sabato 19 maggio 2012

nessun dorma, stanotte.....

Ero per strada, stavamo andando a Bologna, quando abbiamo sentito la notizia dell'attentato di Brindisi dove una ragazza é morta, un altra é gravissima e tanti sono i feriti.... il primo pensiero é corso a Genova e alla gambizzazione del dirigente dell'Ansaldo; così come ho pensato che poteva essere stata la malavita: entrambe le cose però mi sembrano assurde per alcuni motivi di buon senso, se si può parlare di buon senso in questi casi; tenendo sempre presente che poi tutto é possibile e che toccherà alla Magistratura e alle forze di polizia dirimere la matassa.




Le mafie:



é vero che nemica della mafie é proprio la scuola, mi pare lo dicesse Caponnetto, perché con la conoscenza si esorcizzano ignoranza, violenza ed emarginazione quindi ci POTREBBE STARE una svolta "militare" della mafia, pugliese o meno non conta, (forse emulando gli anni durante i quali la stessa mafia cercò e ottenne la contrattazione con lo Stato ... il cui prezzo fu la morte di Falcone e Borsellino); ma, la domanda é: gli conviene quando ha propri uomini nelle istituzioni? Avendo una tale massa finanziaria da poter determinare, semplicemente spostandola da una piazza all'altra, una perdita di soldi inimmaginabile per il sistema di un paese... gli conviene alzare il livello facendo accendere i fari dei media e dello Stato su di loro? Una organizzazione che ha bisogno sempre di mercato per i propri affari (droghe, ecc.), gli conviene crearsi dei nemici proprio fra i suoi potenziali clienti? E se l'hanno davvero fatto in realtà chi volevano colpire? Qui, da qualcosa dal mio punto di vista non torna..... sicuramente mi sbaglio, anzi spero proprio che mi sbagli.

Il terrorismo:



Qui prodest? E' vero che spesso i percorsi che le organizzazioni terroristiche seguono sono estremamente tortuosi, a volte inspiegabili.. ma colpire così, proprio non credo. Devo dire che visti i precedenti italiani tutto può essere: a piazza fontana erano fascisti a mettere le bombe (e a prepararle prendendo il materiale in parte dagli ustascia slavi e in parte dai "nasco" dell'operazione stay behind; a sua volta parte integrante dell'operazione Chaos che prevedeva azioni di provocazione da fare nel nostro paese da addossare alla sinistra, infiltrata come un groviera, extraparlamentare per far sorgere la domanda di maggior sicurezza e aprire la strada a uno Stato autoritario per fermare l'avanzata dei "comunisti") ma ad andare in galera erano ... gli anarchici e qualcuno ebbe anche modo si farsi "male", leggi Pinelli; idem per piazza della loggia, insomma un ritorno della strategia della tensione per paura che noi rialziamo la testa? Potrebbe darsi, ma perché proprio Brindisi? Forse il terrorismo islamico? Anche qui c'é una probabilità alta, ma perché una scuola? Gli idioti ci son sempre sia chiaro, ma a che pro dato che spesso nel disagio giovanile attecchisce proprio la malapianta terroristica... anche qui tutto può darsi e spero di sbagliarmi ma, qualcosa non torna..

.... e allora, chi o cosa? Forse non é il momento ma temo che la cosa più probabile é il gesto di un pazzo furioso, un qualche epigono esaltato.. o magari un atto di qualche testina di ragazzo che voleva fare il bullo e gli é andata male: e sarebbe anche peggio delle due prime ipotesi, vero?



Per ora, e soprattutto per rispetto della ragazza uccisa dall'esplosione degli altri feriti....



venerdì 18 maggio 2012

nuovo soggetto? mavalà....

Ero stato a Firenze a salutare la nascita di un soggetto politico nuovo: con la speranza che fosse davvero qualcosa di diverso; o meglio diventasse o, almeno, promettesse di diventare quella casa comune che il popolo della sinistra in primis ma più in generale quella parte sana del paese che é molto oltre la sinistra merita per poter da un lato mettere in soffitta nella cassetta dei brutti ricordi e dall'altro ricostruire il tessuto connettivo sociale che é l'humus su cui si ergono scoeità e stati e invece ..... a Firenze c'erano:




girotondini, e qui nulla di male, anzi;

età media 60, e qui sorgono problemi perché di giovani nemmeno il mitico Diogene, con l'altrettanto mitica lanterna, ne poteva trovare;

sembrava il ritrovo dei reduci di mille battaglie.....

