sabato 20 febbraio 2010

due italie a confronto

E' un pò come quando i nostri concittadini votano per il Capo: nessuno lo ammette. La domanda va fatta: visto che c'è il 46% di share, chi ha visto Sanremo? Alzi la mano, sù sù un pò di coraggio? E in secundis, chi ha avuto il coraggio di condividere il "ripescaggio" del rampollo dei Savoia che meritava altro .... ivi compresi i fischi in sala (pur se coperti)? Che Italia è quella? Immagino che la risposta ovvia, a parte la solita quota di intellettualini snob, sia quella perfettamente rappresentata dalla casalinga vogherese, che legge il gossip, da chi sogna a occhi aperti la tv e da chi si rinchiude in casa terrorizzato dai media e dia politici che li manovrano. Poi c'è un'altra Italia, sempre più minoritaria, che è quella che non teme le sfide e le paure: è quella che guarda annozero che ieri ha fatto il 14.40% di share che è un risultato niente male a fronte della "corazzata" mediatica sanremese. Che Italia è questa? E' quella che suda e che spesso è fregata proprio da coloro ritiene, spesso a torto, dalla propria parte; è l'Italia che spera nel futuro e che accetta sacrifici storcendo il collo e accetta le "uscite" dei vari soloni che pontificano sulla bellezza del mercato e del futuro precario e del lavoro non fisso e spesso, magari turandosi il naso, li vota perchè l'alternativa è anche peggiore .... se possibile. La seconda meriterebbe politici all'altezza la prima Italia si accontenta di quelli che ha. Due mondi lontani anni luce che spesso s'incontrano e che più spesso si scontrano e si combattono, ma che ancora più spesso convivono nello stesso palazzo se non nella stessa famiglia loro malgrado. La prima è ferma la seconda vorrebbe muoversi ma teme di perdere anche il poco che gli hanno lasciato e teme di perderlo, soprattutto, per mano dovrebbe invece difenderlo a spada tratta. Ieri sera le due Italie hanno convissuto su due canali diversi ma mentre la prima, quella "leggera" e attirata dai frizzi e i lazzi, era abbacinata la seconda trovava anncora il tempo e il modo di inkazzarsi sapendo di essere minoranza e per giunta anche derisa... quale futuo per entrambe? Per la prima luminoso a 1024x768x16 a cristalli lquidi o a plasma ....... per la seconda invece futuro sarà in salita ...... ammesso che un futuro che non sia quello del "blood, sweade and tears"ci possa essere visto che proprio oggi proprio alcuni giornali chiedevano al governo di "mettere mano alla sanità e alle pensioni", dopo aver distrutto università e scuola naturalmente.

giovedì 18 febbraio 2010

Biricchini.... birbanti .... Italia felix?

Ci sono tanti biricchini in Italia e alcuni sono birbanti.. alcuni però. Biricchini sono quelli che non pagano le tasse per esempio. Ma sono perdonati se versano un'obolo e tana liberi tutti (fra l'altro l'introito è minore all'aspettato). Burloni sono sono i corruttori che se la ridono quando ci sono tragedie: e come potrebbe essere altrimenti? E' tutto uno scherzo e chi dice il contrario è un comunista!! E poi ci sono i birbanti... e questo sono un problema perchè non è solo un problema della razza padrona ma anche della politica (nostro specchio... ce la meritiamo perchè li lasciamo fare e non ci indignamo) e quindi subito si sospetta complotti demopluto e quant'altro la fantasia e il polverone che subito si alza è capace di inventarsi per "domare la belva" e cambiare tutto perchè nulla cambi; anzi si da una bella scossa ai DDL sulle intercettazioni per evitarle in modo che tutto passi sotto silenzio.. già i tg non ne parlano, tranne isole felici, se poi ci si mettono anche le inchieste allora è finita davvero. E' un sistema che coinvolge tutti i partiti e fra poco ci sono le elezioni e quindi è chiaro che i dietrologi a pagamento subito ci vedono tutto e il contrario di tutto sguinzagliati da chi ha interesse a spostare l'attenzione su "altro" che non è certamente la lotta a questo sistema ma il solito rullo compressore dell'imbonimento di massa... e intanto l'Italia si connota sempre di più come "l'Italia felix".......... che "felixemente" si avvia verso il disastro.

mercoledì 17 febbraio 2010

Il migliore dei mondi possibile......

