sabato 6 febbraio 2010

.. e venne il giorno...

Non sono un grande elettore di Di Pietro ma prendo atto che il suo movimento è l'unica vera opposizione che esiste oggi in Italia e che fa egregiamente per giunta. E' questo il motivo per il quale lo attaccano così a testa bassa i giornali del Capo? E' questo il, solo, motivo per cui stanno rimestando nella spazzatura della storia per portare scompiglio nelle sue file? No, non credo. Il vero motivo, a mio parere, è che al Capo serve che il PD, peraltro già pervicacemente ammaestrato all'uopo insieme all'UdC, voti non solo le "riforme" e le leggi "di libertà (ad personam)" ma anche le leggi "costituzionali" che saranno scritte per chiudere definitivamente il cerchio per escludere qualunque pericolo che "qualcuno" possa un giorno ritirare fuori "storie" sgradite al manovratore, e ai suoi successori (perchè ci potete scommettere che una volta raggiunto l'obiettivo l'attuale manovratore sarà sostituito da altri), e che per raggiungere tale scopo non si è peritato di calpestare qualunque diritto, legge o persona che lo potesse contrastare: ha sottomesso, controllato, deposto tutti coloro che alzavano la testa (rimane la rete per la quale ci sta lavorando) in un fitto intreccio di interessi privati e aziendali che non ha riscontri nel mondo civile ma ne ha molti nei paesi dittatoriali che ancora sono additati come negatori delle "libertà" (di quali poi... è un'altra storia). Finchè l'IdV è alleata, e forte, del PD quest'ultimo non può normalizzare il proprio elettorato e quindi, nel grande gioco dell'interscambio reciproco delle élite, fargli ingoiare i rospi che l'altra parte gli ammolla e anche perchè in questo quadro senza i voti del PD si va, in caso di leggi costituzionali che pongano la pietra tombale sulla legalità, al referendum confermativo e sanno benissimo dai sondaggi riservati, che gli stessi elettori del PdL in larghissima maggioranza boccerebbero perchè si troverebbero di fronte ad un corto circuito di un partito, che insieme alla lega, cha a parole sventola la sicurezza e nei fatti, per salvare il Nostro, poi leva leggi e rende inefficiente la magistratura tagliandole i mezzi per poter lavorare.. una contraddizione evidentemente inaccettabile, no? Il PD ha una sola funzione in questo quadro: quello dell'utile idiota di karamazoviana memoria (il termine idiota no intende assolutamente essere offensivo ma solo dev'essere inteso nel senso letteraio della citazione dell'opera del grande scrittore russo quanto mai attuale in un paese come il nostro che assomiglia alla russia oggi più di quanto mai sia assomigliato all'occidente in tutta la storia recente) che tiene buona la parte sana del paese mentre qualcun'altro si fa gli affari propri facendosene beffe..... Di Pietro è scomodo: mortalmente scomodo per un quadro del genere e quindi ecco perchè dev'essere rotto l'asse IdV/PD e dev'essere favorito chi nel partito " maggiore dell'opposizione" tende ad accordi e a compromessi più che a creare una reale alternativa. La mia è una idea ma ho notato che ieri il Fatto quotidiano esprimeva più o meno la stessa cosa, magari detta meglio, e faceva notare come i giornali "maggiori" tifavano fortemente per questa ipotesi attraverso i loro commentatori... che ne pensate? Ricordatevelo alle elezioni chi tifa per chi!!

giovedì 4 febbraio 2010

eutanasia dell'istruzione? No riforma liberista

Si sa i soldi son pochi e la coperta è corta: almeno così ci dicono. Si sa pure che non si può dare tutto a tutti. Certo se le tasse le pagassero tutti (200 milioni di euro all'anno di evasione solo di imposta sul reddito) ce ne sarebbero d'avanzo per avere la scuola migliore del mondo, ma con i se non si fa la politica; e con questa politica (non c'è differenza fra i due partiti maggiori dato che mentre i secondi non stanno facendo altro che continuare sulla strada, l'aziendalizzazione, aperta dai pedecessori di coloro che oggi sono all'opposizione) non c'è da sperare che si cambi strada. Condividono fra loro tutto: quadro sociale ed economico; quadro politico; ceti di riferimento; poteri assicurativo-economico-finanziari cui dar conto e aiutare in caso di bisogno; ecc. quindi, sulla base di tutto ciò, come meravigliarsi di quanto fatto da questo Governo? Nel quadro liberista abbracciato dalla nostra politica non potrebbe essere altrimenti dato che proprio il quadro liberista non prevede tutto per tutti ma per pochi, in particolare per coloro che si possono permettere uno standard elevato e quindi spendere: si finirà per fare mutui solo per mandare alle superiori i nostri figli (come accade negli USA nostro paese di riferimento; a proposito dopo i ragazzi americani i nostri sono i più ignoranti!!). Eccola la "mitica" riforma della riforma. Ha subito bocciature da tutti (compreso il Consiglio di Stato) ma il potere si sa fa come gli pare soprattutto se ci si nasconde dietro il favore popolare (e in un modo o nell'altro ce l'hanno). Mi sento di dare un solo consiglio ai futuri diplomandi e laureandi nostrani: sfruttate tutte, ormai poche ma meglio essere ottimisti, le possibilità che questo coacervo di parcheggio di massa da e appena potete andate via da questo paese che non vi merità! A meno che non vogliate diventare veline e tronisti non c'è futuro per nessuno di voi................ qui.

mercoledì 3 febbraio 2010

chi si salva e chi è abbandonato....