.. ma ciò poteva anche star bene perché per fondare movimenti alternativi e case comuni servono soprattutto saggezza ed esperienza, poi vengono gli ormoni giovanili che danno la spinta al cambiamento: nomi come quelli di Revelli, Ginsbor, ecc. erano e sono una garanzia di correttezza, mente aperta al cambiamento così come pure il "manifesto" per il soggetto politico era un vero e proprio appello agli animi e alle menti per darsi una mossa perché il vento girava (come difatti é accaduto dato che i partiti neo-liberisti hanno avuto una notevole batosta, sangue fresco arriva dai grillini in grande ascesa e, caduto il velo costruito dal battage mediatico, il governo perdeva la maschera e mostrava il suo reale volto).. insomma non lo devo dire io, mi stava quasi bene: il quasi é il problema... perché poi si scende nelle singole realtà. Mentre a Capannori, per parlare della regione toscana, tutto va nel solco sperato, dopo discussione tosta (lo dice stesso chi ci é stato), a Massa ...... siamo ancora alle sfilate di, non, moda. Si comincia nel solito modo: c'é un atto di presentazione del "facilitatore" poi arrivano, genere gruppo autocoscienza, le singole presentazioni ma già ora qualcosa non suona nel verso giusto: a parte quelle di chi come il sottoscritto si presenta semplicemente.. c'é il fervorino di quello che circa 30 anni fa avremmo definito "allienato e coperto" sinistroide che fa tutta una tirata sulla caratteristica di "sinistra" del nascente movimento, fra parentesi si chiama A.L.B.A., inteso come discriminante: genere siamo sinistra e siamo migliori; abbiamo superiorità rispetto agli altri perché "got mit uns"; insomma i soliti pistolotti da tardo sinistrismo decadente e vecchio...... cose da far venire il latte alle ginocchia; ma come, siamo nel XXI secolo; siamo stati appena scottati dalla cocente delusione nelo scoprire che quella che era "sinistra" si caratterizzava come sinistra, certo, ma era una sinistra dura e pura per non dire antistorica: parole e paroloni che non sentivo da decenni me le sono viste arrivare addosso come una piena e devo dire che un attimo di sconcerto l'ho avuto; quasi non potevo crederci: ma da dove vengono questi qua? Da marte; da un altra dimensione? dai confini della realtà? Ma si sono accorti che il mondo é cambiato nel 1989? Che siamo tutti immersi in una società liquida? E come se non bastasse era chiarissimo che c'era il tentativo di "mettere un cappello politico" al movimento neonato ... male evidentemente, per non parlare di chi si presentava affermando di "non aver fatto i compiti a casa", mah: cespugli, cespuglietti, aiuole, erbette... c'era tutto l'arco della "sinistra" attuale che marciano divisi quando si tratta di prendere voti ma colpiscono compatti... quando si tratta di dare ascolto al dissenso dei cittadini, veri, dimostrando, semmai ce ne fosse bisogno, di quanto sono tesi a guardarsi, solo, l'ombellico, il proprio: nel caso in specie le prossime amministrative di massa dove stanno tentando di ricicciarsi sotto il manto d'gnello dei lupacchiotti attempati e un tantino fuori tempo massimo rispetto al corso degli eventi. Mi prendo la guida e lo porto .... a sostenere personaggi che hanno molta voglia di far fare passi indietro allo stesso neonato movimento; i soliti noti e le solite sigle: nascondendo sotto il tappeto, ad esempio, che proprio nelle regioni guidate dai loro referenti nazionali, ad esempio, il referendum sull'acqua pubblica era stato vanificato, o meglio nulla é cambiato se non peggiorato addirittura! Devo dire che c'é stata una veemente reazione, anche da parte mia, al tentativo ma il blocco "rosso" ha fatto quadrato. Insomma siamo alle solite: pensavo fosse amore e invece era un calesse....... vecchie parole; facce stranote; i non allineati ma speranzosi come il sottoscritto attoniti e il mondo fuori che corre altrove.... non ci siamo, non ci siamo proprio... credo proprio che Grillo é vicino, molto vicino a ragiungere la maggioranza... altro che profezia Maya: qui la vera profezia che si dovrebbe avverare é quella.... di veder sparire (possibilmente prima del 21 dicembre 2012) questi fantasmi del natale passato....







qual'é il numero dei ghostbusters?



giovedì 17 maggio 2012

quando la paura fa 90......

