venerdì 17 maggio 2013

i punti certi del problema: alcune idee scritte

Siamo parte di un processo di globalizzazione che non è una cosa nuova, parte dall'impero romano; fin da quando gli imperi cominciarono ad espandersi oltre i confini continentali, ad altri continenti in una corsa ad accaparrarsi risorse, manodopera a basso costo, sbocco dei prodotti nel mercato coloniale..... poi con il tempo si comprese che non era strettamente necessario controllare direttamente le terre conquistate: bastava fare in modo che le ex colonie non crescessero troppo in autonomia e le locali classi dirigenti si formassero nelle proprie scuole e ne assumessero anche mentalità e costumi, corruzione compresa.
E' un processo lento mai lineare e spesso ha visto anche capovolgersi i termini dell'equazione: i padroni di ieri diventano gli schiavi di domani e quello che ieri era una colonia domani diventa il centro del mondo.... non importa il processo va avanti comunque.... sembra quasi una necessità umana quella di inventarsi sistemi per opprimere, brutalmente o meno, il proprio simili solo perchè ha qualcosa che vogliamo ben sapendo, se apprendiamo qualcosa dalla storia, che un giorno i termini potrebbero ribaltarsi e ritorcerglisi contro: non importa più forte è la molla del possesso minore è la capacità di capire che a volte dividere e condividere è molto meglio di sfruttare e depredare.
Oggi siamo di fronte a uno di questi capovolgimenti: da pianeta eurocentrico stiamo passando a uno ...... asia-americano (con la seconda parte in stato di dipendenza economica rispetto al primo) e tutti i dogmi studiati per giustificare il rpocesso che vanno a farsi a benedire, principio democratico compreso. Ecco come mai il vecchio mondo è in crisi ed ecco perchè lo strapotere asiatico è in ascesa, ci piaccia o meno ci dobbiamo fare i conti. Come? A mio parere ribaltando i termini dell'equazione nella consapevolezza che la storia e la globalizzazione non sono un processo geometrico che va in lea retta ma spesso torna indietro altre volte da in senso laterale altre ancora si .. ferma.
Prendiamo ad esempio due paesi: l'Italia e il Giappone.
L'Italia: è solo una vecchia gloria; terra di imperi e di scorrerie e di un boom economico senza precedenti nella sua storia unitaria e non oggi sembra uno zombie che vaga senza una particolare meta spinto solo dalla innata fame alla ricerca di un qualcosa che la soddisfi.. come mai è ridotta così? Per le stesse cause che hanno fatto della globalizzazione un processo planetario: la ricerca della massimizzazione del profitto e la riduzione dei costi ma soprattutto la ricerca di sbocco delle proprie merci; da tempo la mente è offuscata da un ideologia, quella del mercato, che impone alcune regole agli Stati e nessuna agli operatori a maggior ragione quando si lega a un treno, l'europa, del quale non ne doveva, e poteva, far parte: non ne aveva né la possibilità nè le strutture e fin dal 1950 il passaggio, spesso secolare, da una società rurale a una industriale e post per saltare a una terziaria e finanziaria l'aveva abbreviato creando enormi fratture che prima o poi non potevano non dare problemi.. e così è stato. Ecoci quindi al paradosso: a fronte, per esempio, di avanzi primari e casse piene delle istituzioni nazionali e locali (non tutte sia chiaro, ma molte) i limiti imposti, e accettati dal ceto dirigente locale, e dai ceti che ne sono espressione (ricordate il paragrafo primo di questo post...), impediscono di impiegarli in investimenti produttivi ma DEVONO andare a ripagare il debito, cui ci si è obbligati, e i suoi interessi quasi per intero.. fare altrimenti, ossia un comune con le casse piene di soldi, significa che aumenta la spesa, e di conseguenza il "buco" da coprire ..... un artificio contabile e un errata interpretazione di una serie storica (ne parlai qualche post fa: il principio teorico sul quale il FMI fonda l'idea che solo l'austerità e le cosiddette riforme possano dare frutti con la crescita..... si è rivelata, secondo un report interno alla stessa organizzazione, ERRATO così come