venerdì 23 dicembre 2011

Leverage buy out

Il leveraged buyout o LBO è una particolare tecnica di acquisizione di una società, che prevede la creazione di una società-veicolo (costituita ad hoc e detta NewCo)
Nella NewCo affluiscono le risorse finanziarie attraverso capitale o equity, debito nelle varie forme di Senior, Junior, mezzanino, convertibile etc
In una serie di fasi successive avviene la fusione diretta od inversa a seconda della convenienza fiscale e dalla tipologia di azienda e normativa. Sono identificabili due schemi generali:
Fusione diretta: Si procede ad una fusione per incorporazione tra società target (la incorporata) e la NewCo (incorporante)
Reverse Takover: La target conferisce gli asset nella newco e quindi riceve partecipazioni della stessa (schema Oppenheimer)[senza fonte].
Tale operazione può avere come investitori:
Management della società (Management buyout)
Management di altre società (Management buyin)
e permette di entrare nella compagine sociale non solo attraverso Capitale sociale, ma anche tramite indebitamento finanziario.
Il debito contratto viene generalmente poi ripagato o con i flussi di cassa generati dall'impresa acquisita o vendendo rami dell'azienda (o business unit non strategiche). In questo secondo caso si parla anche di break-up.
Non vi è dubbio che la nuova società avrà un indebitamento finanziario maggiore, quindi tale strumento si dovrebbe applicare con società target caratterizzate da un basso grado di leva finanziaria, e con un'alta capacità di produrre flusso di cassa, proprio perché la nuova società dovrà essere in grado di ripagare gli oneri finanziari aggiuntivi.
In Italia [modifica]
Fino al 2003 in Italia vi era un espresso divieto di porre in essere operazioni di LBO, poiché strumento di aggiramento per interposta persona (NewCo) del divieto di sottoscrizione di azioni proprie (art.2357 c.c.) e del divieto di assistenza finanziaria per la sottoscrizione o l'acquisto di azioni proprie.
Di fatto la Newco è una scatola vuota priva di capacità di produrre reddito, ma ci sono modi di sbagliata applicazione di tale strumento nel caso italiano, in particolare; vi è da dire che tale strumento applicato nella giusta maniera (qui entra in gioco il ruolo importante della consulenza dell'advisor) può garantire dei vantaggi legati al miglioramento della corporate governance, e, nel caso per esempio del MBO e WBO, di poter condividere il rischio di impresa con soggetti dipendenti della società stessa.
Il leveraged buyout è stato espressamente reso lecito nell'ordinamento giuridico italiano a seguito della riforma del diritto societario del 2003, la quale ha permesso di superare i dubbi di legittimità che venivano sollevati sulla base del divieto, contenuto nel primo comma dell'art. 2358 c.c. che inibisce alle società di accordare prestiti o concedere finanziamenti per l'acquisto di proprie azioni.
La riforma ha però subordinato la liceità della operazione all'adempimento di alcuni oneri. In particolare, gli amministratori delle società interessate all'operazione dovranno predisporre un piano economico e finanziario, confortato da una relazione di esperti che ne attesti la ragionevolezza, nel quale devono essere indicate le fonti delle risorse finanziarie e devono essere descritti gli obiettivi che si intendono raggiungere.
Importante infine è la distinzione tra debito senior (ossia con garanzie e covenant positive e negative) e debito junior. Quest'ultimo viene remunerato dopo il debito senior.
In una operazione corretta di levereged buyout la concessione del debito senior è subordinata ad una serie di condizioni, quali:
L'obbligo di pagare interessi e capitale nel caso in cui vi sia un esubero di liquidità
Il mantenimento del rapporto Debt/Equity entro un certo valore (in genere 1,75).
Riacquisto [modifica]
Un'impresa può decidere il riacquisto delle proprie azioni, se il prezzo in Borsa è in forte calo. In questo modo, alimenta una domanda che rialza il corso azionario, agisce in controfase rispetto al mercato, comprando mentre la maggioranza degli investitori vende le proprie quote.
Il rialzo del prezzo così ottenuto non è limitato solamente al momento in cui è lanciata la richiesta di acquisto e si manifesta la domanda: diminuendo le azioni in possesso di soggetti terzi, l'impresa diminuisce le azioni da remunerare, e, a parità di utili, il dividendo per azione è più alto, e di conseguenza il prezzo se calcolato in base al profitto atteso e ai fondamentali dell'impresa.
Il riacquisto può anche avere finalità speculative, per creare un prezzo al di sopra della media degli ultimi periodi.
Da questa situazione può trarre vantaggio l'impresa per aumenti di capitale sociale a pagamento, collocando azioni a prezzi molto remunerativi; oppure il management per l'esercizio delle stock option, che danno il diritto di acquistare ad un prezzo inferiore al valore di mercato.
l'ho preso paro paro da wikipedia perché non avrei saputo dirlo meglio.
Perché ne parlo? Un pò perché avevo letto un intervento di Bruno tinti sul Fatto quotidiano in materia; un pò perché non ne ero a conoscenza ma leggendo l'articolo ho quasi fatto un salto dalla sedia e un pò perché questo strumento "il leverage" non é solo uno strumento "tecnico" per aggirare divieti legali o scorciatoie per scalare società ma anche, se c'é volontà, un mezzo per consentire a cittadini e lavoratori di salvare la propria azienda .... acquistandola e gestendosela. Si deve dire che nel nostro paese, grazie ad una legislazione da paese delle banane, c'hanno scippato: Alitalia, Telecom, ma anche (...) la "nuova" fiat é così, ecc. Ci vuol coraggio e un salto culturale non da poco per un popolo come quello italiano abituato com'é a messia, unti, cavalieri bianchi (o di altri colori non importa) ecc. insomma abituato al "che qualcuno faccia qualcosa ...". Non é una cosa facile sia chiaro anzi i polsi possono tremare però, a fronte di incapacità e/o menefreghismo degli imprenditori, perché non prendere in proprio l'iniziativa di "assumere" in proprio un azienda che si vuole chiudere, creare una NewCo., fare assorbire ad essa la vecchia, emettere quote di partecipazioni cui possono partecipare lavoratori, impiegati, cittadini comuni ecc. e riprendere l'attività come prima (magari con qualche marginalissimo intervento pubblico)? Guardate che ho chiesto a un mio amico avvocato che si occupa di temi economici che mi ha detto che non solo é fattibile ma consentirebbe di aprire la nostra asfittica economia a nuove iniziative di imprenditorialità diffusa, se non popolare, senza troppi problemi perché spesso e volentieri chi vuol cedere l'attività non lo fa, anche se dice altrimenti, perché é decota ma semplicemente perché vuole finanziarizzarsi guadagnando senza doversi assumere rischi "da imprenditore" per diventare "rentier" infischiandosene degli altri...... pensateci perché ad esempio ci si potrebbe interessare di acqua ad esempio; o di trasporto pubblico plug-in o green ... i campi sono illimitati come la fantasia: c'é solo da pensarci e rimboccarsi le maniche: se dobbiamo fare la bocca al fatto che sullo stato, "questo Stato, non possiamo farci conto perché é ormai preda degli squali di finanza, lobbies, caste, coroporazioni ecc.. perché non cominciamo a mettergli bastoni fra le ruote colpendo proprio il centro degli interessi a cui tanto tengono?

giovedì 22 dicembre 2011

Lo stesso errore del 2008....

Proprio non s'impara o sono in malafede? LA BCE e i governi europei l'hanno fatto, anzi l'hanno rifatto: 489 miliardi, senza chiedere nulla in cambio (nemmeno uno straccio di richiesta semplice semplice o che so... un proprio rappresentante nei cda), alle banche per "rifinanziare" il mercato e sperare che con questi soldi le stesse banche aprano ai finanziamenti alle imprese e al consumo" ..... ma ci credono davvero? E pensano che qui siano tutti fessi e credano davvero tutti che il mondo sia piatto? E davvero credono che le banche aprano i rubinetti? Non é che con questa montagna di soldi, nel nostro caso alle banche italiane hanno ricevuto ben 116 mld, ci si pagano gli stipendi ai ceo e agli azionisti delle stesse? Guardate che non tutti si bevono le favole in questo paese: perché oggi superbonus sul fatto quotidiano ci raccontava un altra storia.... una storia di un finanziamento che, in base alle legge europea, E' VIETATO perché lo Stato non può sovvenzionare i privati! In pratica la BCE ha permesso alle banche di stampare denaro proprio, bond, garantito dallo Stato che si sono ricomprato le stesse banche per poi consegnarlo alla BCE ottenendo in cambio per tre anni al tasso 0,85% che danno allo Stato a restituzione della fideiussione: in pratica le banche si trovano soldi freschi nelle proprie casse; lo Stato si trova a garantire titoli di aziende decotte ... e noi paghiamo perché l'Italia non é in acque floride, anzi é in RECESSIONE e se, puta caso, dovesse andare in default noi tutti .. no é meglio dire i fessi che pagano le tasse dovranno farvi fronte: cosa vi ricorda? La Grecia? Si. L'Argentina? Si. Gli USA della crisi dei subprime? Eccerto.... ma soprattutto ricorda una manovra che fu fatta in ..... Islanda: solo che lì gli andò male e la gente si ribellò prendendoli a calci .. ma era l'Islanda. Credete davvero che le banche apriranno i cordoni della borsa o non avete la netta impressione che alla rapina ai danni della gente comune (terrorizzata a dovere dai media e dai politici) compiuta dalle corporazioni si siano aggiunte anche quelle entità che di tutta questa crisi sono I PRIMI RESPONSABILI? Ciò NON sta accadendo solo qui: in Inghilterra la vera polemica non verte tanto sul fatto, alle banche inglesi non gliene importa una mazza, che si esca o meno dalla UE quanto che la stessa UE non s'intrometta con politiche fiscali e di controllo nei loro affari pur se anche a loro fanno gola i soldi della stessa banca centrale..... in pratica vogliono i soldi ma non vogliono nessun controllo né sul paese né al loro interno: dovessero svegliarsi i governi e nominare propri rappresentanti nei cda a controllo del proprio investimento............ il pericolo al momento non lo corrono, ma cambiassero le maggioranze, non si sa mai, vero?

mercoledì 21 dicembre 2011

un cancro da estirpare, subito...

Per favore non venitemi a dire che sono "fascisti che sbagliano"... é vero che siamo diventati l'unico paese dove dopo essere stati sdoganati gli si "giustifica" le aggressioni, le uccisioni, le bastonature, e quant'altro perché tornano comodo per il loro "zero virgola ecc." ok? Il livello di guardia era già oltre i limiti tollerabili con la lega che "disinfettava" i treni o discriminava i bambini degli immigrati; poi sono riemersi da dove erano stati ricacciati con la Resistenza i neonazi e i fascisti perché tornavano oltremodo comodo all'amato capo: sia come braccio armato sia come area di voti. Ma le emanazioni nostrane del Ku Klux Klan, no: assolutamente no. Sul sito Stormfront oltre ai soliti insulti su chiunque non fosse ariano puro (qualcuno dovrebbe spiegargli che gli ariani, quelli veri, erano alti al massimo 160 cm ed erano piuttosto scuretti ..... provenivano dall'India e oggi sarebbero extracomunitari; ma si sa che la leggenda e il mito uniti alla ignoranza caprina e alle menti deboli fa dimenticare questi particolari aspetti della storia.....) al 100% (leggi ebrei; ma forse in futuro anche islamici, meridionali e chissà cos'altro .... ci stanno lavorando in proposito) hanno avuto anche la bella idea di mettere le foto segnaletiche di chiunque sia "sospettato" di aiutare i suindicati ..... ci pensate? Nel nostro paese, che fin da quando se ne ha conoscenza é sempre stato luogo di passaggio e di conquista per chiunque volesse lasciare le proprie terre per migliori sorti (ci son passati tutti, ma proprio tutti), c'è qualche geniaccio che ha pensato bene di inventarsi la cosiddetta "razza italica" in nome del razzismo e della propria fobia per l'altro da sé. Ma sapete cosa sono e hanno rappresentato per quasi un secolo questi signori del KKK? Impiccavano neri; incendiavano croci davanti alle case dei "collaborazionisti" dei neri; vedevano negli ebrei i capi di un complotto giudaico (e magari anche demopluto ecc.... vi ricorda nulla?) che mirava a soppiantare i bravi figli dell'america. Solo menti deboli potevano aderirvi e solo persone disturbate e asociali che non sapevano nulla della storia del loro paese potevano anche solo immaginare di essere Figli dell'arianesimo ecc. perché mi risulta che sono pochissimi i paesi che hanno mantenuto una certa, come dire, purezza di popolazione.... se non nessuno. E dove sono le nostre autorità? La polizia postale che fa? C'hanno messo pochi mesi per oscurare i siti del download illegale di film, musica, ecc. e non si sono nemmeno preoccupati di "violare" la privacy dei cittadini; ma con questi qua invece, guarda caso, per oscurarli si devono seguire certi "percorsi" sennò si rischia di violare privacy e libertà di opinione: una cosa ridicola..... nel nostro paese, oltre alla Costituzione, ci sono leggi che prescrivono come reato penale l'istigazione all'odio razziale, eppure siamo il solo paese dove siti del genere sono visibili!!! Non ci meravigliamo, poi, che proprio qualche mente debole e facile preda deli messaggi di odio razziale si svegli una mattina e ... faccia una strage come a firenze o appicchi il fuoco a un barbone o picchi un ragazzi di 13 anni perché é scuro e non era "sottomesso"....... e questo son quelli che si conosce: quanti ne accadono e non se ne sa nulla? Sia chiaro che tutti si può fare e dire una fesseria una volta nella vita... ma una non farne una linea politica che stimoli gli istinti peggiori e barbari perché allora sorge un problema e mi pare proprio che quel momento di risolverlo una volta per tutte questo problema che ci portiamo, prima sottotraccia dal 1945 (con l'ammissione de facto del msi) e poi con lo sguardo "distratto" di tutti durante gli anni della seconda repubblica abbiano fatto nascere e crescere un cancro maligno nella nostra società che sta completando l'opera di distruzione dei valori democratici ed etici che, in teoria, erano alla base della Costituzione italiana....

martedì 20 dicembre 2011

che c'azzeccano (II° parte) tagli, (ri)tagli e frattaglie del governo con la crescita?

