venerdì 25 ottobre 2013

Letta: per essere credibili non bisogna avere le pezze al..

Ci pensate? Il Presidente del Consiglio che prende atto della situazione: abbiamo le pezza al sedere e per poter essere credibili... non ce le possiamo permettere se vogliamo ritornare a contare.
Mi chiedo: ma chi ci ha ridotto così?
Fin dall'entrata nell'euro c'è stata l'esaltazione delle doti italiche, in particolare, la furbizia e lo scaricabarile; come?
  1. in primis lo Stato che, dopo entrati nella nuova (non) moneta, da un lato adeguò subito le proprie tariffe e, soprattutto, non vigilò sugli abusi;
  2. abusi che furono commessi da molte categorie (commercianti, liberi professionisti, ecc.) che, per omessa vigilanza pubblica, dalla sera alla mattina convertirono da, per fare un esempio, 5 mila lire per una maglietta a .... 5 euro ossia il doppio in vecchie lire; un bel colpo, no?
  3. chi non si potè difendere furono i lavoratori dipendenti, i pensionati e tutto coloro che avevano redditi e proventi fissi o a capitale fisso che, da quel momento in poi, diventarono gli agnelli sacrificali dell'euro
ricordate? Bene: da allora cominciarono i guai ed esplose sia il circolo vizioso debito, inflazione, maggior debito, interessi in crescita.... e non ne siamo più usciti.
Forse il Presidente del Consiglio sia per evitare di andare in Europa con le pezze al sedere che per andarci senza dovrebbe dare un occhiata retrospettiva alla storia della partitocrazia italiana dal 1992 per quanto riguarda le premesse e dal 2000 in poi per quanto riguarda le pezze: in pratica dovrebbe ammettere che il ceto dirigente italiota ha fallito consapevole di farlo e ha messo un tappo al ricambio sociale per auto-legittimarsi e privilegiare solo chi la pensava allo stesso modo guadagnandoci, per giunta a spese degli altri, sopra lautamente...... tutto il resto è storia recente.
Vi lascio questa breve considerazione a futura memoria visti i "virtuosismi" che il sistema politico a tutt'oggi ha messo in atto per autoriprodursi senza cambiare una virgola...... una cosa è certa: oggi la regione campania non ha pagato gli stipendi a dipendenti e incaricati: queste sono le vere pezze al sedere con cui Letta e i suoi predecessori ci hanno ridotto.

buon wek end

giovedì 24 ottobre 2013

Ma la Legge di stabilità è costituzionale?

La Legge di stabilità potrebbe essere incostituzionale: ci allontana dal bilancio in pareggio e non aiuta a rilanciare l’economia. Prova provata che i vincoli a politiche espansive non vengono dall’Europa, ma da scelte della classe politica.
Di  e lavoce.info, 21 ottobre 2013