ERRATA è la serie storica di due economisti da nobel che sono stati sputtanati dal primo studente che passa che si è visto incaricare dal proprio prof di economia di studiare la loro serie e che era il presupposto teorico all'equazione del FMI.. tutto sbagliato eppure siamo ancora al punto...) hanno ridotto alla fame: Spagna, Grecia, Portogallo, e, infine, l'Italia che si è dimostrata, come sempre nella sua storia, più realista del re.... altri paesi il proprio debito l'hanno nascosto: la Germania, grazie alla sua organizzazione federale, ha potuto ridurlo perchè l'ha distribuito nei vari laender (però oggi la macchina tedesca perde colpi .. per mancanza di acquirenti e mercati frutto delle politiche estere imposte da queste paese vera potenza europea degli ultimi 20 anni) e nelle varie articolazioni. Insomma la "zombizzazione" del nostro paese è causa non tanto dell'europa in se ma dell'idea di europa che ne danno il ceto dirigente, cresciuto e formatasi con essa, che oggi è predominante e che impone, grazie ai servili media, a tutti noi....
Veniamo al secondo esempio, il Giappone.
Questo paese cambia più governi di noi; è da decenni terra di colonizzzione economica americana; è in crisi nera da altrettanti decenni; eppure fa parte dell'ASEAN (la UE asiatica); eppure ha vicino il rivale di sempre e il suo futuro competitor, la Cina...; eppure tutto quello che volete: però rispetto a 6 mesi fa questo paese è cresciuto del +3,5% (che sommati al -2%, fa un bel 5% di balzo.. da Cina insomma), come mai? Perchè, semplicemente, oltre ai tanti tagli e ritagli ha anche pompato moneta nel sistema, come gli americani, impipandosene dei vincoli, del debito, dei vicini, della necessità della comunità di integrarsi al proprio interno, ecc. ecc. perchè si sa le cose da fare son due: o svaluti o pompi soldi, altro non c'è.. ed ha sempre funzionato, sempre!
Eppure il Giappone è una delle punte di diamante del cosiddetto "sistema occidentale" il sistema di potere che fin dal 1600 ha fatto dell'europa, prima, e delle due sponde atlantiche e pacifiche, poi, il fulcro dell'economia, industriale prima e finanziaria oggi..... cosa c'impedisce di farlo? Eppure il Giappone è una democrazia e non come la Cina un sistema totalitario ammantato di comunismo e votato per intero al liberismo di mercato.... che sta emergendo prepotentemente alla ribalta mondiale e che presto sarà  la vera guida mondiale senza doversi preoccupare del fastidio democratico nè di doversi preoccupare, men che meno, di chiedere di investire perchè fanno a gara per farlo in questo paese e hanno aperto le proprie porte ad esso permettendogli di ... diventarne il padrone perchè possiede tantissima liquidità investita nel debito di quei paesi che fino a decenni prima la trattavano come una colonia.......
E' questa la strada? Un autoritarismo politico-economico? Già ci siamo: nel nostro paese non si muove foglia se i ragionieri europei non danno il via... hai voglia di fare elezioni, chi comanda è a Brussels o a Berlino. La strada è quella "giapponese"? Forse se partiamo dal presupposto che degli altri facciamo a meno; in realtà la spiegazione è molto più sottile e, paradossalmente, più evidente: se vogliamo riprendre la strada abbandonata dobbiamo.... si pompare soldi nell'economia (con tutti i controlli del caso... siamo italiani e furbi di tre cotte per definizione); si svalutare (in alternativa alla prima) ma, soprattutto, liberarci delle catene: non con rivoluzioni e nemmeno denunciando trattati, è inutile.... piuttosto con l'unica cosa che possiamo realmente fare: cercare e cominciare a percorrere una strada; anzi, nel nostro caso, ce la dobbiamo costruire e poi percorrere fino in fondo.... altrimenti i migliori incubi che la grande fantasia di George A. Romero basati sugli zombie (peraltro migliori degli umani, almeno uno scopo ce l'hanno ...) rischiano di essere, in breve tempo, delle favole per bambini... perchè la realtà sarà peggiore... e non venitemi a dire che sono pessimista perchè non è così: io alternative le propongo,a ltri no...
Buon week end
 