E' vero che la società democratica si fonda, dal punto di vista socio-politico, sul ceto medio; è anche vero che eliminando il ceto medio la società si avvia verso un'assolutismo, liberale o meno non importa, polarizzato fra ricchi e poveri che uccide il sistema democratico e favorisce l'affermarsi di élite in lotta fra loro: da questo punto di vista Weber ha ragione. Però il vero punto è un'altro: Burke (cito lui anzichè altri perchè ritengo che meglio esprime lo zeitgeist del liberalismo senza molte ipocrisie) l'aveva individuato benissimo quando affermava che "il governo non può nulla contro la miseria, non è di competenza del governo in quanto governo, o dei ricchi in quanto ricchi, dare ai poveri il necessario che la Divina Provvidenza ha deciso di rifiutare loro ....... (e aggiunge) Dobbiamo renderci conto che non è contravvenendo alle leggi del commercio, che sono leggi di natura e dunque leggi di Dio, che possiamo sperare di addolcire lo sdegno divino". Nemmeno Marx, che pur criticava questa modo d'intendere la società, uscì però dal solco liberal-naturalista quando auspicava una società che poneva una collettività come centro dell'agire politico sostituendolo all'individuo, e ai suoi presunti diritti "naturali" (proprietà, libertà, concorrenza, ecc.), perchè comprendeva che l'individuo, per quanto potesse "socialistizzarsi", non poteva spogliarsi dell'industrialismo che è la base del capitalismo. Come allora si pensa che si possa uscire da un tal sistema? Quali potrebbero essere le basi di una società alternativa? Il cooperativismo? La socializzazione? No non credo. E' nella natura umana, almeno a questo passo della cosiddetta evoluzione, concorrere e competere con altri simili per la propria supremazia; però non è nella natura umana, e gli studi antropologici lo dimostrano ampiamente, sopraffare l'altro da sè: eppure accade tutti i giorni; ci sono partiti che fanno della supremazia della razza, anche in Italia, un punto della propria linea politica. Come mai? E' davvero questo il migliore dei mondi possibile? Oppure ne esiste un'altro a portata di mano ma non siamo capaci di raggiungerlo perchè sono in troppi coloro che, così come siamo ora, ci stanno bene? E' realmente questa l'evoluzione massima del pensiero che ha portato l'Occidente a questo punto oppure siamo su un binario morto del percorso che autori, come Toynbee, credono di aver individuato nella deviazione imposta dall'affermazione dell'individualismo e della sua degenerazione ossia l'atomismo? Personalmente credo che si siamo su un binario morto e che questo non è il migliore dei mondi: ma credo anche che al momento all'orizzonte non si vedono alternative valide: un pò perchè nessuno realmente le cerca; un pò perchè in fondo tutti in un modo o nell'altro ci stiamo comodi (perchè finchè un problema non ci cade esattamente addosso ce ne freghiamo) anche quando siamo poveri.. anzi proprio perchè lo siamo (e il sistema ha tutto l'interesse a tenerci, in Occidente, pochissimo sopra il livello della fame più nera per evitare che ci possano essere rivolte e simili) siamo il primo baluardo contro tutte le possibili, e anche utopiche, alternative che possono apparire all'orizzonte; nel timore di perdere anche la miseria che riceviamo siamo i primi a combattere contro chiunque e qualunque cosa ci si pari davanti che possa suonare come mutamento potenzialmente radicale rispetto al presente. Sarò pessimista ma temo che finchè non emergono, magari in altre parti del pianeta, sistemi alternativi, non dico migliori ma almeno diversi, la possibilità di un cambiamento sia pari al credere che gli asini possano volare!
... E' CON QUESTA TIRATA IL BLOG CHIUDERA' .......

