Potrei dire: la società è in crisi; i valori morali sono andati a farsi benedire; i più deboli soffrono e quindi le donne sono vittime ecc. ecc. ma in realtà suonerei scontato come una campana rotta e annegherei nel mare delle ovvietà ipocrite che vengono dette in queste occasioni (ma negli ultimi tempi ci stiamo abituando e quindi non se ne parla più così spesso) da dotti medici e sapienti sempre pronti ad apparire in tv e alla radio per le comparsate di genere e far vedere ce un problema c'é, e andrebbe, dico andrebbe, risolto. Io non sono, o meglio non mi ritengo, un ipocrita né aspiro ad apparire in tv e alla radio perchè non ho "verità(nascoste o meno)" da rivelare; non appartengo a questa schiera. Sono un blogger da due soldi che dice la sua (finché gli sarà permesso) sulle cose che gli accadono intorno meravigliandosi ogni volta di come i suoi concittadini, che si considerano membri di una società evoluta occidentale (almeno i dotti, medici e sapienti di cui sopra ci dicono che è così), possano compiere atti così odiosi e vili quale, fra gli altri, uccidere un altro essere umano senza una ragione apparente se non quella di veder andar via la "proprietà" di genere femminile. E' vero ci può anche essere la colpa da dare al modello di donna che negli ultimi anni 30 anni la tv commerciale (.. e non solo mamma rai ....) ha dato di esse ossia tette culi gossip e tant'altro di carne eliminando la sostanza con trasmissioni che vanno dal reality a quella di intrattenimento; è vero che la società ufficiale non ha favorito la crescita di un accettazione della donna come un genere pari, anche se diverso per orizzonti e sensibilità, ai maschi (personalmente ritengo che le donne lo siano migliori in moltissimi campi ma è un'opinione puramente personale non corroborata da nessun studio scientifico né, tantomeno, dalle stesse donne delle quali molte fanno a cazzotti per fare le parlamentari, veline, mantenute dal vecchio satrapo di turno, ecc.) che hanno diritti, doveri e facoltà uguali soprattutto quello di scegliersi il destino che vogliono senza rotture di ...... da parte del compagno o marito o moglie, amante o compagna che dir si voglia. Perché accade? Semplice: in una società come quella italiana dove sono stati solleticati i peggiori istinti, quelli della pancia, dei cittadini ivi comprso qello di considerare il/la partner come "proprietà" marcando il territorio attorno a lei/lui e non accettando il semplice ed evidente fatto che due esseri senzienti possono, ad un certo punto della loro vita, dividere le proprie strade per una qualunque ragione. Si può anche capire che può accadere uno "spicinio" nell'arretrato SUD (sia del mondo che italiano) ma nel civilizzato, e occidentalizzato, Nord dove fanno lezioni di morale e di civiltà a tutti senza nememno riuscire a lavare i panni sporchi, di sangue, in proprio ma arrivano ad altezze impensabili di espressione del machismo di bassa .... lega.
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