venerdì 21 febbraio 2014

Letta versione 2.0

Una volta tanto do ragione al Direttore di Libero: nasce il Letta-bis..... io però, se posso dire la mia, ne proporrei una versione un attimo differente ossia il "Letta versione 2.0". Perchè il cambio? Perchè ma come ora avremo un governo che da un lato avrà un appoggio mediatico senza precedenti nella storia di questo paese (vista la collusione fra media, potere politico e finanziario lo schieramento è impressionate davvero alle spalle del nuovo Presidente del consiglio), dall'altro perchè sono figli del tweet... passeranno molto tempo a twittare a essere visibili a fare immagine.
Chi farà il lavoro vero sarà il vero deux ex machina il Ministro dell'Economia Padoan: lui dovrà, e avrà tutto il potere per farlo, fare avviare la macchina delle "riforme nella continuità del rigorismo e dell'austerità" ... come da programma della Troika che, arrivato lui, definitivamente ci commissaria; stiamo pur certi che le nostre finanziarie saranno scritte, se va bene, a Bruxelles e, se va male, a Washington o ad Aspen: non più a Roma. Lui è la figura chiave per capire dove andremo a parare nei prossimi tempi in questo paese.
Illuminante è la sua bibliografia: Proposte per l’economia italiana (Laterza, 1998), Euro-American Trade and Financial Alliances, The Structural Foundations of International Finance, A Transatlantic Perspective on the Euro, L'Economia Europea, Dal mercato interno alla crisi dello SME; fra l'altro è un fiero sostenitore della tassazione come arma di distruzione di massa nell'economia a favore dell'idea del ripagare il, loro, debito; un esponente, insomma del PENSIERO UNICO secondo cui tutto dovrà avvenire nell'orizzonte che dalle sue opere si evince con estrema chiarezza: l'euro-atlantismo, tutto dire o, per essere più chiari, la integrazione completa fra le due sponde dell'oceano dal punto di vista dei mercati e, come conseguenza, delle regole stabilite o, per dirla meglio, DELLE NON REGOLE che devono vigere fra esse che NON possono essere discondanti altrimenti il disegno va a farsi benedire.... essendo un liberista non vede di buon occhio Stati entranti nell'economia; nè diritti troppo forti a difesa del sociale e del lavoro: tutto dev'essere sul mercato e tutto dev'essere regolato dalla mano invisibile che troverà da sola l'equilibrio fra offerta e domanda, facile così, vero? Nella realtà il più forte, com'è sempre accaduto nella storia, mangerà il più debole chi ha più numeri li farà valere e tanti saluti al riequilibrio fra chi ha poco e si (s)vende e chi ha in mano tutti gli assi e compra a mani basse potendo contare sulla debolezza della controparte e sulla divisione della stessa... in eterna competizione al ribasso per ottenere uno straccio offerto compassionevolmente. Naturalmente la strada non è in discesa, anzi: abbiamo la Fiom, abbiamo i tanti comitati, abbiamo m5s, abbiamo infine le famiglie che proteggono, come meglio possono, il futuro dei propri figli.. oltre che, ed è la cosa più importante a mio parere, possiamo contare sulla loro, dei fautori veri delle "riforme", AVIDITA', si proprio questa: dei politici (nel PD la fronda comincia a far stormir le foglie) che s'illudono ancora di potersi spartire le spoglie della defunta democrazia e si fanno la guerra fra loro; l'avidità dei poteri economici e finanziari che già calcolano sia d'introiatare le vendite dei, rimanenti, beni pubblici, le privatizzazioni, le speculazioni che si potranno fare sugli ondeggiamenti "governativi (e ci saranno statene certi)", le liberalizzazioni insistenti su quanto rimane della mano pubblica, ecc.; dei ceti che finora si sono arricchiti sulle spalle, evadendo/eludendo tutto il possibile, degli altri; le lobby, di cui presto questo governo sarà preda, che vedono aprirsi altre praterie da cavalcare lancia in resta... e si potrebbe continuare per un bel pò. Sapete qual'è stata la frase chiave? Questa: "continuare con il lavoro lasciato a metà o alla fine finora"..... più chiaro di così, mi pare il Presidente non poteva essere, no? Il "lavoro" iniziato in sordina nel 1994 a oggi (passando per Prodi, D'Alema, Amato, Berlusconi, Monti, Letta ... dimentico qualcuno? Non lo so..) può, finalmente, trovare la sua conclusione più piena proprio perchè questo Governo, in particolare, non ha storia: è figlio del post caduta del Muro di Berlino e non ha memoria del mondo precedente... nè ha memoria di ricette alternative di cui ha conoscenza solo sui libri ma non certo per esperienza diretta.
Voglio pensarla come il Direttore di Libero: nasce sotto una cattiva stella, questo governo. Lo spero proprio perchè se dovesse durare più di tre mesi il disastro che, affermano, voler scongiurare lo subiremo sul serio. E' facile reperire in rete il lavoro pregresso di Bondi, primo commissario per la spending review, e di Cottarelli (FMI), secondo commissario, e se vi piace andare al di là dei numeri la cosa che risalta davvero è questa: lo stato ridotto all'osso, ma proprio l'osso...... il resto, come sosteneva in tempi non sospetti J. Rifkin nell'era dell'accesso, se ve lo potete permettere vi arrivate, altrimenti........ v'arrangiate.
p.s.
il governo precedente sta pensando di incentivare le assicurazone e gli automobilisti a mettere la scatola nera sulle auto..... in Grecia il governo sta per stabilire che le scatole nere messe sulle auto dei greci possono servire a stabilire quanti km son fatti all'anno per calcolare il quantum di una tassa da imporre a ... km; tanto per gadire!
p.s. 2
in grecia stanno chiudendo gli ambulatori pubblici e migliaia di medici, che nel frattempo le hanno occupate per protesta, sono spinti o ad accettare la "riforma" o a dimettersi volontariamente, anche questo per gradire....
li, come qui, ci sono nel governo formale molti esponenti del mondo della finanza, oltre che il governo ombra, la troika che gestiscono la cosa pubblica e tutti mirano al mercato euro-atlantico e, come ben sapete, a differenza nostra i greci stanno duramente pagando la lotta, anche per le strade, contro la distruzione del loro paese... qui le pecore si illudono, e basta.
 