martedì 16 febbraio 2010

l'Italia? eccola ... seconda parte

11 milioni di contribuenti nel nostro paese non pagano tasse: una parte sono veri nullatenenti acclarati (si stima circa un terzo) ma il resto sono furbacchioni con il pelo alto un bel pò sullo stomaco.. eppure che si fa? Non è un problema:fra condoni dei vari governi e scudi fiscali oggi costoro sono arci tutelati e legalmente coccolati come elettori visto che in questa società il furbo è un modello e chi lavora uno sfigato da opprimere con assurde leggi, leggine, contentini e quant'altro le menti fervide e fantasiose della casta politica sono capaci di inventarsi. Non è vero che le tasse le hanno abbassate e nemmeno è vero che non hanno messo le mani nelel tasche degli italiani: hanno semplicemente spostato l'asse contributivo dall'imposta diretta, quella personale, a quella indiretta che colpisce tutti indiscriminatamente, con una non "piccola" differenza rispetto a prima; ossia che c'è chi può scaricarla sull'utente finale (...) e chi no e ne subisce tutte le conseguenze. Parlano di mercato: ma basta leggere un qualunque manuale di scienza delle finanze per capire come una imposta del genere dovrebeb fare orrore a persone che si dichiarano liberali perchè distorce il mercato e falsa sia il raggiungimento del cosiddetto "ottimo paretiano" sia il cosiddetto "ottimo sostenibile" dalla società. Un Governo benthamiano (leggi liberista), e in Italia dagli anni 90 in poi ne abbiamo avuti una lunga sequela ben distribuita fra la destra demagogica e quella economica (leggi quella che comunemente si definisce sinistra), in tempi di crisi non muove un dito di fronte alla crisi dato che è convinto che "la mano invisibile del mercato" farà sentire i propri benefici per tutti attraverso il cosiddetto ascensore sociale (prima i ricchi che ingrassano e poi le briciole agli altri); in realtà tutto ciò (basta guardare a moltissimi esempi dal'america latina alle cosiddette tigri asiatiche) serve solo ad accrescere il divario sociale e la conseguente ingiustizia ma con in più un sonnifero dato alla maggioranza costretta a terrorizzarsi allo stormir di foglie e a scagliarsi contro il mostro di turno (ieri terroni, dipendenti pubblici, islamici .... oggi extracomunitari, domani chissà..) mentre il futuro viene constantemente rubato con le varie e mille scuse che vengono trovate grazie al libedrismo che ha sempre pronta una risposta per tutto: maggiori liberalizzazioni; anche a costo di mettere i figli contro i padri. Da un quadro, qualcuno dice catastrofista ma si sbaglia, del genere se ne può uscire? Credo di si: cominciano a incamminarci con le elezioni e vediamo dove si arriva poi si decide.... d'altronde siamo tutti liberisti, no? E allora liberiamoci della parassitosi cronica! Sennò nel filmato qui sotto è questo il futuro che abbiamo davanti (mi scuso con le popolazioni colpite perchè non è mio costume prendere le tragedie per farne un'uso "altro" ma mi sembrano appropriate al momento che tutti, quelle popolazini comprese che magari vedranno il mostro "ponte di messina" costruito ma non la messa in sicurezza del territorio.
Possiamo ancora scegliere
o così.... (in via figurativa)
o così......... (situazione attuale)
V

lunedì 15 febbraio 2010

L'Italia? eccola...