Stasera diamo un occhiata alla .... schizofrenia di sistema. Qualcuno mi spiega che significa la frase: abbiamo vissuto al di sopra delle nostre (?) possibilità e ora ne paghiamo il conto? Non era già stata detta nel 1992 quando Amato aprì la strada alle cosiddette liberalizzazioni e privatizzazioni (che in realtà hanno spostato, nel secondo caso, un monopolio pubblico verso il privato e nel primo hanno creato posizioni di mercato dominato da pochi e non "partecipato" da tutti... il tutto solo per fare cassa)? Da allora cosa é cambiato? Cosa abbiamo sbagliato? Da punto di vista dei normali cittadini, nulla: anzi le condizioni sociali, economiche, politiche (con lo sdoganamento, da parte dell'amato capo sia dei leghisti - a giorni alterni e in un rapporto di amore /odio - che dei fascisti.. il tutto per raggiungere quel +1% che gli dava sia la vittoria csia il salvataggio delle proprie aziende, per non parlare dei voti della zona grigia....), giuridiche sono estremamente peggiorate; con la distruzione della negoziazione, sostituita dalla concertazione, e di tutto il resto l'Italia veniva sottoposta a uno shock: non é il primo paese che ha conosciuto la bellezza della shock economy (preso a prestito dal titolo del saggio di Naomi Klein, che naturalmente consiglio di leggere) e non sarà certo l'ultimo..... e oggi vediamo finalmente cadere il velo ipocritamente creato da chi ci guadagnava. Com'é possibile conciliare la finanziarizzazione dell'economia con la crescita reale dell'economia? Non é possibile; chi dice il contrario é in malafede o un gonzo: i liberisti secondo voi a quale categoria appartengono? Quello che finora abbiamo visto é esattamente nel solco, detto finora, previsto dal liberismo; i gonzi son quelli, invece, che dicono che "va bene fare sacrifici, ma no le proprio backyard": vale a dire paghino altri. Tagli, (ri)tagli e frattaglie sono previste: quello che non é previsto é che funzionino. Tra 5 mesi ce ne vorrà un altra, mentre nel frattempo chi potrà i suoi soldi se li porterà via; chi resterà e non potrà fare altrimenti sarà votato al prelievo non solo per la parte sua ma soprattutto per quello che gli altri non pagano: ad esempio, non si sente più parlare dei 6 miliardi che la Chiesa ci costa; oppure tutte le varie corporazioni che dovevano "condividere" i sacrifici se ne sono chiamate fuori; le frequenze? Perse per strada... chi rimane? Noi: e il bello é che una parte gli da pure ragione.....

lunedì 19 dicembre 2011

che c'azzecca l'art.18 con la crisi?

Con tutte le persone con cui parlo nessuno mi sa dire che c'entra portare fuori il paese dalla crisi con la riforma del lavoro e in particolare l'art.18, nessuno. Certo c'é chi dice che é necessario aprire il mercato del lavoro; altri dicono che i, poverissimi, industriali non possono assumere perché se assumono poi, in caso di crisi, non li possono mandare a casa e quindi, sempre i poveri industriali, chiedono flessibilità. Quando é iniziata la precarizzazione con la legge Treu anche allora c'era chi diceva che senza l'eliminazione dei vincoli tutto sarebbe crollato: cose che avrebbero fatto impallidire il mito del 21 dicembre 2012; e invece .... il mondo non é finito, mentre cosucce come progetti per il futuro o come lavoro e sicurezza sono diventate chimere; anzi spuntano liberal da tutte le parti che, con grade faccia tosta, dicono pure che solo riformando il mercato del lavoro il paese potrà decollare: in pratica toglieranno anche quella rete sociale che finora ha protetto i nostri figli dalla fame o dalla emigrazione o da chissà cos'altro.... senza quella rete e in mancanza della rete statale i nostri ragazzi che fine faranno? O forse vogliono esattamente questo? Più seguo il dibattito sul diritto del lavoro e più mi convinco che "questo" diritto del lavoro VA DIFESO a priori perché se perderemo anch'esso, com'é nelle forme attuali, questo paese rinuncerà per sempre ad avere un futuro proprio ma a essere colonia economica altrui. Pensateci un pò: le FS hanno licenziato un loro dipendente perché é diventato consulente delle famiglie nella strage di Viareggio, mi sorge una domanda: allora si può licenziare quando si vuole? Cos'é allora che vogliono? Sono domande retoriche e me ne rendo conto ma farle no guasta perché di fronte a tanta protervia e malafede non si può non farle, la mia impressione é un altra: non é l'art.18 "il" problema, il vero problema é che in questo paese non ci sono, secondo qualcuno, le premesse liberali, ossia la marcata differenza fra chi fa la parte del Capo e chi ne é sottoposto.. il secondo, grazie alla Costituzione alla legge, può dimostrare che il suo Capo non capisce una mazza e non decide per il bene "sociale" (come da Costituzione) ma per quello proprio e non vuole dover giustificare se i profitti anziché metterli nella produzione se li porta via, magari in qualche paradiso fiscale o in qualche panfilo (oltre a non pagarci le tasse) o... bé la fantasia é vasta, insomma non vogliono che qualcuno gliene chieda conto di fronte a tutti!!!! Un paese ha come primo dovere non quello di assicurare i profitti ma il benessere dei suoi cittadini, presenti e futuri: nessuno dovrebbe essere deviato dalle sue ambizioni e cultura, e invece cos'accade? Si pensa a licenziare e non a far assumere. La cosa "carina" é che invece d'esserci un onda d'indignazione generale in molti, anche diretti interessati in senso negativo, non solo li giustificano ma li difendono.. é proprio vero, la fine é vicina.

Torna questa politica? Meglio Monti...

Da alcune dichiarazioni di politucoli italioti mi sta sorgendo un dubbio: non é che, sotto sotto, si sta ricostruendo la Prima, anziché, la Terza Repubblica? Questo Governo sia chiaro non mi piace: nominato dall'alto; pieno di rappresentanti di quelle istituzioni che hanno, loro sì, provocato questa crisi nel 2008, di stampo liberistico-paternalistico, e quant'altro..... ma da qui a sperare che agogni un ritorno della politica (notate la "p" minuscola) pre-Monti no ... anzi se ci fosse questo rischio diverrei io per primo sostenitore del governo: dover rivedere le facce di quei sepolcri imbiancati, no grazie. Personalmente sarei andato al voto subito; e ancora oggi chiedo il voto perché, ancora, credo che il voto sia la mia, ultima, arma contro gli abusi ma da qui a tornare a una sorta di proporzionale mi vengono le allergie... già perché finalmente qualcuno, nel PD-L, l'ha detto che c'é tantissima voglia di tornare alla pietra angolare del paese dei bei tempi che furono, il sistema proporzionale. Non é che sia il peggiore dei sistemi elettorali, anzi, però la sua applicazione nel nostro paese ci ha portato ad oggi e sarebbe cinico ritornare a esso quando nel framezzo dei 17 anni del finto uninominale che ci siamo dati hanno fatto altrettanti danni e preparato l'avvento dell'amato capo. Nell'ignavia dei cittadini, é chiaro purtroppo, la casta delle caste fa e disfà a suo piacimento, però così no... così segnamo la sconfitta del paese, la rinascita del clientelismo, ecc... naturalmente spero e voglio un cambiamento di rotta e un proporzionale faciliterebbe l'entrata in Parlamento dei grillini ad esempio o il rafforzamento dell'IdV, e forse SEL.. ma ciò non farà che aumentare la confusione sotto il cielo blindando definitivamente la casta delle caste, e poi l'opposizione chi la fa? Non sarebbe meglio un sistema proporzionale con correttivo e ballottaggio alla francese o, se proprio vogliamo essere europei, un bella uninominale secca? Meglio, molto meglio, di quel paopocchio che i "nostri" furbetti del quartierino stanno pensando, non credete?

sabato 17 dicembre 2011

... e fiducia fu

già alla fine, con alcune defezione, la fiducia sta arrivando e noi cominciamo a ingoiare. Hanno voglia le varie Bindi a dire che loro alcuni aspetti li hanno modificati; ha voglia l'amato capo a dire che monti é disperato .... poi per cosa disperato visto che non ha pendenze con la giustizia né da privilegiare le proprie aziende cose per cui mr. b ha fondato un partito e riunito sotto le sue bandiere intere schiere di evasori ecc... hanno voglia i partiti, i primi responsabili dell'arrivo di Monti, a votare tutto per prendersi il tempo di far dimenticare le proprie responsabilità... qui a pagare siamo solo noi: chi ha casa; chi ha reddito fisso; chi dichiara tutto ..... insomma noi. E, ricordatelo, parte di quello che paghiamo non va a diminuire il debito pubblico ma a garantire quelli delle banche: ossia di quelle istituzione che da tre anni tiene inere economie continentali con il cappio alla gola; una cosa, se ci fosse una politica autonoma da esse, degna da mandare in glaera per il resto dei loro giorni vari ceo e cda delle istituzioni finanziarie; ma i tempi sono cambiati e in galera ci finiscono i vessati da equitalia, per esempio, e tutti quelli che hanno la sfiga di essere dalla aprte del cielo di coloro dhe non hanno corporazioni sopra di loro. Per colpire i mali del paese, causa del debito, caro Presidente del Consiglio bisogna fare esattamente il cotnrario di quello che Lei ha fatto approvare sull'onda del terrore sparso a piene mani dai media..... non sto qui a farle l'elenco perché entrambi sappiamo di cosa parliamo, anche perché tra meno di 5 mesi ce ne dovrà essere un altra e anche di maggior entità perché i "mitici" spread non si sono abbassati e perché si continua ad evadere; perché l'unica cosa che potrete liberalizzare sarà il mercato del lavoro e a scapito dei lavoratori in termini di minor diritti, perché non riuscirete a convincere i mercati a rientrare nei ranghi e perché, soprattutto, "anche i meno abbienti devono fare la loro parte nel pagare il debito (lo ha detto il Capo dello Stato e in un paese come il nostro questo si chiama cappello sul governo, un enorme elmetto di kevlar che lo protegge)" ... NON CONTRATTO DA LORO.... vero o no? E a proposito: la lega è co-responsabile di tuto ciò ma una cosa gliela devo riconoscere ... la mossa di far fare la dichiarazione di voto dalla operaia vestita nei suoi panni di lavoro é una gran mossa!!!! Perché il PD-L non l'ha fatto? Perché loro sono il partito delle fondazioni? Ecco anche così ci si rifà una verginità!!! Quella mossa di voti gliene ne fatti recuperare un bel pò, credetemi....

giovedì 15 dicembre 2011

AAA opposizione cercasi

Tempo fa già feci un post del genere.... ma visti i tempi é meglio scorticare un pò la memoria, non vi pare? Lo so, é ovvio dirlo: questa "manovra" la poteva fare chiunque, anche un ragazzo appena uscito dalla ragioneria; ci volevano supermari e super professori per fare una cosa del genere? Mi sarei aspettato un nuovo spartito e una nuova musica e invece sobriamente andreottiani i "nostri" hanno messo in campo.... la solita, triste e scontata, solfa: più tasse, tagli accise, garanzia pubblica per i bond delle banche (private) di fatto socializzandone i rischi di perdita, nessun attacco al problema evasivo (196 mld l'anno scorso di evasione) e, soprattutto, nessuna novità sul piano dell'equità. Hanno talmente fatto tesoro dell'andreottismo che, ben sapendo che da fronte PD-L non sarebebro arrivate grosse sorprese, hanno ottemperato a tutti i diktat dell'amato capo (che grazie a supermario si sta rifacendo la verginitàe riacquistando voti e gradimento) proprio tutti: beauty contest gratuito, nessun intervento sul fronte delle corporazioni (anzi), nessun accordo con la Svizzera per recuperare lì una parte delle mancate tasse non pagate qui, niente riforma del falso in bilancio reintroducendone la parte penale, insomma nulla di nulla; niente disdetta dell'acquisto di quasi 50 eurofighter; niente di niente. Un ragguardevole esercizio di equilibrismo che mostra chiaramente di cosa siano incapaci di fare i "professori" e di come mostri ormai la corda il regime consociativista, corporativista, liberista e di quanto ne siano pericolosi i colpi di coda ma, soprattutto, di quanto sia pericolosa la passività degli italiani: é questa che li legittima, null'altro. Ma, dico io, uno straccio di opposizione sociale siamo capaci di crearla o no? E' vero che ormai é tutta destra: dal PD-L al PDL tutti corrono a destra; in teoria ci sono spazi oceanici per chiunque volesse cimentarsi nell'agorà politica italiana, e invece tutto è delegato a IdV, Lega e .... Grillo; la seconda sta disperatamente cercando di rifarsi una verginità a fronte di anni di cogestione clientelare del potere sia al nord che a Roma; il primo che, classico partito "one man", vede aumentare vertiginosamente i potenziali voti a scapito del fratello (coltello) maggiore .... ed essendo un partito di tal fatta ne risente moltissimo dell'improvviso accrescimento e si vede. Grillo? Bè a volte prende incomprensibili decisioni ma ha ragione nel ragionamento generale: son tutti sepolcri imbiancati, spazziamoli via: ma non basta evidentemente distruggere, bisognerà anche ricostruire, eppure.... a parte loro il nulla. Eppure energie ci sono; idee pure.. tutto disperso nella corrente carsica dei movimenti che ogni tanto emergono? Per ora si, ma poi? Quando si comincerà con il "percorso greco" che si farà? Staremo ancora a fare i narcisi o impareremo la lezione dell'uccello padulo?

mercoledì 14 dicembre 2011

le ragioni di una scelta...

