Avete notato come tutti, e dico tutti, i
media e la rete hanno salutato l'addio alle armi di mr b.? Ora tutti ne
dicono di cotte e di crude: anche i suoi sacerdoti ... anche chi prima
arzigogolava sulla liberalità delle sue abitudini ora ne dice di tutto
ivi compreso "l'aver un pò rincoglionito gli italiani", che come addio
non é per nulla carino per chi gli ha dato una mangiatoia non bassa ma
rasoterra; si sa che i trasformisti fan presto a cambiare casacca, vero?
Eppoi noi italiani siamo maestri, ben lo sapeva Montanelli, nel
cambiare casacca: quando cadde il fascismo i tombini erano pieni di
stemmini del fascismo..... addirittura ci fu chi si riciclò nei
comunisti divenendone addirittura pezzo grosso. Ma non é di questo che
volevo parlare: non mi voglio legare a questa schiera di voltagabbana;
piuttosto porrei l'attenzione su un altro aspetto, finora poco indagato:
i suoi alter ego della "sinistra" berlusconiana i quali, venendo a
mancare l'originale, non hanno più un punto di riferimento ed
implodono... infatti il pdmenoelle é sull'orlo di un entropica
implosione stretto com'é fra i "montiani (il cui capo corrente siede
sull'alto colle ed é prontissimo a bacchettare chiunque osi mettere in
discussione il montismo...... prova ne sia, ad esempio, il richiamo al
CSM, peraltro ritenuto non gradito, che ha fatto trapelare anzitempo il
proprio parere negativo sul DdL anticorruzione/salva corrotti)" e i
"post-montiani" di facciata che tendono a metterne in discussione
filosofia e provvedimenti, almeno quelli maggiormente penalizzanti per i
ceti meno abbienti di cui non frega niente e nemmeno hanno visibilità
mediatica e politica... é una situazione dirompente, questa: non per
nulla sono colpiti da improvvise scoperte di scandali, peraltro
risaputi da tempo, e tutto é teso a screditarli per spingerli ad
accettare l'incipit quirinalizio teso a perpetuare dopo il 2013 il
montismo e l'europeismo a oltanza di stampo liberista che presuppone,
quindi a priori, che ci siano deboli e forti esattamente accade sul
mercato dove chi ha mezzi ha potere: poc'importa, insomma, se in Grecia
sia riscoppiata la malaria e la gente, in numero crescente, rovista
nella spazzatura per mangiare.. poc'importa perché l'importante é
salvaguardare il mercato e le banche che ne sono i padroni e tengono in
ostaggio quelli che noi vediamo come paesi forti. Fondamentale, per
capire questo processo iniziato con il crollo del muro di berlino nel
1989 e con la liberazione degli spiriti selvaggi del capitalismo
ampiamente supportati dai soloni che davano già per scontato che la
storia fosse finita (Fukuyama, salvo poi ricredersi dieci anni dopo) e
che una "nuova alba" stesse per sorgere per il mondo; un epoca di
libertà, democrazia, mercato dove il cittadino poteva, finalmente libero
dalla guerra fredda, essere pienamente essere il sovrano del
pianeta.... naturalmente tutte balle perché in realtà il sistema
liberato dai cardini nei quali era imprigionato ha dimostrato si una sua
dirompenza ma non nel senso sperato, anzi nel suo esatto opposto:
- poca democrazia perché il mercato vede di cattivo occhio le genti che decidono in proprio;
- poca libertà perché, per l'idea degli opposti, la troppa libertà si suicida perché uno Stato con poche regole e nessun controllo non consente la libertà dei moderni, per citare Costant, e nemmeno ..quella degli antichi perché la rende (la libertà) un bene di consumo cui vi si accede solo, solo, se si hanno mezzi ... in pratica se puoi permettertela la consumi in caso contrario è solo un simulacro usato come una bandiera ma con una fune che la regge che ha la pecca di girare attorno al collo, stringendosi, di chi non ha mezzi che pensa di esserlo senza capire che non lo é per nulla ... perché nelo momento stesso in cui fa un passo addosso gli arrivano una tegola dopo l'altra;
- moltissimo mercato, senza regole, nel quale ci sono tantissimi attori ma con un diverso peso specifico perché chi ha le leve può starci e crearsi una certa posizione, dominante, di potere mentre la gran massa é segmentata e usata solo come parco buoi, ossia da spremere e perseguire che vede restringersi le proprie prerogative con il passar del tempo perché, come diceva Rifkin ben 10 anni fa nell'era dell'accesso un saggio che vedeva lontano, se tutto é mercato (anche i bisogni) vi si rimane solo, dico solo, se si hanno mezzi e soldi a disposizione ... dai trasporti alla comunicazione, dalla sanità alle pensioni, dall'energia all'acqua vi si accede solo se ce li si può permettere, altrimenti no.
Carl
Schmitt, non un comunista, diceva: "sovrano é chi decide sullo stato
d'eccezione". Chi é ora il sovrano? Il cittadino padrone dei propri
destini o chi detiene le leve del potere, vero, e le muove a proprio
piacimento e secondo logiche che non sono quelle della massa ma del
proprio profitto e quello dei propri sodali .... non é un caso che nella
maturità della società weberiana pienamente dispiegata (ossia la
società dove le caste in lotta fra loro decidono dei destini e lasciano
alla massa decidere quale di esse debba governarle) suonino come
fatalistiche le parole di Kelsen (uno dei padri del costituzionalismo
moderno) che nel 1926 parlò di " volto di Gorgone del potere": una cosa
che suonava strana se detta da un positivista allora ma non oggi se con
lo sguardo sull'oggi ci guardiamo indietro ... suonano profetiche e non é
nemmeno un caso che l'europa formato merkel/banche/élite nazionali
abbia distrutto la Grecia, ossia il paese che ha inventato l'agorà e la
democrazia; il paese che ha costruito la filosofia su cui si basa
l'intero sviluppo dell'occidente. Non é un caso che una volta liberati
gli spiriti animali del capitalismo abbiano proprio divorato la propria
madre, la Grecia, fino all'osso (e oltre) distruggendo le proprie
radici: ben sapevano quello che facevano perché solo se recidi le radici
del passato dei popoli si può abusare di essi e farne carne da macello
.. perché sono popoli: senza storia, passato e tantomeno futuro.
Ecco
la sfida lanciata dagli spiriti che avremmo dovuto raccogliere quando,
oltre dieci anni fa, poche cassandre lanciavano gli allarmi: si era
sordi allora, si é ciechi oggi .... si sarà servi domani......