Siria: il solito gioco sulla pelle dei siriani
“No ad alleanze con Assad, è un tiranno”:
ecco cos'ha detto Ban-Ki-Moon segretario dell'Onu a proposito del
problema "Siria/Is". Come sempre, nel caso dell'Onu, nella frase c'è un
errore di forma: si definisce "tiranno (a ragione)" Assad ma si tace
sulla Presidenza della Commissione Diritti Umani della stessa
organizzazione affidata a un saudita: ossia al paese che non solo ha
dato i natali al mostro n°1, Osama Bin Laden (la cui famiglia fa, faceva
e presumibilmente continuerà a fare, affari miliardari con gli
americani) ma è il vero covo del terrorismo islamico, segnatamente la
corrente wahabita, ed è il paese che impicca chiunque commetta qualcosa
che non è approvato dalla polizia religiosa; dove le donne non possono
guidare ecc. insomma un vero paese democratico....eppure hanno messo un
suo esponente alla guida di una delicata commissione come quella
succitata. Due pesi e due misure? Come sempre... non è un caso che
Putin, anche lui non un santarellino ma che almeno non è così impudente
come i "colleghi" dell'Onu, ha gioco facile nel dire che è stato un
errore abbandonare al proprio destino Assad, perchè? Perchè, come nel
caso di Saddam, i geni qui in occidente stanno scommettendo solo sul
controllo delle risorse e in funzione anti alleanza Cina-Russia da un
lato e di creare un cordone sanitario intorno all'occidente e ai loro
popoli affinchè non guardino oltre esso e si facciano una propria idea
che, secondo me, è che in realtà da un lato non c'è alcuna voglia di
Putin e co di "fare la guerra" ma che ce lo stanno tirando dentro a
forza di strappargli le zone d'influenza storiche e dall'altro ce la
necessità dei veri padroni del mercato, e degli stati-guida
dell'occidente, di non avere ostacoli ai loro affari e ai loro profitti e
di contraltari che gli rompono le uova nel paniere.
Siamo davvero sicuri che siamo dalla parte del "got mit uns"?
Alcuni indizi:
- alcuni
prof. di Yale hanno appena fatto un analisi della società americana
definendola "no più democratica"; personalmente ritengo non da ora ma
fin da quando Kissinger dichiarò che i cileni che avevano appena votato
per Allende sostenne che dovevano essere aiutati a capire che non era il
meglio per loro...;
- da
tempo gli Stati occidentali si sono riarmati, e pesantemente, come mai?
Siamo forse in guerra o la stanno preparando .... magari dopo le
elezioni americane cioè quando arriverà alla White House uno
maggiormente muscolare di Obama?
- La
Cina fa gola e, ben sapendo della centralità del proprio ruolo
economico, ha iniziato un gioco tutto suo: si allea militarmente con la
Russia ma al proprio interno foraggia l'economia mondiale e lavora
alacremente per farsi un proprio spazio nei vari paesi del pianeta....
- La,
che piaccia o meno, Russia è l'anello debole del gioco e si vede. Putin
lo sa e deve barcamenarsi a est e ovest per evitare di vedersi aprire
un baratro davanti a se e far ricadere il proprio paese nell'era del suo
predecessore il "corvo bianco" che ha sotterrato non solo lo stato
russo appena uscito dalla dittatura sovietica ma pure, cosa molto grave,
l'orgoglio nazionale.... che Putin ha ridato.
Credo
che basti, per ora, ma rimane la sensazione che non solo ci sia del
marcio in "Danimarca" ma che quel marcio abbia oltrepassato i confini
shakespiriani del mito creato dai soliti complottisti per scendere nel
mondo reale: si c'è del marcio...
Nessun commento:
Posta un commento