domenica 5 settembre 2010

Il conte ugolino, la politica, il blogger........


L'estate sta "fin(....)endo" ma non sembra nemmeno iniziata; la politica italiana, sempre più simile alle ambientazioni tardo (più o meno poco prima dell'8 settembre) fasciste, non l'ha vissuta anzi abbiamo sotto gli occhi il drammone della scissione (non scissione) di Fini dal PdL (a mio parere ha ragione Fini, lo ascolto a rai news 24, che non esiste più anzi direi che non è mai esistito visto che è, come la Lega, un partito carismatico che si basa sulle fortune del "Capo" e a differenza della Lega non ha radicamento territoriale e, come dice sempre Fini, un semplice partito del predellino e basta) che ha avuto come contraltare il metodo "Boffo" da parte dell'artiglieria di famiglia: già perchè come sempre il "Capo" ha qualche "problemino" e va risolto con urgenza e in maniera definitiva ...... e mentre il blogger si prendeva ferie prima dal blog (e si è visto sia perchè da quasi 190 blogamici è sceso a quasi 180) e poi reali (perché il blogger è un essere umano ed ha bisogno di riposo) c'era un conte ugolino che ogni volta che un "delfino" cresce troppo cerca di annientarlo (ora Fini, prima Casini) nel timore che possa un giorno spodestarlo: triste destino. Che estate, nell'immaginario collettivo questo periodo è visto come riposo assoluto, mai può essere quella che vede le caste accapigliarsi fra loro per il potere mentre tutto il resto va per conto suo e, soprattutto, senza nessuna prospettiva: disoccupazione (gioavanile e non) alle stelle; lavoro messo in discussione nelle sue fondamenta giuridiche (modello pomigliano); nessun piano industriale (manca addirittura il Ministro, anche se i maligni e i malpensanti dicono che manca e mancherà ancora finché non saranno "donate" le frequenze per il digitale ...... naturalmente non è vero ma Andreotti diceva che a pensar male non si fa del bene ma di sicuro non sempre ci si sbaglia ......); evasione che continua a crescere esponenzialmente; la scuola e la università pubbliche ridotte al lumicino per favorire, o spingere, le famiglie abbienti a scucire soldi in quelle private (o privatizzate ed egemonizzate dagli interessi confindustriali mentre quelli meno e non abbienti si attaccano al carro o fanno debiti ...... il tutto in nome del merito naturalmente; si cacciano gli immigrati ma si nasconde quello che è un dato di fatto, ossia che le mafie al nord sono presenti eccome e sono determinanti per giunta; e si potrebbe continuare se non fosse che il blogger è appena ritornato online e non mancheranno occasioni per affrontare le varie tematiche nel particolare perché, e a 50 anni ormai so benissimo che nulla è più definitivo del provvisorio, questo ennesimo bailamme estivo non serve ad altro che ad una ennesima riposizionamento del potere e di chi lo ricopre ...... in tutto ciò il pdmenoelle che fa? Oltre che a definire, giustamente ma ci voleva poco a darne la definizione, fogna la politica nazionale non ha dato altro segnale di vita: anzi litigano fra loro i veri capi e il popolo di quella sinistra che fu è sempre più lontano e deluso: questa parte rilevante del paese avrà mai una sua reale rappresentatività oppure dobbiamo continuare a sperare nel "Grillo (con tutto il rispetto per Beppe Grillo dato che ha fatto e detto cose ma soprattutto ha scoperchiato vasi che nessuno voleva aprire perchè molti vi avevano responsabilità e mani in pasta)" di turno? Basteranno a ridare vigore alla parte non mediatica del paese che ad oggi vaga come l'ebreo errante?

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