giovedì 20 febbraio 2014

Grillo-Renzi: la guerra dei mondi

di | 20 febbraio 2014

Adesso la disputa su chi ha vinto e chi ha perso lascia il tempo che trova, anche perché è molto interna al mondo dell’informazione e di quei giornalisti che a Montecitorio Grillo maltratta e che Renzi invece chiama per nome. Lo streaming tra il premier incaricato e il leader Cinque-stelle non è un talk show da misurare con l’Auditel, ma la puntata spettacolare e rovente di una guerra dei mondi dove alla fine a sopravvivere sarà uno solo.
Fin dal primo incontro con Bersani (e poi con Letta) fu chiaro che Grillo non avrebbe concesso un solo centimetro al Pd e che anzi avrebbe approfittato delle dirette web per manifestare totale repulsione verso un sistema “marcio”, irriformabile e destinato a sicura autodistruzione. Lo stesso concetto espresso con brutale chiarezza nel tumultuoso incontro con Renzi: “Tu sei una persona buona, ma rappresenti gente che ha disintegrato l’Italia”. Dove il complimento “buono” va inteso come un’aggravante. Rifiuto peraltro gradito dal rottamatore che ha potuto dimostrare una volta di più l’inaffidabilità democratica dell’ex comico, compiangendo tristemente i suoi illusi elettori.
Ora, però, la posta in gioco non è più quell’elettorato di confine che i Democratici tentano di recuperare dal voto di protesta. Il governo Renzi è molto di più di un giro di giostra da concedere a un giovanotto sveglio. Perché, se fallisce Grillo, finisce il tentativo di gestire con gli strumenti parlamentari un dissenso di massa quale non si era mai visto. Ma, se fallisce Renzi, si esaurisce l’ultima speranza di restituire un minimo di credibilità a una politica mai così sputtanata. E allora per Grillo si aprirebbero le più vaste praterie. Insomma: o di qua o di là e fine delle ambiguità. Perciò i sette minuti a quattr’occhi tra Renzi e Berlusconi sono più preoccupanti dei nove minuti di scazzo tra Grillo e Renzi, ma alla luce del sole.
p.s.
pubblico questa analisi non solo perchè la condivido quasi in toto ma anche come, parziale, risposta ai miei colleghi e amici blogger maresogno e lunarossa

mercoledì 19 febbraio 2014

politica e Politica: vecchio e nuovo....



