venerdì 23 marzo 2012

liste civiche? in molti ci pensano e qualcuno le fa...

Ricordate quando proposi di fare delle liste civiche per superare i partiti, ormai accolite di affari e autoreferenziali monumenti capaci solo di servirsi del bancomat pubblico? Bé se un fessacchiotto come me ha annusato l'aria altri l'hanno ben compreso: infatti per un motivo o per un altro se ne parla anche in ben più alte sfere, e rischiano di rompere a molti le uova nel paniere..... non c'é solo quella di lucca di cui ho diffusamente parlato; anche politici veri e propri le faranno, come dicevo prima per un motivo o per un altro, non con l'intento di far entrare "nuovi" personaggi nell'agone politico ma sempicemente perché sono in guerra magari con i tradizionali apparati, Tosi a Verona, o non gli son piaciute le primarie, come a Palermo, inquinate; addirittura mr. B ci sta pensando affossando il pdl (avendo ben compreso che ormai é decotto) però questa strada sembra praticabile, e allora ripropongo la domanda: perché non ci organizziamo noi direttamente? Devo esser sincero: qui a massa ho provata a sondare e a cercare di metter su un qualcosa ma è tutto finito in un enorme buco nell'acqua perché nessuno, almeno per ora, se la sente di fare il primo passo e magari vincere le elezioni ma di perdere la scommessa di "governare" una città in prima persona con tutto quello che ciò comporta quando si tratta di rischiare. E' questo senso di inadeguatezza che ci frega, vero? E' l'egoismo di potersi lamentare senza dover rischiare in prima persona che ugualmente ci frega e ci rende succubi del sistema, vero? Bé ci meritiamo tutto allora.... tutto quello che ci hanno propinato e ci propineranno: la lezione "greca" é servita, il messaggio é arrivato forte e chiaro, siamo pecore da tosare......

giovedì 22 marzo 2012

Ma le riforme servono?

Ne é davvero valsa la pena? Così oggi l'articolo di fondo, a firma di Feltri, del Fatto s'intitolava. Ha un senso chiederselo? Certo; perché si disvela il retropensiero che si nasconde dietro le belle parole: il punto non sono le riforme ma trovare il modo di non creare aspettative nei cittadini. Pensateci: hanno allungato l'età pensionabile, vero? Poi hanno aperto la strada ai licenziamenti e se l'idea base della dialettica é esatta la sintesi fra le due é che c'è il rischio gravissimo che un intera generazione di 50 enni presto finiranno per strada senza pensione e senza paga, ecco il combinato disposto delle riforme di Montisconi. Non c'é solo questo, naturalmente: c'é anche l'idea che se aprono al modello americano tutti corrono a investire, é un tipico (e puramente teorico) ragionamento di chi non sa far applicare altro che la propria ideologia ... in questo caso liberista: sono convinti che se levano lacci e lacciuoli gli altri prendono fiducia; balla enorme e la dimostrazione l'abbiamo avuta con gli oltre 1000 mld di euro pompati da Draghi nelle banche, cos'hanno provocato? solo il fatto di rimpinguare le casse delle stesse e consentire ai CEO di staccarsi lucrosissimi assegni, null'altro. Niente aperture né a famiglie né alle imprese, e non poteva essere altrimenti dato che i soldi son stati dati a fondo perduto, nessuna contropartita..... e sulla riforma del lavoro stessa cosa e stessa conseguenza: niente assunzioni, né investimenti che arrivano copiosi, anzi lo spread è salito e i capitali continuano a scappare.. hanno solo levato dai piedi un ostacolo agli industriali che carinamente ringraziano.... é vero che si son giustificati che la UE lo chiede ma non é assolutamente vero perché la lettera d'intenti del precedente governo era speculare agli impegni che lo stesso s'era assunto in europa... ma gli stessi economisti non sono riusciti a provare che eliminando questi ostacoli l'economia migliori, infatti al di là delle silita fuffa altro non sono in grado di dire .. perché non c'è nulla: é una riforma inutile che serve ad alro e non a migliorare le condizioni del mercato del lavoro: serve solo a isolare una buona parte dei lavoratori, a mettere in un angolo il maggiore dei sindacati, e a bastonare il pd-l stretto com'é nella tenaglia che vede da un lato Napolitano e dall'altro il terrore di veder finire la legislatura e cadere il velo ipocrita tessuto in 20 anni di seconda repubblica..... insomma a montisconi non importa nulla degli esiti, quello che gli preme davvero é precarizzare: senza la gente ha il tempo di pensare e ciò é molto pericoloso...... e questo si chiama autoritarismo democratico, se non fascismo economico!!!! Avete notato che la stessa energia non é stata impiegata nella lotta all'evasione, alle mafie, alla riforma della giustizia e del ddl contro la corruzione per non parlare delle frequenze tv gratis e della gasparri che ha bloccato il mercato tv? Forse che l'europa non ce lo chiede? Non é vero.. perché paghiamo multe su multe per il mercato delle tv; così come paghiamo multe su multe sulle quote latte ecc. però su questi aspetti il silenzio... e ciò è preoccupante, vero?

