Veniamo a noi. Non ho perso contatto con il mondo reale ma semplicemente ne sono rimasto a guardare le miserie giornaliere e avevo bisogno di staccare un pò; non che le sorti della "nazione" cambino perchè un signor nessuno come me è in ferie a casa.... nel mare informativo che pervade internet un blog non professionale e non allegato a nessun movimento ha lo stesso peso di una goccia nel mare; eppure son qui: mi piace scrivere e mi piace linkare e commentare quel che vedo e leggo.. almeno finchè il regolamento liberticida dell'agcom non entrerà in vigore.
Non so se avete visto il film un boss in salotto, si, no? Ve lo consiglio: si ride e tanto ma si pensa anche; è un film leggero ma fa pensare all'ipocrisia tutta italiana che ci nascondiamo ma che noi facciamo riemergere ogni volta che ne abbiamo la bisogna.... bene questo film ci racconta proprio questo.... all'inizio una famiglia normale, quasi americana; poi arriva il boss (un grandissimo Papaleo) e tutto cambia: il mondo reale e l'anima nascosta esce fuori e lì comincia la vera storia, il tutto raccontato in maniera leggera e ironica. La cosa che noterete, spero, nel film è come cambia l'atteggiamento della città ufficiale quando si sa del boss........ in salotto (in realtà non lo è); detto ciò e detto che siamo italiani (ancora non so per quanto), per ora mi fermo. Il paese riprende la propria agonia e io domani sono al lavoro e avendo passato un tranquillo periodo festivo non voglio subito ricominciare con il maalox.
p.s.
Vi segnalo anche:
- l'articolo di loretta napoleoni del 5/1/2014 sul debito pubblico;
- l'articolo di Marco Quarantelli del 6/1/2014 sull'aumento dei poveri in Germania.
Nessun commento:
Posta un commento