il resto le vedete dove si trova l'originale del video, su youtube. GRANDE E' LO SCONFORTO DEI MEDIA PER LA BATOSTA PRESA DAL LORO CAMPIONE QUANDO E' STATO MESSO A SINGOLAR TENZONE CON IL SUO VERO AVVERSARIO...... n'apocalisse, direbbe Montesano
allora, fondamentali solo i primi minuti: Grillo (a differenza di quanto sostenuto - e trasmesso - dai media, quasi tutti almeno) mette subito i paletti: tu vuoi vendere tutto o privatizzarlo noi vogliamo tenere pubblica l'acqua, pubblica la sanità ecc. ecco il fatto.. il resto è solo scontro tra due leader che sono portatori opposti fra loro, anzi direi incociliabili...
Grillo ha dato una sonora, a detta degli stessi media, lezione di comunicazione a un politico di preofessione che sulle cose vere non ha saputo far altro che dire "aspetta, ascolta, benissimo, ecc." incespicando sui termini e perdendo il timing della discussione; a dimostrazione che quando vivi nella società dell'immagine e non sai usarla nella maniera corretta finisci male, proprio male. Addio alla rottamazione renziana, che entri quella grillina....
Ma nessuno si è posto una semplicissima domanda: quando mr. B è entrato nella stanza, cosa si son detti davvero? Cosa ha chiesto mr. B e cosa ha ottenuto? Quali sono gli accordi presi? Quale è il target? Silenzio.... solo un difensivissimo tweet per gli elettori grillini che immagino li abbia trascinati nello sconforto ma non come vorrebbe l'uomo dei mercati a roma ma il suo esatto opposto: se si dice che furono i piddini renziani a far vincere grillo ora ci aspettiamo che quelli sconfitti dal fiorentino corrano a votare anch'essi m5s non riconoscendosi in un partito che rappresenta: banche, lobby, varie "P", ecc. ecc.....
...ma perchè si è arrivati a questo? Perchè L'UNICO partito vero di opposizione, M5S, ha chiesto ai suoi iscritti cosa doveva fare e, suo malgrado, gli è stato chiesto di andarci a parlare e lui ci è andato... una cosa impensabile di questi tempi: ce li vedete quelli del PD e del PDL o di SC ecc. chiedere ai propri iscritti cosa devono fare? Io no.. anche perchè credo che la risposta per loro sarebbe devastante.. distruttiva: una prova? Quella dei militanti del PD su facebook che hanno sfogato la propria rabbia sul "cambio" di governo in corsa quando fino a qualche settimana prima si escludeva a priori una cosa del genere. Basta questo per far capire cosa cova sotto la cenere; basta anche vedere come  si sia scapicollato Schultz, socialdemocratico tedesco, a venire in Italia a far sentire al solidarietà europea ai caracollanti e tremebondi suoi collleghi italiani, sempre più incerti sul da farsi visto che si vedono sfuggire di mano il giocattolino messo su tanto faticosasmente...... che si siano svegliate le pecore, si chiedono? Che stiano crescendo i canini?
Come son lontani i tempi della leopolda per il  fiorentino che ha stretto accordi con mr. B prima e con F.I. ora: addirittura è data per certa la "secessione" fasulla di un gruppuscolo di onorevoli di questa fazione che andranno a rinforzare la nascente maggioranza  in funzione anti-Alfano soprattutto: i soliti bizantinismi di cui non se ne può più e che ci ha ridotti a colonia dell'europa a trazione tedesca. Siamo lontani dai disegni europei degli Spinelli e degli europeisti che credevano in una europa federale che nasceva da referendum nazionali votati dai popoli; siamo lontani anche dall'europa non europea come la norvegia, la gran bretagna, ecc. che, pur essendo dentro, non ne partecipano delle crisi.
Siamo anche lontani da Kiev e dalla retorica dei media italiani che fanno di tutto per far montare una ondata di sdegno contro la dirigenza ucraina, fra l'altro democraticamente eletta....... dimenticando che la dirigenza che ora spinge nelle piazze  la gente era la stessa che ha governato per un pò di anni ed ha brillato per corruzione, clientelismo, ecc. e a furor di popolo è stata mandata via; come pure NON è vero che questi nelle piazze sono "europeisti".. a loro frega solo levarsi di torno i russi e i filorussi e per farlo si alleerebbero anche con il diavolo; ma temo non vogliano nemmeno l'europa, quest'europa che ha reso le repubbliche baltiche "sorelle" dell'ucraina un vero e proprio crogiuolo di corruzione, violenza, degrado, analfabetismo, ecc. e c'è da scommettersi che se glielo chiedete questi non ne vogliono sapere di mettersi volontariamente nelle mani di quel diavolo che l'europa rappresenta e con cui si sono ora alleati: allora perchè tutta questa retorica? Forse, ma qui mi hanno accusato, o quasi sempre sul geco, di essere complottista, che vogliono dare la stura a un movimento di popolo europeo dopo cui arriva .. la nato in ucraina (come in libia e in iraq)?
Occhio ragazzi: sento rumor di sciabole, e .... non solo a Kiev.