Al Parlamento si lavora alacremente, ma proprio duro duro, per salvare le roi soleil: ci potete scommettere che il programma di lavoro sarà seguito alla lettera! Con un tira e molla e mosse politiche tutto entro brevissimo tempo sarà fatto creando a immagine e somiglianza di uno un'intero paese. Ma la realtà è un'altra: ci sono persone che soffrono tutti i giorni e si trovano in condizioni pietose e abbandonati a loro stessi: in particolari i malati terminali o in comma irreversibile. Ci sono casi di disperazione e suicidio per perdita di dignità; ci sono casi di persone che perdono anche la dignità di morire; ci sono persone che, pur volendo a tutti i costi un figlio, a causa di una legge medievale (e di un crescente fondamentalismo religioso a fronte di una pavidità politica) non riescono a raggiungere il proprio obiettivo e solo con le sentenze della Magistratura riesce a raggiungerlo; insomma c'è una realtà lontana anni luce e che meriterebbe un'attenzione continua e che invece è abbandonata a se stessa e alle proprie tragedie. Conta altro: conta salvare l'uno per i molti. Ecco il paese dove viviamo.....

martedì 2 febbraio 2010

tutto come prima....

come se nulla fosse accaduto, o quasi, non sembra affatto che operai perdono vita e lavoro, la politica continua sulla propria via. Leggi e leggine sono sempre quelle da programma mentre i vari drammi si consumano (gli operai dell'alcoa, per fare un'esempio, stanno facendo una lotta durissima per salvare il proprio lavoro oggi sono a Roma sotto Palazzo Chigi) sotto gli occhi di tutti e nella generale indifferenza dei media che ne parlano ma relegano questi drammi a cronaca quotidiana e nulla più: come se fosse un fatto normale; le notizie in merito vengono immerse nel grande fiume del torrente impetuoso che si riversa su di noi tutti i giorni e quindi tutto diventa un fastidioso rumore di fondo e nulla più.

lunedì 1 febbraio 2010

Darsi fuoco...

Non conosco i vari motivi che hanno spinto l'operaio a darsi fuoco; non li conosco e nemmeno voglio stare ad indagarli: è compito dei cosiddetti tecnici (ammesso che qualcuno abbia tempo di farlo perchè da ciò si guadagna poco, meglio concetrarsi su altre e più redditizie attività come l'apparire in tv). Però se un cittadino di questo paese, dopo aver perso lavoro e di conseguenza dignità, si da fuoco è o non è una sconfitta del paese dove è nato? E' o non è una sconfitta della classe dirigente (che è occupata a perpetuarsi e a darsi impunità, intoccabilità, intangibilità, ecc...)? E' o non è una sconfitta di coloro che si ergono a difensori dei più deboli e degli espulsi dal mondo del lavoro? E' o non è una sconfitta dei cosiddetti partiti e movimenti di sinistra (ormai simulacri del bel tempo che fu) che sono buoni solo a fare ammuina?
E di domande ce ne sarebbero tante altre.......... Di lavoro si muore in tanti modi, nella società occidentale liberista e liberale, quello di quest'ultimo nostro concittadino è solo, si fa per dire e mi scuso per la brutalità, più cruento che meriterà qualche discussione in tv e sui giornali.. e nulla più.

domenica 31 gennaio 2010

facciamo un bilancio...

viviamo in una società che si basa su conti ri-conti, statistiche e contro statistiche, dati e contro dai, ecc. e, naturalmente, vi crediamo solo se lo dicono in tv. Bene, facciamo un conto.
Giustizia. Siamo alla pari con paesi come il Gabon.
Economia. Siamo il paese del terzo mondo più ricco.
Mercato. Esiste per i deboli mentre i forti, ossia le corporazioni, hanno le esenzioni e fanno quello che gli pare.
Libertà. Siamo 77° nei paesi a libertà limitata (..).
Società. Siamo senza vincolo sociale di solidarietà quindi le esplosioni sono violente e generalizate, e siamo preda dei marpioni che ci sventolano sotto il naso nullafacenti, fannulloni, ecc.
Sicurezza. Questo Governo ha vinto spaventandoci a morte. Ora ha fatto e sta facendo leggi che sono in contrasto con il mandato ricevuto, quindi non ha rispettato i patti però ci tira fuori l'immigrato cativo e il terrorista islamico e siamo punto e a capo.
Futuro. Quale? Di chi? Dove e soprattutto quando?
Istituzioni. una volta ci si doveva adeguare, oggi invece se ci stanno strette si cambiano.
Naturalmente non è accaduto tutto ora e per colpa di uno ma è un processo lungo anche se ben datato: 1992, tutto iniziò lì.Vi piace vivere così? Bene allora siete nel Vostro paese ideale dove vivono tutti felici e contenti: benvenuti, welcome, bienvenu.......

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