La fine di un sogno? In questo paese non è possibile che parole come
onestà e trasparenza hanno residenza? La débacle della giunta Raggi e
quella del Comune di Milano rattristano soprattutto perchè mentre nel
secondo caso sono storia relativamente vecchia perchè riguardano la
precedente attività del Sindaco, quella di Commissario straordinario
dell'expo (con idagini partite dopo alcuni scoop dei giornali.. di
alcuni giornali), nel primo caso la Sindaca appartiene a un movimento
che di quelle parole ha fatto bandiera, e ha vinto: sono arrivati in
Municipio sull'onda di un voto praticamente maggioritario. Significa che
i cittadini romani, stufi del sacco della loro città, si affidavano al
nuovo, ossia ai M5S.. restandone delusi. Infatti il tempo è galantuomo:
ombre ci sono state da subito sia per le voci girate sulla sindaca
stessa sia per gli assessori che per i dirigenti scelti... e,
doverosamente, si deve dire che oltre alle proteste (subito rientratema
c'erano) degli iscritti stessi, lo stesso Grillo non è mai sembrato
completamente convinto.. eppure ha fatto squadra con la Sindaca
fidandosi di lei. Ha forse fatto un errore di valutazione? A prima vista
sembrerebbe di si.. sui media rimbalza la voce che lo stesso guru abbia
fatto capire che il guaio ora va rimediato e alla svelta: tradotto, se è
vero, significa che il problema va risolto subito; altrimenti, mi
chiedo, si deve dimettere? Suonerebbe, questo si, cosa nuova per questo
paese!!! Ma non basta, non può bastare dopo il voto referendario e in
prospettiva del voto politico prossimo venturo: proprio non ci voleva.
Non ci voleva perchè questa situazione oltre che danneggiare M5S toglie
speranze a chi vedeva in loro un orizzonte differente rispetto
all'attuale e rida vigore a quei media che finora sono stati
filo-governativi e che stanno cavalcando a spron battuto la notizia.
Spero proprio che agiscano velocemente facendo pulizia: anche facendo
dimettere la Sindaca... in caso contrario avremo non solo una caduta
verticale di voti e consensi al movimento ma soprattuto quella
frustrazione che milioni di italiani provano da anni potrebeb davvero
diventare altro.. e quell'altro sembra pericoloso davvero perchè sarebbe
preda di nuovi aspiranti unti del signore.
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come sempre buon weekend di riflessione
si parla di progresso, di evoluzione, di civiltà ci ritroviamo invece in un nuovo medio evo dove conta chi si nasconde dietro il potere o vi si allea con esso.
venerdì 16 dicembre 2016
giovedì 15 dicembre 2016
Cercasi schiavo....
Boni, state boni.. non sono ammattito e non amo il bondage!!! No è
solo una notizia che ho trovato su vari edizioni di giornali nazionali
online. Il bello è che molti hanno risposto: alcuni per curiosità, ma
altri.... bè fatevi un idea dei tempi in cui viviamo.
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Tiscali notizie Redazione
pareri, proposte, provocazioni? Fatemi sapere.....
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Tiscali notizie Redazione
“Cerco
schiavo”, questo l’incredibile messaggio apparso su un volantino
attaccato nelle bacheche dell’Università di Torino. L’aspirante padrone
di ragazzi disposti a svolgere un lavoro precario - come riporta la
Stampa - ha arricchito la sua offerta di altri particolari: “Cerco
disponibilità di 12 ore al giorno, nessuna giornata libera,
retribuzione offerta per arrivare giusto a fine mese - e le vacanze? -
Ovviamente non se ne parla nemmeno”.
A mettere l’annuncio uno studenteSono stati in tanti gli studenti che forse spinti dalla curiosità hanno deciso di contattare l’offerente: è venuto fuori così che dietro l’avviso appeso tra le richieste di coinquilini per l’affitto di alloggi c’era Ludovico Gabrielli, 22 anni, studente del Politecnico. Uno ragazzo che ha deciso di cercare collaboratori per la sua attività “sfruttando gli stereotipi e i problemi reali del mercato del lavoro”.