mercoledì 21 marzo 2012

.. e si contraria pure

Mentre il pd-l implode sulla riforma del lavoro (le sue tante anime si scannano a ogni pié sospinto... MI TERRORIZZA IL FATTO CHE CI SIA UN 20 E OLTRE % DI MIEI CONNAZIONALI CHE LI VOTA) c'é chi si "contraria"... proprio così: il Capo dello Stato é "amareggiato", (non basta evidentemente che ci hanno fatto ingoiare di tutto e di più in nome, sempre detto sobriamente sia chiaro, della salvezza ecc.) per il semplice fatto che la CGIL non sia d'accordo e non si allinei al coro, suo malgrado perché ci scommetterei la Camusso aveva una voglia matta di apporre il suo sigillo ma la fiom incombe e quindi ..., generale del freghiamo il futuro dei lavoratori: l'idea di base era eliminare il filtro giudiziario, ossia il giudice che decide come terzo fra le parti, ma poi hanno scoperto che anche la UE nella sua carta fondativa riconosceva ai lavoratori tale diritto e loro non potevano certo "fregare" anche la UE oltre che i lavoratori vi pare? Con un tal quadro quindi si sono, si fa per dire, "accontentati" di indebolirlo sperando nel fatto che il lavoratore non sta afar causa per ottenere dopo anni quello che in via transgiudiziale ha praticamente subito, perché buttar via soldi con gli avvocati? Caro Presidente Napolitano, e lo dico con tutto il rispetto, non Le va bene così? Perché non Le va bene? E' questo o no un paese democratico dove ci può essere dissenso? Mi meraviglio veramente che una persone come Lei, con la storia che ha alle spalle, spinga per riforme che, negli anni d'oro del PCI, probabilmente non avrebbe mai accettato, le avrebbe rimandate al mittente sdegnato: nemmeno Giorgio Amendola, che ebbi l'onore di conoscere, o Bruno Trentin sarebbero arrivati mai a tanto, ce ne siamo forse dimenticati? Non ho mai detto, né mai pensato, che non si doveva toccare nulla, anzi: ma ci sono delle priorità, in primis presentare il conto a chi per oltre 60 anni ha parassitato lo Stato succhiando soldi senza dare nulla in cambio (penso ai tanti "industriali che per anni hanno vissuto con casse integrazioni, fiat docet); poi si poteva fare moral suasion in materia di pensioni visto che già la riforma dini le ha pesantemente tagliate, senza intaccare minimamente, ora come allora, i veri privilegi pensionistici; perché firmare sempre tutto da parte Sua (con questo e con il precedente governo) senza fare molto per evitarlo? E' sicuro proprio che il 60% degli italiani che appoggiano "Montisconi" non sia lo stesso 60% che non vuole l'acqua privata, i servizi pubblici privati, delle ferrovie da paese civile e non da terzo mondo, che l'art.18 rimanga intonso? E' proprio sicuro di, firmando i vari decreti "affossa" italia, aver perseguito l'interesse generale quando anche le pietre sanno che i primi, veri, responsabili (le banche e le varie istituzioni finanziarie doppiogiochiste da sempre... viste le mail che da anni vengon fuori da quel mondo che danno uno spaccato di come considerino i loro clienti, mucche da mungere per il proprio profitto) del disastro attuale si sono appena "pappati" quasi 200 mld di euro targati BCE senza mettere nemmeno un cent nel circuito della produzione o del sostegno delle famiglie, anzi le stesse istituzioni finanziarie hanno avuto un bel regalo, la garanzia pubblica dei loro debiti .. senza dover dare nulla in cambio? E, oltre agli appelli, cosa pensa di fare con il Governo che sa usare il pugno duro con chi lavora mentre si cala letteralmente le braghe con le lobby affaristiche e corporative, perchè per quello non si é amaregiato? Ci pensi prima di amareggiarsi, qui (nel mondo reale) c'è gente che è già molto "amareggiata" da anni e ne ha ben donde dato che nemmeno le istituzioni di cosiddetta garanzia li tutelano.... e se son pochi può non essere un problema, ma se dovessero diventare milioni, che fa... si "amareggia" ancora, ma con chi?