martedì 18 febbraio 2014

non ha un’idea che sia una......

Barca, possibile ministro in pectore del quasi-neonato governo Renzi, è stato chiaro: “Fra tre mesi tutti si accorgeranno che la nuova compagine governativa non ha un’idea che sia una”...... tradotto: tutta fuffa niente novità ma solo la solita ricetta con una sola differenza, il faccione giovanilistico di Renzi. Barca, come il padre (economista e comunista), è una persona seria e ha tutti i numeri per essere un perfetto Ministro dell'Economia di un serio Governo ma gli manca l'esser traffichino ossia gli manca quella furbizia del politico medio italiano che non sa nulla di nulla ma lo sa così bene che da l'idea di essere superpreparato alla bisogna; lui no: ecco perchè è caduto nel tranello della zanzara ed ecco perchè, pensando di parlare con Vendola, ha detto quel che pensava in maniera schietta e sincera, e la pagherà, carissimo.... i vari conigli mannari lo dilanieranno, devono farlo, per evitare che la gente prenda coscienza dell'ennesimo grande inganno di cui sono oggetto e delle cui conseguenze dovranno pagare lo scotto finale.
Per cominciare:
  1. Cottarelli, l'uomo del FMI a Roma e Commissario per la spending review, l'ha detto chiaro chiaro: nei prossimi due anni si devono tagliare ben 32 mld di euro solo per non far aumentare il debito più di quello che è ora (a proposito, indovinate dove?), tanto per gradire;
  2. ci sono i mercati che si aspettano le "riforme" da fare e che adeguino la nostra Costituzione e la legislazione italiota ai loro desiderata (come profetizzato da Goldman Sachs);
  3. ci sono i confindustriali che si aspettano la nascita del modello Ichino con tutto quello che consegue (Renzi ha detto che l'art.18 non è in agenda.... per ora aggiungo io);
  4. ci sono le lobby che premono per vedere saziata la propria sete... a partire da quella energetica con un profondo rosso pari a un enorme buco nero super massiccio perchè gli italiani, pur bischeroni e opportunisti, almeno hanno imparato la lezione che di mercato non si può parlare dato che tutto è i mano a pochi personaggi dietro a poche società, anche nel campo energetico ...... e quindi rimangono ancorati al "vecchio" come lamentato da troppi media, guarda caso, di cui almeno uno è proprietà di una società energetica coinvolta nell'affaire Barca... strano ma vero!
  5. ci son le banchem cui abbiamo appena regalato 7 mld di euro con la rivalutazione delle quote di Bankitalia.. ma sono appena l'ultima rata degli oltre 100 mld di euro donati e che mai ritorneranno indietro e che NOI abbiamo cacciato di tasca nostra con le tasse, vere e occulte.
insomma c'è tutta una pletora parassitaria che vive suggendo sangue dalle vene pubbliche: quelle stesse vene che in pubblico sono disprezzabili e disprezzate ma in privato osannate perchè son le uniche che possono aprire i cordoni della borsa e dargli ossigeno... altrimenti son problemi grossi perchè un pò per mancanza di fiducia, giustificatissima, nel cosiddetto mercato e un pò perchè di soldi non ce ne sono più ..... questi sono in perdita e mica vendono quote del patrimonio di "famiglia", scherzate? Mica son matti... questi battono cassa a mamma Stato che fa da bancomat con il nostro bancomat, però: l'ultima è un prelievo del 20% sui bonifici da estero su italia, se questo non è vampirizzarci ditemi cosa lo è, allora.....
Ecco perchè Barca è risultato anacronistico rispetto al resto del panorama politico italiota ed è questo credo che lo ha reso "simpatico" alla stessa base del PD delusa, già, dal renzismo. Per ora, infatti, i segnali di un ulteriore distacco fra base elettorale e PD è del tutto evidente nelle elezioni sarde (ha vinto il candidato del pd ma con un 42% di voti su un area di vota di appena il 52% degli aventi diritto al voto, un pò poco) ma salta agli occhi in piemonte dove un ex (prima sindaco di torino amico di Marchionne ora a capo della fondazione San Paolo prossimo ex anche di questo) non si misurerà nelle primarie...... già pare proprio niente primarie, perchè? Forse perchè si teme la concorrenza di Airaudo della Fiom? Si, ma soprattutto si teme un flop dei votanti alle stesse. In Toscana invece subito si sono adeguati: fuori dalla giunta regionale alcuni amici e dentro renziani... un classico; ma se andate sui forum piddini o su facebbok alla pagina del Governatore toscano..... la delusione e l'arrabbiatura sono evidenti! L'ennesima delusione e l'ennesima spaccatura nel tessuto piddino..... eppur al vertice sono ancora tutti insieme, ed è questo il problema che ingessa la situazione: perchè la sinistra di quel partito non spacca? Solo mancanza di coraggio o cosa?
Forse quel "cosa" l'ha detta proprio Barca: “Fra tre mesi tutti si accorgeranno che la nuova compagine governativa non ha un’idea che sia una”, più chiaro di così.....