Ora le sitituzioni sono, come dire, "preoccupate" dalla crisi greca: naturalmente non dal fatto che la Grecia é in crisi nera e i greci ridotti alla fame; no di ciò non gliene frega niente .... sono preoccupati:




dai titoli greci che le banche europee hanno in pancia (l'italia ha circa 10 mld di titoli), che se quel paese dovesse fallire sarebbero carta straccia;

dal fatto che la Grecia, uscendo dal'euro (e con 1,8 mld di avanzo di cassa ante debito), si ritroverebbe a ..... essere competitiva per le sue merci, per il costo del lavoro, per il turismo e, soprattutto, per gli investimenti: tutto ciò metterebeb in un sol colpo in game over l'intera UE che fino a pochi mesi fa dava lezioni di "liberismo", in particolare la Germania, a tutti...;

dall'ascesa della sinistra critica e antieuropeista (ma ciò non é vero perché sono contro"questa" europa, come peraltro anche qui in Italia in tanti lo sono...) che non si fa abbindolare dai proclami tedeschi e dalla instabilità dei mercati e, se sapranno gestire, potrebbero diventare l'ennesima prova che quando il sistema liberista, così faticosamente costruito a scapito dell'originaria mission che assegnarono allal UE i suoi padri spirituali, va in crisi per eccesso di .. zelo liberista;

Tutti cercano di correre ai ripari, ma ora, temo, sia davvero troppo tardi dato che alle prossime elezioni i partiti "no euro" avanzeranno notevolemente se non addiritura vinceranno: le lacrime di coccodrillo ora, oltre a essere ipocrite, saranno inutili e a niente servirà l'ulteriore declassamento a ccc di questo paese perché ormai sono già fuori in tutti i sensi... l'UE ha errato: di presunzione; di insensibilità; nei calcoli fatti, i liberisti sono bravi a calcolare, che si basavano SOLO sulla salvaguardia delle banche. ora é tardi e, come dicevo ieri, tutto sta in mano ai greci: saranno loro a dover dimostrare di esser migliori di tutti gli altri e a dover fare quelle scelte che il resto dei cosiddetti europei non hanno avuto il coraggio nemmeno di pensare ....... un consiglio me la sento di darvelo:



RIMANETE LIQUIDI



E



DA OGGI SIAMO TUTTI



GRECI!!!



mercoledì 16 maggio 2012

.... falling skies 2: e da noi?

Ieri s'é parlato di chi sta peggio, ora tocca a noi. Stasera su rainews24 c'era un economista, uno dei pochi superstiti, che finalmente non solo ha detto qual'era il problema ma soprattutto cosa si doveva fare: spesa, spesa, spesa... null'altro. Sostenere la domanda, tagliare gli sprechi certo ma i risparmi metterli in programmi di sostegno e crescita non a pagamento del debito, può bastare? Certo se questo paese di problemi non ne avesse anche altri: evasione di massa (non si riesce a reintrodurre il penale nel falso in bilancio né tantomeno a far passare la convenzione europea contro la corruzione... strano quando ci chiede di mettere mano alle tasche la UE é sacrosanta, quando invece si tratta di cosette che toccano il lider maximo della casta che certo non discute di crisi ma dei propri interessi ...... in questi casi della UE non frega nulla a nessuno, ha ragione Travaglio); elusione diffusa; nessun senso civico; mafie varie colluse, e non, con la casta; una casta da fine impero che non smette di mungere le casse pubbliche.. per fare alcuni esempi, solo alcuni. Con una situazione del genere non basta la sobrietà né tantomeno i richiami del colle, ci vuole altro. Già, altro. Innanzitutto ci vogliono uomini e donne nuovi, con idee nuove e una nuova sensibilità sociale: sopratutto ci vuole un adesione a un progetto da parte di noi tutti perché il progetto non può nascere da una élite ma da noi, poi salire verso i livelli istituzionali per essere attuato sul serio: e stavolta quell'1% di straricchi DEVONO contribuire, senza se e senza ma. Se é vero che la preminenza va data a pagare il debito interno é anche vero che ci sono altre priorità: scuola, formazione, università, edilizia popolare, ecc. sono quei campi nel quale si DEVE fare spesa, non ci sono alternative valide: o si fa così o si muore o meglio si fa la fine della Grecia con annessi e connessi; poc'importa se qualche banca francese o tedesca fallisce. Da Stiglitz, che pur l'ha detto in chiaro a Monti, a tutti noi sappiamo che stavolta davvero non possiamo fallire né possiamo prendere semplicemente atto che siamo in crisi, troppo facile.. sul cosa si può discutere; parimenti sul come ma sul "quando" non possiamo avere dubbi perché quel "quando" é ora....... già domani é tardi.




martedì 15 maggio 2012

falling skies.....

... allora ci siamo: la recessione versione 2.0 é arrivata. Il tam tam mediatico é partito alla conquista dei cittadini per tenerli buoni buoni spaventandoli: vedrete servizi sui poveri greci a gò gò nei prossimi mesi. A proposito di Grecia: niente accordo, quindi si ritorna a votare con la speranza che stavolta i greci aprano gli occhi e votino badando ai propri d'interessi. Ma perché, nonostante tutti minimizzino, non appena il default greco é diventato realtà moody's ha subito declassato il rating di tutte le banche italiane (e non solo)? Bé mi sembra ovvio: in pancia delle banche ci sono .... i titoli greci, appunto. Quindi é il segnale del rompete le righe si salvi chi può per i paesi che hanno corso il rischio di prenderne, non foss'altro per solidarietà. Ed é vero Moody's e le altre agenzie di rating, proprio per la loro particolare posizione (di consulenti e di arbitri), sanno qual'é la reale situazione non solo dei governi ma anche delle banche e quindi, da bravi giocatori di borsa, possono decidere quand'é che si deve rischiare e quand'é che si deve ... pagare. Non per nulla i CEO delle stesse agenzie si staccano assegni miliardari mentre gli uffici che sono alle loro dipendenze vanno in malora: perché non hanno in benché minima considerazione l'attività, ma solo il profitto proprio e degli azionisti di riferimento (JP morgan docet); quindi che siano stati o che siano gli uffici cui sono preposti per loro non cambia nulla, l'ordine di scuderia é guadagnare percentualmente, il resto non conta. E' chiaro che una situazione per noi che siamo nel mondo reale é un dramma perché significa perdita di reddito reale, inflazione, debiti, tasse e tariffe che aumentano, tagli ai servizi alle pensioni, vendita dei beni patrimoniali dello Stato: naturalmente essendoci al potere classi e ceti collusi con i poteri finanziari non ci pensa nessuno a far pagare gli speculatori, anzi si mettono a garantire i debiti, a tagliare, a ridurre, a vendere e naturalmente anche i media del mainstream partecipano sia perché sono in mano a grossi conglomerati finanziari sia perché spesso sono sdraiati sul potere che li foraggia in vario modo. Che fare? Partiamo dalla Grecia e cosa secondo me i cittadini greci dovrebbero fare e con urgenza:




ormai i partiti europeisti sono morti, perché votarli ancora?

votare per coloro, il colore non conta, che presentano uno straccio, credibile, di programma che non abbia il debito come faro ma la salvaguardia dei livelli di vita dei propri cittadini;

se i cittadini fanno un passo del genere la prima cosa che s'ha da fare é l'individuazione della parte del debito"interno" denunciando quello "estero", in particolare quello speculativo; solo avendo presenti tali aspetti possono pensare di uscirne non affamando di più il popolo greco .... così hanno fatto in Argentina e in Islanda così devono fare in Grecia, non ci sono alternative anche perché la Grecia da sempre é terreno di scontro fra due visioni: l'una monetarista che bada all'offerta l'altra neo keinesiana che punta alla domanda, e queste due posizioni sono INCONCILIABILI, sia chiaro.

La Grecia quest'anno, ante debito, avrà un avanzo primario di 1,8 mld di euro: se ci saranno politici seri e se costoro avranno la forza quell'avanzo non lo destineranno al pagamento del debito ma a spingere la domanda aprendo la borsa e favorendo, come hanno fatto altrove, le intraprese sia dirette alle esportazioni (che diventeranno più competitive rispetto agli altri paesi) sia alle importazioni con l'apposizione di opportuni correttivi questi ultimi, il tutto condito, naturalmente, dalla spinta da dare all'economia locale riaprendo fabbriche che possono essere date in "leverage" agli operai oppure favorendo lo scambio fra cooperative create all'uopo: altrove l'hanno fatto (in Argentina, per esempio, gli operai che dieci anni prima lottavano per riaprire le fabbriche ora, come ha documentato report, non solo riescono a far lavorare i macchinari ma addirittura vedono le quattordicesime..... mica male, no?) e non vedo perché non possa essere fatto in Grecia o .... in italia.

se quanto sopra sarà fatto la Grecia può diventare un nuovo punto di partenza per la costruzione di una europa sociale, in caso contrario .........

