No. non vi preoccupate ... o pochi viandanti che errate nella rete e che per caso o per disdetta .... non starò a parlare di letti (più o meno famosi... abitati da vegliardi satrapi e riccastri ... e frequentati da donnine che aspirano al soldo, alla tv o a qualche scranno ufficiale ) perchè non m'interessano: mi basta il mio che é abitato da me e da mia moglie e vi assicuro che basta e avanza ..... no, parlerò di un lettone più grande .... molto più grande abitato e frequentato da circa 60 milioni di persone di cui aventi diritto al voto circa 50 e votanti, bè, sempre meno causa noia e disillusione. Un terzo circa è felice di starci: e ci credo dato che paga poche, o nessuna, tasse (senza che qualcuno batta ciglio); è immerso in un sonno onirico fatto di kiappe al vento e tette; che aspira (nella parte giovane) a entrarne magari passando per qualche "lavoretto"; un sonno onirico fatto di tv e di paura come anche di minacce e promesse di un mondo migliore; un lettone che vede anche qualche sbavatura dato che il tenutario dello stesso non è che sia esattamente un "angioletto" e quindi nell'orgia ci si butta a capofitto e fa "ammuina" insieme agli altri a spese di chi vi è costretto a stare suo malgrado e che però ne paga il conto: infatti circa due terzi di nostri concittadini che vi sono costretti a stare in quel lettone e non gli piace per nulla (ci sono molte gradazioni in quel "non gli piace per nulla" sia chiaro) anche perchè ne paga, come dicevo, il conto salatissimo (se si restringe la base dei contribuenti questi in proporzione pagano di più, una elementare lezione di scienza delle finanze non guasta mai....... ). Ma vediamo ..... questi due terzi cosa fanno per uscirne? Un terzo poco o nulla in realtà: perchè essi non hanno nessuno, e dico nessuno, che possa tirarli fuori dal pantano, oops lettone, dato che chi sarebbe deputato a farlo è solo un "fantasma del natale passato" (leggi sinistra radicale che è morta, tranne Vendola ma è un fenomeno a parte, e sepolta e i suoi capetti non se ne sono nemmeno accorti) che è lì fermo tenuto in stasi perchè comodo al tenutario; c'è anche, in quel terzo, chi invece è ancora vivo ma anzichè lavorare per fare uscire dal pantano, a ri - oops lettone, lavora per evitare che chi lo sostiene ne esca perchè aspira non al "tana liberi tutti" ma esattamente al contrario, ossia a prendere il posto del tenutario e a imitarne metodi, visioni (ammesso che ci siano sia gli uni che gli altri) e comportamenti: in questo secondo caso mi riferisco al pd (meno L, definizione grillina che a me garba moltissimo perchè rende esattamente l'idea di cosa sia il pd ) e soprattutto condivide la favoletta del "mercato libero" e i danni che fa (e ne ha fatti di danni sia da noi che in interi continenti.. ma si sa che la razza umana se non soffre non è contenta) a noi, l'ultima parte del terzo, che in quel lettone ci siamo costretti a stare nostro estremo malgrado. E' questa la parte che sarebbe interessante studiare: perchè è molto composita e molto conservatrice visto che di fronte a novità, sia pur populiste come Di Pietro (peraltro perfetto contraltare al populismo dell'altra parte), storce il naso (dovrei dire che ha la puzza sotto al naso tipico della volpe che non potendo arrivare all'uva dice che è cattiva, ma sarei cattivello .... a proposito jigendaisuke, amico mio, prendo te, come ti ho già risposto nel precedente post, ad esempio della parte in questione ma sei in ottima e numerosa compagnia non ti preoccupare) e rimane ferma a farsi prendere per il naso e insultare (comunista, ecc.) da un lato dal tenutario e dai suoi accoliti e dall'altro a vedersi ributtare nel lettone da chi è nel lato opposto e dovrebbe remare contro e non lo fa perchè sotto la maschera non è dissimile dal tenutario ... in nulla. In mezzo ci sono gli italiani, noi, che vivono male e, confusi come sono, ingoiano rospi grandi come milano due (...) aumentando rabbia e frustrazione per un potere "fantasma" e lontano anni luce da essi: un potere che li inganna a ogni piè sospinto ... ogni secondo. Questi italiani sono la stragrande maggioranza e avrebbero diritto a una classe dirigente di livello adeguato che sia in grado di sfidare le avversità senza remore e retropensieri e senza corrotti e corruttori: vana speranza si sa. Questi italiani sono i 40 mila sardi che hanno manifestato per non morire di fame e di assistenza e che si sono bevuti l'amaro calice delle promesse mancate dal tenutario e delle guerre autolesioniste dei cloni del pd (meno l); sono gli oltre 500 mila (anche un milione, ma siamo magnanimi) del popolo viola che hanno avuto il coraggio civile di scendere in piazza; sono i ragazzi di "ammazzateci tutti" e i siciliani "dell'agenda rossa di Borsellino" ecc. e sono quell'ulteriore terzo, di cui sopra, che in quel lettone non ci vogliono stare e cercano in tutti i modi di uscirne, ai quali mi associo anch'io, perchè sanno che lì sono solo "consumatori finali - o utilizzatori è uguale - del prodotto" e non quello che la Costituzione, che tenutari e aspiranti tali vogliono "riformare" a loro immagine somiglianza, vorrebbe che fossero: cittadini partecipi.
Nessun commento:
Posta un commento