Si, esiste "l'underworld" nel nostro paese. Un mondo nascosto e sotterraneo che non emerge se non saltuariamente nei media. E' il mondo di chi tutti i giorni si trova a dover fare i conti con la crisi e con il feticcio del mercato nel quale vengono scaricate, come in un letamaio, i costi che altri dovrebbero sostenere. Ne abbiamo avuto un'esempio, per chi l'ha vista, ieri sera con la trasmissione presadiretta di Jacona sull'acqua e sulla privatizzazione. Ma di esempi ce ne sono tantissimi: un'altro è quello degli operai che hanno bloccato la strada e sono stati caricati dalle forze dell'ordine e poi arrestati perchè era l'unico modo per far parlare del problema che hanno davanti ossia la crisi indotta dalla finanza specuilativa che investe quella reale (spesso si ha il sospetto che la chiusura "causa" crisi sia solo una scusa per scaricare costi e magari truffare lavoratori, altro che riformare l'articolo 18 come auspicato da Ichino e soci liberisti come panacea per tutto) e che ora vede le stesse istituzioni finanziarie attaccare paesi come Spagna e Grecia, mi chiedo quando toccherà a noi, e creare scompiglio nei paesi che si sono svenati per aiutarle: come diceva "Karletto" il capitalismo è un mostro che divora se stesso!! Eccolo dunque l'underworld, quel mondo di invisibili dove tutto è grigio e tutto è nascosto e dove la gente muore, anche di fame e di lavoro, e dove la tv passa osserva e tira via per il prossimo scoop. Naturalmente c'è anche "l'overworld" ossia quel mondo che ride e che si diverte; il mondo patinato dove si fa carriera sotto i tavoli e non sopra; dove conta il problema di uno a discapito di quelli dei tanti; insomma quel mondo che la tv e i media ci propinano tutti i giorni nostro malgrado: di chi dobbiamo avere fiducia? una domanda postami da dolly1 nel repcedente post.. come dare una risposta? Non è semplice perchè in realtà anche quelli che sembrano outsider non lo sono se sono in quel mondo, e allora? Io credo che ognuno di noi debba guardare al proprio interno per saperlo e decidere a chi dare la propria fiducia, ma un consiglio mi sento di darlo ossia non a coloro che, appunto, portano doni .. soprattutto se gratuiti. Pensate che già Aristotele affermava che senza valori la società perdeva la caratteristica principale che la contraddistingueva: il benessere dei cittadini senza arricchimenti egoistici (soprattutto illeciti).
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