venerdì 1 ottobre 2010

... in conclusione ....

In conclusione della comediè che si trascina dall'inizio dell'estate, a cosa siamo giunti? Facile........
partendo dalle cose che interessano al "nostro amato Capo" la prima cosa che salta subito agli occhi che, almeno per ora, l'ha sfangata, ossia può tirare avanti ancora per un pò e lavorare attivamente a sfangarla, finché farà politica, anche dalle ultime "pendenze" ... come dire giurisdizionali;
può continuare a "vendere" un Italia che é solo nella testa del più fantasioso scrittore di fantasy, anni luce dalla realtà e soprattutto continuare a illudere sia chi si vuole illudere sia chi, per motivi propriamente personalistici, vuole illudersi;
visto che ha superato la crisi (per il domani c'è sempre tempo e poi chissà può sbucare fuori qualche altra casetta nascosta chissà dove) ora può ritornare alle sue occupazioni preferite........ tra le quali spicca una spiccata avversione per leggi e Magistratura.
Il peggio é che non é nemmeno da solo: fra chi insulti altri italiani e chi va in politica per fare "affari" o solo per meriti non "meritocratici" la classe dirigente sembra assomigliare sempre di più ad un reality che a "coloro"che si assumono l'onere di servire chi li ha eletti....
Ma davvero si pensa che operai che perdono il lavoro e fra qualche mese perderanno anche la cassa integrazione o precari o famiglie che non arrivano alla seconda settimana oppure ancora i giovani che non hanno alcuno strumento per potersi confrontare e competere con i loro pari età di altri paesi o i campani a cui era stato dato a bere che la munnezza era sparita definitivamente; dicevo si pensa davvero che tutte queste persone si riconoscano nel paese "disegnato" negli interventi del Capo? E si crede davvero che si continuerà a credere alla storiella del "non mettere le mani nelle tasche degli italiani" quando verranno introdotti pedaggi in alcune tratte dell'ANAS?
E' vero che la maggior parte che gli italiani si "abbeverà" alla tv per informarsi ma davvero si crede che, alla fine, quando si sveglieranno e noteranno le macerie e non sapranno a che santo rivolgersi li ringrazieranno di essere ridotti così?

giovedì 30 settembre 2010

Bis, Bis..... al Senato

Al Senato oggi c'é stato il bis: la fiducia c'é stata e habemus papam ci sarebbe da dire, o no? Innazitutto un primo risultato c'é stato immediatamente: il capo leghista si é scusato (e naturalmente la mozione di sfiducia é stata ritirata, io non l'avrei fatto però non sono lì ...). Un altro risultato é stato che un Senatore ha fatto un discorso che definire discutibile é dir poco: fra accuse di tradimento e toni antisemiti si é dato un esempio di quello che non si dovrebbe mai sentire in un aula parlamentare di un paese che ha approvato una legge dove l'antisemitismo, per esempio, è punito penalmente e dove un'Istituzione, la Presidenza della Camera, è attaccato con toni molto poco consoni (io non sono un difensore di Fini, però se hanno fatto scalpore le dichiarazioni le dichiarazioni di Di Pietro come mai con il Senatore si è solo "perso le distanze"?) alla funzione e al luogo. Ma il clou si è avuto con il discorso che ha rimarcato pari pari quello della Camera. Nel frattempo il Parlamento ha approvato (per la serie non mettiamo le mani nelle vostre tasche) il pagamento dei pedaggi su alcune strade dell'ANAS, quindi pubbliche e quindi che già abbiamo abbondantemente pagato con le nostre tasse nel corso dei decenni, lungo tutto il paese; inoltre sono stati tagliati qualche centinaia di miliardi a opere pubbliche (tranne, pare, al ponte dello stretto e mi chiedo perché); riesplode il caso "munnezza" in campaniacon la bella idea di creare, in deroga, una bella discarica nel bel mezzo del parco vesuviano senza nessun riguardo per le popolazioni locali e tutto per dire che è colpa del Sindaco (serve sempre un capro espiatorio secondo una tecnica ormai affermatasi) e che si risolverà prestissimo..... mah. E ciò per fare alcuni esempi. Siamo, insomma, alla negazione non della realtà ma della stessa costruzione che l'artiglieria di famiglia "presenta come "il fare"...... ma fare cosa? Ma realmente qualcuno pensa che ci creda anche lui a quello che sostiene? Realmente si crede che quello che stanno "costruendo", la nuova società ideale, non lascerà per strada nessuno? O, invece, non siamo di fronte al compimento, o fallimento, di un disegno che avrebbe dovuto creare un modello di società eugeneticamente teso alla selezione malthusiana e spenceriana che mira a creare una élite che ha tutto (in gergo si dice che ha l'accesso e cito Rifkin che ci ha scritto sopra un saggio illuminante in materia dove si prefigurava la nascita di due razze umane .... una che ha tutto e un altra che ha un solo scopo ossia quello di servire la prima ma nominalmente lesa nei suoi diritti fondamentali secondo quel liberalismo di cui molti si fanno schermo nel perseguire i propri obiettivi) e una massa appena sopra o appena sotto la miseria: miseria che viene combattuta con pietà e compassione che sono il paravento dietro il quale si nasconde la profonda avversione verso questa condizione.... dimenticavo: nel frattempo la UE sta cambiando le regole per il rientro del deficit, come Germania (la cui economia ha ripreso a correre grazie a provvedimenti equilibrati e a accordi sindacali seri) docet, e si prevede che il nosrto paese dovrà nei prossimi anni rientrare di 100 miliardi!!

mercoledì 29 settembre 2010

la matematica non é un opinione .... forse

Il dogma dice che la matematica non é un opinione: 2+2=4 e solo nel mondo che Orwell disegnava in 1984 faceva 5...... Stasera, nel Parlamento italano, ha fatto 6, perché? Semplice; il voto stasera ha certificato alcune cose, almeno così io l'ho vista così, che a pensarci bene sono lapallissiane ma non in mondo ipocrita, doppiogiochista e falso come la politica italiana, non poteva che essere quello che abbiamo visto tutti. Erano attesi: 316 più finiani, mpa e più gli acquisti vari; invece ne ha avuti 342 secchi. Ciò significa che senza finiani e mpa il governo balla e affonda ad ogni loro stormir di fronde (Bossi c'aveva visto giusto quando diceva di andare alle elezioni subito anziché farsi cuocere un pò alla volta): quindi "l'amato Capo (con o senza la V° colonna dell'artiglieria mediatica di cui dispone)" dovrà contrattare i provvedimenti di volta in volta e "mediare", ossia esattamente quello che faceva Prodi negli anni scorsi in attesa di finire, é il caso di dirlo, la legislatura e cercare di rgiocarsi la partita: ora o fra due anni credo che il risultato non cambi perché in ogni caso il tramonto é ormai inevitabile. Il suo é stato un discorso ovvio e che volava basso senza scontentare nessuno, proprio per non avvicinare la fine, ma soprattutto (nel diluvio di parole) ha fatto capire chiaramente che il "Re non vuole restare nudo" di fronte ai processi che lo aspettano ed é pronto a fare "concessioni (quoziente familiare, chiesto da Fini, federalismo fiscale, chiesto dalla Lega, grandi opere al sud, qui c'è stato un risatone, auspicata dal mpa come segnale di attenzione) all'avversario (interno perchè qui l'opposizione parlamentare la fanno Fini e i suoi uomini ....... il resto é noia diceva un cantautore romano, tal Califano; quella che si definisce opposizione, tranne Di Pietro che ha fatto quello che ci si aspettava da lui, essendo "pdmenoelle" ha solo fatto quello che sapeva fare meglio, ossia testimoniare la propria presenza e papparsi il gettone di presenza perché, piaccia o meno, questi condividono il quadro generale quale, nel ventennio berlusconiano, é arrivato in divenire la destrutturazione della società e dello Stato ... in parole povere sono loro che hanno gettato il seme liberista e populistico che poi, quando é diventato albero maturo, ha dato vita al berlusconismo!!). E' sembrato un discorso stanco e ovvio e, dicevo, tutto sulla difensiva che non può nascondere la sensazione che siamo agli ultimi giorni di Pompei, per quanto riguarda l'attuale maggioranza, e che chi conta davvero (i poteri economici e occulti) hanno già scelto un altro cavallo di razza da cavalcare (che non sarà sicuramente Fini) che viene, per ora, tenuto al riparo di qualche "Fondazione" in attesa di tempi idonei per lanciarlo nell'agone come salvatore della patria: per farlo é necessario che sia la gente comune a volerlo e per volerlo la gente comune sarà necessario che l'amaro calice sia bevuto tutto fino all'ultimo goccia e vada anche di traverso a tutti contemporaneamente. L'amato Capo é finito? Questa é un altra storia perché il Nostro é capace di guizzi imprevedibili e giocate d'azzardo (sempre imprenditore é, in fondo ....) che possono spiazzare e sparigliare le carte ritardando solo l'esito finale, perché a questo punto a me pare chiaro che il Nostro voglia almeno, al di là delle parole di circostanza e per il pubblico quello che gli interessa davvero: il salvakiappe definitivo da un lato e, forse, il cosiddetto pensionamento alla "Eltsin" dall'altro e qui chi conosce la storia mi capisce..... é uno scontro di potere, come sempre, questo ed essendo tutto interno alla casta (e a quello che gli sta nelle immediate vicinanze) e ha per posta la gestione dei nostri soldi per i loro interessi........ siamo ad un bivio: o il paese implode e diventa davvero la brutta copia degli USA, ad essere ottimisti, o degli stati latino-americano, ad essere relistici (con annessa esplosione secessionista di pezzi del paese), oppure (in un impulso di dignità nazionale) questa potrebbe davvero essere l'occasione giusta per la prima pietra di una società "altra" lontana e diversa dall'attuale pantano: ma non ci crede nessuno perché questo paese di punti di svolta ne ha avuti tantissimi ed ogni volta ha sempre, dico sempre, preso la strada lastricata di buone intenzioni ma che ci ha puntualmente portato all'inferno........ e ora godetevi il discorso.

