- in Spagna; è vietato manifestare contro governo e la sua linea, o meglio c'hanno ragionato su e ora, in un momento di stanca della protesta, stanno correndo ai ripari sia "scegliendosi i giornalisti che possono fargli domande (violando un basilare principio di libertà)" sia vietando manifestazioni, proteste, sit in, vicino o davanti i palazzi del potere; verrà dato un maggior peso alle denunce degli agenti rispetto a quelle dei manifestanti che dovranno dimostrare quanto denunciano e ..... si da spazio alla vigilanza privata, si proprio privata, contractors, che potrà agire anche al di fuori dei palazzi su cui vigila e con gli stessi poteri della polizia pubblica: insomma addio garanzie;
- in Grecia; oltre alle varie leggi liberticide e omicide nei confronti di un intero popolo si sta pensando, e varando, delle leggi che vietano la protesta contro leggi d'importazione e/o si è disatteso i regolamenti e i provvedimenti decisi dalla UE e validi all'interno dei paesi aderenti.. una bella frattura nela sovranità nazionale del singolo paese; in particolare in un paese, la Grecia, governato solo formalmente da un governo eletto ma di fatto dalla troika (BCE, FMI, UE) quindi in quel paese chi intende mettere in secondo piano o anche chi solo si interroga sulla bontà delle cure prescritte da Bruxelles viene ... perseguito penalmente; altro bell'esempio di democrazia.
- UE; si sta creando una polizia europea svincolata dai singoli paesi che può intervenire senz'alcuna garanzia interna per la difesa del cittadino a ciò si aggiunge anche un altra cosa altrettanto inqueitante (ne parlai in precedenza): la creazione di una NSA europea che, ufficialmente, vigila sul terrorismo europeo, interno o d'importazione, mentre nella realtà sarà autorizzata a spiare i singoli cittadini e anche ad attuare operazione di controinformazione e disinformazione....
In realtà c'è anche altro ma ancora non ne siamo a conoscenza. Alcuni europarlamentari ne hanno parlato ma nelle singole nazioni sono oscurati. E da noi? Bè oltre al regolamento dell'AGCOM che da l'avvio alla privatizzazione del controllo del mondo digitale: basterà che un qualche ufficio legale di una qualche azienda editoriale o di contenuti, film o musica o altro, ritenga che sia violato un qualche diritto della stessa che i sole 72 ore il soggetto viene processato, condannato e si vede chiuso, parzialmente o completamente, il proprio sito ... non direttamente sia chiaro perchè non potrebbero farlo ma costringono il provider a farlo pena multe da 250 mila euro in su: volete che un qualunque provider non lo faccia? Un modo pulito per ledere i diritti dei songoli colpendo il fornitore e non loro stessi e addio al principio del giudicie naturale come previsto dalla costituzione; in pratica una privatizzazione della rete conseguenza della privatizzazione dell'accesso ... come preconizzato da Rifkin oltre 10 anni fa nel suo saggio "l'era dell'accesso" e nel quale metteva in guardia dal privatizzare la rete infrastrutturale o almeno affiancarvi una pubblica.
Se non bastasse quei geni del PD hanno approvato un emendamento che "partendo dal principio secondo il quale è giusto che per i servizi venduti in Italia, le tasse siano pagate in Italia": giusto in teoria..... ma nella pratica significherà che se volete comprare del vino negli usa, vi dovrete rinunciare perchè prima dovranno essere espletate tutte le procedure per adeguare l'iva da quella americana a quella italiana: alla faccia del libero mercato, vero? Il vero obiettivo però non è il libero commercio ma l'uso dei grandi fornitori di news (google, Yahoo, ecc.) che dovranno pagare le tasse qui e non dove possono scegliere loro, come logico nel libero mercato, una sorta di "WEBTAX" con la conseguenza di una fuga degli stessi e di un oscuramento del nostro paese (in realtà i geniali estensori la dicono diversa perchè sostengono che altri paesi già hanno una siffatta tassazione o hanno raggiunto accordi con singoli fornitori per queste materie... verissimo ma c'è un punto quesi paesi hanno un ceto dirigente non sputtanato e controllato in un certo modo dai cittadini o da movimenti, qui no): la stessa conseguenza che hanno ottenuto paesi come la cina (ma anche iran, corea del nord, russia per alcuni versi, ecc.) senza violare formalmente alcuna legge mentre in realtà se ne violano almeno una ventina, costituzione compresa alla faccia della crisi!!!!!
Infine, Merrill Lynch: questa genzia di rating fa .... politica: in un report ha lanciato l'allarme per la troppa, si troppa, pedissequità delle politiche nazionale del governo italiano delle direttive UE, leggi delle direttive della Germania, si rischia di favorire coloro che sono contrari all'attuale status quo: detto altrimenti se continuate così sia alle prossime elezioni europee che a quelle nazionali, previste fra il 2014 e il 2015, chi ne guadagnerà saranno proprio quei movimenti come la lega e, oops, M5S; si proprio M5S che, al di là del sistema elettorale che si costruirà per danneggiarli, rischiano di .. vincere!!!!!! Quest'agenzia vede questo scenario come il fumo negli occhi e lo teme: se lo temono loro immagino come lo temano gli altri, quelli del ponte di comando della finanza.
Si proprio non mi piace quest'europa: checchè ne dica il Capo dello Stato che, a suo modo, lancia anch'esso un allarme in merito condendolo anche con una, nemmeno molto velata, minaccia di proprie dimissioni se il programma europeo non procede e se quella che definisce come possibile frattura sociale dovesse comportare uno stop nel processo... non male per una figura che dovrebbe essere garfante della carta e non direttamente coinvolto nel gioco democratico, no?
A me tutto ciò non piace..... non promette nulla di buono
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