venerdì 31 luglio 2009

Fondi integrativi sanitari, arriva il privato...

Negli USA Obama sta facendo il diavolo a quattro per creare un sistema efficiente di sanità pubblica universale da dare agli oltre 50 milioni di americani sprovvisti di polizza sanitaria; in mezza Europa lo Stato (ma le tasse lì le pagano non è come qui dove ti invogliano a non pagarle sia per gli scarsi controlli sia per gli studi di settore favorevoli sia, infine, per i ricorrenti condoni e scudi che s'inventano qui) assicura un welfare e una sanità che vive e convive con il privato, e da noi? Da noi la sanità è un pozzo senza fondo dove i politici attingono per soddisfare gli appetiti del loro sottobosco e per dare lavoro a medici, primari, direttori generali tutti rigorosamente lottizzati; e che dire di big pharma? Ha tutto e guadagna. Da anni tagliano quella pubblica e hanno inventato la compartecipazione per coprire i buchi (la Costituzione parla di sanità per tutti e gratuita....) e sia la sinistra che i centrosinistra che la destra hanno mantenuto tutti la stessa linea: tagli, ticket, lottizzazioni, ecc. Nessuna distinzione (anche in questi giorni c'è un'indagine sulla sanità pugliese e lì non governa la destra) fra loro. Qual'era allora il passo successivo nella società italiana dove abbiamo abbandonato il principio democratico e abbiamo abbracciato quello liberale (che significa che sono i migliori per definizione di chi non si sa) che non presuppone altri diritti che quelli considerati fondamentali, proprietà, libertà, individuo? Ma la sanità privata naturalemente. Et voilà, eccola. Il 28/7/09 il giornale "ilsole24ore" a pagina 5 in materia di sanità ci annuncia che sono si sta emanando il decreto dal parte del ministro del welfare attinente ai cosiddetti fondi integrativi della sanità: il cosiddetto secondo pilastro della sanità (c'è quello delle pensioni e la crisi finanziaria ha fatto tremare i polsi a molti): si prevede che per avere sconti fiscali (ma da dove li prenderanno i soldi per finanziare gli sgravi? immagino dai tagli alla sanità pubblica) dovranno indirizzare un 20% delle prorpie risorse alle cure odontoiatriche e all'assistenza ai disabili non autosufficienti o a chi non è abile temporaneamente ed è iscritto a questi fondi in modo da non pesare su quella pubblica. Il primo passo è fatto, mi chiedo quando entreranno le assicurazioni in gioco? E quando nei contratti di lavoro, di persone che guadagnano poco più di mille euro al mese, saranno previste polizze sanitarie, come negli USA, con tutte le distorsioni e prevaricazioni che conosciamo? Creeranno addirittura un'"anagrafe" dei cosiddetti fondi integrativi ma ricordando che siamo in italia l'uso e l'abuso saranno semre un rischio e un problema; una cosa è certa: il tempo della sanità pubblica nel nostro paese è finito e non da ora (chi di voi sa che già ora nelle strutture pubbliche italiane già ci sono i privati?)

giovedì 30 luglio 2009

RU 486: passa o no?

Gli integralisti non mollano. Italia, Irlanda, Polonia sono gli ultimi paesi dove la RU 486 non è ancora commercializzabile: perchè meravigliarsi? siamo il paese che "ospita" e foraggia il Vaticano quindi non possiamo fare brutta figura e far passare qualcosa che a loro dispiaccia, non vi pare? Naturalmente loro non si tirano indietro e subito sparano ad alzo zero: "scomunica automatica per chi la usa", oggi è tutto automatico compresa la scomunica. Ma, come se non bastasse ciò per accentuare il disagio di chi ne farà uso, ci si mette anche il Governo dato che la battaglia vera si sta tenendo proprio in queste ore all'AIFA che è l'agenzia che decide se il farmaco potrà essere commercializzato perchè il problema è proprio chi sta lì per assicurare il benessere generale e non indire crociate ideologiche in nome di una vita che fa aprte dei diritti degli individui e non può essere gestito da altri (fossero anche credenti) e inoltre la decisione spetta alla donna di concerto con il medico. Ci si aspetterebbe, natiralmente, che lo donne facessero sentire la propria voce, invece zero; ci si aspetterebbe che i laici, che pur ci sono nelle istituzioni, facessero qualcosa in più di qualche semplice dichiarazione polemica e invece non si va oltre la polemica; ci si aspetterebbe che le istituzioni fossero neutrali ed invece no. Rimarremo insieme agli Stati succitati gli unici che non la usano ed eliminano per le donne almeno il trauma della chirurgia oltre a quello di prendere decisioni dolorose? Gli aborti stanno diminuendo (tranne che per donne extracomunitarie) e mai come ora si può dire che il terrore delle mammane è lontano: vogliamo fare in modo che non ritorni? E vogliamo fare in modo che oltre al turismo neonatale si affermi anche quello abortivo, come accade in Irlanda, solo per accontentare una minoranza potente, rumorosa ma sempre una minoranza?

mercoledì 29 luglio 2009

l'ennesima legge anticrisi..............