Tutti hanno criticato Grillo: e a volte se lo merita perché con il tempo a "fare" politica ha imparato così bene che é talmente criptico che nemmeno lui .... si capisce pur avendo ragione. Ma ha ragione: questo Governo é una svolta imposta dall'alto; un annullamento della democrazia, quasi un colpo di stato senza esserlo però... quello che abbiamo sotto gli occhi lo prevedeva addirittura Max Weber (andando più indietro), Calvino, Rousseau e Platone...... i regimi passano ma il potere resta, anche quando decade; anzi proprio perché é in decadenza tende ad abbassare la maschera e a mostrare il suo vero volto: che sia oligarchico, autoritario o altro il potere non ammette vuoti, né cambiamenti non previsti; ha la necessità di replicarsi e di trovare nuovi equilibri e nuovi assetti: gli intermezzi fra un passaggio e un altro sono appannaggio dei popoli che se li gestiscono come gli pare, e spesso malissimo, e piace... solitamente con forme democratiche o simili, poi alla fine si arriva sempre all'unità: che sia un dittatore o un oligarca o altro poi il potere riprende le redini e addio ai sentimenti e ai riscvolti: tutto piatto e normalizzato.... con questo non voglio dire che dobbiamo rassegnarci, anzi però é un angolo di visuale da tenere ben presente quando si analizzano le cose e anche quando una situazione ci sta stretta, come ora, e cerchiamo (in pochi in verità... la maggioranza sta a gurdare sempre speranzosa la finestra da cui si affaccerà quel messia di montanelliana memoria) di cambiare il corso degli eventi: in islanda per ora ci sono riusciti; in Argentina idem.. e noi? Noi bé siamo italiani, quindi preferiamo ancora pensare in termini di noi e loro (destra/sinistra; cittadini/extracomunitari; politici/non politici ecc. ecc.) dimenticando, perché ci fa comodo, che questi dualismi non sono altro che la nostra espressione e sono parte della nostra formazione bizantina e...... mediterranea: checché ne dicano i destroidi (più o meno entusiasti), siamo molto più arabi (quindi contorti e bizantineggianti) noi ... che gli originali!!!! Altrove sul pianeta non è molto differente, siamo sempre esseri umani, e nemmeno molto più fantasiosi di noi: la differenza unica é che loro fanno sul serio, noi no.. anche quando ci troviamo con il cappio al collo la prim cosa che ci viene in mente é... come farsi meno male oliando la fune e pregando di rompersi subito l'osso del collo, tutto qui... ecco perché siamo stati mercanti quando gli altri erano servi; siamo stati imperiali quando gli altri erano ancora nelle caverne; diplomatici (il modello Diplomatico venenziano oggi è imitato ovunque e prevedeva un uso, come dire, spregiudicato del corpo femminile, ecc. ecc.) prima degli altri; invasi più degli altri ma mai distrutti perché quando noi siamo stati servi lo eravamo talmente che alla fine erano loro, gli altri, a imitarci....... pensate ai greci agli egiziani, ecc. c'è un solo altro popolo che é più bravo di noi e che vi piaccia o meno, sono gli ebrei: non siamo eletti come loro ma come eleggiamo noi unti del signori non ci batte nessuno!!!!!
per scendere, si fa per dire, più sul terra terra... ricordate cosa dicevano i borg? "(OGNI/LA) RESISTENZA E' (STATA/SARA') INUTILE"......

martedì 13 dicembre 2011

il perché di un idea...

nel post precedente avevo, nella sottotraccia, posto una domanda: siete disposti a rimettervi in gioco per creare un movimento, dei movimenti, federativo che fosse espressione del mondo reale contro questo regime dei governatori che trasmettono gli ordini dall'alto? Siete a favore della costruzione di un diverso percorso sociale che porti tutti verso una società, futura e futuribile, diversa e maggiormente attenta ai bisogni dei suoi componenti più che alle tasche dei potenti e dei loro sudditi? Dalle risposte non posso che sconfortarmi... devo dire però che in parte me le aspettavo e in parte no, mi spiego. ma prima
Gaber diceva: un idea, un concetto, un idea.... ricordate?
Avrete visto che nel box "sto leggendo" c'é il saggio ultimo di Rifkin "la terza rivoluzione industriale", no? Questo, come tutti i libri di questo autore, quando lo finisci ti lascia più domande non dette e inespresse che cose che sostiene e certezze e, pur proponendo tesi interessanti e orizzonti che vanno molto oltre il singolo paese e tema, a chi ha sensibilità e voglia di "fare" trova nel saggio il disegno di un punto di passaggio quando dice: attenzione senza che ce ne accorgiamo siamo arrivati a un bivio dove da un lato c'è la distruzione del mondo come lo conosciamo e dall'altro c'è una nuova possibilità di crescere in maniera "laterale, quindi collaborativa, e orizzontale poggiando su una rivoluzione economica basata su 5 pilastri ossia: 1. passaggio, massiccio se non totale, alle fonti di energia rinnovabile; 2. la trasformazione del patrimonio immobiliare esistente in tutti i continenti in impianti di microgenerazione per raccogliere in loco, senza società gerenti centralizzate, le energie rinnovabili (ci sono solo in europa 190 mln di edifici che possono generare abbastanza elettricità da alimentare l'intero continente senza passare per un regolatore, o ente o società);3. l'applicazione dell'idrogeno e di altre tecnologie di immagazzinamento dell'energia in ogni edificio e in tutta l'infrastruttura per conservare l'energia intermittente (evitando di dover avere black out di sera e quando c'è pessimo tempo, accumulatori che già esistono anche in Italia dato che Enel green power li sta cominciando a produrre... pensate sono già in produzione);4. l'utilizzo delle tecnologie internet per trasformare la rete elettrica di ogni continente in una inter-rete per la condivisione dell'energia che funzioni proprio come internet (il rpincipio della condivisione diventerebbe la base);5. trasporti plug-in." una sfida enorme non per il singolo paese ma per l'intero genere umano, il tutto senza cadere nel millenarismo o nel sol dell'avvenire; impresa non facile ma l'autorevolezza del saggista non pone di questi problemi ... del resto se volete ne parleremo in seguito; su un punto stasera voglio, però, evidenziare e lo pongo come domanda: il come? Perché dalle sue testimonianze e dati si evince che ORA in varie parti del pianeta, peraltro non marginali, si stanno costruendo le premesse per abbattere sia quel che rimane della seconda rivoluzione industriale, ivi compresa la sua evoluzione finanziaria, sia il sistema liberista che basa il proprio mito proprio sul "meno stato = più mercato, libertà, democrazia" perché dati alla mano viene dimostrato come proprio lo Stato sia stato il vero motore del mercato buttandoci dentro migliaia di miliardi... in pratica lo Stato ha creato il mercato, lo protegge, ci investe: e i privati? Battono cassa, fanno lobby, si lamentano quando le proprie speculazioni vanno male: parassiti, insomma. D'altronde questo socialismo dei pochi, peraltro anche ricchi e potenti, a fronte del liberismo per i tanti che si devono scannare per qualche $ in più altro non é che privilegio: la sua tesi é semplice "il sistema liberista é alla fine ma dopo non c'è il disastro annunciato" ma aziende che già ora fanno lobby per aprire il mercato basato sui 5 pilastri precedentemente esposti... e non è poco vi pare? Naturalmente ciò presuppone che anche i popoli si sveglino e diano la loro spinta: esattamente come in Islanda... ciò però comporta anche un superamento della dicotomia, che tanto a noi italiani piace, destra/sinistra e annesse ideologie: perché la cosa sorprendente é che in Gran Bretagna, ad esempio, mentre il sinistroide Miliband (il cui padre è uno dei fari del socialismo inglese) é "assolutamente" contrario alle energie rinnovabili e favorevole al nucleare ... Cameron é favorevole al green: e non solo perché una volta vinto stanzia somme ingenti per crearne le condizioni; il mondo sottosopra? No, é la capacità di andare oltre il naso delle ideologie, tutto qua. Stessa cosa per i giovani che ora hanno meno di 30 anni: quanti realmente "fanno" politica? Meno del 6% e un altro 3% segue.... infimo e irrilevante, vero? Però se provate a capire le loro idee vedete che sono sì a-ideologizzati dalle teorie del '900 ma contemporaneamente tutti aspirano a una società dove il singolo talento sia riconosciuto (ma non a detrimento dell'altro) e abbia la possibilità di costruirsi un progetto di vita, non necessariamente un posto fisso ma una sicurezza, quella si, come? Attraverso, certo, l'esplicazione della propria personalità e del proprio talento ma soprattutto attraverso l'esplorazione, laddove possibile, degli orizzonti sociali e politici, come la rete, e Rifkin proprio su loro ripone le proprie speranze, e sinceramente anch'io: ecco perché dobbiamo (noi che siamo responsabili di questo mondo in rovina cui abbiamo, volontariamente o meno ora non conta, contribuito anche con il "non" fare) rimetterci in discussione e creare le premesse per uno diverso; con noi ce la possono fare, senza sono persi e preda di un potere morente e distruttivo. L'idea che enunciavo ieri era semplice e terribile nello stesso momento: le energie per cambiare ci sono; i tanti movimenti sociali che qui (nella provincia estrema dell'impero euro-americano) nascono, crescono e s'inabissano nella corrente carsica della protesta sociale fine a se stessa (come uno specchio fedele di quel liberismo che combattono e a cui sono necessari per autoalimentarsi) pure.. queste energie messe in circolo per fini "altri" potrebbero creare le condizioni per un cambiamento radicale (si swala radicale e proprio di stampo islandese che tanto a te e a me sta a cuore) che solo nelle prossime generazioni potrà vedersi...... e solo grazie a noi che potranno vederlo....
se vogliamo avere una speranza di non trasformare questo pianeta in un far west ed evitare che accadono cose come quelle di ieri al palatrieste... o le rivolte dei detenuti o cose come quella accaduta oggi a Firenze dove uno per un banale litigio fa una strage (e lasciamo stare che fosse, si dice, di destra e che tanti esaltati hanno espresso la solidarietà) dobbiamo riprenderci quello che abbiamo delegato: in Islanda l'hanno fatto quando avevano il cappio al collo del default (prima non ci pensavano nemmeno), e qui?

lunedì 12 dicembre 2011

snoq, viola, ecc.: ma perché non federarli?

