- tagliare la spesa;
- svendere il patrimonio pubblico (Telecom) per fare cassa (a questo punto mi chiedo quel fare cassa .. per chi?);
- liberalizzare..... ossia spostare dal pubblico al privato le situazioni di monopolio;
- privatizzare .... ossia togliere il controllo pubblico, noi, per fare spazio al privato che poi distrigge e butta nella spazzatura (italsider per fare un esempio, oggi si chiama ilva);
- riformare la legislazione mettendo le basi, con l'intaccare del codice civile e penale anche in materia economica e finanziaria, dell'evasione di massa;
Se a questo quadro aggiungiamo la cronica incapacità e incompetenze del ceto dirigente, per tacere di cose tutte italiche come clientelismo e corruzione, il quadro è ancora più chiaro e deprimente.... soprattutto per i cittadini.
Non serve un economista di chiara fama, anzi sarebbe bastato uno studente di economia (infatti è stato uno studente americano a dimostrare senza ombra di dubbio che i presupposti teorici della teoria dell'austerity erano falsi se non fraudolenti....... ne parlai in un precedente post; questa cosa fu anche avvalorata da un report interno del FMI che ammetteva senza se e senza ma che la ricetta era completamente errata e in malafede perchè sottovalutava l'impatto dell'aumento dei prelievi per risanare i bilanci pubblici) del primo anno della più scalcagnata università italica, a dimostrare che questo sistema non poteva che creare problemi e autoalimentarsi all'infinito.. almeno finchè c'erano soldi da rubare ai cittadini che non potevano evadere e farsi sfuggire gli altri di coloro che potevano permettersi di portarli all'estero visto il fisco, ancora oggi purtroppo, dormiente se non colluso.
Ecco quindi che, non avndo fonti di finanziamento proprie, gli Stati son costretti ad alzare tasse, imposte e contributi ben sapendo che se volessero eliminarli dovrebebro spogliarsi di tutto, in particolare del welfare e dei servizi e dell'istruzione..... non c'è scampo: o aumenti o passi tutto al privato e costringi una buona metà della popolazione a restare dov'era senza potervi accedere perchè non hai soldi... ciò perchè finora si è sempre ragionato in termini di sistema: anche Grillo e si suoi, anche se lo criticano, parlano di "ristrutturazione del debito pubblico".. perchè non sanno immaginare altro.... in realtà se si vuole davvero evitare la catastrofe annunciata il percorso da fare è esattamente l'opposto:
- riprendersi la sovranità fiscale;
- riagganciare alle riserve auree la moneta.. magari si potrebbe mantenere l'euro per i rapporti internazionali ma nel nostro paese si potrebbe creare una moneta "altra" come già si fa in alcune zone del paese e anche in Grecia.....
- eliminare tutti i monopoli, pubblici e provati, e favorire l'azionariato popolare laddove possibile... altrimenti ritornare al pubblico ma con diversi criteri.
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