lunedì 18 ottobre 2010

Italia bel suol d'amore....

Da uno studio pubblicato dalla Franco Angeli "Mosaico Italia, lo stato del paese agli inizi del XXI secolo" (vi consiglio di leggerlo) esce fuori uno spaccato del paese che dire contraddittorio é usare un eufemismo: cattolici ma le chiese son vuote; chiediamo sicurezza e garanzie ma poi ci scandalizziamo, e ci incazziamo, se qualcuno ci guarda i fatti nostri; cerchiamo sostegno per i nostri vecchi ma vogliamo buttar fuori gli elxtracomunitari; ci sposiamo ma ci separiamo e divorziamo con una certa leggerezza dato che badiamo al nostro essere "liberi" più che a intessere relazioni; aspiriamo ad essere autonomi ma volgiamo il posto fisso (qualunque sia da parlamentare a tronista tutto va bene); vogliamo essere tutelati ma contemporaneamente aneliamo ai 15 secondi di notorietà di wharoliana memoria; ci preoccupiamo per il futuro ma contemporaneamente non siamo disposti a mollare sulle nostre aspettative; i giovani semmai son anche peggio dato che sono edonisti e individualisti però non riescono (e non possono) crearsi un proprio futuro perché lo stesso vecchiume che li blocca gli leva ogni spazio per affermarsi (non potrebbe essere altrimenti d'altronde visto che il sistema regge solo se ci sono "garanti (immaginate forse che le attività di dossieraggio siano "solo" finalizzate a distruggere il nemico? Non vi viene in mente che queste attività siano soprattutto finalizzate all'idea del nulla cambi?)" di esso e i garanti sono tutti quelli che hanno da perderci): insomma siamo e restiamo in mezzo al guado, siamo fermi e non da ora ma da sempre. Gratta gratta e risbuca fuori il provincialotto contadino degli anni '50 che si é solo messo varie maschere per adeguarsi alla bisogna (di volta in volta contadini, progressisti, speranzosi, edonisti, persi nel vuoto della crisi in ci si sono ficcati da soli per puro egoismo) ma fondamentalmente meritano tutto quello che é capitato: un paradosso che sta facendo implodere il paese nel pantano creato dall'amato Capo che proprio a questo provincialismo seminascosto parla sapendo di toccare fili e sentimenti nascosti molto bene nel profondo (d'altronde non é un caso che cultura, ricerca e sviluppo sostenibile sono "caldamente" scoraggiati da entrambi i piloni del sistema attualmente al potere, ossia pdl e pdmenoelle e che la chiesa sta aumentando il proprio peso politico rischiando di trasformarci in un Iran appena appena un pò più democratico o in una Russia appena appena meno sovietica a pensiero unico).....quest'analisi la sottoscrivo e non posso che sottolinearla dato che d questa impietosa, ma meritatissima, fotografia sono spiegati i mali di un paese che, come una crisalide, non ha mai iniziato la trasformazione, nemmeno l'ha iniziata, per trasfromarsi in una farfalla per volare via..... immagine poetica? Me n'era venuta un altra in mente ma non voglio farmi chiudere il blog e quindi accontentatevi di questa!!

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