giovedì 16 maggio 2013

lista della spesa.......ora tocca all'abi

Si sa che la politica da qualche anno  debole; si sa anche che che, a meno di non essere mr.b, servono tanti soldi per sostenersi: chi li ha i soldi? Le banche, naturalmente..... direttamente o attraverso le fondazioni bancarie infiltrate e ingolfate di politici. Naturalmente il trattamento di favore ha delle contropartite, eccole: naturalmente si va solo ad aggiungere al resto.
Siamo al record negativo dei trimestri di recessione eppure siamo alle solite: da un lato il governo annuncia piani straordinari (ricordando in questo i continui annunci alla fine della guerra, la seconda, dell'arma fine di mondo che ne avrebbe ribaltato le sorti), riforme, cambiamenti di passo, dall'altro la realtà sempre peggiore che vede piccoli segmenti arricchirsi a sproposito e la gran massa che davanti a se vede solo il burrone e sulla quale viene spinta dal suo stesso peso..
non è consolante che anche Francia e Germania cominciano a sentirne il peso: o meglio lo è dal punto di vista egoistico perchè ci fa pensare che se loro trovano la strada noi ci potremmo accodare.. non lo è se guardiamo il nostro caso che assomma, si, la crisi economica a un ceto dirigente appiattito sull'europa e che non ha alcuna intenzione di abbandonare l'idelogia mercatista ma ha pure peculiarità proprie: a partire proprio dal ceto dirigente incapace e troppo autoreferenziale, da Corea del nord per fare un esempio, piegato tutto agli interessi finanziari di cui è portatore ma c'è anche altro, ossia una commistione estrema di un parte consistente della società e della sua rappresentanza politica su interessi di un singolo, dietro cui nascondersi e fare il proprio comodo... fa specie che il massimo custode della costituzione e delle istituzioni non abbia fatto altro, dopo essere stato pregato di continuare a mantenere la carica dalla quale era decaduto per fine mandato, che puntellare il tutto con un inciucio (l'ennesimo) per tenere in piedi proprio il sistema che ha creato questi guasti: ci sarebbe voluto altro, molto altro e non i valzer sulle intercettazioni, sulla riforma della giustizia, sulla separazione delle carriere ecc. anzichè impiegare i fondi (a partire dalla parte "interessi" sul debito da NON pagare passando sulle cosiddette grandi opere per finire sul licenziamento dei grossi papaveri della P.A. e in via del tutto straordinaria l'uso della CdP vera banca postale) per pompare soldi nell'economia e favorire le condizioni della cosiddetta crescita.. non sto qui a ripetere cosa farei io nel dettaglio perchè basta andare indietro con i post per vederlo ma se uno qualsiasi lo capisce allora i professoroni perchè non se ne accorgono? Semplice: perchè così hanno un ruolo, altrimenti sarebbero disoccupati anche loro....
Tornando alla cosiddetta europa: state certi che Francia e Germania la via la troveranno eccome e senza molti riguardi per gli altri d'altronde è già accaduto quando nel 2005 i due paesi, insieme agli italiani, imposero agli altri l'accettazione dello sforamento del rapporto deficit/pil (infatti i due paesi misero mano alla struttura economica scaricando sugli altri paesi le proprie contraddizoni economiche, noi no.... continuammo a fare le cicale e a credere alla fine del tunnel a che i ristoranti erano pieni, che andava tutto bene ecc. ecc. mentre in realtà si affondava e chi poteva si salvava i propri interessi lasciando agli altri la patata bollente; ora nulla toglierebbe che lo facciamo noi: e se gli altri non dovessero essere d'accordo, peggio per loro...... non è un caso che paesi non UE, come la Svezia per fare un nome, non siano così messi male mentre nei paesi UE, a trazione franco-anglo-tedesca, la realtà è quella che è, giusto? Ora che fare? Innazitutto mandare a casa l'attuale ceto dirigente e si suoi sodali poi viene tutto il resto: ci vorranno anni e sarà dura ma se vogliamo ridare speranza e futuro va estirpato il cancro e non va fatto diventare metastasi estesa.. devo dar ragione ai penstellati, e al loro guru, quando sostengono che siamo proprio allultimo treno "per Yuma"...... dopo non ne partiranno altri e potremo solo sorridere amaro nel guardare la catastrofe che ci si abbatte addosso sapendo che altro che si poteva fare, bastava solo che ognuno lasciasse l'angolo nel quale s'è rintanato nella vana speranza di non esserne toccato...

