venerdì 16 dicembre 2016

Nessuno è senza peccato... cambiare strada

La fine di un sogno? In questo paese non è possibile che parole come onestà e trasparenza hanno residenza? La débacle della giunta Raggi e quella del Comune di Milano rattristano soprattutto perchè mentre nel secondo caso sono storia relativamente vecchia perchè riguardano la precedente attività del Sindaco, quella di Commissario straordinario dell'expo (con idagini partite dopo alcuni scoop dei giornali.. di alcuni giornali), nel primo caso la Sindaca appartiene a un movimento che di quelle parole ha fatto bandiera, e ha vinto: sono arrivati in Municipio sull'onda di un voto praticamente maggioritario. Significa che i cittadini romani, stufi del sacco della loro città, si affidavano al nuovo, ossia ai M5S.. restandone delusi. Infatti il tempo è galantuomo: ombre ci sono state da subito sia per le voci girate sulla sindaca stessa sia per gli assessori che per i dirigenti scelti... e, doverosamente, si deve dire che oltre alle proteste (subito rientratema c'erano) degli iscritti stessi, lo stesso Grillo non è mai sembrato completamente convinto.. eppure ha fatto squadra con la Sindaca fidandosi di lei. Ha forse fatto un errore di valutazione? A prima vista sembrerebbe di si.. sui media rimbalza la voce che lo stesso guru abbia fatto capire che il guaio ora va rimediato e alla svelta: tradotto, se è vero, significa che il problema va risolto subito; altrimenti, mi chiedo, si deve dimettere? Suonerebbe, questo si, cosa nuova per questo paese!!! Ma non basta, non può bastare dopo il voto referendario e in prospettiva del voto politico prossimo venturo: proprio non ci voleva. Non ci voleva perchè questa situazione oltre che danneggiare M5S toglie speranze a chi vedeva in loro un orizzonte differente rispetto all'attuale e rida vigore a quei media che finora sono stati filo-governativi e che stanno cavalcando a spron battuto la notizia. Spero proprio che agiscano velocemente facendo pulizia: anche facendo dimettere la Sindaca... in caso contrario avremo non solo una caduta verticale di voti e consensi al movimento ma soprattuto quella frustrazione che milioni di italiani provano da anni potrebeb davvero diventare altro.. e quell'altro sembra pericoloso davvero perchè sarebbe preda di nuovi aspiranti unti del signore.
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come sempre buon weekend di riflessione

giovedì 15 dicembre 2016

Cercasi schiavo....

Boni, state boni.. non sono ammattito e non amo il bondage!!! No è solo una notizia che ho trovato su vari edizioni di giornali nazionali online. Il bello è che molti hanno risposto: alcuni per curiosità, ma altri.... bè fatevi un idea dei tempi in cui viviamo.
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Tiscali notizie Redazione
“Cerco schiavo”, questo l’incredibile messaggio apparso su un volantino attaccato nelle bacheche dell’Università di Torino. L’aspirante padrone  di  ragazzi disposti a svolgere un lavoro precario  - come riporta la Stampa  - ha arricchito la sua offerta di altri particolari: “Cerco disponibilità di 12 ore al giorno, nessuna giornata libera, retribuzione offerta per arrivare giusto a fine mese - e le vacanze? - Ovviamente non se ne parla nemmeno”.
A mettere l’annuncio uno studenteSono stati in tanti gli studenti che forse spinti dalla curiosità hanno deciso di contattare l’offerente: è venuto fuori  così che  dietro l’avviso appeso  tra le richieste di coinquilini per l’affitto di alloggi c’era Ludovico Gabrielli, 22 anni, studente del Politecnico. Uno ragazzo che ha deciso di cercare collaboratori per la sua attività “sfruttando  gli stereotipi e i problemi reali del mercato del lavoro”.
Una  provocazione  Insomma l’annuncio voleva essere una provocazione, Ludovico voleva mettere l’accento sulla  crisi del mercato del lavoro che colpisce principalmente i giovani: “L’idea mi è venuta sentendo i miei amici che si lamentavano di lavoretti pagati 3 euro all’ora, precari e senza garanzie e mi ha spinto a tentare un approccio più divertente per cercare collaboratori - spiega il giovane alla Stampa -. Io collaboro con un’azienda che si occupa di benessere e mantenimento del peso forma penso che la mia offerta sia migliore delle altre ma con i soliti annunci piatti non riuscivo ad attirare l’attenzione degli studenti”.
La crisi porta a rispondere agli annunci più straniE in effetti di annunci Ludovico ne aveva già appesi tanti ma senza molto successo. Da quando ha iniziato a cercare  “schiavi” le risposte ai suoi annunci sono aumentate. ”Certo, in molti chiamano perché  incuriositi da un messaggio o così strano ma qualcuno, invece, vuole subito informazioni sul  lavoro”.  Insomma la  trovata del 22enne  ha  dimostrato  che  la crisi economica porta le persone a rispondere anche agli annunci più strani pur di trovare un lavoretto che consenta di sbarcare il lunario. “Questo  non è un gran bel periodo per noi giovani. Io con il mio annuncio ho deciso di scherzare perché alla fine dei conti offro un lavoro migliore di molti altri”, ha concluso Ludovico .
pareri, proposte, provocazioni? Fatemi sapere.....

