venerdì 28 giugno 2013

una manovra per assumere i giovani?

Certo c'eravamo abituati alle Salva e Cresci Italia, ma anche i nuovi politici, si fa per dire nuovi, non scherzano a uso in libertà delle parole.... allora, per grosse linee diamogli un occhiata:
  1. 1.2 mld di euri ce li mettiamo noi; ieri all'ecofin ne hanno stanziati altri 6 ...ma vanno divisi per 17 quindi... fate voi; 
  2. hanno rinviato tares, imu e iva (quest'ultima di tre mesi) ma ... chiedono acconti Ires e Irpef e Irap che vanno dal 100% al 110%.. danno da un lato e levano, di più, dall'altro;
  3. una bella supertassa su e-cigarettes, cui si sta facendo la guerra, per fare cassa;
  4. tagli alla spesa pubblica ... i soliti: sanità, pensioni, scuola, università, pubblico impiego, enti locali, ecc. fate voi.
Ma cos'ha di diverso questo Governo rispetto al precedente? Sta semplicemente facendo le nozze con i fichi secchi, anzi no .... si è impegnati anche quelli. E questi dovrebbero essere i famosi stimoli? E le imprese dovrebbero essere stimolate ad assumere? Ma non scherziamo.... io se fossi un imprenditore me ne guarderei bene, anzi chiuderei e o lavorferei in nero o andrei all'estero... ma assumere proprio no: sarebbe folle farlo (pur avendo ben presente quanto i vari governi nell'intera storia di questo paese hanno regalato ad essi). Il vero problema è che non possono affrontare il problema alla radice perchè ideologicamente e politicamente aderiscono a quel sistema del debito, qui più volte descritto, e della copertura pubblica alle "disavventure" provocate dal mercato e quindi si sono legati mani e piedi ad esso spingendo le casse pubbliche a svenarsi per salvare i perni del sistema e noi a pagarne lo scotto sia in termini di benessere sociale che di redditività futura delle famiglie: insomma un cappio intorno al collo che c'hanno messo come istituzioni e come cittadini che impedisce qualunque possibile politica di rilancio vero dell'economia che significa stimolo sia della domanda che dell'offerta ma soprattutto intervento dello Stato nel mercato in maniera fattiva e concreta.... impensabile pe loro perchè la risposta predefinita è: non ci sono soldi; strano perchè ci sono per F35; per le fregate; per gli elicotteri; per i sommergibili; per le pensioni e gli stipendi d'oro sia pubblici che privati (è di oggi la news che i manager, pubblici e privati italiani sono fra i meglio pagati d'europa); per dare 250 mn di euro a vario titolo alla chiesa; per finaziare surrettiziamente le scuole cattoliche; è di oggi la notizia che la FRANCIA ha definitivamente deciso la MORTE DEL TAV TORINO-LIONE.....  siamo rimasti gli unici a crederci; per finanziare le consulenze ecc.. per tutto ciò i soldi li trovano, strano vero? Non è demagogia questa ma fatti e fatti che basta cercare sui bilanci per capire che si trovano perchè .... ci sono.
Ora il punto é: siamo ancora a chiederci se questo paese potrà diventare un paese normale con questi o dobbiamo aspettare di ridurci peggio della Grecia, con i buoi che sono definitivamente scappati, per accorgercene o vogliamo cambiare strada sul serio e visto che Grillo è affetto da sindrome tafazzista, chi potrà darci ora garanzie tali che ci farà uscire dalla melma nella quale ci hanno cacciati in 70 anni di storia repubblicana o dobbiamo rassegnarci e aspettare un qualche messia, unto, ducetto, amato capo che sia che ci promette qualcosa?
Oppure ci si sveglia dal sonno della ragione e si comprende quello che è ormai evidente: questo sistema non funziona più... ed è marcio in versione italiota; va cambiato e in fretta perchè un intero paese non può dipendere da qualche chip di qualche server di banche di hong kong o dalle decisioni dell'elettorato e del parlamento tedesco!
Vi lascio queste riflessioni nell'augurarvi un buon week end

