Magari l'amica e blogger "ioperamicizia" si arrabbierà (o al minimo non sarà d'accordo) ma ritengo sia così: almeno in questo periodo l'antistato è vittorioso. Permea di sé non solo la politica, corrotta, e l'economia (il liberismo è manna che cade dal cielo per il malaffare proprio per le regole che prescrive che prevedono che non cia nessuna regola cui tutti si inchinano non spaendo che in questo modo i valori e la ricchezza di un paese, ricchezza non sempre e solo materiale, si corrompe e diventa preda di pochi a scapito dei molti che vi hanno diritto) ma soprattutto é la società ad essere corrotta e a perdersi: diventa, come da bibbia liberista cui anche la malavita mostra di credervi, un insieme di individui in lotta fra loro per emergere dalle fogne in cui vivono e respirare guardando il sole. Ecco cosa significa l'oltraggio alle statue di Falcone e Borsellino: il canto di vittoria dell'antistato, la sua colonna sonora; e il messaggio è arrivato, purtroppo, chiaro e forte a tutti noi.
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