martedì 14 maggio 2013

una storia dei nostri tempi... a latere del processo "Ruby"

  1. Ruby, il Csm sanziona la pm dei minori Fiorillo: “Violazione del riserbo”
Il magistrato rilasciò alcune dichiarazioni alla stampa dopo l'informativa del ministro dell'Interno Maroni al Senato: "Parlai perché io non ho mai autorizzato l'affidamento della giovane marocchina a Nicole Minetti". Lunedì la requisitoria del processo a Berlusconidi redazione del fatto quotidiano del 10/5/2013
Condannata per la violazione del riserbo. Per questo è stata sanzionata dal Csm con la censura Anna Maria Fiorillo, il pm della Procura dei minori di Milano che era di turno la notte in cui Ruby venne portata in questura e poi affidata a Nicole Minetti, episodio che ha dato poi il via al processo a carico di Silvio Berlusconi. La censura è la meno dura delle “pene” previste di fronte al Consiglio superiore della magistratura. L’accusa riguardava alcune dichiarazioni del magistrato alla stampa, con le quali Fiorillo rettificò quando detto dall’allora ministro dell’Interno Roberto Maroni al Senato, spiegando di non aver mai autorizzato l’affidamento della giovane marocchina alla Minetti. “L’avevo messo in conto, ma lo rifarei” ha commentato la Fiorillo, che ha aggiunto che presenterà ricorso contro questa decisione.
Lunedì è in programma la ripresa del processo a Berlusconi per questa vicenda. A meno di “colpi di scena”, il procuratore aggiunto Ilda Boccassini dovrebbe concludere la requisitoria con la richiesta di condanna nel processo Ruby, che vede l’ex presidente del Consiglio imputato per concussione e prostituzione minorile per i presunti festini a luci rosse ad Arcore e per la telefonata a funzionari della Questura per chiedere, secondo l’accusa, il rilascio della giovane marocchina nel maggio 2010. Dopo la requisitoria, i giudici dovranno fissare un’altra udienza per dare la parola agli avvocati Ghedini e Longo e poi un’altra ancora per repliche e camera di consiglio. Un’altra sentenza per Berlusconi potrebbe dunque arrivare entro la fine di maggio.
Il magistrato si è difesa davanti al Csm spiegando che sull’affidamento di Ruby dette “indicazioni assolutamente difformi” da quelle riferite dall’allora ministro dell’Interno Maroni. “Se fossi stata zitta – ha aggiunto – avrei prestato acquiescenza a quella ricostruzione”. Un intervento che peraltro avvenne – ha fatto notare – dopo che “per dieci giorni sono stata bombardata: nelle trasmissioni televisive e sui giornali si metteva in discussione il mio operato”. La Fiorillo si è detta ”orgogliosa di essere un magistrato”, fino a commuoversi ricordando suo padre, magistrato come lei.
2. e questo, sempre in argomento, è un commento di un ex magistrato Bruno Tinti:Caso Ruby, il Csm censura l’unica persona che fa il suo dovere
Personaggi. Annamaria Fiorillo: sostituto procuratore presso la Procura dei minori di Milano. Ingiunge a Giorgia Iafrate di affidare a una comunità la minorenne marocchina Ruby. Giorgia Iafrate: commissario presso la Questura di Milano. Viola le direttive ricevute e affida Ruby alla igienista dentale di B., Nicole Minetti. Pietro Ostuni: capo di gabinetto. “Consiglia” a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo. Silvio Berlusconi detto B.: presidente del Consiglio. “Consiglia” a Pietro Ostuni di ingiungere a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo. Roberto Maroni: ministro dell’Interno. Afferma pubblicamente che la Polizia aveva affidato Ruby alla