giovedì 27 giugno 2013

le cambiali si pagano.... le paghiamo noi

Fecero i furbi; lo scoop è questo: alla fine degli anni '90 per poter entrare in europa i nostri politicanti di allora, che in parte sono gli stessi di oggi ..... manca Prodi e qualcun'altro, truccarono i conti per poter entrare nell'euro con la complicità di una delle solite agenzie di rating, come? Sottoscrivendo un derivato .... diciamolo meglio: fecero una scommessa e la assicurarono, togliendo un pò di perdite dai bilanci, altrimenti non ce l'avremmo fatta e oggi saremmo fuori ... forse era meglio. Tutto nbasce da una comunicazione riservata del Tesoro alla Corte dei Conti che voleva vederci chiaro su quest'aspetto; ed il bubbone è scoppiato. Quella scommessa comporta soldi e spese, soprattutto se le cose van male: che so si alzano gli interessi.... mi son sempre chiesto come fa a crescere la spesa pubblica e il suo debito se dal '94 in poi lo Stato, attraverso finanziarie draconiane (fatte sia dalla destra che dalla cosiddetta sinistra), non ha fatto altro che:
  1. tagliare la spesa;
  2. svendere il patrimonio pubblico (Telecom) per fare cassa (a questo punto mi chiedo quel fare cassa .. per chi?);
  3. liberalizzare..... ossia spostare dal pubblico al privato le situazioni di monopolio;
  4. privatizzare .... ossia togliere il controllo pubblico, noi, per fare spazio al privato che poi distrigge e butta nella spazzatura (italsider per fare un esempio, oggi si chiama ilva);
  5. riformare la legislazione mettendo le basi, con l'intaccare del codice civile e penale anche in materia economica e finanziaria, dell'evasione di massa;
... e si potrebbe continuare per tutti gli anni che son passati: tutti con un minimo comune denominatore... nessun miglioramento per cittadini enormi masse di denaro che si spostavano dalla sfera pubblica a quella privata e non solo nazionale.... se aggiungiamo poi le avventure politiche, le scelte "errate (poi rivelatesi favori da fare a banchem industriali, ecc.)", l'adesione del paese al trattato che sganciava la banca nazionale dal Tesoro e che diventa proprietà delle maggiori banche nazionali (il controllato che diventa controllore di chi dovrebbe controllarle) e, soprattutto, lo sganciamento moneta dall'oro, di cui possediamo le maggiori riserve del mondo occidentale, cosa che avrebbe avuto come conseguenza che lo Stato per poter funzionare doveva fare come il privato: andare sul mercato della finanza ed elemosinare i soldi (mentre prima bastava stampare moneta che era ancorata all'oro e quindi aveva una solidissima garanzia) tutto per diventare "europei" ossia consegnarsi mani e piedi a una sequela di burocrati non controllabili dagli elettori che si nascondono dietro una parvenza di parlamento e dietro i governi che li nominano... non è un caso, infatti, che i problemi non potevano che sorgere quando tutto il sistema pubblico e privato si basava sul debito contratto con i mercati: naturalmente questi ultimi non si preoccupano minimamente dei bisogni democratici ma solo dei loro soldi dati in prestito e che siano banche, industrie o Stati non cambia.... se non sei solvente o c'è la parvenza di non esserlo il rischio aumenta come il saggio d'interesse sui titoli: ecco come è nato il debito pubblico.
Se a questo quadro aggiungiamo la cronica incapacità e incompetenze del ceto dirigente, per tacere di cose tutte italiche come clientelismo e corruzione, il quadro è ancora più chiaro e deprimente.... soprattutto per i cittadini.
Non serve un economista di chiara fama, anzi sarebbe bastato uno studente di economia (infatti è stato uno studente americano a dimostrare senza ombra di dubbio che i presupposti teorici della teoria dell'austerity erano falsi se non fraudolenti....... ne parlai in un precedente post; questa cosa fu anche avvalorata da un report interno del FMI che ammetteva senza se e senza ma che la ricetta era completamente errata e in malafede perchè sottovalutava l'impatto dell'aumento dei prelievi per risanare i bilanci pubblici) del primo anno della più scalcagnata università italica, a dimostrare che questo sistema non poteva che creare problemi e autoalimentarsi all'infinito.. almeno finchè c'erano soldi da rubare ai cittadini che non potevano evadere e farsi sfuggire gli altri di coloro che potevano permettersi di portarli all'estero visto il fisco, ancora oggi purtroppo, dormiente se non colluso.
Ecco quindi che, non avndo fonti di finanziamento proprie, gli Stati son costretti ad alzare tasse, imposte e contributi ben sapendo che se volessero eliminarli dovrebebro spogliarsi di tutto, in particolare del welfare e dei servizi e dell'istruzione..... non c'è scampo: o aumenti o passi tutto al privato e costringi una buona metà della popolazione a restare dov'era senza potervi accedere perchè non hai soldi... ciò perchè finora si è sempre ragionato in termini di sistema: anche Grillo e si suoi, anche se lo criticano, parlano di "ristrutturazione del debito pubblico".. perchè non sanno immaginare altro.... in realtà se si vuole davvero evitare la catastrofe annunciata il percorso da fare è esattamente l'opposto:
  1. riprendersi la sovranità fiscale;
  2. riagganciare alle riserve auree la moneta.. magari si potrebbe mantenere l'euro per i rapporti internazionali ma nel nostro paese si potrebbe creare una moneta "altra" come già si fa in alcune zone del paese e anche in Grecia.....
  3. eliminare tutti i monopoli, pubblici e provati, e favorire l'azionariato popolare laddove possibile... altrimenti ritornare al pubblico ma con diversi criteri.
fantasie? Si ce le fanno sembare tali e ci spaventano ma chi l'ha fatto oggi sta bene, noi no....

mercoledì 26 giugno 2013

quando il rimedio, proposto, è peggiore del problema....

ho letto sul Fatto Quotidiano del 26/6/2013, pagina 14, la recensione di Cannavò di questo saggio ... e mi ha fatto uno strano effetto, di straniamento: vi spiego perché, se volete, naturalmente.
Al mondo ci sono tre sistemi connessi e integrati fortemente fra loro: il liberismo socialista cinese; il turbocapitalismo liberista occidentale e ... il capitalismo di "transizione" dei Brics, in particolare del Brasile che è preso a modello dagli autori del saggio e la tesi del saggio è che "per capire dove e come siamo finiti si devono guardare i tre paesi modello di cui sopra, in particolare il Brasile perchè a detta loro è .. il futuro o meglio il suo modello salverà l'economia del futuro: da essa partono per dimostrarla con dati e successi ottenuti, soprattutto sotto Lula, da questo paese sudamericano. In linea teorica, guardando solo alle statistiche e all'econometria liberista, hanno ragione: povertà diminuita; crescita quasi a doppia cifra; ricchezze naturali da sfruttare a mani basse; occupazione in crescita; ecc. ecc.... rispetto a noi un paradiso; ma lo è davvero? E allora come mai è esplosa la rivolta contro le grandi opere "sportive" e come mai, allora, la gente, a centinaia di migliaia, accusa la Presidenta di non fare proprio quelle cose per cui questo paese viene portato ad esempio?
Quindi dov'è la verità? Probabilmente, come sempre nella società odierna, non c'è una verità ma tante: c'è quella ufficiale dei dati che fa di questo paese una vera potenza economica del presente e soprattutto del futuro; c'è la verità delle accuse che i dimostranti fanno al governo che, nelle stesse materie, imputano allo stesso proprio quella "disattenzione" ai temi sociali tanto decantati; c'è la verità, infine ma non ultima, dei video e delle news che fanno di questo paese non solo uno dei più violenti al mondo ma anche di essere .... come l'italia ossia che interi pezzi del proprio territorio sono controllati da bande criminali organizzatissime e profondamente radicate nel territorio e lo Stato se vuole entrarvi deve letteralmente combattere metro quadrato per metro quadrato ...... insomma la povertà c'è eccome e, pur se ridotta, è ancora un tratto distintivo della società .... di questa società portataci a modello del futuro, il Brasile.
Allora come mai dedicare un saggio ad un paese dai così forti contrasti e portarcelo ad esempio? E' vero che siamo nei guai, non proprio per completa colpa nostra, e che siamo ai margini di un colossale default che sarà il prodromo, o la conseguenza prima, della tempesta perfetta che si sta preparando nell'economia del pianeta e che farà impallidire quelle che le hanno precedute (se ricordate ne parla in un post precedente citando un articolo di Loretta Napoleoni)... e, dicevo, è vero che così inguaiati va bene tutto: ma perchè portarci un modello che sta rivelando pecche come le nostre se non peggiori? Siamo così a corto di idee o cosa?
Il vero punto é sempre lo stesso: finchè continueremo a raginare in termini di sistema, questo sistema (basato sul debito  e sulla riserva frazionaria) non ne usciremo perchè a fronte degli interessi enormi di una infima minoranza c'è la gran massa che ne paga lo scotto con gli interessi: il tutto condito da un ceto politico connivente con l'infima minoranza che a tutto pensa tranne che a fare gli interessi della maggioranza.
Non sto a dirvi che Karletto M. aveva ragione: perchè l'aveva quando sosteneva che il saggio di profitto tendendo allo zero costringeva i capitalisti a ridurre i costi, in primis quello del lavoro aggiungo io, per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, ossia fare soldi...
...e non sto nemmeno a dirvi che Keynes aveva ragione quando sosteneva che in tempi di crisi lo Stato doveva pompare soldi nell'economia, non alle banche ma proprio nell'economia, anche assumendo direttamente personale ed aziende in crisi per risollevare il mercato e farlo tornare a crescere ...
nemmeno voglio citare Schumpeter o Krugman, è inutile, siamo italiani no?
 non sto a dirvelo, ma.... é così
L'unica vera strada è: ragionare fuori da questo sistema, uscirne, anche traumaticamente, ma uscirne e al più presto, altrimenti altro che Brasile... rischiamo di ritrovarci con qualche eurocrate, eil suo servo nostrano, che dice anche come, perchè e quando dobbiamo andare in bagno.... e quanta carta usare

martedì 25 giugno 2013

non esiste vaccino al tafazzismo.. anche quando gli altri mettono i panni in piazza

.... già, proprio quando si crede che ci si avvia alla normalità c'è sempre chi rompe e spariglia le carte. Andiamo con ordine:
  1. Marianna Madia ha espresso in chiaro, senza mezzi termini, qual'è a suo dire la situazione sulle cose interne del PD, almeno dal suo punto di vista... sul "fatto" trovate l'articolo che la riguarda;
  2. a Roma De Vito, su input del neo sindaco Marino di dargli un nome fatto dai pentastellati da mettere in giunta con un assessorato non secondario, indice un referendum fra gli iscritti (cosa corretta) ma ..... Grillo, lo anota sempre il "fatto" entra a gamba tesa e blocca la cosa nonostante gli iscritti chiamati a dire la propria abbiano dato il proprio assenso alla cosa ... di conseguenza i pavidi ed eroici eletti cosa fanno? Piegano la testa....
Insomma da un lato c'è una persona che ne dice di tutti i colori del proprio partito e senza colpo ferire apertamente confermando quanti in molti sanno e tutti sospettano; dall'altro c'è M5S romano che, giustamente, di fronte ad un offerta insapettata da parte del più grillino dei piddini fanno, una volta tanto, a cosa giusta: chiedono agli iscritti cosa fare e di indicare anche, se se la sentono, chi......
nel primo caso, a parte facce storte, nessuno se l'è sentita di contraddirla apertamente, difatti dandogli ragione; nel secondo la legge del capo impone uno stop in nome di una purezza, di che cosa ancora non si è capito, e di una sindrome di autoaccerchiamento di fronte alla quale mentre gli iscritti, i veri depositari, danno il via libera e gli eletti chinano il capo e si tirano indietro (la sicilia rimane un eccezione).
Perché?
Secondo me il problema di fondo delle due cose è lo stesso: l'ipocrisia e il gregariume tutto italiota di accodarsi al fiume senza resistere e con la sola idea di approdare, in qualunque modo, alla più vicina riva senza troppi danni....... fin dalla caduta dell'impero romano è stata questa la caratteristica principale del carattere italiota che ne ha fatto una colonia dei nascenti stati nazionali del vecchio mondo a fronte di potenzialità proprie che ne potevano fare una punta di diamante dello stesso vecchio mondo. Ci sono delle eccezioni come quella della madia (o anche come il sottoscritto detto senza falsa modestia), ma sono rare ... delle vere mosche bianche e destinate a perdersi come voci nel deserto del conformismo indotto o meno: che peccato... un altra occasione persa e altri voti, anche potenziali, che andranno a ingrossare le file dell'astensionismo

lunedì 24 giugno 2013

tremate tremate .... le entrate son tornate