lunedì 17 febbraio 2014

Ci si chiede "perchè" lo spread scende? O è meglio non saperlo?

Il punto è esattamente questo: come mai lo spread sta letteralmente crollando in questo periodo?
Facciamo tre ipotesi, così tanto per giocare:
Ipotesi n°1 alias buonista: Possibile che la finanza internazionale, la consorteria che si nasconde dietro i "mitici" fondi pensione americani e non, abbia rinunciato a fare profitti a spese nostre; o meglio: hanno capito che questo paese ha potenzialità enormi e corrono qui a investire billion of Dollars?
Ipotesi n°2 alias neutra: aspettano gli eventi; sanno che sponsor ci sono e quindi al momento si vogliono dare una calmata e, mentre fanno i conti degli interessi che stanno perdendo nel fare i bravi, sperare che le promesse vengano mantenute e i soldi che ora son fermi possano ricominciar a girare senza .. troppi rischi naturalmente, per loro.
Ipotesi n°3 "cattiva": la parola d'ordine è... state boni, se potete. Questo qui, il nostro uomo a roma, si farà garante dei nostri futuri guadagni con le riforme che dovrebbe fare (vendita del patrimonio pubblico, privatizzazioni, liberalizzazioni, esternalizzazione dei servizi dello Stato, quelli rimasti, ecc. ecc.) a breve; con un sistema elettorale che garantisca gli "antichi equilibri" ma permetta ai nuovi arrivati, famelici come i loro predecessori, di fare profitto, speculare; domanda: perchè si son fermati? Perchè, evidentemente, s'aspettano che il loro uomo a roma faccia qualcosa; qualunque cosa tanto loro non ci perderanno mai dato che se fallisce loro fanno presto a vendere qualche miliardo in CDS e in pochi secondi ci rientrano dei soldi se va bene ci sono grandi praterie su cui speculare e quando saranno devastate..... i cocci saranno dei cittadini e quindi, loro, comunque non ci perderanno.
Chi dovesse conoscere un pò di storia economica, sa che queste tre ipotesi sono tutte realistiche perchè si son già verificate... nel periodo che va dal 1918 al 1939 (di cui la Grande Depressione del 1929 fu solo l'apice) con la sequenza inversa e se qualcuno allora ha fatto un bagno perdendoci fu solo perchè da un lato c'era, oggi purtroppo non c'è più, il pericolo rosso.. dall'altro c'erano enormi sacche di povertà che rischiavano di fare da bracere al suindicato pericolo facendo saltare il coperchio........ oggi ci sono ancora le seconde, anzi forse son cresciute proporzionalmetne al crescere della ricchezza dei signori CEO delle grandi agenzie finanziarie e delle cosiddette istituzioni finanziarie internazionali) ma non essendoci il primo si butta qua e là, dicesi ascensore sociale, qualche briciola e ci si gode lo scannarsi dei poveracci.
Chi sa perchè accadde quella crisi? Iniziò tutto con le Save and Loan (le casse di risparmio) che erano vere casseforti di denaro ma erano fuori dal sistema FED..... come faccio a metterci le mani sopra senza passare per un criminale? Semplice, faccio girare una voce nella borsa che sostiene che una di queste, la più grande, non ha liquidità ma nel frattempo esco dal mercato in modo che non possano incolparmi di fare insider trading....il gioco è fatto: in meno di 5 giorni oltre alla file fuori dalla suindicate save & loan per ritirare i risparmi di una vita arriva il guardiano la FED che prepara un piano di salvataggio delle stesse e le sottopone al sistema di controllo FED (è appena il caso di ricordare che la FED è solo in parte - come oggi la BCE e la Banca d'Italia anche - pubblica...... è quel solo in parte che è il problema