Una provocazione Insomma l’annuncio voleva essere una provocazione, Ludovico voleva mettere l’accento sulla crisi del mercato del lavoro che colpisce principalmente i giovani: “L’idea mi è venuta sentendo i miei amici che si lamentavano di lavoretti pagati 3 euro all’ora, precari e senza garanzie e mi ha spinto a tentare un approccio più divertente per cercare collaboratori - spiega il giovane alla Stampa -. Io collaboro con un’azienda che si occupa di benessere e mantenimento del peso forma penso che la mia offerta sia migliore delle altre ma con i soliti annunci piatti non riuscivo ad attirare l’attenzione degli studenti”.
La crisi porta a rispondere agli annunci più straniE in effetti di annunci Ludovico ne aveva già appesi tanti ma senza molto successo. Da quando ha iniziato a cercare “schiavi” le risposte ai suoi annunci sono aumentate. ”Certo, in molti chiamano perché incuriositi da un messaggio o così strano ma qualcuno, invece, vuole subito informazioni sul lavoro”. Insomma la trovata del 22enne ha dimostrato che la crisi economica porta le persone a rispondere anche agli annunci più strani pur di trovare un lavoretto che consenta di sbarcare il lunario. “Questo non è un gran bel periodo per noi giovani. Io con il mio annuncio ho deciso di scherzare perché alla fine dei conti offro un lavoro migliore di molti altri”, ha concluso Ludovico .
A mettere l’annuncio uno studenteSono stati in tanti gli studenti che forse spinti dalla curiosità hanno deciso di contattare l’offerente: è venuto fuori così che dietro l’avviso appeso tra le richieste di coinquilini per l’affitto di alloggi c’era Ludovico Gabrielli, 22 anni, studente del Politecnico. Uno ragazzo che ha deciso di cercare collaboratori per la sua attività “sfruttando gli stereotipi e i problemi reali del mercato del lavoro”.
Una provocazione Insomma l’annuncio voleva essere una provocazione, Ludovico voleva mettere l’accento sulla crisi del mercato del lavoro che colpisce principalmente i giovani: “L’idea mi è venuta sentendo i miei amici che si lamentavano di lavoretti pagati 3 euro all’ora, precari e senza garanzie e mi ha spinto a tentare un approccio più divertente per cercare collaboratori - spiega il giovane alla Stampa -. Io collaboro con un’azienda che si occupa di benessere e mantenimento del peso forma penso che la mia offerta sia migliore delle altre ma con i soliti annunci piatti non riuscivo ad attirare l’attenzione degli studenti”.
La crisi porta a rispondere agli annunci più straniE in effetti di annunci Ludovico ne aveva già appesi tanti ma senza molto successo. Da quando ha iniziato a cercare “schiavi” le risposte ai suoi annunci sono aumentate. ”Certo, in molti chiamano perché incuriositi da un messaggio o così strano ma qualcuno, invece, vuole subito informazioni sul lavoro”. Insomma la trovata del 22enne ha dimostrato che la crisi economica porta le persone a rispondere anche agli annunci più strani pur di trovare un lavoretto che consenta di sbarcare il lunario. “Questo non è un gran bel periodo per noi giovani. Io con il mio annuncio ho deciso di scherzare perché alla fine dei conti offro un lavoro migliore di molti altri”, ha concluso Ludovico .
15 dicembre 2016
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mercoledì 14 dicembre 2016
Provocazione o .....
La situazione è tesa, molto tesa. Guarda caso rispuntano fuori i forconi e .... arrestano un ex deputato. Una cosa odiosa, questo è certo, ma bisognerebbe mantenere la calma e riflettere sulla faccenda.