Innanzitutto diamo la "news" principale: l'amato capo s'è beccato 7 anni di carcere e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici; in un paese normale a ciò, e dopo 20 anni, non ci si sarebbe nemmeno arrivati ma qui... nonostante le leggi a personam ecc. eppure alla fine ci si è arrivati, l'armageddon è prossimo: che farà il Governo che ha nella sua maggioranza un personaggio siffatto certificato dalla Magistatura ufficialmente? Personalmente credo che non accadrà nulla: i meccanismi oliati e sempre funzionanti dei veti e dei ricatti reciproci funzionerà ancora in attesa della buriana o ... di una qualche amnistia, indulto, ennesima legge, un senatorato a vita o chissà... una Presidenza della Repubblica? Chissà.. di sicuro se il sistema che ora è chiuso a riccio, causa arrivo pentastellati che non hanno morso affatto anzi sono stati praticamente sbranati, si difenderà eccome: ma solo perchè altrimenti il crollo sarebbe disastroso... per loro.
Perchè il titolo del post?
Perchè da oggi le Entrate entreranno nel vivo della lotta all'evasione: tutti i dati, dai conti correnti ai depositi a qualunque titolo accesi, dei cittadini saranno accessibili al Fisco.... immagino gli evasori preoccupatissimi, nascosti nei loro appartamenti, ufficialmente non loro, a fare conti per vedere come uscirne visto l'arrivo delle giacche blu dello Stato!!! E invece.... invece no: perchè credere che il sistema evasivo, legale e (soprattutto) illegale, ha altri canali e altre soluzioni per nascondere o far girare i propri soldi.. figuriamoci se temono il moloch delle entrate, anzi ne studieranno le mosse pe capire dove sono le falle e tapparle. Fra scudi fiscali, condoni, leggi dolci (che fanno la faccia feroce solo a parole), elimininazione dei reati come il falso in bilancio ecc. sarà tutto fatto si a morsi.. ma senza denti.. nemmeno di latte!
Chi ne sarà colpito allora?
I soliti: coloro che avranno messo da parte qualche soldo; i piccoli artigiani che magari decidono di non fare qualche fattura pur versando soldi e pagando i fornitori con bonifici bancari o postali; i dipendenti che sanno come si risparmia al centesimo; e tutti coloro che hanno fatto debiti per vivere e sopravvivere e gli altri che hanno una casa a qualunque titolo avuta: tutti costoro saranno COLPITI e duramente l'esser bravi a far soldi.... Reagan diceva che il problema non era nello Stato ma proprio lo Stato e che solo affamando la bestia si poteva sperare che fose efficiente: bene l'hanno affamata e fra entrate ed equitalia nei prossimi mesi ne vedremo delle belle e, mentre i veri evasori si godono i soldi con carte di credito anonime emesse da trust dei paradisi fiscali, i comuni mortali si ritroveranno a fuggire disperatamente mentre un branco di iene li inseguiranno.... qualche numero?
  1. 500 mld di evasione/elusione fiscale e contributiva;
  2. altrettanti, se non di più, i proventi dalla illegalità mafiosa;
  3. 150-200 totali dal lavoro nero a qualunque titolo fatto..
e credono davvero che controllando a tappeto li si fa cadere nella rete? Non è che si faccia tutto ciò solo per colpire nel mucchio (come facevano i "liberatori" americani che bombardavano a tappeto le città italiane per distruggere ..... qualche cannone e terrorizzare, era il vero obiettivo dei bombardamenti) la gente per acchiapparne .. uno da immolare sull'altare mediatico?