perchè il governo usa quando vuole soldi li paga anzi li ripaga con capitale + interessi, che vanno ridati e con una certa fretta per giunta; poi se elego ex collusi e finanzieri o petrolieri a Capo delo Stato... il giochino è sicuro e blindato per i finanzieri; i nomi sono i soliti e fanno parte delle solite organizzazioni si proprio quelle di cui parlano i complottisti..... che forse se si sa la storia tanto complottisti non soo e quelli tanto banchieri non sono ma ladri si): da quel momento in poi le Save & Loan persero la funzione principale e tutte passarono sotto il controllo .... dei "privati" che trovarono un enorme fonte di finanziamento; il dado però era tratto e quindi scoppiò il bubbone. Stessa cosa è accaduta in questa crisi che non è iniziata nel 2007 ma nel 2000 con l'esplosione delle bolle.. esplosione indotta naturalmente: ma qui bastano i vari film-doc a spiegarlo bene e quindi me ne astengo; dico solo che, a differenza del periodo 1918-1939, oggi l'intero sistema economico mondiale è preda di fondi sovrani di paesi non democratici e di un centinaio di persone che comunque vada si staccano assegni milionari e diventano sempre più ricchi..... senza badare minimamente al fatto che ogni loro speculazione significa lo svenarsi degli Stati, che altrimenti crollerebbero visto quanto sono inquinati da politici collusi e/o corrotti, e l'impoverimento di centinaia di milioni di persone ovunque sul pianeta: anche nei paesi ricchi del ricco occidente.
Ora; avendo davanti uno scenario anzi tre scenari di quel genere che hanno la caratteristica di avere un precedente storico di rilievo come quello detto, come mai ci siamo ricascati? Siamo così poco intelligenti o c'è altro sotto? Aveva ragione K. Polanyi in uno scritto del 1939, si proprio 1939, definiva il sistema capitalistico dei mercati autoregolantisi, liberismo, tarato e destinato al fallimento e al declino catastrofico dopo una serie di eventi critici? Si, e ce lo spiega proprio lui; ve lo cito a memoria: i mercati "non sono naturali nella storia umana ma un artificio" ... creato da alcuni per fare profitto a spese della generalità; essi fondamentalmente sono tre ossia capitale, lavoro e terra, il secondo e il terzo sono innaturali perchè rigardano due cose non quantificabili finanziariamente e pericolosamente instabili perchè sono parte di quella parte dell'economia che non è passiva ma attiva, ossia nasce, cresce, vive... muore e hanno alcune necessità che non possono essere compresse nè ridotte oltre un certo limite, dice nulla tutto ciò? Il succo è questo, leggetelo e se ci sono imprecisioni fatevi sotto.... è praticamente impossibile sperare, sostiene, che la mano invisibile di questi due mercati possa trovare taumaturgico equilibrio fra una variabile e un altra e quindi mette in guardia dal pensare solo in via teorica a una sorta di offerta e domanda di persone e risorse naturali perchè è autolesionistico, distruttivo e lla fine contrari agli stessi interessi degli operatori di questi mercati perchè sono costretti a ogni rivolta, a ogni aumento di salari a cmbiare mercato, nazione, ecc..... e mi fermo qui.
Eppure oggi è esattamente il contrario che accade..... e questo pensatore liberale aveva visto giusto sia nel delineare il quadro generale sia nel mettere davanti allo specchio i sacerdoti del liberismo.. allora come ora perchè andavano incontro a un disastro ancora peggiore del passato: nemo profeta in patria .. e non solo.

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