Da tempo sosteniamo che i vincoli a politiche fiscali espansive in Italia non vengono tanto dall’Europa quanto dal vincolo del bilancio in pareggio introdotto nella nostra Costituzione nel dicembre 2012. In quella occasione abbiamo adottato una legge rafforzata di attuazione del cosiddetto Fiscal Compact che emendava la Costituzione e prevedeva la messa in opera di un ‘meccanismo di correzione’, in caso di deviazione dal sentiero di avvicinamento a quest’obiettivo, sulla cui attuazione avrebbe dovuto vigilare un organo tecnico, il cosiddetto Fiscal Council. La riprova che i vincoli più stringenti sono quelli che ci siamo autoimposti viene dalla Legge di stabilità che oggi approda in Parlamento. Quando il Governo il 15 ottobre ne ha varato le linee guida, ci siamo chiesti perché ci si fosse posti un obiettivo pari al 2,5 per cento di disavanzo nel 2014, quando l’Europa ci imponeva solo di stare sotto al 3 per cento. Quello 0,5 per cento in più di flessibilità avrebbe, ad esempio, potuto essere utilizzato per rimpinguare la riduzione del cuneo fiscale, rendendola ben più visibile a lavoratori e imprese. Ma questi 8 miliardi circa di disavanzo ulteriore sarebbero incompatibili con un sentiero di avvicinamento all’obiettivo del bilancio in pareggio, quindi sarebbero incostituzionali.
Il problema in verità è ancora più complicato perché anche la Legge di stabilità presentata dal Governo potrebbe essere incostituzionale. Infatti, lo scenario macroeconomico descritto dal Governo per il 2014, prevede, come  si ricordava, un disavanzo pari al 2,5 per cento, mentre il disavanzo a legislazione vigente e che si otterrebbe senza Legge di stabilità è pari al 2,4 percento. Questo significa che, rispetto allo scenario a bocce ferme, la Legge di stabilità peggiora il disavanzo di 0,1. Ed è proprio questo 0,1 per cento che ci allontana dal bilancio strutturalmente in pareggio. Come si vede dalla tabella qui sotto, tratta dalla Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, in assenza della manovra, il bilancio 2014 sarebbe strutturalmente in pareggio. Non ci stupirebbe se – tra qualche mese – la Corte Costituzionale annullasse  la Legge di stabilità approvata dal Parlamento. Un paradosso per il Governo del Presidente. Il Governo può forse sperare che una deviazione relativamente limitata dal sentiero di avvicinamento del bilancio in pareggio passi inosservata, dato anche che il Fiscal Council ancora non esiste. Ma la sostanza è un’altra: o le regole di bilancio ci sono e vanno rispettate, oppure meglio cambiarle o spostarne apertamente nel tempo l’entrata in vigore e concederci maggiori margini di manovra per il taglio delle tasse.
Smettiamola di parlare di vincoli europei. E se decidiamo di posticipare l’entrata in vigore della legge 243, prevista per il 1 gennaio 2014, almeno smettiamola di dare colpa all’Europa quando siamo stati noi stessi a legarci le mani. Le vie di mezzo, rischiare un contenzioso costituzionale per fare un meno 0.1, hanno solo l’effetto di togliere ogni credibilità alle regole, senza peraltro sostenere l’economia.
Quadro programmatico.
lavoce1

p.s.
con questo post, fatto da un blog (lavoce.info) che di economia ci vive, termina per ora la disamina del DDL che sta arrivando in Parlamento e che va sotto il nome di "legge di stabilità" di cui ho riportato sia le mia impressioni, sia la relazione tecnica, sia gli aspetti oscuri, sia ...... l'inganno che è alla base di tutto ciò: spostare soldi, tanti soldi, dalle nostre tasche (e nemmeno tutte) a quelle delle banche, delle agenzie di rating alla UE e, soprattutto, al fondo salva stati ufficialmente mentre in realtà paghiamo la crescita e, soprattutto, lo sviluppo di paesi come la Germania visto che i titoli nei quali possono essere investiti sono con titoli i cui stati abbiano almeno AA+, quindi in primis proprio la Germania: ci affamiamo, come i greci e gli spagnoli, per finanziare i tedeschi sapendo benissimo che se quei, nostri, soldi poi ci servissero ce li farebbero sputare mille volte finendoci di dissanguare......
 