Minetti obbedendo alle direttive impartite da Annamaria Fiorillo. Edmondo Bruti Liberati: procuratore della Repubblica di Milano. Emana un comunicato stampa in cui afferma che l’affidamento di Ruby si è “svolto correttamente”. Monica Frediani: procuratore della Repubblica per i minori di Milano. Vieta ad Annamaria Fiorillo di parlare con i giornalisti per smentire le affermazioni false di Maroni e Bruti Liberati. Consiglio Superiore della Magistratura, detto Csm, composto da membri togati (magistrati nominati dalle correnti) e da membri laici (persone nominate dai partiti). Rifiuta di aprire una pratica a tutela richiesta da Annamaria Fiorillo al fine di smentire le menzogne di Maroni e Bruti Liberati; poi condanna disciplinarmente la stessa per aver spiegato ai giornalisti che Maroni e Bruti Liberati avevano mentito.
Trama della tragicommedia (farsa/tragedia?). La minorenne Ruby è accusata di furto, fermata durante la notte. Si accerta che è senza fissa dimora. Il Pm minorile Fiorillo ordina alla polizia di affidarla a una comunità (così prescrive la legge). Il potente B., probabilmente amante di Ruby, teme che costei lo “sputtani” e “ordina” di consegnarla alla sua fida “igienista dentale”. Ostuni e Iafrate, lieti di compiacere il potente ovvero spaventati da lui, obbediscono. Molti cantastorie raccontano il trionfo del vizio; forte è l’indignazione dei benpensanti. Maroni, compagno di governo di B., spontaneamente o sollecitato, li rassicura con una menzogna: la Polizia ha fatto il suo dovere, obbedendo agli ordini del pm. Bruti Liberati gli fa eco, non si sa se con consapevole menzogna o superficiale accertamento: la Polizia ha agito “correttamente”.
Fiorillo si incazza: mi fanno passare per ignorante o, peggio, serva di B.; chiede al Csm di valutare i fatti e intervenire a sua tutela perché sia chiaro che ella ha fatto il suo dovere, applicando la legge. Il Csm (che di pratiche a tutela ne ha fatte qualche migliaio) si dichiara non competente. Bruti Liberati si guarda bene dal correggere il suo falso comunicato. Fiorillo, abbandonata da tutti e additata come incompetente professionista al pubblico disprezzo, racconta a giornalisti cartacei e televisivi come sono andate le cose.
Bugiardi colposi e dolosi si arrabbiano e il Csm condanna Fiorillo per aver trasgredito all’ordine esplicito del suo capo Frediani. Per scaricarsi la coscienza, il Csm affetta virtuosa integrità: condanno perché la legge è legge; ma sento il bisogno di affermare che la vicenda si è svolta così come ha dichiarato Fiorillo. Qualche anno dopo, uno scriba ignoto, indignato per lo strazio arrecato alla virtù e per l’omaggio offerto al vizio, riprende la storia e ne immagina un confortante sviluppo. Annamaria Fiorillo si ricorda della favola del panettiere, del Re di Prussia Federico II e del giudice di Berlino; e presenta un ricorso alla Corte di Cassazione. Racconta che il sostituto procuratore generale che chiese la sua condanna al Csm era Elisabetta Cesqui, personaggio di spicco di Magistratura democratica, di cui Bruti Liberati è stato a lungo presidente ed è vera e propria icona. Sommessamente lamenta che ragioni di opportunità (anche i pm debbono essere e apparire imparziali) avrebbero consigliato di affidare l’accusa a persona meno legata al procuratore di Milano, il cui comunicato stampa sarebbe stato platealmente smentito dalla sua assoluzione.