Sui social subito il tam tam del sistema è partito, con annessi e connessi mediatici, per incolpare ora i leghisti ora i 5 Stelle della cosa: non tanto del fatto in se quanto del clima che avrebbero creato. Infatti entrambi i movimenti stanno preparando manifestazioni per chiedere una cosa che in una normale democrazia sarebbe ovvio: tornare a votare per il la maggioranza, e il governo che essa esprime, è stata battuta su un referendum; in un paese normale NON qui, non in Italia dove a suon di bombe hanno fermato l'affermazione del maggior partito comunista a livello europeo; dove con la strategia delal tensione hanno talmente spaventato i cittadini che, questi ultimi, se gli avessero detto che gli asini volavano ci avrebbero creduto a priori. Poi vai a vedere a posteriori.. e scopri che c'erano manine, non solo italiane, che rimestavano nella spazzatura della società per assoldare utili idioti che si sobbarcassero l'onere di metterle quelle bombe o di provocare una reazione, che non c'è stata per fortuna, della sinistra per poi inchiodarla al muro. I processi sulle stragi, che sono poi l'unico racconto su quegli anni visto che gli storici se ne guardan bene dall'affondare il coltello nei fatti e si attengono alla versione ufficiale, ci raccontano un altra verità.. una verità che sarebbe interessante studiare. Questo paese non doveva essere normale: c'erano forze e poteri che, per paura di perdere potere e presa sulla società, fecero di tutto per fermarne l'evoluzione; dovevamo andare in un altra direzione e gli esiti si son visti: ecco quello che siamo oggi ma il seme fu buttato allora; non sto a dilungarmi troppo perchè ormai è storia, purtroppo... e indietro non si torna.
Però se leggiamo quanto accaduto oggi in quest'ottica allora il fumo mediatico si dirada, analizziamo:
Sui social subito il tam tam del sistema è partito, con annessi e connessi mediatici, per incolpare ora i leghisti ora i 5 Stelle della cosa: non tanto del fatto in se quanto del clima che avrebbero creato. Infatti entrambi i movimenti stanno preparando manifestazioni per chiedere una cosa che in una normale democrazia sarebbe ovvio: tornare a votare per il la maggioranza, e il governo che essa esprime, è stata battuta su un referendum; in un paese normale NON qui, non in Italia dove a suon di bombe hanno fermato l'affermazione del maggior partito comunista a livello europeo; dove con la strategia delal tensione hanno talmente spaventato i cittadini che, questi ultimi, se gli avessero detto che gli asini volavano ci avrebbero creduto a priori. Poi vai a vedere a posteriori.. e scopri che c'erano manine, non solo italiane, che rimestavano nella spazzatura della società per assoldare utili idioti che si sobbarcassero l'onere di metterle quelle bombe o di provocare una reazione, che non c'è stata per fortuna, della sinistra per poi inchiodarla al muro. I processi sulle stragi, che sono poi l'unico racconto su quegli anni visto che gli storici se ne guardan bene dall'affondare il coltello nei fatti e si attengono alla versione ufficiale, ci raccontano un altra verità.. una verità che sarebbe interessante studiare. Questo paese non doveva essere normale: c'erano forze e poteri che, per paura di perdere potere e presa sulla società, fecero di tutto per fermarne l'evoluzione; dovevamo andare in un altra direzione e gli esiti si son visti: ecco quello che siamo oggi ma il seme fu buttato allora; non sto a dilungarmi troppo perchè ormai è storia, purtroppo... e indietro non si torna.