Balle, faziosità, calunnie.. in una parola panzane

Non mi riferisco alla definzione, peraltro restituita con gli interessi, dell'ufficio stampa dell'Alto Colle di quanto riportato dal Fatto.... sinceramente m'interessa meno (anche perchè il continuo ripetersi avvertimenti e velate minacce e ricatti dell'una e dell'altra parte mi dice, per esperienza, che è vero esattamente il contrario) delle altre panzane che ci stanno propinando in questi giorni sulla legge di stabilità. Tralascio quanto detto dai media perchè irrilevante... fanno il loro mestiere e ne parlano bene o male a seconda del loro posizionamento, no ne parlo personalmente: ossia l'idea che me ne son fatto attraverso gli atti parlamentari e quanto emerso dalla rete. E' come un percorso, facciamolo e se ci dovessero essere delle mie inesattezze sparate pure sul ..... pianista.
Quanto affermato nella legge di stabilità è noto quindi salto la cosa perchè ne ho parlato e credo che, anche nel vostro interesse, ne abbiate letto a iosa: c'è un altro documento, però, di cui si parla poco o nulla... la relazione tecnica allegata alla legge di stagnazione oops stabilità. E' un documento tecnico, molto tecnico, che però parla chiaro: molto di più di quanto lo faccia il governo nelle sue dichiarazioni: anche quelle dove pomposamente sostiene che da spinta alla crescita o che riduce il peso delle tasse o, infine, che si vuol togliere sassolini dalle scarpe con i soloni che gufano..... peccato che leggendo la relazione tecnica si scopre che quanto sopra detto vale proprio per chi sostiene il contrario e quindi dice panzane, balle colossali propinateci a nostro uso e per consentirci di poter mantenere l'illusione di essere ben amministrati e che non abbiamo sprecato il voto; ok iniziamo:
  1. dato che non si fidano di loro stessi, e dei loro sostenitori della maggioranza, nella relazione tecnica si sostiene che esiste una clausola di salvaguardia retroattiva del 1% che scatta già per l'anno fiscale 2013, nel caso in cui non si riesce a fare una "selezione" entro il prossimo 31 gennaio di sconti fiscali, deduzioni, detrazioni ecc. concessi ai cittadini; la tagliola sarà automatica anche per quelli successivi attraverso un altro maxi taglio dal 18 al 17%; se poi vogliamo parlar di numeri, solo dal taglio dal 19 al 18% delle detrazioni arriveranno nelle casse ben 281 mln  e in argomento di panzane il resto che vien detto sono appunto balle...;
  2. altri 3 mld se li aspettano nel 2015 dal taglio alle "tax expenditures"; ci si aspetta, nel suo complesso e se tutto fila liscio, 3 mld nel 2015, 7 mld nel 2016 e 10 mld nel 2017 altrimenti: signori si taglia verticalmente questa è la realtà dei tecnici che salta agli occhi; il resto in materia son balle.
  3. Pensioni, saranno bloccati gli aumenti basati sull'inflazione per alcune fasce di reddito da pensione ma i vari "interventi" collaterali produrranno un ulteriore riduzione di 615 euro in tre anni e questo solo per le pensioni; tralascio i tagli al fondo per la non autosufficienza, la SLA, gli invalidi civili e del lavoro e... naturalmente come non dimenticare i "recuperi delle assenze (astensione facoltativa in maternità, tre gg di ex 104/92 o aspettativa retribuita in aspettativa per assistenza domiciliare al portatore d'handicap)" previsti dalla Fornero per chi vuole andare in pensione di cui ho già parlato
  4. Sanità, dicono che non l'hanno toccata.... non è vero perchè c'è una riduzione minima già nella legge di stabilità ma nella relazione tecnica c'è scritto altro ossia un bel taglio per il 2014/2015/2016 del SSN di ben 1150 mld al netto del blocco di stipendi, contratti, accessori, del personale pubblico di tutti i settori, sanità compresa; c'è una unica eccezione: la Banca d'Italia è ESENTATA DAL BLOCCO DEGLI STIPENDI PUBBLICI E DALLE ALTRE MISURE DI TAGLI, scusate, ma da dove proviene o meglio da quale Ente arriva Saccomanni? La risposta impegna molto le meningi, lo so......