mercoledì 14 dicembre 2016

Provocazione o .....

La situazione è tesa, molto tesa. Guarda caso rispuntano fuori i forconi e .... arrestano un ex deputato. Una cosa odiosa, questo è certo, ma bisognerebbe mantenere la calma e riflettere sulla faccenda.
Sui social subito il tam tam del sistema è partito, con annessi e connessi mediatici, per incolpare ora i leghisti ora i 5 Stelle della cosa: non tanto del fatto in se quanto del clima che avrebbero creato. Infatti entrambi i movimenti stanno preparando manifestazioni per chiedere una cosa che in una normale democrazia sarebbe ovvio: tornare a votare per il la maggioranza, e il governo che essa esprime, è stata battuta su un referendum; in un paese normale NON qui, non in Italia dove a suon di bombe hanno fermato l'affermazione del maggior partito comunista a livello europeo; dove con la strategia delal tensione hanno talmente spaventato i cittadini che, questi ultimi, se gli avessero detto che gli asini volavano ci avrebbero creduto a priori. Poi vai a vedere a posteriori.. e scopri che c'erano manine, non solo italiane, che rimestavano nella spazzatura della società per assoldare utili idioti che si sobbarcassero l'onere di metterle quelle bombe o di provocare una reazione, che non c'è stata per fortuna,  della sinistra per poi inchiodarla al muro. I processi sulle stragi, che sono poi l'unico racconto su quegli anni visto che gli storici se ne guardan bene dall'affondare il coltello nei fatti e si attengono alla versione ufficiale, ci raccontano un altra verità.. una verità che sarebbe interessante studiare. Questo paese non doveva essere normale: c'erano forze e poteri che, per paura di perdere potere e presa sulla società, fecero di tutto per fermarne l'evoluzione; dovevamo andare in un altra direzione e gli esiti si son visti: ecco quello che siamo oggi ma il seme fu buttato allora; non sto a dilungarmi troppo perchè ormai è storia, purtroppo... e indietro non si torna.
Però se leggiamo quanto accaduto oggi in quest'ottica allora il fumo mediatico si dirada, analizziamo:
  1. qui prodest? Non certo chi chiama a raccolta i cittadini per riaffermare la centralità degli stessi, nella veste del corpo elettorale, e chiedere a gran voce di tornare a esercitare il proprio diritto di voto. Di sicuro c'hanno guadagnato coloro che hanno tutto l'interesse a criminalizzare qualunque cosa che non appartenga al pensiero dominante in questo periodo e ai suoi massimi rappresentanti che mal hanno digerito il NO al referendum. SIA CHIARO NON STODICENDO CHE L'HANNO FATTO LORO NE' CHE NE SONO DIRETTAMENTE RESPONSABILI E NEMMENO CHE NE SIANO I MANDANTI MA OGGETTIVAMENTE CI GUADAGNERANNO QUANDO DICONO: ECCO AVETE VISTO? ECCO CHI AVETE VOTATO SPOSTANDO L'ATTENZIONE DAL CONTENUTO, LA VITTORIA SULLE RIFORME E SUI DISTRUTTORI DELLA COSTITUZIONE, SUI CONTENITORI.. OSSIA I PROMOTORI E I MOVIMENTI CHE LI HANNO SOSTENUTI... giochino da prima repubblica che a volte funziona!