martedì 28 settembre 2010

Scandalo al sole .....

Fa scalpore l'apps dell'Iphone che ci distingue come "Mafia, scooter, pizza"? Si plaude al mandato dato all'Avvocatura dello Stato di "tutelare" l'immagine del paese? Benissimo, plaudo anch'io. Era ora, se fossimo un paese con una normale vita sociale e politica, che inalberassimo la bandiera nazionale e il relativo orgoglio; poi ...... poi leggiamo e sentiamo la tv e cosa scopriamo? Infiltrazione malavitosa nel ricco nord (però conta di più sventolare il drappo dell'extracomunitario, obiettivo facile e a costo zero) e con questi qua ci si deve "convivere" .... questi sparano o fanno chissàcosa; corruzione (politica, amministrativa, sociale) ai massimi storici; evasione fiscale in crescita esponenziale (é l'unica cosa che cresce); massoneria, poteri occulti, lobby, insomma chiunque abbia un proprio interesse si fa avanti e, se si prostra, li vede difesi (sempre se appartiene ai ceti "privilegiati"); Ministri insultano gratuitamente una parte del paese; opposizione, ammesso che esista, ammaestrata o meglio berlusconizzata di propria volontarietà (non hanno nemmeno pensato di resistere) perché il cosiddetto processo "riformistico" l'ha avviato proprio lei .... e i risultati oggi si vedono (nessuna buona azione rimane impunità, si sà); che ci rimane di andare orgogliosi? Grillo? e che Grillo sia allora... visto che anche il popolo viola si sta dividendo per mancanza di "democrazia interna (per la serie facciamoci del male da soli)" e Vendola, che pure a me piace per la sua storia e il suo modo di porre (e porsi) le tematiche all'ordine del giorno, che almeno sembra outsider rispetto alle mummie attuali che girano per il paese (paese che aspetta di che morte deve morire): tutti o quasi che come minimo hanno la tigna e spesso s'intignano se gli fanno notare che del paese se ne fregano altamente..... detto ciò: si si fa bene a difendere l'immagine: ma ci si é accorti che quell'immagine é sporca e da "restaurare" e che si deve prima valorizzare, e non demonizzare, i propri figli migliori scommettendo sul futuro e non sul passato?

lunedì 27 settembre 2010

I cento giorni ....

