martedì 6 luglio 2010

La manovra? Ma chi paga?

Continua la telenovela sui tagli: sembrava ormai deciso, ma con questi politici non si sa mai. Dopo il ghe pensi mi l'amato Capo si è messo all'opera e ha riportato sulla "giusta" carreggiata la tremontiana manovra; facciamo qualche esempio.
Gli invalidi non saranno toccati: non è vero perchè, se è vero che non sarà innalzata la soglia oltre il 74%, i controlli "ascendono" a 250.000, che significa? Semplice, si cercherà il pelo nell'uovo e al minimo, dico minimo come eufemismo, neo (chessò un diversamente abile psichico che da una risposta giusta o segni di presenza) si vede eliminare il sussidio: ecco come si risparmierà.
Le imprese? cosa vogliono? Vedono cancellare, di fatto, il restringimento delle compensazioni e altre misure possono cantar vittoria perché già poco toccate ora ne sono fuori; certo non è tutto alla luce del sole però sono fuori anche se alla chetichella.
Enti locali: i veri colpiti anche se alla "virtuose" regioni si darà maggiore flessibilità però ci facciano la bocca perchè i tagli, spalmati o meno in vari anni, rimangono tutti quindi possiamo dire addio a trasporti pubblici locali, a posti letto, alla manutenzione delle scuole ecc. bye bye.....
Più che ad un governo "occidentale", liberale, sembra una misura da paese populista.... oops ma siamo un paese populista.....
Conoscendo i nostri stimati politici sono sicuro che altre sorprese sono pronte e quindi non disperiamo di vedere cosa tireranno fuori dal cilindro: ma non fatevi illusioni non saranno conigli perchè costano troppo e sono buoni da mangiare.

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