martedì 12 giugno 2018

Aquarius, Salvini continua a indovinarle tutte

Il Fatto Quotidiano Politica | 12 giugno 2018 


Se non ci fosse stata la Spagna, ci sarebbe stato lui. Salvini ha scelto una nave con cui poteva rischiare: assai cinico, ma lecito (dal suo punto di vista). L’Aquarius non è una bagnarola, tutto era monitorato e Salvini ha atteso che qualcuno si facesse avanti per farla attraccare. Se non si fosse mosso nessuno, ovviamente avrebbe dovuto “aprire i porti”, perché non è un aguzzino (non scherziamo) e perché l’Italia è un Paese che come accoglienza non ha nulla da invidiare a nessuno. A quel punto, politicamente, avrebbe perso su tutta la linea. Il suo è stato un “all in” a poker. Ha vinto lui.
Razzismo. Grandi peana per il premier spagnolo che ha salvato centinaia di vite (che non erano a rischio). Bello. Poi però qualcuno dovrebbe spiegarmi perché quando la stessa Spagna non accoglie nessuno ma erige muri e fili spinati, è lecito. Quando Malta se ne frega, è lecito. Quando Germania e Francia se ne fregano, è lecito. E quando invece l’Italia – per una volta – alza la voce e pone un problema reale, è razzista.
Salvini è il più bravo. Salvini è il politico più bravo, per distacco, del lotto. Continua a essere sottovalutato in maniera puerile e miope. Oppure si confonde la bravura con la simpatia. Ragazzi, chiariamoci: se uno è di destra, non è che poi dovete stupirvi se fa cose di destra. Magari lo votano apposta. Finiamola poi col far coincidere la stima con la condivisione. Per me la vita è sacra e chiudere i porti è semplicemente irricevibile, ma il mio parere ora non conta nulla. Almirante sapeva fare opposizione come pochi, ma asserirlo non significava certo condividerlo. L’altro giorno, alla Camera, Del Rio ha fatto un discorso efficacissimo e riuscito: se lo dico – e lo ripeto – non vuol dire che lo condivido, ma vuol dire che gli riconosco un’abilità politica.
Sarebbe bello che i talebani grillini, questa cosa elementare, la capissero. Al tempo stesso, e torniamo al tema di questi giorni, asserire che Salvini le sta indovinando tutte non vuol dire condividerlo: vuol dire riconoscerne il talento (cinico) politico e la scaltrezza, che gli stanno permettendo di mangiare in testa a tutti.
.. il resto al link suindicato

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