Che fosse, per il tipo cui siamo abituati, "anomalo" s'era capito...
ma che Bergoglio sapesse dire,e di conseguenza fare, con immedfiatezza
quello che a nessuno di noi, pur sapendolo, è permesso dire, questo no
..... nel puro stile francescano, cui si richiama, ha detto in
semplicità la cosa che dovremmo dire tutti, se l'avessimo una coscienza
..... e per giunta senza farci abbindolare dalla propaganda razzista di
certa parte: infatti basta andare sui loro forum per capire che sono
cristiani a parole ma non hanno nulla del messaggio "originario" cui il
sostantivo si richiama: quel messia che per chi è credente è il faro del
proprio essere ed agire e che troppo spesso fa da paravento ad altro
..... non si può tollerare, in un paese che è stato culla della cultura,
cosiddetta, giudaico-cristiana e base del pensiero occidentale, che una
lingua di mare nasconda un numero così alto di vittime del "muro" che
abbiamo eretto per fermarli. Certo problemi ce ne sono eccome:
emarginati spesso ricadono nei delitti e nel crimine, nessuno se lo
nasconde quest'aspetto ma non possiamo dimenticare che anche noi siamo
stati emigranti, 50 mln di persone sparse per il mondo, e che anche noi
dove siamo arrivati abbiamo si dato il nostro contributo ma .. abbiamo
anche portato i nostri, come dire, "disvalori" come la mafia ad
esempio.... però ce lo nascondiamo: ci paice pensare ai tanti
poliziotti, politici, medici, ecc. di origine italiana che hanno
illustrato il paese che li ha ospitati, ci fa comodo pensarlo... da
bravi smemorati ricordiamo i secondo ma il primo lo nascondiamo sotto il
tappeto.
Come non fare un parallelo con gli immigranti che arrivano qui?
Ci
tornano comodo certo: fanno mestieri e lavori che non facciamo più;
costano meno; non ci sono contributi nè tasse da pagare e ... se fanno i
cattivi un calcio nel sedere e via avanti i prossimi, che certo non
mancano.. ce n'è a iosa, vero?
E' questo il messaggio ultimo di
Bergoglio: chi lo è stato, lui stesso è figlio di immigranti, non deve
dimenticare mai.... perchè per ogni immigrante che arriva ce ne sono di
nostri che partono in un modo o nell'altro. Non mi ha sorpreso la
risposta di chi ha detto che predicare è una cosa "governare" è un
altra, no non mi ha sorpreso.. mi sorprende che ci siano persone che li
votano pur dichiarandosi "credenti"..
L'esempio non dev'essere il
modello usa ma quello integrativo applicato da molti paesi: bisogna
capire che non scappano per stare peggio ma per sfuggire a cose che noi
oggi sentiamo raccontare da padri e nonni ma che in un prossimo futuro
potremmo conoscere di nuovo se la crisi non si risolve.. e non si
risolverà, lo sappiamo...
preferiamo, invece, rifarci delle nostre
frustrazioni su di loro, sui nuovi poveri che arrivano copiosi sulle
nostre coste: ci torna comodo perchè quel famoso "stivale che calpesta
la faccia (di orwelliana memoria)" stavolta non è su di noi, ma su
altri... e ci fa sentir bene questa cosa: non siamo ultimi, una volta
tanto...
Bergoglio ha ragione: la globalizzaizone
dell'indifferenza va combattuta e battuta... ma non come fenomeno a se
ma come parte di un più grande fenomeno che va sotto il nome di libero
mercato globalizzato senza confini e senza regole se non quella del
profitto, dei bassi costi, dei lavoro schiavizzato e del
lumpenproletariat di riserva che preme alle frontiere ..... quando
capiremo che il problema è questo saremo già a metà strada: certo non
possiao fare da soli.. ci vorrebbe una onda di indignazione planetaria,
am per questo, Bergoglio, ci sta lavorando, spero.....
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