Non avevo voglia ma gli eventi accadono al di là della nostra volontà
e parlarne aiuta sempre. Aiuta non solo a capire ma soprattutto a fare
luce nei punti oscuri, o oscurati volutamente (la famosa zona grigia
dove tutto diventa confuso e non si distingue lo Stato dai suoi
nemici), e a razionalizzare le paure.
Berlino.
Una replica
dell'attentato francese, e non solo... dato che stavolta i 'terroristi'
sono in fuga e oltre alle vittime c'è anche un autista polacco morto e
tante domande che, solo sottovoce, in tanti si fanno perchè questa
volta,a quelle poste sempre in questi casi, ce ne sono altre e non tutte
vanno nel verso giusto tenendo conto sempre che stiamo per entrare in
un anno elettorale e non solo per l'Italia ma soprattutto per il ganglio
poitico-economico vitale per la Ue, la Germania. Colpire questo paese
mette in crisi molte cose, non ultima la politica di immigrazione fatta
dalla Merkel. Credo, e spero di sbagliarmi, che siamo in una situazione
molto fluida dove il bianco e il nero non sono tali e dove a prevalere è
sempre il grigio.
Turchia.
Manco a farlo apposta proprio in
Turchia, il paese con il più grande esercito, dopo quello americano,
della Nato e Stato-chiave di quest'alleanza l'ambasciatore russo viene
ucciso da un ex agente della polizia per 'vendicare la strage di
Aleppo'..... non che i rapporti fra Russia e Turchia siano buoni, ma
erano migliorati, nonostante l'abbattimento del caccia russo in
territorio siriano da parte della difesa turca, visto il cambio di rotta
del suo uomo solo al comando, Erdogan. Lo stesso Erdogan che gli
americani, per terze vie, volevano far fuori con un ridicolo colpo di
Stato; lo stesso che ha sempre tenuto un atteggiamento ambiguo nei
confronti dell'ISIS (da un lato era parte integrante dell'alleanza
occidentale contro il terrorismo e.. soprattutto contro Assad;
dall'altro importava, di contrabbando petrolio dalle zone occupate dia
cosiddetti terroristi, per altri erano forze ribelli, per rivenderlo
alle grandi compagnie occidentali); lo stesso che pretende
l'estradizione dagli USA di un personaggio da loro 'ospitato (e suo ex
alleato)' perchè a capo di una cospirazione contro dilui.. una cosa è
certa: il presunto colpo di Stato gli ha permesso di far piazza pulita
contro tutti i suoi oppositori!!! Naturalmente Putin non si nasconde
l'importanza di questo paese: infatti ha fatto la voce grossa dopo
l'abbattimento del caccia e la sta facendo ora ma sa che gli serve e
quindi deve fare buon viso a cattivo gioco.... se la Turchia saltasse il
fosso il colpo sarebeb durissimo per l'intero occidente e, in
particolare, per gli intelligentoni che amano giocare a risiko sulla
pelle degli altri..
Ha ragione lo studioso stamani intervistato da
skytg24 che ha detto, cito a memoria, che è il caso che l'occidente
prenda atto di aver perso: gli è andata male in Ucraina e gli è andata
male in Siria... volevano mettere alle strette i russi nel primo paese e
togliergli un prezioso alleato nel secondo. Ma le cose non vanno sempre
nel verso sperato anzi decisamente la situazione gli è sfuggita di mano
perdendo in entrambi i casi. Non posso che dargli ragione. E non è
finita qui: come precipitato dei giochini fatti ci ritroviamo in casa
reduci da quelle guerre pronti a far strage e a protare qui la guerra:
un imperdonabile errore.... che avrà ripercussioni per i prossimi
decenni, purtroppo: non solo in termini di attentati ma pure in termini
di veder risorgere nazionalismi e diffidenze anche qui in europa dove i
problemi non mancano..