Invita la Corte a valutare l’incoerenza del Csm che sollecitamente incolpa lei per aver disatteso l’ordine del procuratore dei Minori Frediani; e che però non assume alcuna iniziativa nei confronti del procuratore di Milano Bruti Liberati. Eppure costui non solo ha emesso un comunicato obiettivamente falso (questo sì indice di scarsa professionalità e colpevole ingenuità) ma ha omesso, una volta noti i fatti, di emetterne altro, a correzione del primo, a tutela dell’immagine pubblica e professionale di lei stessa Fiorillo e della Procura dei minori. Ricorda infine che lo stesso Csm (Sezione Disciplinare del Csm n. 52/99) aveva ritenuto “giustificate le dichiarazioni alla stampa, fatte per rispondere ad accuse già pubblicate su una certa testata giornalistica, e che esigevano il diritto di ripristinare la rappresentazione reale del proprio operato, contro rovesciamenti di prospettiva distorti e/o offensivi per sé e/o per l’ufficio giudiziario di appartenenza”. La Corte di Cassazione si rende conto dell’oltraggio patito da Fiorillo e applica l’esimente della legittima difesa: in linguaggio paragiuridico (per l’occasione preso in prestito da Marco Travaglio) scrive in sentenza che mandare impuniti funzionari pavidi o compiacenti e magistrati disattenti ed eccessivamente prudenti, “censurando” l’unica persona che ha fatto il proprio dovere, è un vero schifo.
di Bruno Tinti sul fatto quotidiano del 14/5/2013
ora che dire?
  1. Fai il tuo dovere e ti puniscono perchè l'hai fatto, censurandoti duramente;
  2. non lo fai e ti danno addosso perchè sei inefficiente, inutile, mangiapane a tradimento ecc.
tutti a dire che la giustizia non funziona, che i magistrati fanno inchieste a orologeria, che vogliono eliminare il politico perchè inviso a una parte ecc. ecc.; un altra parte, per un puro calcolo di potere fa finta di nulla quando il politico non solo fa invadere un Tribunale ma chiama la gente in piazza, e per fortuna che erano pochi, per una prova di forza preludio alla successiva sentenza che se sfavorevole richiamerà in piazza altra gente: in un continuum senza fine finchè.... finchè gli altri mollano sulle, vere, cose che gli interessano o finchè non gli danno un qualcosa che lo mette al riparo ben sapendo che senza il suo perno l'intero sistema messo su in 20 anni e rotti crolla; ma sapete qual'è il vero problema? Che un terzo del paese .... ci crede (foss'anche per opportunismo italico, o creduloneria pura e semplice) eccome ci crede.
Che paese siamo, vero? Pronti a proclamarci in difesa della giustizia ma altrettanto pronti a scordarcene quando ci sbattiamo il muso... intanto il paese reale continua nella sua agonia: oggi un anziano s'è dato fuoco; un altro ha preso un manico di piccone e ha fatto una strage; una donna è stata colpita con l'acido; e qualcuno si meravigliava che un altro folle in peina piazza montecitorio con una pistola ha quasi ucciso un carabiniere.. non sono casi isolati, anzi aumenteranno nei prossimi mesi in quantità e qualità della follia violenta .. e non ci possiamo fare nulla almeno finchè saremo così passivi da assistere imbelli al farsi i fatti propri della casta: qui non si tratta dif are rivoluzioni, siamo italiani e di conseguenza non siamo un popolo "rivoluzionario" ma di cambiare mentalità, prospettive, idee...... prima e poi di votare non secondo la parte ma, proprio, secondo la tasca propria: e pensare che mentre chiedono l'abrogazione dell'imu i sindaci degli stessi partiti l'alzano a livelli intollerabili, proprio sulla prima casa e NON sulla seconda, strano vero?