E' passato solo per dieci voti alla Camera l'ennesimo provvedimento anticrisi del Governo: solo dieci voti. Un segnale? Le vacanze, chissà. Però una cosa è certa: a mio parere si naviga a vista e si foraggiano soprattutto chi è stata la causa della crisi, le banche e si riconosce che gli evasori sono una categoria protetta della società, purtroppo non sono una specie in via di estinzione. In questo provvedimento si riconosce che esiste un problema e che si pongono in essere provvedimenti che non vanno certo nella direzione del sostegno alle famiglie e alle piccole imprese e ancora una volta si pone l'accento sulla capacità del sistema finanziario-bancario-assicurativo di condizionare i governi anche se nominalmente, per accontentare i "sudisti", ci sono provvedimenti per la parte meno forte del paese nella realtà sono sempre gli stessi soldi che girano da un capitolo all'altro. Insomma si fa il giroconto mentre le famiglie stentano e in autunno scadrà la cassa integrazione per decine di migliaia di lavoratori e allora sì che potrebbe nascere quel conflitto sociale che tutti, pd compreso, esorcizzano perchè sanno che nessuno sarebbe in grado di controllarlo: quando riduci la gente alla fame e non gli dai un cuscino su cui atterrare la gente s'inkazza e anche molto; quindi è probaile che si faranno salti mortali per ridargli la cassa e tenerli buoni per un pò: poi naturalmente c'è sempre l'emergenza di turno con cui spaventare le persone e far passare in secondo piano tutto (il copione è sempre quello che Bush usava e e ha usato per 8 anni lunghissimi). quello che dovrebbe far riflettere le persone comuni è: come mai ci son voluti sette provvedimenti anticrisi? E perchè l'accento martellante sull'ottimismo e sul consumare, cosa si vuole nascondere con questo giochino delle tre carte? E perchè non si picchia duro sugli evasori? Lo sanno lor signori che aumentano esponenzialmente le occupazioni abuisive di case da parte di un n umero crescente di persone che sono scese sotto il livello di povertà e non possono permettersi nemmno le case in affitto? Italia svegliati dal sogno mercatista e liberista prima che la dura realtà ti faccia sbattere violentemente il muso a terra!!

Scuola regionalizzata e in dialetto opppure merce di scambio?

Oggi i giornali, sia di maggioranza sia di opposizione, ne parlano: la lega ha chiesto attraverso il Capo che i prof prima di poter insegnare sappiano sia di storia locale che del dialetto: naturalmente incostituzionale perchè le lingue locali non sono previste come materia di studio ma il punto è un'altro ossia è solo una provocazione o è la merce di scambio per il federalismo in salsa leghista? Non sto a dilungarmi troppo perchè ormai nulla mi stupisce più di questo folle paese cos'ì come non mi stupisce che ci siano persone che ne parlino non mi stupisce che un tal partito che ha una mission così particolare, il federalismo prodromo della secessione, non solo sieda in Parlamento ma sia al Governo del paese; la cosa che mi chiedo però è un'altra: nessuno ha per caso inventato una macchina del tempo per tornare al 1943 e dire ai partigiani che lottavano e morivano sulle montagne di abbandonare quella lotta visto la fine che stiamo facendo, insomma lotta inutile e vana e morti senza senso.

lunedì 27 luglio 2009

questione meridionale? no questione di soldi.....