Però se leggiamo quanto accaduto oggi in quest'ottica allora il fumo mediatico si dirada, analizziamo:
- qui prodest? Non certo chi chiama a raccolta i cittadini per riaffermare la centralità degli stessi, nella veste del corpo elettorale, e chiedere a gran voce di tornare a esercitare il proprio diritto di voto. Di sicuro c'hanno guadagnato coloro che hanno tutto l'interesse a criminalizzare qualunque cosa che non appartenga al pensiero dominante in questo periodo e ai suoi massimi rappresentanti che mal hanno digerito il NO al referendum. SIA CHIARO NON STODICENDO CHE L'HANNO FATTO LORO NE' CHE NE SONO DIRETTAMENTE RESPONSABILI E NEMMENO CHE NE SIANO I MANDANTI MA OGGETTIVAMENTE CI GUADAGNERANNO QUANDO DICONO: ECCO AVETE VISTO? ECCO CHI AVETE VOTATO SPOSTANDO L'ATTENZIONE DAL CONTENUTO, LA VITTORIA SULLE RIFORME E SUI DISTRUTTORI DELLA COSTITUZIONE, SUI CONTENITORI.. OSSIA I PROMOTORI E I MOVIMENTI CHE LI HANNO SOSTENUTI... giochino da prima repubblica che a volte funziona!
- Chi sono i forconi? Un idea ve la fate visitando il loro sito, forconi.it detto ciò, e a dispetto di quanto uscirono alla ribalta della cronaca per la prima volta, cercano probabilmente visibilità.. e come averla? Con un atto clamoroso; anche a costo di offrire il destro (...) a chi dicono di combattere; ciò la dice lunga e dovrebbe far riflettere tutti noi sul concetto di utile idiota di karamazoviana memoria (chi ha letto i fratelli karamazov sa di cosa parlo).
- Cos'hanno ottenuto? Visibilità tutta per loro, questo è certo... ma anche per alcuni personaggi sbucati fuori durante la cosa e subito dopo (passavano di lì per caso? Non credo..) che si sono subito offerti ai microfoni dei media che, naturalmente, si sono subito precipitati sul luogo della tragedia.
- si dovevano dimettere abbandonando la politica e non l'hanno fatto;
- che sembrava che qualunque male si sarebbe potuto curare se si votava si.. compreso il cancro;
- il migliore dei mondi possibili che ci volevano costruire intorno... per noi che viviamo nel mondo reale è un enorme incubo;
- la si deve smettere di terrorizzare i cittadini perchè alla fine gli si potrebbe ritorcere contro.. come di fatto sta avvenendo;
- a suon di gridare al lupo si potrebbero risvegliare quei mostri dell'id che dal 1966 al 1980 e oltre hanno funestato la nostra storia di bombe, trame, P2 (ma pure P3, P4 ecc.), piani di rinascita nazionale e.. rumor di sciabole (De Lorenzo 1966, Piano Solo) e simili che, se nel racconto che ne fece Tognazzi in un bellissimo film facevano ridere, nella realtà manco poco che accadesse.
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martedì 13 dicembre 2016
Nasce il Governo Gentiloni (Vauro)
13/12/2016 di triskel182

Da vauro.wordpress.com
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miglior spiegazione di quale sia l'anima di questo Governo non saprei darvela. Vauro come sempre in un tratto dice tutto...