martedì 20 marzo 2012

il cretino: uno che fa danni senza riceverne alcun vantaggio di C. M. Cipolla

cito dall'articolo di massimo fini (articolo a pagina 8 del fatto quotidiano del 20/3/2012) perché semplicemente, é esemplificativo dell'accordo raggiunto sulla "riforma" del lavoro.
Chi sarebbe il cretino?
Chi l'ha firmata quella riforma ben sapendo che il varco é aperto a future altre riforme che finiscano di cancellare la 300/70 anche detta Statuto dei lavoratori? No.
Lo sono le destre (dall'ala "liberista" del pd-l al pdl passando per tutto l'arco parlamentare) politiche esultanti? No.
Lo é l'esultante parte riformista della CGIL, che pur non ha firmato (ma ne aveva tanta voglia, se non fosse per la fiom.....)? No.
L'esultante, ma con sobrietà, governo e chi lo sostiene "dall'alto"? No.
Le esultanti sigle sindacali "gialle" che parlano di accordo positivo quando hanno calato le braghe per "resposanbilità (non ci sono mica solo i "Responsabili"......)? No.
La un pò meno esultante confindustria e reteimprese (volevano molto di più, ma tanto c'è il parlamento per questo... e ne vedremo in merito delle belle)? No.
Ma allora il "cretino" chi é? Ma lavoratori e cittadini naturalmente: quel parco buoi aggiogato al carro di questa società feroce sempre pronta a scaricare su di loro le proprie contraddizioni, storture, avventure... società feroce che, a partire dal 1983, cinicamente prima ha:
svenduto la scala mobile sull'altare dello yuppismo,
ha messo padri contro figli dicendo che é colpa dei padri garantiti,
ha introdotto i lavori precari spiegandoli con esigenze dei nuovi mercati,
ha introdotto l'inflazione programmata,
ha introdotto il sistema del debito degli stati come forma di finanziamento,
ha salvato banche e istituzioni finanziarie salvandone le casse vuote quando erano loro le vere responsabili del disastro che dal 2007 sta distruggendo paesi e popoli,
ha introdotto ben 3 riforme delle pensioni per portare tutti (meno gran commis e onorevoli vari ... per tacere dei CEO delle grandi aziende) a pensioni da fame quando ha legato previdenza all'assistenza,
ha eliminato il futuro dei giovani dicendo loro che con le riforme potevano sperare in un lavoro .... precario e gratuito
ha di fatto alzato bandiera bianca contro l'evasione fiscale (160 mld l'anno scorso),
ha eliminato la deterrenza nei confronti degli imprenditori dell'art.18,
ha applaudito il metodo introdotto nelle fabbriche fiat,
non ha spiegato con quali e quanti risorse (ma penso di sapere con quali soldi) saranno impegnate....
... e si potrebbe continuare: ancora dubbi su chi é "quel cretino"? Ve lo devo proprio dire?