...mi ha colpito molto un commento, quello di swala simba (sempre lei) al post precedente, dove diceva che durante la partecipazione, e dopo, alla giornata snoq c'era come un qualcosa che non andasse, il "fare".... e ha ragione. Troppi anni son passati delegando e troppi son passati nei quali ognuno si è rinchiuso nel suo "piccolo quadrato di carta igienica (citato liberamente dal film V per Vendetta)" dove rimuginare su quello che poteva essere e non essere, ecc. ecc. intanto la realtà ha preso una brutta piega sorprendendoci tutti: ecco come ci siamo ritrovati; più in là con gli anni troppo giovani per andare in pensione e lasciare ai nostri figli il futuro e troppo vecchi per avere la voglia, e in alcuni casi, la forza per rimettere in sesto il paese. Un Governo di "nominati (laddove la politica partitocratica ha alzato bandiera bianca incapace com'é di decidere)", di professori che possono decidere del bello e del brutto proprio per l'immobilismo della società reale - quella politica lasciamola stare perché ormai tira solo a campare e a mungere il più possbile la vacca....... basta leggere su qualunque quotidiano odierno le "dichiarazioni" di qualche "onorevole" che anziché preoccuparsi del paese afferma candidamente che ha la figlia "disoccupata" e lui tiene famiglia ecc. ecc..... e io aggiungo CHISSENEFREGA! mica gliel'ha ordinato il medico di fare il deputato - consci che, afronte del gioco delle parti che é inevitabile, nessuno realmente vi si oppone. Questo Governo, ha ragione il Professor Zagrebelsky nel contestare le rimostranze sulla sua legittimità perché mai come ora il Capo dello Stato ha fatto tutto secondo i canoni costituzionali.. nessuna violazione, ha praticamente mano libera per fare e disfare tutto e su tutto intervenire senza che ci sia la benché minima opposizione: tranne gli interessi diretti che hanno i capibastone e le lobby che hanno dietro, tutto il resto (un intera prateria) può essere tranquillamente rivoltato come un calzino dal Governatore..... cosa manca in tutto ciò? Zorro... zorro? bé non lui proprio ma il valore dietro la maschera, il simbolo.... in questo paese il fiume carsico dei movimenti scorre impetuoso: snoq, studenti, associazioni di base, quelle di genere e non, gruppi e gruppetti (puri simulacri dei bei tempi che furono del PCI che ancora resistono, purtroppo), ong, sindacati di base, grillini (quello in maggior ascesa) consumatori e..... tanto ancora che, sulla carta, rappresentano milioni di persone e che oggi viaggiano divisi e non allineati e, per giunta, ognuno chiuso nel suo spazietto al sole schierato a difesa del suo particolare ambito più che a difesa dei diritti generali e tutti.... perfettamente in linea ai desiderata del pensiero liberista, ammantato di buon senso, basato proprio sulla specificità di genere, appartenenza, ecc. purché deboli e ininfluenti e sopratutto deboli .... quando un moloch si para davanti, in pratica nella stretta delle decisioni contano come il due di picche, e in certi casi nemmeno... e allora, direte? Da vecchio (è il caso di dirlo per quanto mi riguarda) osservatore ed ex partecipante delle magnifiche sorti politiche e sindacali (da cui sono scappato a gambe levate per non avere perenni nausee..) della società lancio una proposta: perché non spingere per federarli fra loro su un base comune di valori e idee e, nel caso che i capibastone si rifiutino temendo di perdere il loro posto al sole, perché (ferma restando la base comune di idee e valori) non svuoltarli di partecipanti per creare una sola grande area democratica e del dissenso che emergendo si erga a difesa di quanto ancora di buono ci sia e faccia da opposizione a questo moloch? Guardate a prima vista la cosa sembrerebbe improba e superiore alle proprie forze.. ma non è così: serve solo spirito di intrapresa e determinazione.... e ognuno nel proprio ambito che si rimbocca le maniche; se basato su basi solide, e su un lavoro decentrato al massimo, i frutti li danno velocemente. Altrimenti? Ricordate il popolo viola? tre anni ed è praticamente sparito.... ieri le snoq, a fronte del milione di donne portate in piazza a febbraio, ieri (tutto compreso) erano poco più di centomila..... il che significa che fra tre anni anche per le snoq, ciao ciao...... quanta energia, fantasia, capacità, voglia di esserci e partecipare sprecata, vero? ora invece pensate: tutta questa energia non potrebbe essere diretta verso una nuova area costruita dal basso e dal basso diretta e provate, anche, a immaginare la spinta verso le istituzioni........bé, ve la sentite? Ho molti dubbi in proposito: sia per l'opportunismo cinico dei sudditi dell'impero franco-germanico sia per la, naturale, diffidenza dei tanti uomini, donne, giovani che in questi anni hanno dato e hanno ricevuto solo calci sui denti e basta.. ho molti dubbi che ciò vada in porto ma ho fatto questa proposta perché anch'io come swala ho un pezzo, un qualcosa, che mi manca e come Lei non sapevo dargli un nome.. ora però, come Lei, ne ho individuato la causa... si chiama libertà nella partecipazione.
..... oppure vogliamo continuare a vedere morire lavoratori, a 5 euro l'ora, come oggi al palatrieste? o rivoltarsi i detenuti? O... bé leggete i giornali, no?

domenica 11 dicembre 2011

Se non le donne chi?

.. e son tornate, non le streghe, ma le donne: non con lo stesso numero di febbraio a Roma (però c'erano ben 50 appuntamenti in giro per l'italia) ma sono tornate. E ora? Con un governo a trazione liberista, conservatore e tassaiolo come non mai in che modo ci ragionano? Le snoqqers, dopo qualche mese di preparazione, e immagino anche discussioni (qui a Massa forse hanno anche esagerato), si rivedono e battono un colpo; benissimo ma secondo voi basterà? Con personaggi così una giornata di gioia e rivoluzione (...) basterà? Qui tutti i colpiti, donne comprese, sono milioni: insieme sarebebro una forza travolgente tale da spazzare via tutto e tutti... se fossero uniti e trovassero unità nelle varie rivendicazioni; invece non é così: proprio le società complesse, si fa per dire perché fa trend parlare di "complessità" quando invece é puro primitivismo sociale e politico, conseguenza ultima del liberismo individualista che vede con favore il fiorire di movimenti a tema o di genere, perché così' ne governa meglio le evoluzioni successive, per poi vederli sparire o inabissarsi nel grande fiume carsico sociale (popolo viola ad esempio) ...e sia chiaro che nemmeno la penso come Lenin, che le condizioni dei singoli saranno risolte solo quando sarà realizzato il socialcomunismo.... vista la sua evoluzione sarebbe poco carino, non vi pare, tirar fuori la solfa di cui sopra. E allora? Allora fan bene i "movimenti" a porre le proprie specificità all'attenzione del governo, politica e sociale ma visto l'attacco totale che questo governo sta portando a quel che rimaneva, poco in verità, della parte migliore della società e dei suoi diritti.. dicevo non sarebbe cosa buona e giusta che si cominciassero ad eleborare piattaforme comuni in modo da creare un fronte compatto e forte: caratteristiche che, storicamente, sono le uniche che il liberismo e il conservatorismo temono davvero perché sanno che se è la massa a muoversi i pochi contano come il due di picche? La mia non è un opinione ma una proposta vera e propria: o riusciamo a trovare punti di comune accordo o tutti noi saremo schiacciati come zanzare dal potere...... insomma: dobbiamo decidere se avviarci a essere definitivamente "sudditi" o finalmente cittadini di questo, paese?

sabato 10 dicembre 2011

Una domanda...

..ieri é nato il IV REICH. Tranne l'Inghilterra 26 paesi, terrorizzati dai mercati e desiderosi di non doversi impoverire ulteriormente o fallire come la Grecia hanno aderito.......
VOLETE DAVVERO DIVENTARE CITTADINI, DI SERIE B, DEL IV° REICH?

ED ESSERE GOVERNATI DA QUESTA QUI?

E FARE QUESTA FINE?
ieri è stata posta la prima pietra della nuova costruzione della "Nuova Europa" germanizzata: dove non ci sono riuscite le armate naziste, ci riesce l'alleanza d'acciaio Germania-mercati finanziari stringendo in una tenaglia ricattatoria chiunque vi si opponga.. prevedo a breve il cambio dell'inno e della bandiera..... a quando il tedesco come lingua ufficiale? Il Governatore Monti ha già messo le mani avanti: siamo d'accordo, tutti sull'attenti!!!
HEIL

venerdì 9 dicembre 2011

Prenderla così com'é... e Monti parlò

Vauro l'ha definito in una vignetta Montykiller e forse non ha sbagliato: mi rivolgo a quelle persone che nei giorni immediatamente successivi alla, finta, caduta dell'amato capo lo applaudivano per strada vedendolo come un neo messia che avrebbe riportato il paese sulla retta via..... il problema é che non hanno compreso quale fosse questa retta via: non la loro ma la sua o meglio quella frutto delle sue posizoni "scientifiche, econometriche, ecc." in una parola di liberismo spinto dove il feticcio del mercato (e della sua mano invisibile che già il "mitico, si fa per dire, A. Smith" profetizzava come salvifica non solo per le magnifiche sorti etiche del mercato ma... anche come capacità di "regolare" l'eccessiva crescita dei poveri perché se ci sono in un certo momento meno risorse, o meno possibilità economiche, gli straccioni sono costretti, o invogliati, a fare meno figli...... a meno di non papparseli al posto delle stesse risorse mancanti aggiungo io...... no, no questo lo fanno solo i comunisti a dire dei difensori della fede), della concorrenzialità, della competitività e altre amenità del genere: tutte parole dietro le quali si cela anche la storia dell'uomo Monti (su wikipedia, se ne avete la voglia, ne fa un bel ritratto biografico chiarificatore per coloro che ancora credono che sia il nuovo.... è vecchio ma che più vecchio che non si può, un liberista d'antan), ossia un uomo di destra classica messo dimperio al posto di un altro di destra, ma populista, che dava noia alla buona borghesia italiana.. quella che una volta chiamavano maggioranza silenziosa e che ora detta la propria ricetta a tutti: qualunquisti, moderati, conservatori, chiamateli come volete ma questi ora stanno, dal loro punto di vista naturalmente, finalmente dettando la loro agenda di priorità all'intero paese..... un 6% circa a fronte di un 94% che tace, spera, ascolta e incorcia le dita, quando non s'illude sperando di non esserne troppo toccato dalla mano, pesante, del governo. Un punto dev'essere compreso bene: lui non concepisce nemmeno nell'anticamera dell'anticamera del cervello, che pur c'è e in abbondanza, un qualche disegno "sociale" equitario fra i ceti; nel suo orizzonte ci sono i migliori, chiamateli pure in altro modo ma i significato é lo stesso, ossia coloro che "si assumono il ruolo di guidare la società verso le magnifiche sorti liberali", liberali che non prevedono assolutamente una parità di stampo democratico di stendere la mano a chi è rimasto indietro... non vi fate illusioni: Monti prima di mediare e cedere su qualche punto piuttosto rimette il mandato... si può cambiare di posto a qualche virgola; può anche cedere alla progressività delle imposte ma da qui a farsi "ammorbidire", come per la Fornero, ce ne corre. Ecco perché da Bruxelles ha già messo le mani avanti: la struttura (cioè le riforme strutturali cui ha messo mano accompagnate dagli altri provvedimenti di "contorno") non si cambia così come i saldi; quindi cari italiani, come dice nel Film V per Vendetta, "dovete ingoiare"...... prendere o lasciare: altro che ici sui beni non religiosi del vaticano o asta sulle frequenze "libere" o un euro che si sfascia perché non si possono mischiare l'olio con l'acqua (la Gran Bretagna l'ha capito e se ne é giustamente andata) oppure ancora una equa redistribuzione delle risorse che arriveranno copiose dalle tasse imposte.. nulla di tutto ciò SCORDATEVELO ciò vale per la nostra economia come per la nuova UE, naturalmente liberista e TEDESCA dipendente anzi COLONIZZATA dalal Germania della quale diverremo non solo colonia ma anche...... discarica; e, dato che i nominati in Parlamento non hanno maturato il vitalizio, non ci sarà nemmeno il rischio di andare presto ad elezioni..... o ci si rassegna o si decide di premere sulle istituzioni affinché almeno ci si possa esprimere con il voto.

giovedì 8 dicembre 2011

alcune idee... da prendere in considerazione

.. sia chiaro che non condivido tante cose del movimento zeitgeist, non ultima un certo millenarismo, ma un pregio glielo riconosco: dicono le cose in chiaro senza se e senza ma; una in particolare: per cambiare strada il sistema DEVE fallire. Solo così la gente toglierà la fiducia ai partiti e ai tecnocrati e comincerà a guardarsi intorno chiedendosi come é potuto accadere di avergliela data.... sono decenni che la domanda è Pompata con il sistema del "credito (debito in realtà) al consumo" così come sono decenni che gli stessi Stati si sono indebitati per il credito facile, per di più legandosi le mani e i piedi a monete a cambi fissi" il tutto che si avvita in una spirale che cannibalizza patrimoni pubblici e impoverisce i popoli: ecco perché non mi meraviglia la linea seguita da questo nostro governo di nominati tutta tasse e tagli e predazione di pensioni dei soliti noti; ed ecco perché non credo che ici alla Chiesa nelle sue attività commerciali e frequenze gratuite, tutte di raiset, non saranno cambiate e incluse nella manovra perché il giorno il governo cade e il sistema cade, e ciò nessuno lo vuole... nemmeno chi lo farà cadere perché sa che ancora non hanno dimenticato i suoi e loro elettori: si sa che fra un anno la gente avrà come obiettivo questo governo, emntre se si votasse ora nessuno ne esce bene, nessuno. Perciò non é un caso che chi ci ha finito l'opera di ridurci con le pezze al sedere, Mr. B. (meglio noto come amato capo del partito dell'amore), si é rifatto una verginità, grazie a questo governo, quando pontifica che é il Parlamento a decidere ...... quasi non si crede alle proprie orecchie: proprio lui che ha fatto speme delle aule facendogli votare di tutto, dalle nipoti di mubarak alle leggi a personam e ad aziendam? Si proprio lui.... e se fra un anno si voterà un terzo di nostri compratrioti lo voteranno pure: dall'altra parte ci saranno anche dei coglioni (parola non mia ma detta da lui) che continuano a votare per il PD(menoelle) ma nell'elettorato della destra berlusconiana mica scherziamo, vero? Come se non bastasse ci si mettono anche le eurocrazie francotedesche che non solo stanno determinando il fallimento del "sogno europeo (o forse il dramma)" ma fa oggettivamente il gioco delle istituzioni finanziarie sovranazionali che altro non aspettano che aggredire quel poco di ricchezza dei paesi del vecchio mondo e farli a pezzi.....