lunedì 12 dicembre 2016
1000 giorni d’inferno: i veri numeri del governo Renzi
12/12/2016 di triskel182
– 66 MILIARDI DI EURO IN PIU’ DI DEBITO PUBBLICO, dai 2.146 dell’aprile 2014 ai 2.212 del settembre 2016. Vuol dire che ogni giorno di Renzi al governo ci è costato 66 milioni di euro debito pubblico
– 55 MILIARDI DI EURO IN PIU’ DI TASSE, dai 438 miliardi di entrate tributarie del bilancio 2014 ai 493 programmati per il 2017
– I POVERI AI MASSIMI STORICI, con il 28,7% degli italiani a rischio di povertà o esclusione sociale (17 milioni e 469 mila persone) e 8,3 milioni di poveri effettivi (il 13,7% della popolazione, in continua crescita)
– I FALLIMENTI A TAPPETO DELLE IMPRESE, 15 mila nel 2014, 14 mila e 700 nel 2015 e 3,6 mila nel solo primo quarto del 2016. I numeri salgono vertiginosamente se ai fallimenti si aggiungono le liquidazioni volontarie ed altre procedure concorsuali, con 104 mila imprese all’aria nel 2014 e 96 mila nel 2015. Un tessuto produttivo distrutto
– I DISOCCUPATI, I PRECARI E GLI INATTIVI A LIVELLI STRATOSFERICI, se infatti il tasso di disoccupazione ufficiale sembra sceso, rimanendo comunque altissimo all’11,6%, va detto che sono esplosi i voucher venduti dalle imprese (dai 69 milioni del 2014 ai 114,9 milioni del 2015) e che gli inattivi sono ancora più di 3 milioni, per un tasso di disoccupazione reale sopra al 20% e vicino ai livelli della Spagna e della Grecia
– LA SANITÀ AL COLLASSO, con 4,3 miliardi di euro di tagli nel solo biennio 2015-2016 e altri 13 miliardi di tagli programmati per gli anni successivi
A questo disastro economico vanno aggiunte le riforme di Renzi, regressive e fallimentari:
– IL JOBS ACT ha trasformato il contratto a tempo indeterminato in contratto a tutele crescenti, che per i primi 3 anni di impiego è un contratto precario in piena regola; inoltre appena sono diminuiti i costosissimi incentivi alle assunzioni col nuovo contratto i licenziamenti sono aumentati (+7,4% nel secondo semestre 2016 rispetto ad un anno prima) e il ritmo delle assunzioni a tutele crescenti è crollato (-32.9% nei primi 8 mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015)
– LA “BUONA SCUOLA” ha iniziato la privatizzazione dell’istruzione, col Preside-Manager che per attrarre i fondi necessari all’attività didattica deve aprirsi agli investimenti interessati delle grandi imprese e può decidere il destino dei professori
– L’ABOLIZIONE DELL’ART.18 che unita al Jobs Act spoglia i lavoratori di ogni diritto
– LO “SBLOCCA-ITALIA” che permette al Governo di trivellare, inquinare e distruggere il territorio con sempre più facilità
– I DECRETI SALVA BANCHE, che hanno messo sul lastrico migliaia di risparmiatori per salvare istituti decotti, compreso quello del papà della Ministra Boschi
– LA FINTA LOTTA ALL’EVASIONE E ALLA CORRUZIONE, che ha lasciato il posto a nuovi condoni e sanatorie (come la voluntary disclosure) e all’aumento delle soglie di non punibilità per i reati fiscali.
Gli italiani quando saranno chiamati alle urne e speriamo sia il più presto possibile, si ricordino di questi numeri. Renzi mai più, #PdMaiPiù!
(Da beppegrillo.it)
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Era un pò che non ospitavo un post del fondatore del M5S... ma stavolta ne valeva la pena. D'altronde il Renzi bis, questo è il 'nuovo' governo, si presenta con le stesse caratteristiche e lo stesso programma del suo predecessore, per tacere dell'ordine di scuderia, come già accaduto per il referendum sull'acqua pubblica che è stato completametne disatteso, di far continuare le 'riforme' sulla via maestra prefissata, referendum o no. Non bisogna dimenticare che la legge elettorale che si vorrebbe fare è solo un paravento perchè una legge c'è già, seguitemi del ragionamento: eliminato l'italicum; dichiarato a suo tempo incostituzionale il porcellum che rimane? Il Mattarellum, come mi pare sostenga Rodotà, ossia le legge uscita da un altro referendum, quello di Mario Segni; perchè non utilizzarlo? Bella domanda, vero? No mi convingo che questo governo durerà fino a quando non troveranno la quadra (non foss'altro per far maturare la rendita) del cerchio: ossia da un lato disinnescare la mina pentastellata con un sistema elettorale che li renda meno incisivi e dall'altro mantenere la continuità all'attuale sistema politico-affaristico: sennò come fanno a spingere gli italiani nelle braccia dei privati in materia di sanità, pensioni, scuola ecc.?
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