  5. per dare i famosi 1,5 mld di cuneo fiscale hanno scelto di ridurre, solo per fare un esempio, da 5 a 4 gli anni di specializzazione per i medici; poi cercheranno di individuare gli immobili in periferia di proprietà pubblica da affittare alle P.A.; e, come da sub 1), dovranno "rimodulare" le aliquote delle detrazioni in modo che per le fasce fino a 8 mila euro e superiori a 55 mila non cambia nulla, per quelle intermedie è prevista un aumento della famosa quota "182 euro" che diviso per il numero di persone fa ... 14 euro; c'è un ma o meglio c'è il trucchetto: questa, i 184 euri, è la detrazione massima per un contribuente mentre mediamente tutto si ridurrà a 8,75.. un bel salto e tutto perchè, come da prassi politica, si da risalto al risultato massimo e non a quello medio... miracoli che fa una relazione tecnica che nessuno mai di noi, o almeno quel 98% di miei connazionali, leggerà mai..... poi c'è il famoso 2%.
  6. Crediti d'imposta saranno sotto osservazione ossia saranno monitorati e si dovrà calcolare quanti davvero sono essenziali e quanti invece sono regalie varie..... i tagli ammontano in poche parole a 60 mln quindi chi pensa di usufruirne dovrà farci i conti e vedere come arrangiarsi..
  7. L'ex Imu, ora divisa in tre (Tari, Trise, Tise), rimarrà solo ufficialmente con un importo fisso e, dice, non superiore all'imu ma ... non è così dato che vien lasciato ai Comuni libertà di aumentare fino al massimo l'aliquota di loro spettanza con un importo che va ben oltre i preventivati 3 mld.... nella relazione non si fanno cifre, non possono farle, naturalmente (dato che è di competenza locale), però la piccola perfidia di tagliare i trasferimenti agli enti locali non rimane altro che .... riconoscere un cuneo fiscale di medi 8,75 euri per non dare nulla di più semmai riprenderseli con le tre tasse che hanno sostituito l'imu da si l'impressione di dare qualcosa salvando la faccia ma in realtà se ne riprendono molti di più: ad esempio io quest'anno ho fatto l'isee e...... ci sono 1000 euri in meno nell'indicatore che, tradotto, significa che le tasse sono aumentate, quelle alla fonte, mentre al netto tutto è rimasto formalmente invariato mentre in realtà lo stipendio si è ridotto di 700, grazie alle tasse occulte che sono aumentate; sapete come la chiamano gli economisti? Svalutazione "interna" ossia non potendo svalutare la moneta si prende una variabile, il salario, lo si ferma ad un certo livello e poi siu aumenta il prelievo, occulto o meno, et voilà il giochino di abbassare il costo e far arrivare lauti guadagni alle casse dello stato è fatto e da questi proventi freschi che escono i soldi per tav, F35, altre grandi opere, banche e... Fondo Salva stati di cui siamo finanziatori con l'obbligo però di investirli in titoli pubblici con almeno AA+ (Francia, Germania, Inghilterra, ecc.).
.. queste sono solo alcune delle cosette che hanno previsto: la tavola è imbandita; i piatti sono caldi, i vini di ottima qualità e i commensali stanno arrivando.... buon appetito.
p.s.
per fare tutto quanto sopra, e altro ancora, sono necessari che i soggetti sociali siano "accondiscendenti": significa che fatte le dovute 4 ore di sciopero (nel caso dei sindacati) o fatte le proposte alternative e elevati gli ululati alla luna (confindustria) .... il pranzo può cominciare.
nota a margine, per giunta off topic:
ieri l'abbattimento dell'architrave della nostra Costituzione, l'art.138, è stato abbattuto; ciò significa che possono fare quel che vogliono della carta costituzionale (in particolare titoli I°, II°, III°, V°).... come da piano di rinascita nazionale della P2.. e come da desiderata del CEO della Goldman Sachs (uno degli artefici della crisi che anzichè essere in galera spara a zero sulle costituzioni non adatte al mercato); perchè non fanno esprimere con un REFERENDUM?