Ho rivisto, alle 3 di notte (ormai é quella l'ora in cui le cose interessanti vengono trasmesse), gli ultimi cento giorni del Generale Dalla Chiesa, nella veste di Prefetto, a Palermo: vi perderà la vita solo per fare quello che per cui vi fu mandato; o forse si dovrebbe dire che vi fu mandato per esporlo e eliminare un pericoloso Servitore dello Stato? Che strano paese siamo: chiunque si sobbarchi la fatica di Sisifo di riportare il paese, e la sua etica, su una strada diversa da quella nella quale ristagna (e non da ora ma fin dal giorno dopo la sua, si fa per dire, "riunificazione) da sempre; o morti uccisi, o distrutti mediaticamente, o fatti passare per rompiscatole comunisti. Strano vero? Italiani brava gente: con questo motto ci autoassolviamo. Arrivò l'uomo della Provvidenza, versione 1.0, e tutti lo seguirono (ci furono eccezionima furono tali rispetto ai milioni di suoi simili che lo seguirono); arrivarono gli americani e in sole 24 ore (...) i tombini erano pieni di gagliardetti e tutti diventarono "americani" pur non amandoli. Arrivò la democrazia e i "nostri" pensarono bene di dividersi in sette partiti (dal comunista al fascista) suonandosele di santa ragione ma accettando, in fondo, la logica del potere disinteressandosi se poi quel "potere" erano usato a fini pubblici o per logiche, sempre di potere, fini a se stesse: anche in questo caso ci sono state figure, UOMINI (MORO, BERLINGUER, NENNI, PERTINI ECC...... e li scrivo in maiuscolo perché erano dei giganti), che hanno cercato di mettere su una "retta" via il paese ma hanno fallito, non per colpa loro, soprattutto perché i loro concittadini perferivano vivacchiare e, non capendo, si adeguavano all'andazzo: parlo di quelli che avevano il tempo di farlo perché moltissimi questo tempo non l'avevano ma per accedere alla mangiatoia preferivano legarsi a doppio filo ai notabili cui chiedere concedendo il voto(non deve meravigliare che i meno abbienti si saldino con gli straricchi e i potenti perché é un connubio che ha sempre funzionato fin dalla preistoria). Dal 92 é cambiata la classe politica, dice, e cos'hanno pensato i cittadini? Bè, proviamo: male che va i tombini sono dovunque........ e pensare che, rispetto al passato, da un pò di tempo sono proprio quei poteri forti (industriali, oltretevere, lobby varie, ecc.) a lanciare ripetuti allarmi: temono, probabilmente, di veder finire le fette di potere conquistate? Probabile, se il blocco sociale ora disperso in mille cespugli, che é la base della sinistra che fu, dovesse risaldarsi intorno a qualche figura "particolare" e rifare "blocco" presentando il conto dei decenni durante i quali ha sopportato quintali di sacrifici e umiliazioni (per non parlare degli insulti) cui é stato sottoposto (anche da chi ha votato). Temono, i poteri forti e i loro "servitori", che siamo agli "ultimi giorni di Pompei"? Probabile anche questo; soprattutto se si guarda dall'angolazione di chi per anni ha visto quei pochi brandelli di legalità essere distrutti perché il problema di "uno" conta più quelli dei tanti. Son sicuro che tanti non saranno d'accordo, però ..... se ci guardiamo allo specchio non possiamo non ammettere che il "vizietto" l'abbiamo e che quello che vediamo riflesso nello specchio non ci paice e preferiamo coprirlo (un pò come il ritratto di Dorian Grey, e chi l'ha letto sa di cosa parlo...) e pensare ad altro perché quello che abbiamo sotto gli occhi nella società e nella politica siamo noi: esattamente quello che vediamo nello specchio!!

domenica 26 settembre 2010

Impariamo la lezione o no?