lunedì 13 maggio 2013

.. perdono il pelo ma .. ma mica il vizio: i 5 stelle si dilaniano, in lombardia s'inventano i rimborsi

E' sempre più dura la situazione dei pentastellati: da un lato Grillo spinge affinché si rispetti l'accordo fatto prima delle elezioni dall'altro alcuni degli eletti che recalcitrano (molti di loro non hanno mai visto in un colpo solo tanti soldi.... e hanno debiti; questa è la vulgata e anche Crimi ha ammesso il disagio). E' uno spettacolo molto imbarazzante, questo: i soldi corrompono e, spiace dirlo, il loro fascino si fa sentire su chi spesso è vissuto con centinaia di euro, non migliaia e crea problemi.. non ricordo chi l'ha detto ma qualcuno ha detto che "forse è meglio la prossima volta di non candidare chi ha problemi economici....." vista la situazione attuale la cerchia si restringerebbe moltissimo.. fallendo l'obiettivo di mandare il paese reale in Parlamento. Devo anche dire che però tutta la discussione è pubblica, quindi sappiamo cosa accade e, fatta la tara dei media che ci navigano per fare notizia, in un certo senso fotografiamo il paese ufficiale e quello reale: sempre preferibile il secondo rispetto al primo, finora almeno..... perchè, se è vera la notizia pubblicata, secondo l'istituto tedesco RKW M5S sarebbe al 31%: ossia, se è vero perchè ultimanente i sondaggi sono come le promesse dei politici .. balle, aumenta i voti nonostante tutto ..... significa che siamo così alla disperazione da chiudere gli occhi anche di frotne alle convulsioni pentastellate? Si, e non solo: significa anche che siamo talmente stufi del tutto che proprio chiunque sia appena appena vista, o percepita, come una "novità (nonostante proprio tutti i casini che stanno facendo)" l'abbracciamo e gli diamo mandato: con questo non voglio dire che i pentastellati siano il meno peggio, anzi essi sono, e rimangono, l'unica vera speranza di un cambio di strada che abbiamo sotto gli occhi... non hanno alternative: un segnale, magari non così ottimista ma sempre segnale è, è anche la riforma del sistema elettorale che è già andata in soffitta, non è più una priorità del paese e delle istituzioni: sarei anche d'accordo se sapessi che le altre emergenze fossero affrontate sul serio, a partire dalla cosiddetta ripresa che prima del 2020 non arriverà .. pensateci: 2020 e non prima, una tragedia per tutti dato che esportiamo manodopera qualificata e cervelli e ne importiamo di non qualificata; e gli altri? Bè siamo alle solite: "il sole24ore" ha pubblicato una news illuminante davvero, accade in Lombardia. Lì i "regionali" si sono, è vero, ridotti lo stipendio, non esentasse, di un pò ..... ma hanno aumentato pari pari i rimborsi, che sono esentasse: una vera e propria furbata che non fa cambiare di un euro lo stipendio pieno, circa 9 mila euro, ma l'effetto annuncio ... volete mettere. C'è da scommetterci che anche altrove stanno adottando misure simili: la fantasia è illimitata, particolarmente quella italica dei privilegiati, mentre il paese va a rotoli e vengono bruciate intere generazioni di lavoratori, quadri, dirigenti .... mancati: un vero spreco, direi criminale se non fosse che il vero crimine non è esportare idee e persone... ma non saperli tenere qui pagandoli adeguatamente. Questo è il problema ma non lo sarebbe se avessimo politici e imprese attenti al paese e all'economia e non casta e oligarchie più preoccupate di intercettare soldi, qualunque sia la provenienza, e arricchirsi abbandonando tutti gli latri al loro destino in nome del mercato e della .... libertà

domenica 12 maggio 2013

.. dopo Brescia, cambiamo pagina

Intanto il video.