martedì 22 ottobre 2013

Bloomberg versus Banksy: una storia di ordinaria follia

Si potrebbe parlare
  1. del perchè il Quirinale s'arrabbi se il fatto quotidiano cita i falchi del pdl ma tace se la Santanché in tv parla di tradimento dell'Alto Colle; chissà perchè questa disparità di trattamento fra informazione e politica........ non si doveva "pacificare" il paese?
  2. della Cassazione che, cito dal Fatto, crede come possibili i depistaggi fatti per impedire ai cittadini e ai familiari di sapere cosa sia realmente accaduto nei cieli di ustica e chi sia stato e perchè .... lo sanno anche le pietre ma ora è ufficiale, lo dice anche la Cassazione.
e invece, no.... chissenefrega; voglio, invece, accennare alla follia e agli estremismi di certi personaggi troppo presi da se stessi e da un, non malcelato, delirio di salvaguardia della cosiddetta proprietà privata e della cosiddetta estetica; un caso in particolare: quello di Bloomberg sindaco di NYC e Banksy ossia una dei più bravi e artisticamente belli writer e disegnatori di murales esistenti nel mondo occidentale..... il primo preso com'è dal suo ruolo e dai suoi obiettivi finali dichiara guerra ad un artista (speriamo non mobiliti la guardia nazionale e i marines) o meglio un writer conosciuto in mezzo mondo che ha reso meno brutte costruzioni e palazzi davvero brutti, freddi, asettici e soprattutto esteticamente da gettare nel cestino..... chi è Banksy? Da wikipedia "é uno dei maggiori esponenti della street art" le sue opere sono ovunque, anche in italia (a Napoli se ricordo bene ce n'è sicuramente una), e sono apprezzatissime: tristi o graffianti oppure satiriche e amare; tutte opere d'arte generalmente riconosciute come artistiche ora rischiano di sparire per sempre... è possibile essere così ottusi? Si se sei a capo di una città faro della finanza internazionale quindi di un mondo arido e che ha paura di cose che non può nè controllare nè, tantomeno, comprare ed è chiaro che vede malissimo quando un comune mortale li colpisce e fa da variabile indipendente rispetto al conformismo diffuso pietra angolare di quel homo consumeris che oggi è prevalente cui si richiedono due cose solo: consumare e aaspettare sempre il prodotto null'altro (cito da Barber nel saggio "consumati"); niente fantasia nè domande su cosa si consuma e su cosa possa essere quel prodotto e ... se il consumatore dovesse trovarsi su un isola deserta cosa se ne fa dell'iphone se non sa nemmeno accendersi un fuoco......
capite la follia di un mondo che nega l'arte?
Se non lo conoscete qui c'è il suo sito ufficiale e qui di seguito vi posto alcune delle sue migliori, a mio insindacabile giudizio, creazioni........ buona visione
  • dedicata a nyc e al suo sindaco
  • questa la ricorderete di sicuro: la ragazzina mezzo bruciata da un attacco americano in vietnam rielaborata dall'artista...
  • Obama, almeno, non la pensa come Bloomberg
  • questa si che sarebbe la vera rivoluzione che farebbe tremare i pilastri della terra
  • ecco come si abbattono i muri.... tutti i muri
  • questa, direi, è molto italiana....... ma è di mogul
  • il suo tributo a leonardo....
  • dedicata a new york
  • infine il suo pensiero e un pizzico di ...... ironia
un artista così, se andate su google immagine ne trovate a milioni di foto delle sue opere ... basta inserire nella stringa il suo nome, non lo vorreste a disegnare sul muro della vostra casa o del vostro palazzo o, magari, sulla facciata del casermone di periferia della vostra città?