  2. Chi sono i forconi? Un idea ve la fate visitando il loro sito, forconi.it detto ciò, e a dispetto di quanto uscirono alla ribalta della cronaca per la prima volta, cercano probabilmente visibilità.. e come averla? Con un atto clamoroso; anche a costo di offrire il destro (...) a chi dicono di combattere; ciò la dice lunga e dovrebbe far riflettere tutti noi sul concetto di utile idiota di karamazoviana memoria (chi ha letto i fratelli karamazov sa di cosa parlo).
  3. Cos'hanno ottenuto? Visibilità tutta per loro, questo è certo... ma anche per alcuni personaggi sbucati fuori durante la cosa e subito dopo (passavano di lì per caso? Non credo..) che si sono subito offerti ai microfoni dei media che, naturalmente, si sono subito precipitati sul luogo della tragedia.
Il sistema ha subito un colpo durissimo con il referendum e bisognerebbe tenere i nervi saldi e non lasciarsi andare a dichiarazioni precipitose.... come invece è avvenuto in queste ore: si è passati dal condannare il fatto, cosa giusta, all'identificare negli aggressori per interpolazione grammaticale dei collaterali di cooro che in queste ore stanno preparandosi per le manifestazioni per andare a votare: la chiamano politica ma in realtà è strategia della tenzione ossia una cosa di cui questo paese non ha bisogno, anzi mai come ora ci vorrebbero: media non allineati; leader dei partiti capaci di tenere la barra dritta; rifiuto a priori delle provocazioni senza chiudersi al dialogo (come invece fanno moltissimi sostenitori del si ancora oggi sempre pronti a alzare il dito accusatore.. peccato che non sappiano guardare oltre quel dito perchè vedrebebro il nulla e dietro quel nulla un enorme buco nero nel quale burattinai, nemmeno tanto oscuri e ignoti, avrebbero voluto gettare questa nostra fragilissima democrazia) anche a costo di prendere il maalox. E nel caso che proprio non ce la faceste.... potete sempre ricordargli che:
  1. si dovevano dimettere abbandonando la politica e non l'hanno fatto;
  2. che sembrava che qualunque male si sarebbe potuto curare se si votava si.. compreso il cancro;
  3. il migliore dei mondi possibili che ci volevano costruire intorno... per noi che viviamo nel mondo reale è un enorme incubo;
  4. la si deve smettere di terrorizzare i cittadini perchè alla fine gli si potrebbe ritorcere contro.. come di fatto sta avvenendo;
  5. a suon di gridare al lupo si potrebbero risvegliare quei mostri dell'id che dal 1966 al 1980 e oltre hanno funestato la nostra storia di bombe, trame, P2 (ma pure P3, P4 ecc.), piani di rinascita nazionale e.. rumor di sciabole (De Lorenzo 1966, Piano Solo) e simili che, se nel racconto che ne fece Tognazzi in un bellissimo film facevano ridere, nella realtà manco poco che accadesse.
Ma tant'è... tutta fa brodo all'oggi; anche lo strumentalizzare fatti che hanno più dello scoop per far parlare di se che del politicamente importante per il nostro presente e, soprattutto, per il nostro futuro..