martedì 6 dicembre 2011

.. e lo dobbiamo anche ringraziare

Sentito il Capo dello Stato? Appena in tempo, poi sarebbe stata la catastrofe... sta a vedere che noi comuni mortali cattivissimi avevamo pensato che questo governo, sulla scia dei precedenti, continuasse a far pagare ai soliti noti, noi, quello che le banche e gli speculatori hanno sperperato per fare i loro giochi finanziari. I cattivacci siamo noi che pensiamo che quessto Governo, essendo sotto schiaffo del pdl e del suo capo, avesse fatto pagare ai soliti ingnoti e magari fossimo andati subito a votare: scherziamo? E se avesse vinto Grillo o che so Vendola o qualcuno di non allineato alla volontà europea, segnatamente francotedesca? Come si faceva poi? Come si pagavano i debiti delle banche? Meno male che c'era il Padre della Patria che non solo ha messo da parte mr.B ma al suo posto c'ha messo Mr. S&P e altri tecnocrati che pur essendo persone serissime la vedono allo stesso modo e hanno lo stesso orizzonte padronale del paghino i noti e lascino stare gli altri: ad esempio lascino stare, senza fare accordi con la Svizzera, gli scudati e gli evasori (120 miliardi all'anno di evasione) facendoli pagare al resto già impoverito...... E pensare che quei fessi degli italiani hanno festeggiato l'avvio sul sunset di mr.b pensando che si fosse cambiato strada... si che fessi perché si sono ritrovati come prima, paro paro; in realtà, come dice il Fatto con l'articolo di Marco Travaglio, Lui si é semplicemente eclissato e si é nascosto dietro questo governo e lo tiene in pugno dandogli tanti stop & go a seconda delle proprie esigenze e non certo di quelle del paese e se a ciò aggiungiamo che questo Governo non é lì per fare i nostri interessi ma per mettersi sugli attenti quando arrivano le direttive francotedesche e attuarle. Si Presidente lo dobbiamo ringraziare perché ha fatto benissimo il suo dovere (E NON E' ANCORA FATTA LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO.... immaginate un pò con queste premesse quanto sangue scorrerà.....): le banche sono garantite (si é di oggi la notizia che Monti ha formato il decreto che garantisce il debito bancario con i nostri soldi......) dallo Stato... i suoi cittadini , no. E i partiti? Il pdl può domire fra due guanciali: in pratica dirige le iniziative governative; il PD(menoelle) è quello che ne pagherà lo scotto maggiore perché come al solito sti ingenuotti si (ri)trovano ad essere schiacciati sulla Presidenza della Repubblica da un lato e sul Governo dall'altro mentre il loro elettorato è arrabbiatissimo, e giustamente, perché appartiene a quella parte che pagherà e sopporterà il peso maggiore della manovra........ quindi mentre son bastati 15 giorni per far scendere i sondaggi del PD(menoelle) altrettanti son bastati per far risalire vertiginosamente il gradimento di mr.B presso gli italiani che ancora una volta dimostrano di avere poca memoria e molta voglia di fare le cicale...... guarda caso le banconote da 500 euro nel nostro paese sono aumentate così come i conti italiani si svuotano mentre quelli sammarinesi e svizzeri si stanno gonfinado: si anche in questo caso caro Presidente dobbiamo ringraziare Monti che tempo l'anno prossimo tirerà la volata all'amato capo che già sta scaldando i motori (anche perché i profitti stanno anch'essi ricominciando a salire...).
Grazie, Grazie, Grazie

lunedì 5 dicembre 2011

Salva Italia o salva banche? Si poteva fare altro, si!

Si poteva fare altro, certo che si poteva; eccome. Parliamone. Parto dal presupposto tutto keynesiano, non marxista sia chiaro, che in tempi di recessione ci devono essere politiche di deficit spending e non politiche rigoriste che servono ad aiutare Merkozy, euro, banche..... come ben sapete la mia strada é quella islandese non certo quella liberista e tedesca.
Recupero fondi? Ebbene se il male é stato capace di individuare i finti luoghi de"ici"zzati, immaginiamoci cosa potrebbe fare lo Stato se davvero volesse tassare, giustamente, immobili non per fini ecclesiastici: sapete quanto ci costa la Chiesa? 6 (SEI) MILIARDI DI EURO. Quale riforma o provvedimento ci si poteva evitare da parte di questo Governo? Fate voi.........
Beauty contest gratuito? Scherziamo? tutto all'asta e il ricavato a ridurre il debito pubblico;
Tassazione sulle materie inquinanti;
Tassazione sulle rendite finanziarie;
Patrimoniale vera;
fondazioni "inutili" da chiudere e i loro capitali riversati nelle casse dello Stato;
pagamento del debito interno e blocco forzoso di quello estero;
facciamo lavorare sul serio la Guardia di Finanza e Agenzie delle Entrate con una legislazione sul tipo di quella americana: lì hanno così fregato al capone.... qui non si riesce a fregare nemmeno "l'idraulico polacco (con tutto il rispetto)"?
Tetto sugli stipendi dei cosidetti "manager" pubblici e se gestiscono male .... altro che 5 mln di euro di buonuscita come per Finmeccanica, casomai un bel risarcimento danni e magari anche la galera.....
Blocco di TAV, e del sistema messo su, che é un buco nero di 100 mld di euro quando (quando?) sarà tutto finito ..... idem per le altre grandi opere che non servono a nulla.......
Tassazione sui profitti non reinvestiti e risarcimento, se non restituzione, danni se si delocalizza se si é in presenza di investimenti o di tassazione di favore pubblica ai furbi confindustriali......Fiat compresa.
l'Italia é il paese in tutto il pianeta che più finanzia le imprese: 40 miliardi. E se li riducessimo? voglionio e si sciacquano la bocca con mercato e liberalizzazioni? Bene, lo avrebbero sul serio anche dal punto di vista dei soldi che tutti noi gli diamo....
le banche non fanno credito? facciamo lavorare la vigilanza della Banca d'italia e vediamo perché non orestano al mondo produttivo;
eliminazione della treu e successive modificazioni e integrazione e introduzione reale del flex security, ma quello vero.....
eliminazione delle riforme "gelmini (per favore chi vuole il privato se lo paghi da solo...)" e eliminazione del baronato: mandiamoli in pensione, naturalmente con il cotributivo.
e inoltre: eliminazione della tassazione di favore a Big Pharma... e mi fermo qui. Quanto risparmieremo Caro Presidente del Consiglio? E invece ci caliamo le braghe per salvare, noi, l'euro, le banche tedesche e francesi, la UE liberista,ecc. ecc. e facciamo una manovra come qui segue: altro che crescita, qui siamo in pieno sistema del debito incontrollato e cosa fate? leggete..
Pensioni: il governo ha creato un bello scalone anticipando la riforma dini all'anno prossimo, come? contributivo per tutti e pro-rata; anzianità almeno a 42 anni ed età per gli uomini a 66 da subito e per le donne tappe forzate per arrivare anch'esse a 66...Cosa si poteva fare? STACCARE L'ASSISTENZA DALLA PREVIDENZA IN PRIMIS E METTERE LA PRIMA CARICO DELLA FISCALITA' GENERALE; STANARE L'EVASIONE CONTRIBUTIVA: INTESA SIA COME LAVORO NERO CHE COME BASSI PAGAMENTI DI CONTRIBUTI CHE SPESSO SONO SINTOMO DI EVASIONE; PERSONALMENTE NON MI STRACCIO LE VESTI DI FRONTE AL CONTRIBUTIVO PERO' CONTEMPORANEAMENTE UN LAVORATORE DOPO 40 ANNI DI LAVORO DEVE POTER RITIRARSI IN PENSIONE, COME? RINNOVANDO IL PATTO SOCIALE ASSUMENDO GIOVANI E DONNE.... SI DIRA', COME? ATTRAVERSO LA FISCALIZZAZIONE DEGLI ONERI SOCIALI PER ESEMPIO, MA LE MISURE SONO MILIONI E NON UNA SOLA!
Ici, rendite catastali, ecc.: la sua reintroduzione é cosa buona e giusta, d'altronde c'era già. Sarà prevista bassa per le prime case e per quelle affittate e senza sconti per le altre. Le rendite catastali. serviva fare cassa, ma perché in maniera così orizzontale?SI POTEVA FARE DI PIU'? CERTO; AD ESEMPIO AUMENTARNE LA DEDUCIBILITA' PER CHI AFFITTA O CI VIVE; OPPURE CALIBRARLA MAGGIORMENTE SUI PATRIMONI IMMOBILIARI..... O NON AVREBBERO VOTATO LA LEGGE? E PERCHE' MAI AI COMUNI NE VIENE POCO E SOLO ATTRAVERSO MISURE AGGIUNTIVE E PUNITIVE SUI CONTRIBUENTI ONESTI CHE NON HANNO SOCIETA' DI COMODO A CUI INTESTARE IL PROPRIO PATRIMONIO O ELUDONO INTESTANDO A PRESTANOME O A NONNI/E ECC.?
Beni di lusso: ma davvero qualcuno, anche Mr. S&P compreso, crede che i possessori di tali beni siano degli stupidi? Si ci sono tassazioni previste, ma quale sarà il gettito? Si sono o no accorti che c'è stata una migrazione verso, ad esempio, Croazia di barche di lusso? E quante macchine saranno immatricolate per esempio a San marina o alle varie attività professionali o meno dei loro reali possessori o addirittura vendute, e riacquistate all'estero? Una mossa volutamente in malafede o ingenua? Voglio sperare che sia la seconda....SI POTEVA FARE ALTRO? ANCHE QUI SI: COLPIRE I PATRIMONI, INCROCIARE LE BANCHE DATI, LA SOGEI C'E' APPOSTA, ELIMINARE LA PRIVACY PERCHE' CON L'EVASIONE/ELUSIONE SI CREA UN DANNO GRAVISSIMO FINANZIARIO ED ECONOMICO AL PAESE E QUINDI PER COSTORO NON CI SONO NE' POSSONO ESSERE TUTELE; LA LISTA "FALCIANI" NON DOVEVA ESSERE DISTRUTTA, ANZI USATA E RESA PUBBLICA......
Tracciabilità: solo al di sopra dei mille euro? ma scherziamo? Niente contanti!!!! nessun limite verso il basso come negli altri paesi e, possibilmente, possibilità di scaricare l'iva, anche nel limite del 19% previsto per il 730, da parte di tutti...SI POTEVA FARE DI PIU'? CERTO, AD ESEMPIO SI POTEVA (PER INVOGLIARE L'USO DELLE CREDIT CARD E DEI BANCOMAT) TOGLIERE I BOLLI ( O RIDURLI) E RIDURRE LE COMMISSIONI BANCARIE SIA AI VENDITORI CHE AI COMPRATORI... INOLTRE SI POTREBBE ANCHE RIMETTERE COME PENALMENTE RILEVANTE IL FALSO IN BILANCIO E LA INTRODUZIONE DELLA CONTABILITA' ELETTRONICA E CON ESSA, E ATTRAVERSO ESSA, IL CONTROLLO DEL FATTURATO ONLINE: NATURALMENTE CON TUTTE LE GARANZIE COSTITUZIONALI...
Iva: aumento dell'iva? E con l'inflazione come la mettiamo? o si spera che diminuiscano i consumi? Sa il Governo che questa é l'imposta più evasa nel nostro paese? Dire che con le risorse che arrivano da questo provvedimento si aiuteranno "donne, giovani, famiglie" é uno specchio per le allodole e basta: sempre ammesso che siano in buonafede e ingenui.. e non lo sono. No, no da bravi liberisti il concetto di "aiuti" per loro non esiste, anzi é contrario al feticcio del mercato e alla equazione, che a loro parere, ne é alla base.... credo che sia come dire: vedetevela voi.. noi che ci possiamo fare?SI POTEVA FARE ALTRO? CERTO: SOSTENERE LA DOMANDA AD ESEMPIO CON POLITICHE FISCALI ANTIRECESSIVE COME AD ESEMPIO UNA RIDUZIONE DI ALMENO UN PUNTO PERCENTUALE DEI REDDITI MEDI E BASSI RIALZANDO DELLA STESSA QUANTITA' QUELLA DEI REDDITI SUPERIORI A 100 MILA EURO; SI POTEVA ABBASSARE L'IVA E SPINGERE IN QUESTO MODO I CONSUMI EQUILIBRANDO IN QUANTITA' QUELLO CHE LORO VOGLIONO, A SEMPRE A LORO DIRE, IN QUALITA' DELLA SPESA.....
Irap deducibile su ires e irpef: potrebbe essere positiva se messa in un quadro di riordino generale della fiscalità del paese, ma a sé.. vale poco anche perché il nostro é un capitalismo dei furbi e potete scommettere che lo sconto finirà solo, e sono ottimista, in un aumento di profitti per gli industriali..... altro che valorizzione ecc. ecc.COSA SI POTEVA FARE? SOSTITUIRE L'IRAP CON UNA TASSA DI SCOPO AD ESEMPIO PER RICERCA E SVILUPPO, PUBBLICA E PRIVATA, FINALIZZATA ALL'ASSUNZIONE E ALLA VALORIZZAZIONE DEL MERITO......
Scudo fiscale: ma scherziamo? 1.5% solo? Ma questi devono andare in galera... nessuna discussioneSI POTEVA FARE ALTRO? CERTO: ACCORDI CON SVIZZERA E ALTRI PARADISI FISCALI PER FAR SPUTARE AGLI EVASORI I SOLDI CHE QUI NON HANNO CACCIATO E INOLTRE, UNA VOLTA SCOPERTI, PAGARE FINO AL TRIPLO DEL DOVUTO... ALTRO CHE 1.5%!!!!!!!!
Province: ecco qui ci siamo....... anzi è troppo poco. Si colpisce soprattutto la Lega? Benissimo, meglio così.
NON POTENDO PIU' DIRE "AUGURI" ITALIA.... MI LIMITO A DIRE ADDIO ITALIA BENVENUTO AL (NUOVO) GOVERNATORATO FRANCOTEDESCO

domenica 4 dicembre 2011

La lega ha ragione...

