mercoledì 14 aprile 2010

La manfrina continua....

Qualcuno crede davvero che se al posto degli italiani ci fossero stati che so inglesi o francesi ci sarebbe stata tutta questa manfrina? Io ci scommetterei di no dato che anche a costo di circondare e bombardare il paese non avrebbero certo permesso che cittadini dei loro paesi fossero trattati nel modo in cui lo sono stati i nostri operatori in Afghanistan. Certo tutti i passi diplomatici vengono fatti nella maniera giusta; certo l'assistenza è data in tutti i modi: ma guarda caso proprio dobbiamo seguire le cosiddette regole della diplomazia con un paese il cui regime si regge sui contractors privati e sulle armi degli occidentali (spendiamo 2 milioni di euro al giorno per finanziare la missione italiana in quel paese) quindi non credo che un regime siffatto si possa permettere il lusso di fare storie per eliminare testimoni scomodi degli "effetti collaterali (sinonimo di civili uccisi per errore o imperizia)" delle operazioni congiunte occidentali/afghani per sconfiggere gli "straccioni (così definivano i talebani la propaganda dell'era bush e dei suoi accoliti in altri paesi)" terroristi: gli stessi che le hanno suonate (sempre con i nostri soldi) ai sovietici. In realtà sono propri gli occidentali, noi pure, che vedono con studiato distacco l'improvviso legalismo di un regime corrotto e debole: è pericoloso che osservatori non embedded in zona di guerra; ed è pericoloso che in occidente si sappia che quella guerra la stanno perdendo perché non hanno saputo conquistarsi il cuore della povera gente che da oltre 20 anni si trova in mezzo alle guerre, sia tribali che di altri paesi, e che non chiede altro che le promesse, ogni volta fatte, vengano mantenute: scuole, ospedali, sicurezza, lavoro, lotta alla droga ecc. e mi rendo conto che forse chiedono troppo e non hanno capito che hanno avuto la sfortuna di nascere nella parte del pianeta sbagliata in una zona che è crocevia di interessi economici e politici molto più grandi di loro e per i quali conta lo sfruttamento e il profitto e non, sicuramente, le loro vite e che diventano facili prede degli agit prop (fondamentalisti e non) i quali almeno gli assicurano di che sfamarsi: li si può condannare per questo? Io no di certo: non è un caso che negli ultimi anni iracheni (altra zona "liberata" da noi portatori di democrazia e libertà) e afghani sono al top dei movimenti immigratori verso occidente.
FIRMIAMO L'APPELLO DI EMERGENCY
SABATO PARTECIPIAMO ALLA SUA MANIFESTAZIONE DI ROMA

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