martedì 13 dicembre 2016

Nasce il Governo Gentiloni (Vauro)

lunedì 12 dicembre 2016

1000 giorni d’inferno: i veri numeri del governo Renzi

Matteo Renzi ha iniziato subito dopo le dimissioni una lunga campagna mediatica con la quale cercherà di risalire nei consensi in vista delle prossime elezioni. Il tentativo consiste nel dipingere i suoi 1000 giorni di Governo come un successo economico e politico che nella realtà non c’è mai stato. Se andiamo oltre le slide e le balle di propaganda questi sono i pessimi risultati che può vantare il Governo Renzi:
66 MILIARDI DI EURO IN PIU’ DI DEBITO PUBBLICO, dai 2.146 dell’aprile 2014 ai 2.212 del settembre 2016. Vuol dire che ogni giorno di Renzi al governo ci è costato 66 milioni di euro debito pubblico
55 MILIARDI DI EURO IN PIU’ DI TASSE, dai 438 miliardi di entrate tributarie del bilancio 2014 ai 493 programmati per il 2017
I POVERI AI MASSIMI STORICI, con il 28,7% degli italiani a rischio di povertà o esclusione sociale (17 milioni e 469 mila persone) e 8,3 milioni di poveri effettivi (il 13,7% della popolazione, in continua crescita)
I FALLIMENTI A TAPPETO DELLE IMPRESE, 15 mila nel 2014, 14 mila e 700 nel 2015 e 3,6 mila nel solo primo quarto del 2016. I numeri salgono vertiginosamente se ai fallimenti si aggiungono le liquidazioni volontarie ed altre procedure concorsuali, con 104 mila imprese all’aria nel 2014 e 96 mila nel 2015. Un tessuto produttivo distrutto
I DISOCCUPATI, I PRECARI E GLI INATTIVI A LIVELLI STRATOSFERICI, se infatti il tasso di disoccupazione ufficiale sembra sceso, rimanendo comunque altissimo all’11,6%, va detto che sono esplosi i voucher venduti dalle imprese (dai 69 milioni del 2014 ai 114,9 milioni del 2015) e che gli inattivi sono ancora più di 3 milioni, per un tasso di disoccupazione reale sopra al 20% e vicino ai livelli della Spagna e della Grecia
LA SANITÀ AL COLLASSO, con 4,3 miliardi di euro di tagli nel solo biennio 2015-2016 e altri 13 miliardi di tagli programmati per gli anni successivi
A questo disastro economico vanno aggiunte le riforme di Renzi, regressive e fallimentari:
IL JOBS ACT ha trasformato il contratto a tempo indeterminato in contratto a tutele crescenti, che per i primi 3 anni di impiego è un contratto precario in piena regola; inoltre appena sono diminuiti i costosissimi incentivi alle assunzioni col nuovo contratto i licenziamenti sono aumentati (+7,4% nel secondo semestre 2016 rispetto ad un anno prima) e il ritmo delle assunzioni a tutele crescenti è crollato (-32.9% nei primi 8 mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015)
– LA “BUONA SCUOLA ha iniziato la privatizzazione dell’istruzione, col Preside-Manager che per attrarre i fondi necessari all’attività didattica deve aprirsi agli investimenti interessati delle grandi imprese e può decidere il destino dei professori
– L’ABOLIZIONE DELL’ART.18 che unita al Jobs Act spoglia i lavoratori di ogni diritto
– LO “SBLOCCA-ITALIAche permette al Governo di trivellare, inquinare e distruggere il territorio con sempre più facilità
– I DECRETI SALVA BANCHE, che hanno messo sul lastrico migliaia di risparmiatori per salvare istituti decotti, compreso quello del papà della Ministra Boschi
– LA FINTA LOTTA ALL’EVASIONE E ALLA CORRUZIONE, che ha lasciato il posto a nuovi condoni e sanatorie (come la voluntary disclosure) e all’aumento delle soglie di non punibilità per i reati fiscali.
Gli italiani quando saranno chiamati alle urne e speriamo sia il più presto possibile, si ricordino di questi numeri. Renzi mai più, #PdMaiPiù!
(Da beppegrillo.it)
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Era un pò che non ospitavo un post del fondatore del M5S... ma stavolta ne valeva la pena. D'altronde il Renzi bis, questo è il 'nuovo' governo, si presenta con le stesse caratteristiche e lo stesso programma del suo predecessore, per tacere dell'ordine di scuderia, come già accaduto per il referendum sull'acqua pubblica che è stato completametne disatteso, di far continuare le 'riforme' sulla via maestra prefissata, referendum o no. Non bisogna dimenticare che la legge elettorale che si vorrebbe fare è solo un paravento perchè una legge c'è già, seguitemi del ragionamento: eliminato l'italicum; dichiarato a suo tempo incostituzionale il porcellum che rimane? Il Mattarellum, come mi pare sostenga Rodotà, ossia le legge uscita da un altro referendum, quello di Mario Segni; perchè non utilizzarlo? Bella domanda, vero? No mi convingo che questo governo durerà fino a quando non troveranno la quadra (non foss'altro per far maturare la rendita) del cerchio: ossia da un lato disinnescare la mina pentastellata  con un sistema elettorale che li renda meno incisivi e dall'altro mantenere la continuità all'attuale sistema politico-affaristico: sennò come fanno a spingere gli italiani nelle braccia dei privati in materia di sanità, pensioni, scuola ecc.?

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