..... i prossimi, nell'ordine, saranno: Spagna, Portogallo, Italia, Irlanda, Olanda, Francia e ...... Germania, quest'ultima perché avendo un economia tutta orientata all'esportazione con i paesi distrutti le rimarrà tutto sullo stomaco. Gli unici che ci avranno davvero guadagnato sono proprio gli speculatori che avranno visto decuplicare i propri profitti.



lunedì 14 maggio 2012

.. son solo affari, loro non nostri.

Il titolo riporta una parte di uno scambio di battute fatte nel film "l'onore dei prizzi" (suggerito), perché? Semplice: come faccio io banchiere ad assicurarmi che gli Stati paghino i debiti che hanno contratto con me garantendomi profitti sicuri per i prossimi decenni? Facendoli indebitare, é ovvio; ma può non bastare: c'é anche una piccola postilla perché per assicurarmi che lo facciano seriamente, senza tener conto delle proteste della gente che viene affamata, devono indebitarsi fino al collo... il limone dev'essere spremuto sul serio e anche la buccia va spremuta, non deve rimanere niente. Ecco, quindi, che per assicurarmi una rendita sicura praticamente illimitata finanzio prima i politici, magari li faccio entrare in qualche CdA, in modo che costoro riconoscenti perseguano obiettivi non loro ma mie: ad esempio approvando trattati internazionali che mettano al servizio mio ingenti capitali, eliminando gli ostacoli che i singoli paesi potevano frapporre (che so regole di mercato chiare e stringenti); ed ecco che appaiono i "sacerdoti", ossia gli economisti (da me finanziati adeguatamente), a profetizzare ricette che, basandosi su ricette antiche adeguatamente riviste e corrette alla mie esigenze di banchiere, premiano l'indidvidualismo egoista e rendono schiavo l'individuo del feticcio denaro ceh deve procurarsi, naturalmente a un certo interesse...... una volta resi schiavi del consumismo gli individui, e creata la domanda crescente di denaro che non é più uno striumento ma una merce in sé, si passa agli stati (e alle loro istituzioni di base, scuola, università, ecc.) che ormai sono vacui ed eterei: pallidi simulacri di quello che furono. Se mi sono creato al loro interno la V° colonna a quel punto posso raggiungere, gradualmente, il mio obiettivo: farli indebitare al punto che sono costretti a vendere tutto, ma proprio tutto... per farlo bisogna farli fallire, ecco a cosa serve ilsistema che si basa sull'indebitamento e sugli interessi degli interessi, e spingere affinché privatizzino tutto, ma proprio tutto in modo che i cittadini per pagare anche il solo uscire di casa debbano aver bisogno di soldi ... anche presi a prestito, naturalmente li hanno finché possono pagare sennò son dolori, in ogni caso io banchiere ci guadagno non una ma tre volte: come possiamo uscire da un cappio siffatto? La risposta semplice é: NAZIONALIZZIAMO LE BANCHE, un vero errore. In realtà non vanno toccate anzi vanno tenute a distanza; basta una piccola "riforma": costringerle a dividere il momento del finanziamento del territorio dalla speculazione finanziaria, per meglio capirci azzerare Basilea, sia 1 che 2, e riportare il tutto a prima dei protocolli (non di Sion), se sono d'accordo non c'é problema sennò lo Stato sceglie altre strade per salvaguardare il reddito delle persone oneste garantendo ad esempio, sempre per via legislativa, che i loro conto correnti siano protetti dalle avventure finanziarie dell'istituto, con quale mezzo? Ad esempio ridando alle Poste la possibilità di raccogliere risparmio da impiegare in lavori pubblici o ristrutturazioni di edifici da impiegare in edilizia popolare ... per fare un esempio. Socialismo? può darsi.. aspetto proposte alternative altrettanto valide... ma soprattutto aspetto proposte alternative che impediscano al banchiere di fare profitti a mie spese............




domenica 13 maggio 2012

..... e due batoste, con annessi e connessi corollari...

