....... ricorda ricorda il 5 novembre .......
cito da Hari Seldon, Minzulpop (pagina 215 e seguenti) perché meglio di così non ci si potrebbe esprimere: "quello del Cavaliere é un fenomeno per certi aspetti irripetibile, é il punto di arrivo di un Italia che passa attraverso Craxi, Andreotti e molte altre cose. E' figlio di un equilibrio che é partito ben prima del 1989 e che ha retto negli anni soprattutto per la potenza di fuoco della televisione commerciale e per la debolezza degli avversari ......... C'é poi la questione morale. Sull'argomento gli italiani hanno sempre avuto un comportamento altalenante, sié proceduto secondo cicli temporali. ......... Chi nel governo cavalca la questione della meritocrazia si illude di poter gestire la partita, perché l'italia non é afflitta da un overdose di egualitarismo tardo-sessantottino, ma da una massa enorme di privilegi familiari e corporativi che lasciano il campo ad autentici truffatori che, sotto la copertura delle politiche del fare, arraffano tutto quello che possono a scapito della comunità.Gli "inventori" fanno finta di combattere le rendite, in realtà ci si alleano e la gente che apre gli occhi se ne accorge: non puoi governare per un decennio e pensare che nessuno percepisca quanto effettivamente hai combinato. E poi, come ci insegna la "teoria dei giochi, gli imbroglioni "godono di un vantaggio quando sono pochi ma sono sfavoriti quando sono numerosi". Definizione che si presta benissimo a descrivere l'Italia degli ultimi anni. Nel libro, poi, si pongono la domanda di quando ci sarà "l'ora X" e arrivano, senza poter fare previsioni, alla conclusione che "la nozione più utile per interpretare la nostra situazione é quella di immaginarci dentro una bolla, all'interno di una logica simile a quella delle speculazioni di borsa o sul prezzo delle case negli Stati Uniti e non solo. Per anni si é fatto credere che la pacchia dovesse perdurare in eterno, che fosse arrivata l'era dell'arricchiamoci tutti (mi ricordo un D'Alema che ne parlava agli studenti della Bocconi negli in cui era Capo del Gvoerno fra le altre cose, nota mia). Si sono arricchiti in pochissimi. Poi la faccenda é esplosa. Qualcuno l'aveva previsto e non é stato ascoltato. Ma aveva ragione." ....... (e infine) "C'é però un aspetto positivo nella forte accelerazione subita dal sistema negli ultimi anni. Anche sociologi, economisti, osservatori indipendenti chde prima negavano l'importanza del ruolo dei media nella definizione degli equilibri politici, ora si son dovuti ricredere. L'anomalia italiana é talmente evidente da non poter essere negata da chiunque sia un minimo in buona fede.Soprattutto é il web che sta rompendo il giocattolo. La partita é generazionale, ma internet e i blog, e poi iPhone e i Pad, Google (non gogol o simile), Youtube e Android, ci portano verso un epoca che taglia fuori Berlusconi...." questa analisi mi pare calzante e sinceramente non me la sono sentita di riassumerla perché realmente fotografa quello che oggi accade nel paese; che siano temi quali il nostro futuro, i giovani, la crisi, il lavoro il punto essenziale é molto semplice: sia che si persentino come progressisti che come riformisti, liberali, conservatori ecc. in realtà hanno un solo scopo, ossia la perpetuazione del potere così com'é stato finora; e finché sarà così il pantano rimane. Cari amici blogger abbiamo in mano un punto di libertà: finché ce lo terremo stretto ci sarà speranza........
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