Già perchè ormai il problema è posto: il partito anti-stati del sud europa nell'euro di voti ne prenderà e molti e, a differenza dei nostri pentastellati, faranno sentire altissima la loro voce.. se riusciranno ad andare in parlamento ne vedremo davvero delle belle: qualunque provvedimento preso dal governo tedesco in accordo con altri governi preso in favore dei "governi del sud" sarà vagliato dal parlamento tedesco che, sull'onda degli antieuro, lo sottoporrà alla Corte federale dello stesso paese per stabilire se tale provvedimento sia o meno conveniente per il contribuente tedesco...... in barba ai, presunti, principi solidaristici su cui si dovrebbe basare l'hydra meglio nota chiamata UE.
Ora: è già pesante, per noi del sud europa (ehehehe cari leghisti siete anche voi sud e di questo mi compiaccio), dover sopportare le operette dei politici italioti ma doversi sentire un parassita e aspettare che il proprio destino sia deciso da una corte costituzionale di un paese straniero, questo è troppo.... anche per me.
Non siamo nel 1860 quando, "unito" il paese i Savoia, e il loro lacchè Cavour, passarono alla distruzione definitiva dei regni italici imponendo tariffe piemontesi da milano a palermo con gli effetti che si possono immaginare dato che, tranne il piemonte, erano tutte più basse; dover, immagino i milanesi quanto ne siano contenti, sopportare l'importazione del modello centralista savoiardo di stampo napoleonico che soppiantava quello, certamente migliore, asburgico; dover anche vedere il completo stravolgimento dell'idea unitaria del paese, originariamente era federalista, mutata in una disastrosa monarchia.... passi tutto (compreso il non secondario aspetto che il sud del paese diventò nè più nè meno la colonia economica del nord) ma questo è il 2013 e non credo che gli italioti comuni, non quelli ricchi che ci guadagnano, accettino di diventare in toto una colonia tedesca .... soprattutto quando sono così impoveriti da non potersi più permettere i prodotti cinesi immaginaimoci quelli tedeschi....
E' questa la fine che ci aspetta? Vogliamo davvero fare la parte, predefinita pare, delle colonie o discariche dell'europa finchè conviene .... all'europa: perchè darci questo destino? E perchè invece, come dicono economisti del calibro di Krugman, non è la germania, insieme agli altri forti, a uscire dalla UE per consentire agli altri di poterli raggiungere anzichè costringere i deboli a uscire ma a contrattare e ripagare i debiti contratti in euro mentre, all'interno del paese, si consente la nascita di monete deboli nazionali cosa che permette ai paesi ricchi di avere una rendita, felicemente, eterna di debiti che devono rientrare a fior di interessi?
Se fossimo gente con la schiena dritta ne saremmo già fuori, anzi non ci saremmo mai dovuti entrare (Danimarca, Norvegia, Svezia e altri ne sono felicemente fuori): questa UE nacque male perchè i tempi furono affrettati da Mitterand e Thatcher che volevano ingabbiare la locomotiva tedesca... e invece la seconda se li è mangiati a colazione a spese di tutti gli altri, noi compresi. L'idea del Trattato di Roma era: convergenza di tutti i paesi; l'idea franco-inglese era ...... chiudere in gabbia la germania: hanno fallito entrambe; prima ne prendiamo atto meglio sarà per tutti .. tedeschi compresi.
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