Abbiamo, almeno molti se non tutti, visto ieri sera a presadiretta come la scuola pubblica italiana sia stata distrutta dalla classe dirigente. Non è un processo attuale, naturalmente, ma ha radici antiche che risale ai primi anni della Repubblica. Ma il crollo è iniziato con l'aziendalizzazione e la ormai mitica ottimizzazione che prevedeva, sulla carta, la cosiddetta "autonomia", e che in realtà non fece altro che aprire le porte alla fine che oggi abbiamo sotto gli occhi. Ieri sera non abbiamo fatto altro che constatare quanto la cosiddetta sinistra anni 90 abbia distrutto il tessuto connettivo e solidale abbracciando il liberismo e quando, nello scegliere i modelli di riferimento, anziché orientarsi verso l'europa continentale preferì andare verso il mondo anglosassone e quindi verso la diversificazione della società: ciò significò, e significa, una scuola per i ricchi (nel nostro paese sovvenzionata dallo Stato nonostante che la nostra Costituzione lo vieti espressamente) e una per tutti gli altri che però non ha futuro dato che non ha nulla e non dà nulla perchè é svuotata di ogni significato culturale e sociale e ridotta a parcheggio per prof e studenti. Gli stessi di allora oggi naturalmente si scandalizzano e si indignano (li vedi fare facce schifate quando si accenna ai tagli di Tremonti e della Gelmini): dimenticano, in malafede, che essi stessi l'hanno infognata quando diedero inizio al processo del quale oggi ne vediamo solo le estreme conseguenze delle loro "riforme"; non possono e non devono nascondersi dietro il dito perchè sono loro i primi ad avere la coscienza sporca e sono quantomeno corresponsabili dell'attuale sfascio. Non dobbiamo dimenticarlo perché dalla fotografia della divisione in classi chiuse della società italiana non poteva che avere come conseguenza la suddivisione che la scuola esprime.
E venendo ad un'altro aspetto, e per pura par condicio, chiediamoci come si fa a dare milioni di euro ad un'industria senza colpo ferire (sarebbe interessante vedere cosa ne pensa l'Europa, ma questa è un'altra storia)? Allora da quest'anno in poi quando comprate: un cellulare, un'ipod, un lettore mp3, un lettore cd/dvd per pc ecc.... insomma quando comprate qualcosa che ha a che fare con le memorie di massa (....) digitale c'è un'altra tassa da pagare perchè in proporzione alla capacità delle stesse il prezzo, fra l'altro in discesa sul mercato, delle stesse cambia perchè il Governo ha deciso (per combattere la pirateria e "risarcire" produttori e autori di contenuti audio/video) che verrà creata un'addizionale su esse proporzionale, come già detto, alla loro capacità che andrà a SIAE E simili: ciò alla faccia della riduzione elle tasse tanto sbandierata! In pratica ad un segmento industriale si dà un'aiuto economico, non richiesto fra l'altro, notevole al di là degli introiti che provengono dalla vendita degli stessi contenuti fra i consumatori. Questo tipo di imposte falsano il mercato e certo non combattono la pirateria che credo anzi si accentuerà perchè già oggi i costi di cd e dvd originali sono alti e così aumenteranno ancora. Quindi si viene a creare una dostorsione del, mitico e mai creato, mercato che non può non far saltare dalla sedia i tanti liberisti, a pagamento e non, che girnao per il paese a predicare. Ora come si vince contro la pirateria? Non certo con questi provvedimenti! Come si aiuta un segmento industriale con un finanziamento mascherato? Proprio in questo modo "tutto italiano" e furbesco che non aiuta i consumatori certo ma che ancora una volta aiuta chi è già forte e che vede arrivare tanti soldi senza nemmeno un cent di pubblicità aggiuntiva. Come si pretende che persone , che magari guadagnano mille euro al mese (quando va bene) possano avere anche i soldi per comrare con un tal costo aggiuntivo? Eppoi non tutti i pc e/o i cellulari sono usati per tali fini: ad esempio quelli aziendali devono pagare anche loro, e perchè visto che non ne fanno uso?
Fra un pò si vota e sarebbe il caso di non dimenticarlo perchè ora gli stessi ci stanno chiedendo di votarli!

domenica 14 febbraio 2010

.. e dopo la festa, la realtà

Già la realtà vera: quella che il Governatore della Banca d'Italia ha detto chiaro come il sole e, da bravo liberista che ritiene i cittadini e i lavoratori solo consumatori e fa due conti scoprendo che se non si consuma non c'è domanda, che altri invece fanno finta di non vedere nella speranza che noi continuiamo tranquillamente a dormire! 60 miliardi ci costa la corruzione; 250 milioni di evasione varia all'anno; altri 200 che "diamo" a vario titolo alla Chiesa (compresi gli stipendi dei prof di religione non assunti per concorso ma per indicazione della Curia); tantissimi sprechi e regalie che ancora e tutti noi andiamo ancora a sentirli e crediamo pure alle loro fandonie. Un giorno quado ci saermo liberati della cappa di piombo dovremmo aggiungere un'altra festività: quella del risveglio!!

BUON SAN VALENTINO A TUTTI!!


UN FELICISSIMO SAN VALENTINO

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