.... leghista non sono e nemmeno ne condivido obiettivi, finalità e scopi però HA RAGIONE.. quella che dal 2001 si sta combattendo non sui campi di battaglia ma sui mercati é proprio una guerra: combattuta a suon di attacchi speculativi, di capitali senza controllo che si spostano da un punto all'altro del pianeta in pochi clic determinando fortuna e rovina di nazioni, economie, popoli ecc.. E' una guerra per la supremazia fra sponde dell'Atlantico: qui il capitalismo del XX secolo ancorato a Stati centrali, di là il turbocapitalismo, stile XXI secolo, che non sopporta regole e confini e va solo dove ci sono occasioni di profitto rapido, veloce e sicuro. Da un lato un, pur minima, attenzione alle regole dall'altro la ricerca, e l'imposizione laddove possibile, di nessuna regola. In mezzo noi. E non é che i fronti sono compatti: essendo solo affari da ciascuna parte della barricata ci sono distinzioni, paesi forti e colonie, lobby, incroci di interessi, guerre intestine ecc. e quindi non si sa chi sia dalla parte della ragione, ammesso che ci sia una "ragione", e chi dalla parte del torto anche perché siamo sempre di fronte a interessi di pochi a fronte di miliardi di persone che queste cose non ne sanno e non gliene frega niente: salvo quando ne sono direttamente toccati e solo allora aprono gli occhi e levano proteste e rivoluzioni, come in Islanda ad esempio dove la "redenzione é passata lungo un fallimento dello Stato" una mezza rivoluzione, un cambio costituzionale ... dopo essersi immersi però nel liberismo più sfrenato arrivando addirittura a vendere, si a vendere, negli anni scorsi il patrimonio genetico degli stessi islandesi... più squallore di così non si può avere. Il liberismo é una chimera; é come Ulisse che nel suo viaggio incontra le sirene e anziché resistere si tuffa e condivide il canto e la ... tristissima fine scoprendo troppo tardi la loro vera natura. Non é da quando hanno prodotto "inside job" o dall'ultima release dello Zeitgeist movement o, ancora, che é nato il movimento "occupy" che ci son persone, poche in realtà, che lanciano allarmi e cercano di togliere il velo d'ipocrisia alla ventata liberista che da 20 anni ammorba il pianeta; e nemmeno da ora che tante persone lottano contro l'equazione libero mercato=libertà=democrazia però, a parte la compassione con cui son guardati, non hanno peso e son poc'altro di più che necessari al sistema contro cui lottano perché senza di loro qualcuno nel mondo reale potrebbe aprire gli occhi e sollevarsi. Ha ragione anche quando dice "che la guerra l'europa l'ha persa e con essa l'ha persa l'italia": questa frase la sottoscrivo addirittura perché ci siamo fatti stritolare dalle nostre stesse mani e ora, indifesi e in carenza di ossigeno, ci affidiamo al sacerdote dei vincitori che ha anche l'impudenza di affermare che non dobbiamo marchiarci dell'infamia, si ha usato proprio questo termine, di aver fatto crollare euro ed europa .... senza però dire di quale europa e di quale euro parla lui e quale europa e quale euro vogliamo noi: antitetici e lontani fra loro galassie. Ci son cose che vanno dette: la Germania e la Francia hanno fatto fallire la Grecia; gli stessi paesi hanno imposto "sacrifici" al limite del fallimento a paesi come Irlanda, Spagna, Portogallo al punto che anch'essi sono entrati sul "sunset boulevard" della storia e, che lo vogliano o no i loro cittadini, dovranno rassegnarsi a subire il default e le conseguenze di aver creduto al canto delle sirene e a diventare parti del "reich" millenario che si sta creando, che lo vogliano o meno. E noi? Noi siamo troppo grossi per fare questa fine e, essendo la terza economia dell'area euro, se dovessimo crollare anche il reich franco-tedesco verrebbe giù come le torri gemelle: quindi, anziché avere una forza contrattuale in forza di questa privilegiata posizione, dobbiamo ingoiare i bocconi più amari preda dei nostri stessi vizi e sogni. E a noi infatti non solo non ci hanno permesso di votare (e li capisco perché il verdetto sarebbe stato, probabilmente, fatale per le élite colpevoli interne ed internazionali ... d'altronde proprio sui media "tecnici" dicono apertamente ormai che NON si deve votare in questi frangenti... chissà perché, vero?), ma, complice la politica nostrana corrotta e incapace di fare la pur minima cosa terrorizzata com'é dal dover perdere i privilegi di cui ha goduto finora, ci hanno imposto un governo che farà esattamente quello che saranno le istruzioni del reich, alla lettera. Quali saranno le conseguenze? Bè le sappiamo: default in tre anni e salvataggi pagati a caro prezzo da noi fino allo strangolamento finale.... domani sapremo quali clisteri e salassi, in attesa del cappio che ci faranno socrrere intorno al collo, saranno prescritti da parte dei dotti medici e sapienti intorno al malato immaginario "italia"
AUGURI ITALIA

venerdì 2 dicembre 2011

gatti neri e Monti...



Sulla prima pagina di Saturno, la pagina culturale dei Fatto quotidiano (al link non leggete nulla ma ho comprato, come sempre, il giornale e quindi di dovrete fidare di quanto dico), c'era l'articolo che il Direttore Chiaberge ogni settimana dedica ad un particolare argomento; questa settimana lo dedica a ..... "supermario tra gatti neri e euro-jettatore". Come mai? Pare che tra i tanti, troppi epigoni, che circondano "Supermario" seguendone tutte le mosse e i motti, dicevo pare abbiano registrato che Mario Monti abbia un timore superstizioso vero i gatti neri ...... "specie se provengono da sinistra". Ora, pur ammettendo che quasi tutti gli uomini politici (e non solo) hanno superstizioni e riti (...) ma questa dei gatti neri che provengono da sinistra oltre ad essere molto "italiana" ha un qualche significato? E', molto bizantinamente, é una dichiarazione obliqua... andreottiana; ma, leggendo l'articolo di Chiaberge, mi è venuta un ide e una proposta: perché non ci presentiamo sotto Palazzo Chigi tutti con un gatto nero in braccio... magari provenendo da sinistra (forse un gatto riuscirà a fare quello che nè l'opportunistica politica del pdmenoelle né noi che stiamo sempre sotto la finestra ad aspettare che s'affacci qualcuno a dirci cosa, come e quando pensare)?
CHE NE DITE? E' UNA BUONA IDEA?
AUGURI ITALIA (CON O SENZA GATTI NERI)





















giovedì 1 dicembre 2011

Chi dovrebbe amare l'Italia?

''Sono sicurissimo che gli italiani amano l'Italia e sono certo che pochi la cambierebbero con un'altra patria'': questo lo dice il Capo dello Stato alla Sapienza... e come cittadino di questo paese devo "ottemperare", pur senza dimenticare "come" hanno costruito l'unità... tutti plebisciti, certificati ex post da prefetti, e annessioni (come per il Regno delle Due Sicilie) o conquiste come per il lombardo-veneto (in quest'ultimo caso non mica sicuro che i milanesi erano contenti di assumere la piemontesizzazione come forma unitaria... sono quasi sicuro che un Cattaneo pensasse a uno Stato federale e non certo a una brutta copia della Francia post napoleonica..). Ma comunque questo é il paese che ci troviamo fra le mani e dobbiamo abbozzare, vero? Ora, dicevo, il Capo dello Stato si dice sicuro che gli italiani amano il paese e non dovrei avere motivo di dubitare, però ..... però Presidente Napolitano che mi dice delle ultime dichiarazioni dell'ad della Fiat Marchionne? Anche lui ama l'Italia? Anche lui è disposto a fare sacrifici e tenere aperte in perdita le aziende italiane rinunciando a qualche profitto o stock option) Perché a me quelle dichiarazioni mi sann un tantino di forzatura (per non dire ricatto) della situazione verso il Governo cui si chiede quelle "riforme" che guarda caso sinistroidi, ma liberali per carità, come Ichino sono prontissimi ad elaborare: che prontezza di riflessi, vero Presidente? In particolare la Fiat mi fa venire in mente i miliardi di lire in termini di finanziamenti per costruire fabbriche al Sud o altrettanti miliardi di cassa integrazione o di pensionamenti anticipati per mantenere la pace sociale o, ancora, alla distrazione governativa quando la fiat si comprò praticamente gratis l'alfa romeo...... ricorderete che Marchionne salutò con favore l'avvento di Monti e ora passa all'incasso scaricando sul Governo il peso della sua incapacità di tollerare un sindacato che faccia davvero il suo mestiere, la Fiom, chiedendogli di intervenire pro domo sua dato che ha domato uil e cisl ma quella Fiom.......
Caro Presidente,
amarei questo paese se questo paese, nella sua parte politica e istituzionale, amasse a sua volta gli italiani e non ci fossero evasori, caste, corporazioni, falsi unti e falsissimi untori e amerei anche questo paese se vedessi i confindustriali dire, come fanno negli USA i riccastri veri e non i pezzenti arricchiti, facciamo rientrare i capitali che abbiamo accumulato all'estero, illegalmente o meno non conta, e ci paghiamo le tasse rinunciando volontariamente ad un 30% di profitti con i quali c'investiamo in titoli pubblici; amerei questo paese se vedessi questo paese finalmente libero di andare a votare con una seria riforma elettorale e scegliersi il proprio destino e non la procastinazione delle stesse e la "nomina (....)" di: un ex S&P; di pezzi grossi delal finanza cattolica ecc. ecc. con i quali i giornali si stanno sbizzarrendo a impallinare mettendo alla berlina tutte le marachelle che hanno combinato in argomento di conflitto d'interesse, quando invece non sono indagati........ altrimenti Caro Presidente a me questo paese da un profondo senso di nausea da un lato e di tristezza dall'altro se ripenso ai tanti ITALIANI che hanno lottato, combattuto e sono morti per darci un paese migliore in un mondo migliore e che ora si rigirano nella tomba nel vedere "dove" quel paese l'hanno buttato e in che modo....

mercoledì 30 novembre 2011

Comprare titoli? ma nemmeno per sogno.......