lunedì 19 marzo 2012

a me interessano le persone non i mercati, Mario Soares

E' uno dei padri del Portogallo moderno; l'ha frase l'ho sentita in presa diretta e fotografa esattamente quello che anch'io penso, e non da ora: contrariamente a quanto pensa la minoranza (numerica NON certo specificamente di potere, anzi... oggi governano in molti, se non tutti, paesi) finaziaria a contare devono essere le persone non i mercati; le persone che "fanno" nazione; le persone che lavorano e si sacrificano per donare ai figli un mondo migliore, non aridi calcoli econometrici che determinano la morte civile di interi ceti sociali. Per i liberisti siamo "muppet (pupazzi)", null'altro (se avete letto dell'executive di Goldamn Sachs, che ha scoperchiato il vaso di pandora mettendo a nudo come ci vedono in queste multinazionali del terrore economico, sapete di cosa parlo e che si é licenziato con una email ... poi pubblicata dal New York Times nella quale esplicitava il modo con cui vedono i comuni mortali questi tizi ... stessa agenzia per cui lavorava Monti), quello che qui chiamano "parco buoi", buoi da tosare e basta. Con gente così non si ragiona ma si mettono in disparte con legislazioni che ne puniscono i comportamenti antisociali e speculativi, si ridimensionano e poi li si rende inoffensivi, com'erano 30 anni fa ... prima del reaganismo. Inutile dire altro: che ci piaccia o meno siamo in esubero tutti secondo loro e prima che ci mandino nell'oscurità egli invisibili, mandiamoci loro..... ha ragione Soares: qui spira aria di guerra, prima civile e poi fra Stati distruggendo i decenni di pace dopo la seconda guerra mondiale; a causa delle assurde posizioni assunte dalla Germania il sentimento antitedesco sta crescendo, insieme a quello contro le banche e contro l'europa (questa europa).. voglia realmente buttare tutto a mare per eliminare solo l'acqua sporca? Vogliamo davvero fare il loro gioco creando le condizioni di una maggiore repressione sociale prima e guerre sia economiche che vere, poi?

domenica 18 marzo 2012

a qualcosa devono rinunciare?

E mentre tutti guardiamo presa diretta, ripenso sia a quello che ha detto la Fornero a chetempochefa sia Monti nei giorni scorsi..... in particolare quest'ultimo, con la classica tattica del bastone e della carota, se n'é uscito con un "a qualcosa devono rinunciare"; ma come é dalla disdetta della scala mobile che rinunciamo e il Nostro se ne esce con una frase del genere? Non sto a fare la scaletta perché, spero, la conosciamo tutti e allora con quale protervia se ne esce con una frase del genere? Non sono ingenuo e non sto a fare il buonista, anzi mi rendo conto che corruzione, evasione, malaffare, caste varie, mafie varie, collusioni della politica ecc. sono un bel peso per tutti e ci rallentano, ma mi chiedo: perché a pagare dobbiamo essere noi? Perché dobbiamo noi, sempre, pagare il conto che altri hanno lasciato al banchetto? Non c'é altro modo? Si, che c'é. Richiede, però, coraggio: coraggio nel votare non per i soliti noti; coraggio nel cambiare strada; coraggio nel non spaventarsi se nell'immediato tutti perdiamo qualcosa..... perdiamo tutti qualcosa ora ma lo facciamo guadagnare ai nostri figli nel prossimo futuro. Il percorso é, naturalmente, pieno di trappole e passi falsi: il potere non mollerà la presa facilmente ma alla fine non potrà che crollare, il problema é se lo facciamo crollare noi o lo farà da sola lascindoci con una mano davanti e una di dietro, dipende da noi, solo da noi.
Qualche misura giusto per esempio?
redistribuire il peso fiscale verso l'alto;
reinserire il reato di falso in bilancio e NON cancellare quello di concussione come ha fatto questo governo;
patrimoniale;
reato di evasione fiscale con onere a carico del contribuente;
tassazione delle rendite finanziarie;
tobin tax;
public utilities ad azionariato popolare con un solo amministratore e nessun CdA;
riforma delle pensioni con tetto a quelle massime e tassazione maggiorata per quelle oltre i 10 mila euro e riduzione delle imposte per quelle sotto i 2 mila;
tetto alle retribuzioni dei dirigenti pubblici e a quello dei parlamentari (da subito contributivo allo stessa tassazione delle altre);
soppressione delle fondazioni bancarie;
cosa comporterà?
Entrate maggiori e possibilità di ridurre il peso fiscale perché la base imponibile si allargherà.
riduzione dell'iva
riduzione effettiva del costo del lavoro perché sarà la domanda ad essere incentivata e non l'offerta;
come se non bastasse: vogliono il mercato? Benissimo:
niente frequenze gratuite;
cancellazione della gasparri;
riforma della rai in stile bbc;
poteri effettivi alle cosiddette authority, fino alla chiusura temporanea della società o commutazione della pena in pecuniaria;
rappresentanza statale, banca d'italia o tesoreria, nei CdA delle banche (vogliono garantiti i loro soldi dallo Stato? Ne paghino lo scotto e ci guadagniamo in utili);
mondo dei sogni? No, basta crederci.......

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore