La Fiat, la nuova Fiat, è nata. Mentre Montezemolo lascia Marchionne rimane: e si vede. Mentre il piano ufficiale è presentato in pompa magna e con tutti i crismi raccontando le future sorti nel "migliore dei mondi possibili" dove tutti saranno felici di avere la propria macchinina, ecologica o meno questo è un altro problema, per consumare il proprio tempo libero in file interminabili su strade e autostrade (in mancanza di trasporto pubblico su gomma e ferroviario) inconsapevoli del fatto che la macchina che hanno sotto le chiappe è meno della metà italiana. Naturalmente i benpensanti contentissimi; naturalmente il marchio vola e i governi (di ogni colore e senso) si fregano le mani perché possono affermare che c'è, almeno, qualcosa che funziona e porta ricchezza. Un'altra cosa che Fiat può rivendicare è che chi negli anni scorsi la dava per morta ora è stato clamorosamente smentito: meno male per i suoi lavoratori direte e invece no perchè loro hanno pagato carissimo il risanamento aziendale (licenziamenti, mobilità, salari bassi e il patto d'acciaio con gli americani a loro scapito) e stiano zitti e non si lamentino perché esiste un piano B. Piano B? E cosa è? Eheheheheeh il piano di riserva che salva soldi e iniziativa imprenditoriale in un colpo solo: credevate che fossero fessi? Noooo; se i lavoratori e i sindacati alzano la testa, o pensano anche solo di farlo, le baracche e i burattini "fiatteschi" vanno all'estero avelocità luce: e al diavolo tutto il resto come direbbe Guccini. Semplice ed efficace. E la prosopopea sulla sua italianità? E la demogogia del marketing emozionale messo in moto in questi anni (dicesi per chi ci capisce lovemark)? E la retorica dei politici della destra economica, PD, e della destra nazional-populista? Balle pure e semplici. Per vendere le auto e fidelizzare gli italiani, magari con aiutino governativo, al marchio senza però pagare il dazio di creare reale ricchezza e lavoro(cose queste ultime riprovevoli). è ovvio. Un caso italiano; una cosa di cui andare orgogliosi e fieri mentre la mattina do fronte allo specchio fischiettiamo le musichette della sua pubblicità... e domani è l'earth day, il giorno della terra......
se non ci fosse da inkazzarsi....
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