Dopo l'addio di Lucio Magri era indeciso se fare stasera un post; insomma non mi andava ma poi mi son detto: e perché mai? Cosa avrebbero fatto questi personaggi al mio posto? Avrebebro continuato sulla propria strada, magari ogni tanto voltano lo sguardo e lasciandosi nel proprio cervello quello spazio privato per non dimenticare", ma fermarsi proprio no.... quindi: stasera parliamo della scienza triste per eccellenza, l'economia. Quella scienza che guru, si fa per dire, come: Von Hayek, Von Mises, Friedman, Smith, ecc. hanno elevato al rango di scienza per il controllo sociale attraverso una semplice idea ossia l'equazione mercato=democrazia=libertà sia alla radice di tutto e di tutti e senza saremmo persi...... Un enorme balla: perché l'unica cosa che hanno ottenuto é l'aumento della povertà, della precarietà della vita, della carestia ecc. ricordiamocelo.
Viviamo in un sistema economico-finanziario basato sul debito che é alla base di tutto, si debito per: comprare la casa; comprare il cellulare; comprare l'auto; ecc. ecc. il debito é la vera ricchezza... ma sapevate che quando contraete un prestito state facendo arricchire qualcun'altro? Infatti il sistema alla base ha proprio questo: consumo, debito, profitto. La produzione passa in secondo piano perché anch'essa si basa su un deficit: di ideazione, costruzione, vendita. Dagli Stati a noi stessi siamo tutti indebitati: ad oggi se noi volessimo 60 milioni di italiani volessimo eliminare da soli il debito pubblico nostrano dovremo sborsare almeno il 16% del reddito lordo annuo .... impossibile. Standard & Poor ha previsto l'anno scorso che il 60% degli Stati del pianeta sarà presto sull'orlo del fallimento, perché? Semplice: anziché usare le tase per finanziare la crescita sociale e culturale e la valorizzazione del cittadino li spendono in "programmi" finanziati al solo scopo di spingere l'individuo a spendere, spendere, spendere per spingere chi produce a produrre sempre di più; ma come ben sappiamo tutti a un certo punto o il mercato si satura o..... si ferma perché tutti hanno raggiunto l'esatto equilibrio fra risorse e prodotti da consumare. Se a ciò aggiungiamo che viviamo in una società finanziarizzata dove non si produce qualcosa ma solo profitti ben si capisce come la ricorsa fra consumatori, non cittadini, e produttori é persa in partenza a favore dei secondi perché hanno a loro disposizione molti mezzi per spingere i primi a spendere anche quanto non ne hanno bisogno: come? Con l'induzione della domanda attraverso il marketing e il credito al consumo e da questa tenaglia non si esce se non quando non si é più capaci di pagare, non c'è alternativa: sia che tu sei ricco o straricco o povero o indigente "conti solo se hai l'accesso alle risorse", altrimenti non esisti e, con buonapace di tutte le religioni, sei solo un peso o meglio un costo da tagliare per sempre. Ecco perché se seguirete la campagna "acquistiamoci noi il debito italiano perché i tassi sono convenienti" é la classica fuffa con il quale attirare le pecore nel recinto dove qualcuno ha già introdotto i lupi che devono solo allungare il collo per mangiare ..... non devono nemmeno adottare tecniche e strategie dato che il cibo é la a portata di muso. Non ci cascate: diventerete debitori di voi stessi e creditori del .... nulla. Quel debito non può essere ripagato perché nel mondo reale, qui, NON esiste: é stato creato in Borsa da persone e istituzioni che hanno scommesso non se vi indebiterete ma quanto e con un sistema del genere non si ha scampo .... non credete agli untori del debito perché l'unico modo per uscire da un sistema che scommette contro se stesso per arricchirsi, chiunque facesse in piccolo una cosa del genere andrebeb in galera in due secondi, é aprire gli occhi sul mondo anzi sulla banca "che hanno costruito intorno a noi" dandoci ogni tanto respiro (hanno paura che ci svegliamo e ogni tanto allargano i cordoni della borsa) per poi richiuderla quando si accorgono che ci stiamo elevando appena sopra il livello che ci hanno pre-assegnato: perché, come dice Adam Smith nella ricchezza delle nazioni "la mano invisibile del mercato permette una riallocazione delle risorse solo nel momento in cui si raggiunge un equilibrio" .... il problema é che quest'equilibrio, per propria struttura, non sarà mai raggiunto proprio perché intrinsecamente proprio il sistema a due facce finanza/produzione é instabile perché tutto basato sulle aspettative... di arricchirsi di alcuni a scapito proprio dei molti, ossia di voi e me; quindi se vi venisse voglia proprio di spendere i vostri soldi (se ne avete in più): fate scorte e rimanete liquidi e se proprio volete contribuire continuate a fare il vostro lavoro e la vostra vita ..... tappatevi le orecchie al canto delle sirene sennò farete la fine dei compagni di Ulisse.

martedì 29 novembre 2011

Politici e politucoli.... Uomini, mezz'uomini.....



LUCIO MAGRI
Quando ho sentito che Lucio Magri era morto ho avuto un attimo di smarrimento, uno dei padri veri del socialismo italiano, socialismo senza alcuni veli ipocriti e moralisti di parte del PCI (partito nel quale ha vissuto una stagione politica intensissima sia quando ancora manteneva questo nome sia quando cambiò codice genetico trasformandosi in ..... altro addirittura in un qualcosa che rinnegava spudoratamente il proprio passato abbracciando un liberismo compassionevole che fa a pugni sia con la tradizione di parte dei propri dirigenti ancora in attività sia con gran parte del proprio elettorato che ancora nel cuore ha quella falce e quel martello e tutto ciò che quel simbolo ha rappresentato per tantissime generazioni di italiani fra cui il sottoscritto...... per non parlare del contributo dato alla rinascita democratica dell'italia e non solo in termini politici ma, soprattutto, di vite e sacrifici personali di tantissimi militanti che vi hanno contribuito dando anche, durante la Resistenza, la vita), eretico al punto di asumere posizioni anacronistiche rispetto alla "linea ufficiale": in ciò facendo il paio con gli altri "eretici" come Ingrao ad esempio.... si eretico e, in senso lato, aristocratico; un uomo che non aveva paura di prendere posizioni tangenziali partendo dalla propria visione per nulla conformista, anzi. Per tanti giovani questo UOMO di sinsitra era un punto di approdo politico e culturale e non era infrequente che quei giovani camminavano con in tasca giornali come L'Unità accompagnata dal "Manifesto" ossia il giornale della sinistra del dissenso che mal sopportava i parallelismi del PCI e della sua linea troppo spesso più vicina ai bizantinismi andreottiani che alle elaborazioni che venivano su dalle strutture di base del partito. Questa era la parola chiave: Dissenso, completo e radicale, comunista radicale ma contemporaneamente rivoluzionario ma proprio per questo che non perdeva mai di vista le proprie origini cattoliche e per questo capace di spingere per la scissione di quella che poi diventerà Rifondazione Comunista salvo poi spingere ad una successiva scissione dei cosiddetti Comunisti unitari per supportare il borghesissimo Governo Dini: si può dire che forse questa sua inquietudine fosse l'antesignana di una sinistra senza paraocchi, con si un idea di fondo, ma senza catecumenismi di maniera e borghesi. La mia storia personale ha più di una volta incrociato quella di Lucio Magri: non solo da militante di sinistra ma anche da eretico di un partito prima troppo preso dal compromesso di potere, indotto dalla conventio ad excludendum, e poi capace di sperperare anni di lotte e speranze di intere generazioni in una società più giusta e democratica per rincorrere la storia senza nessuna analisi retrospettiva, tantomeno autocritica.
C'é però un altro aspetto: Lucio Magri, e la cosa non mi meraviglia, ha scelto AUTONOMAMENTE di andarsene, in maniera laica e libera. Si può dire tutto: che fosse depresso; che fosse disperato nella sua solitudine.... si può dire tutto e il suo contrario ma in realtà Lucio Magri appartiene a una genrazioni di grandi UOMINI che sapevano decidere del proprio destino vivendo una vita piena, e anche contraddittoria, MA VISSUTA SEMPRE SUL LIMITE DELLA PROPRIA ESISTENZA ed era una generazione che vanta nomi come Monicelli; Berlinguer; Montanelli; Pintor; Amendola (quello cui maggiormente mi richiamo e che ho preso come modello politico e personale ... "una scelta di vita" e "un isola", i suoi libri, li tengo sempre vicino e ogni tanto me li rileggo e ogni volta trovo spunto e forza per continuare a camminare in questo paese senza memoria a schiena dritta. Una cosa mi piace ricordare di questa generazione di UOMINI: erano uomini d'azione, non solo politica, e di pensiero ma soprattutto di penna e con essa spesso, anche anni prima, facevano il proprio percorso..... ivi compreso il proprio testamento. Magri nel "Sarto di Ulm (un libro prettamente politico con la "P" maiuscola) aveva previsto la propria scelta finale... un individuo che decide di sfidare (liberamente)" la forza di gravità finendo poi al suolo e morendo.. c'è tutto Magri in questo libro: libero arbitrio; scelta individuale; proprio orizzonte politico e umano; infine scelta finale di come e quando andarsene... quel sarto é lui e quella scelta é sua: l'ultimo sberleffo alla ineluttabilità.....
Addio Compagno Magri
p.s.
ogni volta che un UOMO così se ne va lo fa a modo suo e ogni volta mi ritrovo a fare un indegno paragone fra persone così e "quelli" di oggi: sia gli eredi della tradizione comunista sia gli altri.. e mi viene la nausea. Scusate ma trovavo doveroso dirlo.....

Clima mare-"Monti".......

Prima i fatti di casa..... habemus pletora di Sottosegretari, Viceministri e Ministro annesso; indovinate un pò? Funzione pubblica. Partiamo dall'ultimo: il nuovo Ministro alla Funzione pubblica é/era ....Capo di Gabinetto del Ministro Brunetta, altro che discontinuità, vero? E andando avanti non va meglio:
Grilli. Direttore del Tesoro, ora Vice di Monti. Attorno al suo nome si è combattuto aspramente come alternativa a Visco alla poltrona più importante di Bankitalia... soldi da Viceministro ma posto precedente non perso, solo aspettativa, mica male, no?
Vieri Ceriani, già a capo dei servizi fiscali di Bankitalia;
Gianfranco Polillo anche lui sottosegretario a via XX Settembre (tutti e due dalla banca centrale).
Mario Ciaccia è stato nominato viceministro al ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Infrastrutture. E' l'amministratore delegato di Biis (controllata da Intesa San Paolo)..... e poi negatemi che questo non sia un governo "bancario", segnatamente della finanza cattolica.
sempre, allo Sviluppo, nel ruolo di sottosegretari, Claudio De Vincenti e Massimo Vari.
Michel Martone al Welfare..... era meglio Sacconi. A quota di liberismo thatcheriano questo governo non scherza, vero (Renzi impallidisce al confronto delle tesi di Martone)?
Giampaolo D'Andrea (unico "politico") sarà il sottosegretario ai rapporti con il parlamento
Antonio Malaschini, idem come sub7;
Carlo Malinconico è stato nominato sottosegretario all'Editoria;
Paolo Peluffo è invece sottosegretario alla Comunicazione e all'informazione (consulente dell'amato capo per il 150° proviene dalla Corte dei Conti).
Carlo De Stefano, Giovanni Ferrara e Saverio Ruperto sono stati nominati sottosegretari all'Interno.
Salvatore Mazzamuto e Andrea Zoppini alla Giustizia.
Esteri: Marta Dassù (direttore di Aspen Institute Italia, considerata di area dalemiana; una piccola nota a margine ossia l'aspen insitute è un altra di quelle lobby politico finanziarie internazionli e sovranazionali che "gestiscono" l'economia mondiale con i loro "suggerimenti", prove italiane di "nuovo ordine mondiale", o sono il solito complottista?) e Staffan De Mistura, con un lungo passato alle Nazioni Unite.
Guido Improta va alle Infrastrutture.
Roberto Cecchi ai Beni culturali (se ricordo bene interno all'amministrazione).
Elena Ugolini e Marco Rossi Doria sono sottosegretari all'istruzione.
Sanità: Adelfio Elio Cardinale, attualmente vicepresidente dell'Istituto superiore di Sanità, già presidente nazionale dei medici radiologi e preside della Facoltà di medicina dell'università di Palermo.
... immagino che con una squadra del genere (...) i mercati siano terrorizzati e da domani si rifugino nei loro covi rifiutandosi di mettere fuori il naso...... le o.n.g. si stanno attivando per fornirgli aiuti umanitari e creare corridoi umanitari per la loro salvezza.
E ora veniamo alle "buone" notizie. Ritengo necessaria una premessa veloce: i dati e le cifre che qui fornisco sono prese dalle seguenti fonti: Le due pagine, 14 e 15, del giornale "La Stampa" che, rubrica "Primo Piano", in data 28/11/2011 ha dedicato all'argomento e dal sito del IPCC ossia l'organismo internazionale sul controllo del clima e ciò quindi non é farina del mio sacco.. tutto il resto, considerazioni ecc., è roba mia.
E' iniziato il vertice sul clima a Durban e già siamo all'allarme. Entro il 2050 arriveremo a 450 parti (oggi siamo a 390) per milione di CO2 il che significa che, se non si rallenta il processo, in quegli anni saremo realmente nei guai o, come amano dire alcuni, il treno che oggi è lanciato a folle velocità contro un muro in quegli ... arriverà a destinazione con dentro tutto il carico di umanità (la cui crescita in quegli anni arriverà alla bella cifra di 9 miliardi) che allegramente festeggerà l'inizio della propria estinzione. Insomma siamo nei guai non tanto perché ci sarà la catastrofe come certi film ci raccontano, quanto un lento cammino verso la sparizione dal pianeta (che immagino tirerà un bel sospiro di sollievo) di cui gli eventi estremi (di cui in questi anni ne stiamo avendo dei "prequel" non da poco per non parlare della crisi alimentare che spinge milioni di disperati sulle nostre coste) e le varie "estate" indiane che abbiamo sotto gli occhi trovano tragica conferma dell'assunto precedente. E' mai possibile che il turbocapitalismo che tutto capitalizza e misura econometricamente sulla base dell'assunto che mercato=democrazia=progresso= crescita continua? Evidentemente no dato che gli scienziati la vedono molto diversamente e sono anni ormai che denunciano il sistema economico politico dominante come una delle cause principali del cambiamento climatico globale e se non si cambia strada, non solo a livello locale, saranno guai per tutti.. non sto a fare descrizioni perché sarebbero inutili e dannose, ma ci siamo capiti, vero? Pensate che solo con 0,8 gradi in più si sta scatenando il casino, per esempio, in Liguria e Toscana (per non parlare delle inondazioni in Indocian).. ora provate a immaginare con altri 0,3° in più cosa accadrà... Durban ultima spiaggia? Forse, però se non ci si da una mossa e cominciamo a premere affinché i governi prendano seri provvedimenti o.....
AUGURI ITALIA
AUGURI PIANETA TERRA
AUGURI UMANITA' DOLENTE E PREDA DI SE STESSA

domenica 27 novembre 2011

Zeitgeist: moving forward.... buona visione

Dopo la cultura musicale ora .. un altra novità. Andiamo al cinema? Perché sto per propinarvi un bel film ..... già vedo gli occhiuti controllori dei diritti d'autore saltare dalla sedia e cominciare a guardare attentamente cosa è pubblicato.... e no miei cari niente d'illegale mi spiace.. solo
Zeitgeist moving forward, l'ultima release del "movement" che potete condividere o meno in quanto ha molti tratti "millenaristici" però le sue analisi, salvo pochissime imperfezioni prontmente rilevate e segnalate dalla rete, sono esatte e fanno pensare anzi ci dovrebbero far pensare che ultimamente è uno sport un pò come dire.... desueto?
Buona visione e a domani; anzi no vi lascio una frase attribuita al Senatore a vita On. Giulio Andreotti (strano ma una volta tanto do ragione al Senatore, chi l'avrebbe mai detto, vero?) sulla Germania: "Amo talmente la Germania che ne preferivo due..." come si fa a dargli torto? Su su riflettete e vedrete che ha ragione.....
...e ora abbassate le luci...
spegnete la tv, fa male al cervello....
e buona visione
zeitgeist
a domani.....
AUGURI ITALIA

Debito fuori controllo, rischio dietro l’angolo | Superbonus | Il Fatto Quotidiano

Debito fuori controllo, rischio dietro l’angolo Superbonus Il Fatto Quotidiano

sabato 26 novembre 2011

Come dare torto a Grillo?

