Ricapitoliamo: il PD è l'azionista di maggioranza del Governo Letta
(lo era ache del Governo Monti), ma lo sfiducia per fare un altro
Governo sempre con se stesso azionista di maggioranza ma con altra
guida, il neo segretario eletto con due mln di voti (meno del 3% degli
italiani); nel frattempo il maggior sponsor dei Governi "europei",
l'Alto Colle, pragmaticamente da il benservito al "suo" governo e
benedice il successore mettendoci sopra il proprio cappello
nell'affermare che le elezioni sarebbe una sciocchezza farle....
ascoltavo stamattina l'editoriale di Massimo Rocca al tg di radio
capital: fra le tante cose che sosteneva una mi ha colpito a la
condivido in pieno, ossia che passati questi ultimi due, Letta prima e
ora Renzi, questo ceto non ha più nulla da dare, è finità.... in pratica
il giornalista dice che è la loro ultima spiaggia e se va ramengo anche
Renzi bye bye baby. Ora è esattamente questo il punto: un sistema che
nasconde le elezioni dietro una boutade di pessimo gusto, si è definito
cortellum l'esito della sentenza della Corte Costituzionale che ha
abrogato il porcellum, la paura di correre a sentire cosa ne pensano gli
elettori in generale, e quelli del PD in particolare (su facebook e su
twitter i commenti sono tutti negativi quelli di questi ultimi.. diciamo
che 1 elettore o simpatizzante su 5 avrebbe preferito votare), con
qualunque sistema elettorale ci sia ora in vigore è un segnale di paura e
di incertezza ma soprattutto è "il" segnale che questa classe politica,
inetta e incapace preda dei propri appetiti, è disposta a tutto pur di
salvare il proprio spazio al sole e partecipare alla grande spartizione
del potere, e alla sua redistribuzione, che sta avvenendo a livello
globale e che i popoli stanno pagando di tasca propria: ognuno ha il suo
ruolo in essa... noi quello di colonie e di mercato di sbocco, tutto
qui; nella grande spartizione noi siamo parte passiva e consapevolmente
la nostra politica, che sa, e il nostro ceto imprenditoriale e sociale
che li sostiene perchè ci guadagnano, ormai finanziarizzati, devono solo
seguire il flusso e costringere l'intero paese a seguirlo e a piegarsi.
Renzi
è portatore di questo messaggio: introducendo una sorta di blairismo in
salsa bizantina in questo paese spera di riuscire a far ingoiare a
tutti le cosiddette "riforme e l'italicum", in particolare il cardine
della costituzione quell'articolo che mette delle pietre enormi per
evitare golpe e costituzioni de facto a propria immagine....
costituzioni da costruire sotto dettatura: goldman Sachs ne ha dato la
traccia quando sostiene che le costituzioni dei paesi europei sono
vetuste e troppo sociali... o meglio hanno troppa attenzione al sociale e
ai diritti e poca al mercato quindi è necessario darsene un altra che
risponda ai desiderata proprio di quei mercati che prima hanno fatto
fallire la Grecia e poi gli altri. In pratica le riforme costituzionali
dovranno essere in sintonia con i mercati e saranno votate a Londra e
Wall Street e non dai cittadini e dalle loro espressioni ma dai fondi
speculativi, a quel punto a cosa servirebbe votare? A nulla? così come
un altra riforma l'ha delineata proprio Draghi: serve un fondo,
pubblico, salva-banche che i soldi li prende dall'efsf e EMS (i due
fondi salva stati) e che poi le banche, con molta calma, dovranno
rimpinguare: accetto scommesse che le banche non ci pensano nemmeno a
ripagare il debito: BADATE BENE CHE HO FATTO SOLO DUE ESEMPI, potrei
continuare all'infinito nell'elencare le cose da fare per farci entrare
nella giusta casella predefinita da altri. Ecco quello che c'è in gioco e
perchè ormai, essendo alla disperazione, accettano tutto.... anche
Renzi
p.s.
ecco perchè bisogna votare e subito...
Nessun commento:
Posta un commento