domenica 23 giugno 2013

JP Morgan: il problema sono ... le costituzioni

La maggior responsabile della grande crisi che stiamo vivendo, certa ormai che la gente ha dimenticato le dirette responsabilità, ne spara una di quelle che una volta letta si dovrebbe saltare un tantino dalla sedia e/o anche inquisirla per "attentato alla Costituzione".
Ma cos'ha detto?
“Quando la crisi è iniziata era diffusa l’idea che questi limiti intrinseci avessero natura prettamente economica (…) Ma col tempo è divenuto chiaro che esistono anche limiti di natura politica. I sistemi politici dei paesi del sud, e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano una serie di caratteristiche che appaiono inadatte a favorire la maggiore integrazione dell’area europea”  
 “I sistemi politici e costituzionali del sud presentano le seguenti caratteristiche: esecutivi deboli nei confronti dei parlamenti; governi centrali deboli nei confronti delle regioni; tutele costituzionali dei diritti dei lavoratori; tecniche di costruzione del consenso fondate sul clientelismo; e la licenza di protestare se sono proposte modifiche sgradite dello status quo. La crisi ha illustrato a quali conseguenze portino queste caratteristiche. I paesi della periferia hanno ottenuto successi solo parziali nel seguire percorsi di riforme economiche e fiscali, e abbiamo visto esecutivi limitati nella loro azione dalle costituzioni (Portogallo), dalle autorità locali (Spagna), e dalla crescita di partiti populisti (Italia e Grecia)”. 

Capito? Qui c'è l'originale in inglese e qui c'è la traduzione
Certo siamo così avviliti e avvitati nel nostro individualismo, peraltro in crisi d'identità, che nemmeno ce ne siamo accorti che una cosa così grave sia stata detta .....
insomma il problema non è il debito, nè il magna magna tutto italiano; non è nemmeno il dato, una volta scontato, che gli stati (soprattutto democratici) esistono perchè alla base c'è il loro dovere di "FARE" gli interesse dei propri cittadini.. no il problema è la democrazia e la libertà di "protestare" concessa ai popoli. Non è un caso che a dirlo sia una delle agenzie di rating maggiori ossia la rappresentante della finanza internazionale che non vede benissimo la gente che costringe i governi a distogliere risorse dalle banche a loro stessi: e non potrebbe essere altrimenti dato che business as usual e tutto il resto, per questa "istituzione", è .... noia e quisquilie. C'è nessuno che s'indigna? C'è qualche politucolo, a qualunque livello istituzsionale, che dichiara qualcosa? C'è qualcuno che monita? A me non risulta, e a voi?

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