo dalla crisi ma anche dal liberismo speculativo e finanziario che oggi impera. Questo amici miei non è più tempo di riti e giaculatorie ma di difesa e, se possibile, di riprendersi quello che ci hanno tolto in questi anni senza sconti e senza se e senza ma: partendo dal togliere il voto a chi non firma, ad esempio, il referendum per l'abrogazione della legge sulla privatizzazione dell'acqua......
E voglio farvi oggi anche un regalo particolare (visto che anche la cultura è scesa in piazza perché colpita a freddo dalle "riforme" di questo governo).....
BUON 1° MAGGIO

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