ogni tanto ritorna... a cicli e ricicli la questione meridionale rispunta come i funghi dopo la pioggia o come l'influenza d'inverno. Questione annosa (se ne parla fin dalla fine del 1800 senza risolverla) e lucrosa (per chi ci guadagna, ci ha guadagnato e ci guadagnerà in futuro) ma soprattutto dà potere e costringe a rapporti stretti quando i soldi realmente arrivano con chiunque: si cambia partito pur di gestire così come si ammazza per accaparrarsi qualcosa come accade quando ci sono appalti e simili; chi paga tutto ciò sono i comuni mortali nostri concittadini del sud del paese che servono solo come serbatoio di voti e come mercato neo coloniale nel quale sono tenuti fin da quando è stata fatta l'unità d'italia che, come si sa (ed anche da recenti studi) è basata sull'accordo fra èlite per mantenere lo status quo ante unitario (Gattopardo docet. Perchè questa tirata direte semplicemente perchè l'MpA si sta smarcando dal PdL (con il quale è federato) e sta assumendo posizioni "leghiste" anche se del Sud: infatti è proprio questo l'andazzo emergente ossia l'ascesa di una lega del sud che, contrapposta alla lega nord ed in sua concorrenza, mira a crearsi il suo spazio condizionando il Governo per ottenere che le promesse fatte in campagna elettorale siano mantenute. Insomma si sta creando un sistema di potere che ha al centro il PdL e il Governo e alle ali due partiti geograficamente posizionati che sono in concorrenza fra loro per ottenere favori e ricattare, quando necessario, la maggioranza: stesso obiettivo naturalmente ossia condizionare e aprire un fiume di denaro verso le zone rappresentate o meglio verso le èlite rappresentate. In tutto questo ma questione meridionale non c'entra nulla (come non c'entrava nulla quando fu sollevata dato che il sud era destinato fin dall'inizio nient'altro che il mercato di sbocco coloniale del nord del paese) e ha poco peso il problema che quella aprte del paese non ha lo Stato ma è abbandonata a se stessa e alle consorterie criminali ed economiche e poca speranza hanno i giovani di costruirsi lì il futuro ma devono emigrare creando un'alternativo serbatoio ai clandestini di manodopera o di forza elettorale che, magari, si vende per poche promesse e qualche favore e/o pacchi di viveri.

domenica 26 luglio 2009

ronda contro ronda.........

Ricordate il brano onda su onda di Bruno Lauzi? Bene ora lo parafrasiamo aggiungendo una "r" e diventa ronda contro ronda...... Bè; perchè? direte che c'azzecca? Ieri a Massa, nella marina di Massa, è avvenuto proprio questo: due ronde se le sono date di santa ragione. Una della sinistra radicale, ma proprio radicale, promossa dall'Asp (Associazione solidarietà proletaria) e dalla Federazione toscana dei Carc (Comitati di appoggio alla Resistenza per il comunismo) e una di destra di risposta la ronda di destra delle «SSS» (Soccorso sociale e sicurezza) - che strano vero? una "esse" in più - si sono "incontrate" e se le sono date. Se volete soddisfare la vostra curiosità potete leggere le news qui e qui naturalmente ma a me interessa il punto focale invece, ossia la questione sicurezza e ronde, perchè come già detto da più parti e su questo blog stesso, e tutto quello che gira intorno a tale questione. Era uno dei punti di forza del programma leghista, per rispondere alle esigenze dei propri elettori, di dare un segnale di presenza sul territorio e dimostrare la propria presa sul Governo: e infatti è diventata legge dello Stato. Naturalmente sono vietate le ronde di "parte" ma, come si vede dall'episodio in questione, è facile aggirare le leggi con associazioni di facciata di cui non si controlla l'appartenenza politica. Il punto focale è la sicurezza naturalmente e la capacità dello Stato di assicurarla che al momento, visti i tagli al settore e la sua stessa progressiva privatizzazione, è almeno problematica. Quindi che si fa? Ecco che nasce l'idea che ognuno si fa la propria milizia e si gestisce una fetta di territorio: non è così al momento ma nulla vieta che possa accadere in futuro, un bel salto nel passato medievale e una bella fuga in avanti nella sempre maggiore separatezza dell'Italia lanciata ufficialmente verso il federalismo in realtà verso una premessa di secessione e sua suddivisione in spezzoni e forse in marchesati ecc. in salsa XXI secolo. E' una tecnica molto promettente quella di ingenerare confusione nelle persone e spingerle a chiedere maggior sicurezza evidenziando, grazie a media compiacenti e a volte collusi, gli accadimenti di cronaca nera che giornamente accadono in questo paese: omicidi, ferimenti, rapine, ecc. e meglio se commessi da extracomunitari. Dicevo: è una tecnica che funziona ma a volte può creare radicalismi e ingenerare mostri anche al di là delle stesse intenzioni di chi le propone e, quindi, creare spirali di violenza irrazionale cui seguono altri allarmismi e altra violenza cui lo Stato, che pur se spezzettato e diviso, risponde con maggior restrizione della libertà e così via in una spirale che porta alla perdita di quella libertà cui oggi tutti fanno riferimento a parole e solo a parole. Credo che di questi fatti ne ridiscuteremo ancora nei prossimi anni ..... se ce le faranno ancora discutere.

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