Pensavamo forse che fosse finita? I mercati
sembrano solo calmi in realtà si sta preparando una vera e propria
tempesta perfetta che porterà ad un nuovo crollo degli stessi e, di
conseguenza, a nuovi problemi per gli Stati e .... altri sacrifici per
noi comuni mortali.
Ma che cos'è il presagio di Hindeburg?
Il Presagio
è un segnale che solitamente anticipa una caduta dei corsi azionari. Si
puo' identificare studiando i grafici e l'andamento degli indici di
borsa, in particolare del NYSE (indice della borsa di New York) dove
negli ultimi tempi ci sono stati minimi e massimi dei corsi dei mercati
stessi e dei vari titoli nel giro di poche settimane, ravvicinati fra
loro; per identificarlo devono ricorrere alcuni requisiti chiaramente
identificabili (riassunti nelle montagne russe dei mercati di cui
parlavo prima); questo, HO (Hindeburg Omen), è un semplice indice
tecnico con cui gli economisti fautori del mercato libero identificano,
appunto, lo scatenarsi della tempesta: ce ne sono state in passato (fin
dal 2008 per rimanere al presente) ce ne saranno ora e in futuro ....
almeno finchè gli Stati rimarranno passivi osservatori degli stessi,
anzi schiavi degli stessi: non è un caso che Hedge Fund, speculatori,
agenzie di rating, private equity, ecc. quando hanno problemi con le
loro equazioni econometriche, dicasi profitti, acquistano e vendono il
debito degli Stati facendogli fare il saliscendi ben sapendo che gli
stessi si sveneranno, e ci sveneranno, per tenerli buoni assumendo
l'onere di pompare soldi agli stessi e trasferendo i debiti contratti
dal privato al pubblico: nemmeno nel 1929 tanti soldi son passati dal
pubblico ai privati.... le brutali flessioni anticipate dall'Hindenburg Omen si concretizzano ENTRO 130 giorni al massimo.
il
punto é: si può fermare una tempesta? Climatica, no; al massimo la si
può prevedere e lanciare l'allarme affinchè la gente possa prendere le
dovute precauzioni; ma nel caso di una tempesta "finanziaria"? E, in
questo caso, quali iniziative si possono prendere a difesa di Stati e,
soprattutto, dei cittadini?
Teoricamente,
lo Stato dovrebbe intervenire sia rassicurando i mercati della propria
solvibilità sia, soprattutto, emanando provvedimenti a difesa dei
risparmi pubblici .....e privati. Ma sappiamo benissimo com'è la
situazione oggi, quindi abbiamo un problema: se davvero si (ri)scatenerà
la tempesta come ci possiamo difendere da soli visto che il ceto
dirigente politico, industriale e bancario è colluso proprio con coloro
che sui mercati speculativi, soprattutto quelli della cosiddetta finanza
oscura, agiscono in tal modo solo per fare soldi: ebben si, e alle
viste tutto fa pensare che non cambieranno idea nel breve termine, anzi
le riforme in cantiere vanno proprio nel senso opposto a quanto sperato
...... protezione dei mercati e degli operatori e conto da pagare per
tutti noi. Volete i nomi dei cosiddetti operatori? Bene: Turquoise,
RiverCross, CrossStream, Baikal. Nomi che evocano mari trasparenti,
laghi profondi e puliti, fiumi alpini da attraversare. In realtà sono
quanto di più oscuro abbiano prodotto i mercati finanziari negli ultimi
anni. Tanto che, in gergo, sono indicati come "dark pools" (pozze,
piscine scure): borse alternative dove si possono negoziare grandi
quantitativi di azioni senza che nessuno riesca a vedere i prezzi
intermedi della contrattazione. Si vede solo il prezzo finale, quando i
giochi sono fatti ma non le motivazioni e tantomeno i percorsi che
fanno i soldi utilizzati. Un esempio: prima per approvvigionarsi uno
andava in banca che doveva seguire le regole di Borsa; ora no: la Banca
si serve delle c.d. "dark pools" dove ci sono interessi bassissimi e
soldi relativamente facili (ricordate, la bolla immobiliare? Essa è
scoppiata propria a causa dei "mutui facili"......) da acquisire. Da
quando sono stati liberalizzati completamente gli Alternative Trading
Systems tutto è cambiato, proprio tutto: sia per gli operatori che per i
clienti e gli Stati. Come se ne esce? Andando alle radici innanzitutto:
regolamentare le dark pools; mani libere con i mercati; possibilità di
accedere in tempo reale alle riserve auree; possibilità di stampare
moneta; manovrare la leva finanziaria; tassare le operazioni borsistiche
e le relative rendite anche laddove agiscono sui mercati "alternativi"
... insomma, in una parola, riprendersi la sovranità fiscale,
finanziaria e monetaria ora in mano a qualche ex dipendente della
Goldman Sachs o simile e a qualche eurocrate di passaggio liberista;
altrimenti sarà l'ulteriore disastro che impoverirà altre fette di
popolazioni e, forse, d'interi Stati.... se volete il mio
personalissimo consiglio: rimanete liquidi foss'anche pochi spiccioli
rimanete liquidi perchè la rapina continua e qualche spicciolo in tasca
serve eccome e, soprattutto, non metteteli in banca.... e alle prossime,
più o meno un anno, elezioni non andate a votare se dovete votare per i
soliti noti: son proprio loro che hanno messo le premesse di tutto ciò!
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