La piazza mezza piena; l'altra metà erano contestatori che hanno fischiato tutto il tempo. Cos'ha detto? Innazitutto ha fatto capire chiaramente che il deus ex machina del governo è lui: quindi il programma, la cosiddetta agenda, la detta lui:
  1. IMU; va tolta; come a dire 1492, scoperto il nuovo mondo.... a parte il buco astronomico che si viene a creare nei bilanci di Stato ed Enti locali, come la mettiamo con l'aspetto, non di secondo piano, che alzeranno le atre tasse e le tarife rendendo ancora più odiosa la tassazione per i cittadini? Non è che si leva una tassa per guadagnare qualche voto per poi aumentare sigarette e altre cose ... per tacere della appena neonata tassa sulle sigarette elettroniche da cui si spera trarne una parte dei 40 mld che lo Stato deve alle imprese? Meglio sarebbe, forse, graduarla ..... partendo da chi ha redditi bassi con una franchigià di 500, e oltre, euro che si riduce fino a zero a seconda del tipo di immobile e della rendita che produce con esclusione della prima casa se abitata dal proprietario
  2. IVA; non dev'essere aumentata, giusto ma quale sarebbe l'alternativa? Una cosa logica sarebbe, per risparmiare agli italiani aumenti si potrebbe rinunciare alla tav (20 mld) e agli F35 (90 mld), alle missioni all'estero, ecc.
  3. Equitalia; qui si può anche essere d'accordo nel tagliare le unghie ma chi ha creato il mostro? La risposta è nota, mi pare...... forse sarebbe meglio un organizzazione diversa della riscossione, o meglio sarebbe meglio partire dal fatto che le tasse si devono pagare e non aspettare di farsi beccare per poi piangere il pianto antico e dare di matto, o no?
  4. Riforma della giustizia e della giurisdizione; questo è il suo must.... giudici sotto schiaffo con la responsabilità civile (leggasi se la sentenza non mi piace, ed ho una batteria di avvocati da paura, ti faccio causa) e separazione delle carriere (qualcosa come la P2 dice nulla a nessuno? c'erano nel suo programma.. il famoso piano di rinascita nazionale della loggia), per tacere delle intercettazioni (i reati di mafia, corruzione ecc. solo attraverso le intercettazioni si vengono quasi sempre a sapere... e ci sono molte garanzie per il sospettato) e anche qui il nostro, dopo aver fatto un richiamo (del tutto improprio) a Tortora ha rispolverato il partito dell'amore..
  5. riforme costituzionali, le solite; ossia decretazione d'urgenza a discrezione del governo, possibilità di nominare e licenziare ministri a discrezione e, soprattutto, elezione diretta del Capo dello Stato (ma i contrappesi che hanno altre democrazie non ci sono, come si fa?)
insomma siamo al solito: il programma dei sogni per chi ci vuol credere e spostamento sul passato dei propri errori: ha governato per 11 dei pregressi 20 e rotti anni e ha fatto poco o nulla, tranne leggi a personam e allentare i cordoni del fisco favorendo l'evasione (faccia feroce ma nessun dente che azzanna se non i pesci piccoli), per tutti gli altri anche quando ha avuto una maggioranza da paura che poteva davvero rivoltare il paese come un calzino ma non l'ha fatto ... e sapete perchè? Semplice: gli conveniva così com'era perchè le garanzie legislative e costituzionali che ci sono gli blindano le spalle, per tacere degli altri partiti che gli sono andati appresso (non è un caso che nè ulivo, nè il pd, nè monti hanno messo in discussione, anzi..) e, nell'ultimo governo, il suo partito l'ha addirittura appoggiato dandogli la fiducia: cosa da far dimenticare in fretta... nulla di nuovo sotto il sole; in un paese normale lo si manderebbe a casa qui invece lo rimettono al centro della scena e ne fanno il perno dell'attuale governo: succedono solo qui, non ci si può lamentare se questo paese è in crisi, ma non economica (solo) anche istituzionale se uno così lo legittimano proprio le istituzioni....
questo paese ha bisogno di una passata in lavatrice con annessa centrifuga: ma chi la fa?
Il Pd? no.... simile e troppo rpeso dai propri problemi esistenziali;
M5S? Ha problemi di crescita e di .. soldi: se porti il paese reale (fatto ormai di precari, disoccupati, e quant'altro) in parlamento con i soldi si possono fare molte cose necesssarie...... ecco a cosa c'hanno ridotto .... a elemosinare. Speriamo che il dogma della rendicontazione regga, altrimenti la confusione sarà massima e l'unica speranza di cambiare va a farsi.. benedire; con buonapace del capo del neo-riformato partito dell'amore.

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