lunedì 21 ottobre 2013

Wall Street, giro di vite sulle banche. Multa da 6 miliardi per Bank of America

dal Fatto Quotidiano - Redazione | 21 ottobre 2013

I giganti di Wall Street si puliscono la coscienza a colpi di miliardi di dollari. Mentre il premier Enrico Letta mette a punto una Legge di stabilità che regala un miliardo alle banche italiane, le autorità americane mettono alle strette gli istituti di credito a stelle e strisce. La Federal Housing Finance Agency (Fhfa), l’organo di vigilanza sul mercato dei titoli immobiliari, sta valutando una multa di 6 miliardi di dollari nei confronti di Bank of America. La sanzione, spiega il Financial Times, è legata al comportamento, definito ingannevole e fuorviante, tenuto dalla banca alla vigilia della crisi dei mutui subprime del 2007. Un comportamento denunciato nei ricorsi presentati da Fannie Mae e Freddie Mac, le due società a cui furono venduti prodotti finanziari ad altissimo rischio e che fallirono in seguito alla crisi.
Bank of America non è però l’unica banca americana obbligata ad aprire il portafogli per risolvere i guai con la giustizia. Jp Morgan ha raggiunto un accordo non ancora definitivo con il dipartimento della Giustizia, acconsentendo a pagare 13 miliardi di dollari per chiudere il caso in sede civile. L’intesa non riguarda invece l’indagine in corso in sede penale, che è in mano ai procuratori federali di Sacramento, in California. Anzi in base all’accordo il dipartimento della Giustizia si aspetterebbe una collaborazione di Jp Morgan con le indagini in sede penale sul comportamento della banca fra il 2005 e il 2007.
Se l’accordo venisse finalizzato, si tratterebbe della causa di più alto profilo portata avanti dal governo di Washington in relazione alla crisi finanziaria del 2008, che ha fatto sprofondare l’economia nella peggiore recessione dai tempi della Grande depressione degli Anni ’30. L’ipotesi di accordo è stata raggiunta nel corso di una telefonata avvenuta venerdì sera tra l’Attorney general in persona, Eric Holder, l’Associate attorney general, Tony West, l’amministratore delegato di Jp Morgan, Jamie Dimon, e il General counsel della banca, Stephen Cutler. I 13 miliardi di dollari del patteggiamento sono così suddivisi: 9 sarebbero di multe, mentre i restanti 4 miliardi in aiuto dei consumatori.
Il patteggiamento servirà a fermare le accuse a Jp Morgan legate alla qualità delle cosiddette mortgage-backed securities, cioè titoli garantiti da mutui ipotecari, vendute nel periodo immediatamente precedente alla crisi finanziaria del 2008, fra il 2005 e il 2007. Quando nel 2007 scoppiò la bolla immobiliare, diversi pacchetti di mutui che erano stati venduti come securities si rivelarono ad alto rischio e gli investitori che li avevano comprati persero miliardi. Successivamente montò l’insoddisfazione dell’opinione pubblica per il fatto che nessun manager di Wall Street era finito in prigione. E alcuni deputati e altri critici chiesero che le grandi banche salvate e gli alti executive rispondessero dell’accaduto. In risposta a queste richieste, nel gennaio del 2012, il governo istituì una task force di autorità federali e statali per occuparsi dei vari casi legati alla crisi dei mutui subprime.
In caso di finalizzazione dell’accordo, per Jp Morgan i 13 miliardi andrebbero ad aggiungersi ad altri accordi di pagamento raggiunti dalla banca. A settembre Jp Morgan ha ammesso di avere fallito nel supervisionare il trading che ha portato l’anno scorso a una perdita di circa 6 miliardi di dollari dovuta alle scommesse azzardate sui derivati nel caso della cosiddetta “balena di Londra“; in questo caso la banca ha raggiunto un accordo con tre enti regolatori negli Stati Uniti, tra cui la Sec (la Consob americana), e uno nel Regno Unito per pagare 920 milioni di dollari, una delle multe più alte mai fissate per un istituto finanziario.
p.s.
un mio veloce commento.
Almeno, anche se a stalla già vuota, negli USA non basta cospargersi capo di cenere ma si paga e, se qualche giudice indaga, si va in galera davvero per queste cose...... ma qui? Non mi pare: per esempio i signori delle slot che dovevano pagare 97 mld di euro di contenzioso con il Fisco sconto dopo sconto sono arrivati a poche centinaia di milioni .... che nemmeno vogliono pagare.
Altri esempi?
  1. il fondo salva(banche)-stati si sta rivelando per quello che è: ben nascosto c'è il finanziamento, in base a quote, alla ....... Germania perchè questo paese è il suo primo finanziatore e ha diritto al "rimborso" indiretto ossia il fondo non può acquistare, per finanziarsi, titoli di stato che non valgono almeno AA+; quindi noi, in crisi, dobbiamo finanziare il fondo con titoli .... tedeschi, francesi ecc. in pratica ne finanziamo la crescita economica anzichè quella nostra;
  2. arriva, per le nostre banche, il primo miliarduccio di euri dei 124 che a regime arriveranno a vario titolo.... mentre la legge di stabilità taglia orizzontalmente i fondi per la ricostruzione in Abruzzo con buona pace delle belle parole della politica.
vi basta? Si? No? Gli esempi sono, ormai, infiniti.....

domenica 20 ottobre 2013

quelli che non contano niente....

