si parla di progresso, di evoluzione, di civiltà ci ritroviamo invece in un nuovo medio evo dove conta chi si nasconde dietro il potere o vi si allea con esso.
venerdì 17 settembre 2010
A Roma sapevano ...
Si sapevano e praticamente in tempo reale; ricordate della motovedetta che ha mitragliato in acque internazionali il peschereccio italiano pur avendo a bordo militari italiani? Bé a Roma sapevano perché proprio quei militari hanno chiamato con il satellitare la loro base per comunicare l'attacco e quindi é facile immaginare che gli alti livelli militari, e politici, sapessero. E allora, se sapevano, perché hanno fatto dichiarazioni contraddittorie e minimizzanti? Forse temevano che i soldi degli affari pattuiti con i libici (fondi sovrani, tamoil, ecc.) finissero altrove e ci ritrovassimo, ancora una volta, "invasi", dallo straniero (mentre se siamo "invasi dai soldi degli stranieri pare sia meglio)? E' meglio che loro si comprino il paese anziché decidere di venirci a vivere? Ma, tornando al fattaccio, come mai si sono tirate in ballo mille scuse anziché ammettere che la motovedetta "regalata" dall'Italia per combattere le "orde" dei morti di fame che cercano fortuna, con a bordo militari italiani, veniva usata per mitragliare nostri connazionali sapendo che oltre alle proteste ufficiali (che nemmeno ci sono state) non ci sarebbe stato altro (anzi sono stati i libici, capendo che l'avevano fatta grossa, si sono scusati e hanno scaricato sul comandante della motovedetta il fardello)? Che avessimo una, come dire, "particolare" politica estera era chiaro, ma che, in casi come questi, ci comportassimo come i bambini colti a mettere le mani nella marmellata ...... una cosa come questa ancora non si era vista a mia conoscenza ..... nemmeno quando lo stesso paese ci sparò un missile che cadde a qualche km dalle coste di Lampedusa negli anni d'orodel craxismo...
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