Gli crediamo? La verità, probabilmente, vera non la conosceremo mai visti sia i contorni oscuri della vicenda in sé (una donazione girata) sia il come i dossier, ammesso che siano veri, sono arrivati nella scuderia mediatica dell'armata del Capo e non siano bufale costruite grazie alle connivenze e alla "solidarietà" fra personaggi che vivono nella zona grigia della legalità e che sono utilissimi come sevitori per raggiungere gli scopi che altri si sono perfissi: a me nessuno toglie dalal testa una domanda ... ossia: qui c'é una transazione ma c'é chi da decenni ha fatto i porci comodi suoi e si è anche nascosto dietro leggi e leggine per ripulirsi la faccia e, quindi, perché questo sì e l'altro no? Non esisteva nello Stato liberale, di cui questi si riempiono la bocca e ci fanno una capa così, l'essere tutti uguali davanti alla legge perché solo così si é tutti liberi? In attesa di non so quale risposta vediamo lo stato dell'arte (si fa per dire).
Questa guerra politica dimostra molte cose:
"questa" politica è un vero buco nero dove chi vi cade non ne esce a meno di non accettare il Vangelo del Capo;
quello che accade fuori dalla casta é ad essa indifferente;
chiunque dall'interno tenta di uscirne, a meno di non essere un santo immacolato (e non esistono i santi), viene vivisezionato e distrutto completamente perché vige il teorema che chiunque sia "dentro" anche se pulito come minimo dev'avere la rogna e se non ce l'ha é solo perché non l'ha ancora sviluppata;
questa situazione di autoritarismo democratico (leggi Putin e Bush) ricorda moltissimo le quelle nazioni che qui ci sbandierano come illiberali mentre in realtà ci si fa affari d'oro con esse non foss'altro perché, mancando tutti i canoni democratici, lì si avverano i sogni dei tanti profitti a bassissimo costo: tutto ciò non porterà a null'altro se non all'affermazione e autorigenerazione dell'attuale élite di potere che ha i suoi disegni e i suoi bisogni e referenti che non collimano assolutamente con quelli della maggior parte dei cittadini (anche dal punto di vista puramente dialettico usano le parole chiave, come libertà e democrazia, per svuotarle e dargli significati esattamente opposti), i quali chiedono ben altro alla politica e questo "ben altro" non é nei piani della casta;
Chiunque riesca ad entrare nel giro che conta ne deve per forza di cose accettarne i canoni e, ameno di non cambiare prima tutto, nei fatti diventare come loro.
E allora, direte? A questo punto ci sono i fattori "esterni": sinistra radicale, IdV, Grillo. Sono realmente candidabili al governo del paese? A prima vista si potrebbe dire di si però se andiamo a guardare dentro non possiamo non notare che almeno due di essi (sinistra radicale e IdV) sono parte di questo sistema e integrante per giunta al loro interno non hanno nerbo e territorio su cui contare un pò perché divisi e un pò perché incapaci di uscire dal loro orticello; semmai dovesse accadere di vedersi votare si dimostrano incapaci di avere una buona base per mantenere la crescita elettorale vuoi perché, come nel caso dell'IdV, la presenza del suo fondatore è immanente e vuoi perché, come nel caso del magma chiamato sinistra radicale, tranne Vendola, è composta da micro cespugli incapaci di superare le proprie dogmaticità settarie, quindi incapaci di aprirsi per definizione e buoni solo per fare "ammuina" e fare, spesso, da utili idioti proprio a coloro che vorrebbero combattere. Grillo; la sua storia parla chiaro: nasce comico e non le ha mai mandate a dire, insieme a Luttazzi, i fratelli Guzzanti, Dandini e co., Travaglio ecc.. hanno conflitti con il potere ufficiale e sono esclusi dai media anch'essi, però hanno saputo comunque far parlare di sé fino al punto che proprio questa censura nei loro confronti ne ha aumentato la popolarità e la notorietà dimostrando quanto il potere abbia i piedi di argilla: é anche vero che dietro di loro ci sono fior di staff che li aiutano e li seguono, ma oggi non se ne può fare a meno mi pare. Sono loro quelli cui dobbiamo rivolgerci per ottenere un cambiamento? Vista la pochezza degli altri che lo fanno di professione, mi duole dirlo, direi di sì e sarebbe il caso che tutti quelli che ancora s'illudono che esista ancora una sinistra e un centro distinti fra loro e alternativi a questa destra bellicosa e che non ammette null'altro che non sia parvenza perchè altrimenti essa stessa perderebbe l'alone di democraticità e con una semplice risata popolare sparirebbe se solo tutti ci rendessimo conto di quanto sia cieca e autolesionista........ il tempo stringe e i figli crescono: é davvero "questo" futuro che vogliamo regalargli?

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