Fonte: di Melania Carnevali | 20 marzo 2015 il Fatto Quotidiano
(nonostante
tutto vinceranno le elezioni, qui fra qualche tempo ci saranno le
regionali, ma però.. volete mettere la peregrina figura? Un manifesto
che
riguarda il territorio ... pisano o meglio una sua piazza; peccato che
dovrebbe rappresentare invece quello Apuano, ossia la provincia di Massa
Carrara e NIENTE CAVE, chissà perchè.....)
Il Partito democratico di Massa Carrara ha realizzato un manifesto con i luoghi e i prodotti tipici del territorio apuano.
Come le montagne innevate, il Duomo di Massa, il lardo di Colonnata,
la farina di castagne. E ancora la spiaggia piena di ombrelloni, piazza
Aranci a Massa e la famosa piazza Carrara. Peccato che quest’ultima
non c’entri proprio nulla con il territorio apuano. Perché si trova a Pisa.
Un errore che sarebbe forse passato inosservato in una grande
provincia, ma non a Massa Carrara dove le piazze si contano sulle dita
di una mano. E si conoscono tutte.
Il manifesto è stato realizzato in occasione di un incontro a Massa con il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi,
e il consigliere regionale della Lunigiana, Loris Rossetti. Il succo
dell’incontro era quello di fare il punto, a una manciata di settimane
dalle elezioni regionali, di tutto quello che il
Partito democratico ha fatto per la provincia di Massa Carrara in cinque
anni di amministrazione in Regione. Da qui lo slogan
in alto del manifesto “La Regione Toscana e il (scritto più grosso, ndr)
territorio (in stampatello, ndr) Apuano ”. E in basso “5 anni di buona
politica” e “5 anni di noi toscani”. Tra le foto, stranamente, non appaiono le cave del marmo,
generalmente sventolate dallo stesso Pd come l’identità del territorio
e inserite in ogni cartolina o brochure della provincia. In compenso
c’era piazza Carrara, che nessuno a Carrara però conosce perché si trova a 50 chilometri di distanza: a Pisa appunto.
Ma
come hanno fatto a sbagliarsi? Dal comitato elettorale di Loris
Rossetti (che ha creato il manifesto), informato da ilfattoquotidiano.it
della gaffe, fanno sapere che è stato “un errore tipografico”.
“Dovevamo stampare un’altra foto – dicono – ma poi per sbaglio è stata
inserita quella”. In realtà non è così difficile capire l’errore. È
probabile che il grafico, nel cercare la foto di una piazza qualsiasi di
Carrara, abbia digitato nel motore di ricerca di Google genericamente
“piazza Carrara”. La prima foto che appare è proprio quella che è stata
poi stampata sul manifesto. Una piccola negligenza che, però, in periodo come quello attuale, è un autogol per il partito. Il Pd è infatti sotto il tiro degli ambientalisti per aver stravolto il piano paesaggistico regionale. Su uno dei cartelloni appesi è già apparsa una scritta: “Ignoranti! Come amate e conoscete il territorio apuano”.
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