Ecco il tema della manifestazione di ieri: era fatta da "quelli che non contano niente"; persone di ogni generazione, razza, ecc. che in questo mondo spenceriano di "lotta per la vita e la morte" o per dirla meglio con Spencer: "può sembrare inclemente che un lavoratore reso inabile dalla malattia alla competizione con i suoi simili, debba sopportare il peso delle privazioni. Può sembrare inclemente che una vedova o un orfano debbano essere lasciati alla lotta per la sopravvivenza. Ciò nonostante, quando siano viste non separatamente, ma in connessione con gli interessi dell’umanità universale, queste fatalità sono piene della più alta beneficenza – la stessa beneficenza che porta precocemente alla tomba i bambini di genitori malati, che sceglie i poveri di spirito, gli intemperanti e i debilitati come vittime di un’epidemia" capito? Sono piene di "alta beneficenza".. anche Adam Smith sosteneva che non bisognava aiutare i poveri e sostentarli perchè la  mano invisibile avrebbe fatto il lavoro di renderne il numero "sostenibile" rispetto alle esigenze dello stesso mercato.
Ora il problema è: capisco che la rabbia, espressa da qualche centinaio di "ribelli", voglia esprimersi ma ci si deve rendere conto che il sistema è esattamente questo si aspetta: che esploda la rabbia, per quanto giusta, popolare per poter prendere le contromisure (tutte le contromisure del caso com'è sempre avvenuto nella storia umana da che mondo è mondo perchè ad atto atto di ribellione c'è sempre stata - non sempre immediatamente - una risposta durissima.... dai tempi di spartaco a venire in qua) necessarie addossando, per giunta (grazie ai media), la colpa a chi si rivolta pacificamente o meno; ieri non ha fatto eccezione: Gandhi nessuno l'ha letto, per caso? Non perchè sia bello farsi menare ma perchè se milioni di persone hanno la capacità di camminare senza temere le botte da orbi allora il sistema crolla miseramente: è crollato in India, accadrà anche qui; le azioni violente possono servire certo ma in situazioni realmente rivoluzionarie e con tanta gente con il sangue agli occhi, nonché leader che sappiano mantenere il sangue freddo; qui non siamo in Francia nel 1789 con milioni di persone che si rivoltano e danno l'assalto alla bastiglia; anche le brioches, oggi, costano.... capito?
Per quanto l'attendamento davanti al ministero sia un ottima idea, in quanti sono? Non siamo in Sagna e non sta nascendo il "partito X" ma dobbiamo accontentarci del Grillismo, per ora spero, che non è certo l'ideale ma  tutto fa....... almeno quando andremo in default il terreno sarà pronto per altro; i sintomi ci sono tutti:
  1. politica spettacolo e politici non all'altezza del compito;
  2. sovranità fiscale cancellata; infatti dobbiamo chiedere il permesso alla Commissione... (trilaterale?) europea;
  3. nonostante la crisi "dobbiamo" acquistare armi e fare tav e altro perchè ... gli impegni vanno mantenuti.. davvero?
  4. si spendono soldi, il nostro paese sta per regalare alle banche 124 mld e per vendere (a spese dei correntisti postali e non solo) asset a privati.. tacendo dello scandalo alitalia, per tenere tutto in piedi appur tutto è marico.
...... e questi sono solo i principali.

Serve davvero? Si, ma servono molte più persone in quelle tende, molte di più altrimenti si rischia di fare solo parte del cosiddetto "rumore di fondo" che il sistema trova fastidioso, solo fastidioso e basta... ma s'attrezza e in silenzio lo fa prima sbollire e poi lo sfratta: un copione già visto e non solo in Spagna.... sono convinto che introducendo in un tessuto come quello europeo il modello americano sia una gran fregatura per chi crede che gli europei siano cavie da laboratorio; non è un caso che l'italia faccia da battistrada perchè siamo i più americanizzati del vecchio mondo: se lo fermiamo qui altrove fallirà miseramente prima ancora di iniziare; qui va fermato e questa è l'ultima frontiera del welfare che dovremmo difendere insieme alla Costituzione... se non ci si dovesse riuscire bè: c'è ancora Marte da colonizzare ma la vedrei dura, molto dura.

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