Certo c'eravamo abituati alle Salva e Cresci Italia, ma anche i nuovi
politici, si fa per dire nuovi, non scherzano a uso in libertà delle
parole.... allora, per grosse linee diamogli un occhiata:
- 1.2 mld di euri ce li mettiamo noi; ieri all'ecofin ne hanno stanziati altri 6 ...ma vanno divisi per 17 quindi... fate voi;
- hanno
rinviato tares, imu e iva (quest'ultima di tre mesi) ma ... chiedono
acconti Ires e Irpef e Irap che vanno dal 100% al 110%.. danno da un
lato e levano, di più, dall'altro;
- una bella supertassa su e-cigarettes, cui si sta facendo la guerra, per fare cassa;
- tagli alla spesa pubblica ... i soliti: sanità, pensioni, scuola, università, pubblico impiego, enti locali, ecc. fate voi.
Ma
cos'ha di diverso questo Governo rispetto al precedente? Sta
semplicemente facendo le nozze con i fichi secchi, anzi no .... si è
impegnati anche quelli. E questi dovrebbero essere i famosi stimoli? E
le imprese dovrebbero essere stimolate ad assumere? Ma non
scherziamo.... io se fossi un imprenditore me ne guarderei bene, anzi
chiuderei e o lavorferei in nero o andrei all'estero... ma assumere
proprio no: sarebbe folle farlo (pur avendo ben presente quanto i vari
governi nell'intera storia di questo paese hanno regalato ad essi). Il
vero problema è che non possono affrontare il problema alla radice
perchè ideologicamente e politicamente aderiscono a quel sistema del
debito, qui più volte descritto, e della copertura pubblica alle
"disavventure" provocate dal mercato e quindi si sono legati mani e
piedi ad esso spingendo le casse pubbliche a svenarsi per salvare i
perni del sistema e noi a pagarne lo scotto sia in termini di benessere
sociale che di redditività futura delle famiglie: insomma un cappio
intorno al collo che c'hanno messo come istituzioni e come cittadini che
impedisce qualunque possibile politica di rilancio vero dell'economia
che significa stimolo sia della domanda che dell'offerta ma soprattutto
intervento dello Stato nel mercato in maniera fattiva e concreta....
impensabile pe loro perchè la risposta predefinita è: non ci sono soldi;
strano perchè ci sono per F35; per le fregate; per gli elicotteri; per i
sommergibili; per le pensioni e gli stipendi d'oro sia pubblici che
privati (è di oggi la news che i manager, pubblici e privati italiani
sono fra i meglio pagati d'europa); per dare 250 mn di euro a vario
titolo alla chiesa; per finaziare surrettiziamente le scuole cattoliche;
è di oggi la notizia che la FRANCIA ha definitivamente deciso la MORTE
DEL TAV TORINO-LIONE..... siamo rimasti gli unici a crederci; per
finanziare le consulenze ecc.. per tutto ciò i soldi li trovano, strano
vero? Non è demagogia questa ma fatti e fatti che basta cercare sui
bilanci per capire che si trovano perchè .... ci sono.
Ora il
punto é: siamo ancora a chiederci se questo paese potrà diventare un
paese normale con questi o dobbiamo aspettare di ridurci peggio della
Grecia, con i buoi che sono definitivamente scappati, per accorgercene o
vogliamo cambiare strada sul serio e visto che Grillo è affetto da
sindrome tafazzista, chi potrà darci ora garanzie tali che ci farà
uscire dalla melma nella quale ci hanno cacciati in 70 anni di storia
repubblicana o dobbiamo rassegnarci e aspettare un qualche messia, unto,
ducetto, amato capo che sia che ci promette qualcosa?
Oppure ci
si sveglia dal sonno della ragione e si comprende quello che è ormai
evidente: questo sistema non funziona più... ed è marcio in versione
italiota; va cambiato e in fretta perchè un intero paese non può
dipendere da qualche chip di qualche server di banche di hong kong o
dalle decisioni dell'elettorato e del parlamento tedesco!
Vi lascio queste riflessioni nell'augurarvi un buon week end
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