Lettera aperta a Monti
Venerdì, 25 novembre 2011 - 10:05:28
Di Beppe Grillo
"Cittadino Monti,lei ha una legittimità relativa a ricoprire la funzione di presidente del Consiglio. Lei è stato nominato dallo spread, non dagli italiani. Ha la grande fortuna di succedere al peggior governo degli ultimi 150 anni, reso possibile da una legge elettorale incostituzionale. Peggio è impossibile fare. Ha, in apparenza, le mani libere. Può decidere (quasi) tutto. I partiti sono sullo sfondo, pura tappezzeria. Le elezioni non si possono tenere per evitare un default quasi certo e perché, con questa legge elettorale, senza preferenze e un ricambio in Parlamento dopo un numero massimo di legislature, non cambierebbe nulla. Si dice che lei abbia una grande responsabilità, che sia l'ultima possibilità per salvare il Paese. Io non credo che sia corretto addossarle questo peso immane. Lei, da solo, o anche con una squadra di professori e di tecnici, può fare ben poco senza il sostegno dell'opinione pubblica. La luna di miele che sta attraversando, dovuta alla "liberazione di Berlusconi" più che alla sua figura, potrebbe rivelarsi molto breve. Il suo successo sarà determinato dalle sue azioni e dal consenso che queste avranno nel Paese reale, quello dei movimenti e delle associazioni, non certo quello dei partiti, ormai simulacro di democrazia. Mi permetto quindi, anche per le persone che mi seguono, ormai da un punto di vista numerico la quinta o sesta forza elettorale, di darle qualche suggerimento.
Il primo è di rispettare la volontà popolare, che essa si esprima per l'abbandono del nucleare, per l'acqua pubblica o per evitare l'inutile distruzione della val di Susa. Il secondo è di dare subito degli esempi sul taglio dei costi inutili prima di qualunque tassa sulla prima casa, della patrimoniale o dell'aumento dell'Iva. Il popolo italiano ha le tasse più alte d'Europa e, allo stesso tempo, un'enorme evasione. Significa che pagano sempre gli stessi, è probabile che solo su di loro graverà il cosiddetto "risanamento". Lei è due volte fortunato, la prima ragione, come ho già scritto, è che succede a uno sciagurato. La seconda è che ha grandi margini di manovra.
Ovunque giri lo sguardo può operare risparmi e tagli a costo zero. Tagli le province, i finanziamenti elettorali, i contributi pubblici all'editoria. Fermi le grandi opere inutili come la Tav, la Gronda di Genova, l'Expo di Milano. Sa meglio di me che non servono a nulla. L'economia non si sviluppa con il cemento. Riporti le concessioni autostradali sotto la gestione statale, è corretto che, se c'è un guadagno di miliardi di euro, rimanga allo Stato, non sia destinato a Benetton e soci. Lei ha studiato dai gesuiti, ma, rimanendo in tema di ordini religiosi, dovrebbe rifarsi ai francescani. Spogliarsi dalle sue relazioni con il mondo che lo ha nominato e rivolgersi direttamente agli italiani. Se non può farlo, le consiglio di lasciare l'incarico. Ripetere gli stessi errori e nefandezze dei politici che l'hanno preceduta non le farebbe onore. Le chiedo un incontro per illustrarle il programma del M5S. Spero in una risposta positiva. Saluti."
Da beppegrillo.it
pubblicato da affari italiani
Sembrano parole ovvie, quasi non c'è bisogno di dirlo però....... però proprio stasera sentivo a rainews24 il liberista Ichino, con il vento in poppa, difendere a spada tratta la "sua" riforma del lavoro che prevede contratti a garanzie crescenti con il passar del tempo: potete scommetterci che arrivati al limite delle garanzie i licenziamenti sono sicuri.... ecco perché queste parole é sempre meglio tenerle presenti per il prossimo futuro.

E', QUASI, confermato: euro addio.....

Royal Bank of Scotland, banche americane, agenzie di rating, ecc. ecc. stanno già facendo i conti sulla sparizione dell'euro dai mercati. Quello che ieri erano semplici timori o "voci" o "congetture" oggi sono sono notizie che tutti (dalle news televisive alla stessa rete) stanno dando come certe: il punto è solo capire se tutto avverrà perché la Germania, con grande spirito europeo e solidaristico, si chiamerà indietro o sarà l'Italia, cui si sta portando un attacco formidabile da parte di banche e speculatori (leggi spread che vola), o crollare finanziariamente, tutto qui. Dal 2002 in poi in tanti stanno scommettendo contro la UE: prima lo facevano perché sembrava il paese di bengodi con una moneta stabile e paesi legati come un carrozze a una motrice ora lo fanno perché semplicemente stanno "SCOMMETTENDO" contro l'euro proprio; altrimenti non si spiegherebbe perché anche paesi stabilissimi come l'Austria siano sotto attacco, e non solo i soliti (PIIGS) noti. Dopo che la destra ha invaso l'europa non poteva che andare così perchè, a parte la destra italiana che è da operetta, per definizione la stessa destra è sempre stata nel proprio DNA a-europea e mal sopporta regole e controlli sovranazionali; così come le stesse banche che, dopo aver ricattato governi e banche centrali per ottenere fondi e soldi pubblici, oggi sembrano in difficoltà stanno attaccando paesi e istituzioni europee per farli fallire ben sapendo che avranno da fare enormi profitti dalla recessione e dalla crisi della UE: l'ironia é che la UE liberista viene distrutta dai liberisti che non sopportano regole e leggi, così come negli USA il turbocapitalismo sta distruggendo il capitalismo ...... mettendo le basi per la propria distruzione, ma questi appartenenti al genere umano sono geneticamente incapaci di ragionare al di là dell'orizzonte che va dalla colazione alla cena e, anche intuendo di autodistruggersi, oltre non sanno vedere.
Chi ci guadagnerà?
Sicuramente: Bilderberg, Trilaterale, e altri gruppi finanziari e politici che oggi sono i veri padroni del mondo...... caduti Governi, UE, ecc. potranno scorrazzare liberamente per il pianeta; la Cina che cinicamente sta a guardare ben sapendo che poi non dovrà far altro che passare a raccogliere i frutti "del lavoro sporco" acquistando a mani basse senza colpo ferire; le élite locali che, sull'onda del terrore della gente, potranno fare il bello e il cattivo tempo..... altri soggetti, parassitari, che ci guadagnano ci sono ma sono secondari come la politica che sa solo correre dove è il denaro in nome del pecunia non olet. Ci guadagnerà l'economia illegale e criminale, anch'essa capace di spostare capitali velocemente, che farà profitti proprio grazie alla recessione economica che investirà prima l'euopa e poi gli usa.... non mi meraviglirei che quello che ho letto in questi che erano disegnati come scenari da libro di fantascienza ora potrebbero diventare realtà: non vi faccio la lista perché spero e temo di sbagliarmi ma a chi piace il genere mi capirà al volo...
Chi ci perderà?
Facile come bere un bicchier d'acqua: noi. Senza se e senza ma siamo da tosare e da terrorizzare per il dopo. Non abbiamo scelto la via "argentina o islandese" e ora ne paghiamo le conseguenze: potevamo farlo tre anni fa ma, per pura pavidità e per seguire troppo i media e le loro "rassicurati news" abbiamo aspettato che il morto passasse giusto quando eravamo seduti lungo il fiume senza accorgerci che dietro di noi e più a mont(i)e di noi stavano deviando il corso dello stesso fiume lasciandoci senza nulla, nemmeno l'acqua da bere: e devo dire che ce lo meritiamo pure; chi come il sottoscritto é dal 2006 che lo dice, oggi vede realizzarsi scenari da capelli bianchi sull'onda delle proprie letture di osservatori (Rifkin, Al Gore, membro eretico del Bilderberg, ecc. ecc.) molto ben informati ha visto passare sotto i propri occhi sia le "cicalate" dei suoi concittadini sia l'induzione ad esse da parte del ceto politico nazionale per carpirne il voto ben sapendo che il gioco non poteva continuare all'infinito e finché va la barca...... poi si vedrà. E quel poi si vedrà si sta avverando sotto i nostri occhi prima un pò alla volta (liberalizzazioni, privatizzazioni, ecc.) poi come effetto valanga (attacchi a Stati, monete, ecc.) per appropriarsi anche di quel poco che resta da rubare ben sapendo dell'impunità assicurata dai ceti politici nazionali...... e ora ci stiamo arrivando....
E Monti?
Bè secondo me il Presidente del Consiglio sa tutto ciò: e sul suo tavolo ci sono provvedimenti che tengono conto di questi due scenari:
Se la Germania si ravvede e collabora attivamente alla crisi dei paesi UE allora quelli che abbiamo letto, e puntualmente in rete registrati.. questo blog compreso, in questi giorni verranno messi in atto e forse la UE si salverà così come ci salveremo noi..... con sacrifici ma ci salveremo e si salverà anche l'attuale, ineguale, struttura economico-politica con tutti gli annessi e connessi.
Se la Germania decidesse di NON collaborare (e magari uscisse dall'euro) oppure l'italia andasse in default (stessa cosa e l'una non esclude l'altra, anzi...) allora in poche settimane: addio euro; addio Italia; addio liberismo in salsa vecchio mondo...... ci sarebbe un improvviso ritorno ad economie nazionali fallite miseramente con monete nazionali svalutate e milioni di persone impoverite e senza speranza di futuro..... solo allora i popoli si solleveranno? Si è probabile ma le élite si sono preaprate per tempo a questa eventualità e la repressione farebbe impallidire quelle dei paesi arabi (siria in testa) e morti e feriti non si conterebbero... sto esagerando? Fate voi.... per quanto mi riguarda sto mettendo su scala nazionale continentale quello che é appena accaduto sull'altra sponda del mediterraneo, tutto qui: nessun allarmismo. L'occasione, come italiani, di farlo in maniera pulita l'avemmo tre anni fa, ma abbiamo preferito fare i moderati e fidarci di chi si proponeva come "moderato" e come difensore dello status quo (maggioranza e opposizione giocano fra loro ma condividono sia sistema politico che quadro economico quindi sono complici fra loro dell'attuale disastro) e siamo ritornati a pensare e a fare i fatti nostri con la riserva mentale che se le cose dovessero peggiorare, e dopo aver sperato che capiti prima al nostro vicino, al massimo saremmo andati sotto la "solita" finestra ad aspettare il prossimo messia che ci indicasse la via per poi mettere il precedente in naftalina...... in linea con quanto dicevano e pensavano di noi giustamente grandi figure come Montanelli e Monicelli ecc.
E' per questo che il governo è immobile in questo momento? Io credo di si perché sarebbe azzardato muoversi:è un gioco di nervi fra governo e mercati chi molla per primo determina la vittoria dell'altro; e bisogna avere nervi d'acciaio in questi casi e temo che il "nostro" di nervi gelidi ne abbia a iosa. Non ci credo che sia l' impaurito e paralizzato dalla propria inettitudine come dicono i giornali di destra né credo che abbia il terrore del dopo come sostengono quelli della cosiddetta sinistra, nossignori io temo e credo che stia semplicemente alla finestra a vedere cosa accade per poi decidere il da farsi e, paradossalmente, a noi cittadini conviene aspettare le sue mosse perché l'ultimo baluardo contro il default è proprio Monti: strano che lo dica io, vero? Ma stavolta a Mr. Goldamn sachs non mi sento di strgli addosso a tirargli al giacchetta, anzi mi sento quasi di sostenerlo in queste ore di fervente attesa dell'evolversi della situazione perché credo di aver compreso cosa frulli in testa al Nostro: non potendo pensare, e non volendolo ottimisticamente, che stia preparando il default del paese (dev'avere un briciolo di italianità nelle sue vene sotto la scorza liberista e l'aplomb nordeuropeo) mi costringo a credere che stia preparando le mosse per parare il colpo sia che venga dai mercati o che provenga dalla Germania (ENTRAMBI SULL'ORLO DU UNA COLLETTIVA CRISI DI NERVI, bonta loro) poc'importa...
MAI COME ORA
AUGURI ITALIA

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