Location: Nordreno-Westfalia, uno degli stati più popolosi della Germania.




Tipologia: elezioni regionali.



Nazione: Germania.



Risultati? Una solenne batosta per la Merkel, e il suo alleato..



I tedeschi, sia chiaro, non é che siano altruisti ma hano capito che il loro attuale benessere dipende dalla povertà altrui, cioé nostra. E hanno anche capito che nel resto del vecchio mondo ci sono movimenti che potrebbero ribaltare tutto e indurre anche loro a scendere dal piedistallo, di argilla, sul quale il governo tedesco li ha messi: il messaggio é chiaro e l'hanno compreso benissimo; come hanno compreso che il dirigismo della Merkel non paga e che é meglio cambiare strada prima che, dopo il crollo di tutta la UE, si ritrovino con un pugno di mosche in mano e aria fritta sopra di loro. Dimostrano, in questo modo, un senso pratico che é quello che manca al Governo tedesco e alla Bundesbank che la spalleggia (egregiamente coaudiuvata dalle élite degli altri paesi). E' l'ennesimo segnale dei tedeschi: molto proababilmente dovranno prenderne atto perché resistere li penalizzerebbe ulteriormente; non so se si attaccherà alla sedia ma da stasera la Merkel sa che é sempre più isolata, sopratutto ora che deve ricevere il vincente Hollande, e che ha due alternative ossia o ammorbidisce la linea e riapre i cordoni della borsa, piena, che ha in mano o si abbarbica al potere nella speranza che la SPD, pur vincendo, guardi al centro e NON a sinistra e quindi accetti una Grosse Koalition che salvi capra e cavoli: ossia sistema liberista e UE... personalmente fossi io nella SPD non accetterei, ma questo socialdemocratici lo sono solo sulla carta e quindi, chissà .......



nota a margine



Oltre alla SPD hano vinto i Grunen ma soprattutto ..... i "pirati" tedeschi; ciò é significativo, vero? Arriva sangue fresco anche lì nei Parlamenti federali ingessati,e ciò fa ben sperare anche qui..... Ho fatto qualche giretto sui giornali tedeschi e su alcuni forum e ho potuto notare che nessuno, a differenza del nostro paese, demonizza i "nuovi" arrivati, anzi li stanno prendendo sul serio e li temono e non ho trovato nemmeno nessuno che, visti i tempi, ha la puzza sotto al naso sempre nei loro confronti, anzi.... buone notizie per Grillo e Co. quindi.

In Spagna, pur se in crisi per la errata scelta di non partecipare alle elezioni, gli indignados sono riapparsi nella piazza del Sol e hanno battuto un colpo per dimostrare che ancora esistono: li la crisi picchia durissimo e la disoccupazione sale al 25%, di cui il 50% giovani, e non si vedono al momento che nubi scuri all'orizzontre; il problema é che ora la governo non c'è il psoe ma i conservatori, e si vede dato che la polizia li ha sgomberati in malo modo... i tempi cambiano ma non abbastanza velocemente.

In Grecia infine la confusione regna sovrana: annunci di accordi, poi smentiti; sondaggi che sostengono che la gente non voglia abbandonare l'euro; e partiti europeisti in crisi sempre più nera...... insomma la cosa migliore é votare, a mio pareer, e sperare che stavolta i greci abbiano davvero il coraggio di votare e in massa per chi propone un radicale cambiamento...... sempre meglio che l'attuale immobilismo.

Negli USA, grazie a JP Morgan, il fantasma del default si sta ripresentando: buchi finanziari che sono diretta conseguenza delle speculazioni finanziarie e derivati a gò gò stanno ricacciando il sistema economico americano nel baratro: eppure Obama mostra ottimismo e la FED sta decidendo di pompare moneta alle banche senza soluzione di continuità; quanto potranno durare ancora non sia sa ma una cosa é certa: finché non si prenderà il coragio a due mani e si smetterà di regalare soldi alle banche ma di reinvestirli nell'economia reale non ne usciranno ..... e nememno noi.

Il sistema é in crisi: e lo sappiamo, ora dobbiamo decidere se fare gli gnorri o se vogliamo mettere in pratica l'"I care" di qualche anno fa; ne va della nostra pelle....



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