venerdì 17 aprile 2009

Annozero: riparazione "puntualizzata" Santoro non molla ... Vauro nemmeno

Insomma Santoro, nella sua trasmisione Annozero non si smentisce mai. Pur essendo sotto "doppio controllo segreto (citazione dal film "Animal house" con John Belushi, chi lo ha visto sa di cosa sto parlando chi nn lo avesse visto è invitato ad acquistarlo o affittarlo e a procurarsi un pannolone da incontinenza o a mettersi vicino un vasino da notte perchè fa ...... morire dal ridere, anche se intelligentemente e, .... amaramente, perchè estremamente attuale)" ha fatto esattamente quello che ci si aspettava da lui: il suo mestiere. Infatti ha fatto esattamente la trasmissione facendola cominciare da dove l'aveva lasciata e continuando sulla stessa strada; anche le vignette di Vauro erano presenti e spiegate da un'altra vignettista. Tutto da copione e tutto nell'assoluta convinzione che la libertà di stampa, elemento importantissimo sia del diritto di libera manifestazione del pensiero che del diritto di critica (entrambi costituzionalmente garantiti), dovesse essere garantita a fronte del malcontento dei potenti e dei loro sodali: dell'altro ieri, di ieri e di oggi. E, come da copione, il CdA RAi, con la manforte del Neo Presidente prontamente allineato e coperto, ha già deciso che anche questa trasmissione dovesse essere messa sott'accusa perchè "lesiva" (di cosa non si capisce, visto che nella stessa trasmissione stessa è stato ampiamente dimostrato che ad essersi risentiti non erano i volontari ma altri molto in alto e molto potenti e non solo laici ma anche di "nero vestiti"). Nel frattempo però una cosa è certa: il pubblico premia le voci fuori al coro (come riconosciuto anche dalla stampa"allineata" alla maggioranza) con uno share del 20.84% segnale chiaro di necessità di una voce critica, anche faziosa se necessario, perchè di questo ipocrita buonismo e di questo fatalismo catastrofista sul terremoto predicato un pò da tutti NON SE NE PUO' PIU'!! E basta!! Diciamo le cose come stanno: c'è stata mala politica; c'è stata connivenza da furbetti del quarterino sulla edificazione di case non a norma e al risparmio; mancata osservanza delle leggi dello Stato (e questo è tipicamente italiano); mancata vigilanza sulle ristrutturazioni delle case e degli edifici pubblici; mancati controlli sulla costruzione sia case private che di edifici pubblici (che infatti si sono sbriciolati come fatti di carta); e chi più ne ha più ne metta. Perchè metterlo sott'accusa se dice cose false? Forse si teme che lgente si risvegli dal torpore mediatico e scopra l'enorme ipocrisia che pervade la società italiana? Che la crisi è dura e non passerà così facilmente se non fra anni? Che i milioni di dispoccupati rimarranno tali per anni e magari fuori dalla dignità del guadagnarsi il pane lavorando per sempre? Che possa esplodere quel conflitto sociale che in altri paesi si sta acutizzando e cha da noi invece è frenato da tutti, a partire dai sindacati, per timore che saltino i tanti compromessi stipulati e che la cappa "politica" creata da una casta da noi delegata, che si è abbarbicata al potere, e il tappo socio-politico salti e apra la srtada ad un ambiamento non voluto nè auspicato? I ceti che attualmente appoggiano il sistema dei partiti, ampiamente ripagati, temono esattamente la stessa cosa ma sono minoranza e se dovesse finire il torpore anch'essi avrebbero da temere il cambiamento in senso lato: ecco perchè mano a mano che il sistema attualmente vigente si sente attaccato si difende attaccando a sua volta, sicuro di essere pressochè impunito e onnipotente (con varie sfumature, naturalmente, che vanno dall'attacco diretto alla difesa d'ufficio senza convinzione), limitando quei pochi spazi che ancora restano ai cittadini non solo per esprimersi direttamente (legge ammazzablog) ma anche per sentirsi dire quelle cose che altri, pedissequamente abbarbicati vicini al sole, gli occultano nel mare d'informazioni da cui giornalmente veniamo bersagliati.

giovedì 16 aprile 2009

Caso Englaro chiuso? speriamo......

Eluana Englaro è morta per lo stop alla nutrizione artificiale. Il protocollo è stato seguito alla lettera; nulla da eccepire nememno sulle condizioni di salute di Eluana: non poteva deglutire e NON HA SOFFERTO; nessun dubbio nemmeno sui tempi; NON ESISTE ALCUN ELEMENTO . Parola di due esperti nominati dalla Procura di Udine che hanno depositato la perizia nella quale si eliminano completamente i dubbi sulla inottemperanza del protocollo stesso. Insomma un'altra battaglia vinta nella battaglia del Padre di Eluana contro l'oscurantismo integralista che sperava di sfruttare il feticcio "Eluana" per riaffermare la propria egemonia non sui suoi seguaci ma sull'intera società italiana!! Finora tutte le azioni intraprese sono finite nel vuoto e si ha ragion di credere che l'andazzo continuerà ad essere questo e quindi tutta il can can mediatico, i giornalisti proni al potere, gli appelli, le marce, gli atti isterici, ecc. tutto sta passando (e immagino che cosa possa covare negli integralisti per l'ennesima sconfitta: dolore? rabbia? non so; ma una cosa so, ossia che non tutti la pensano come loro e che gli piaccia o no loro sono minoranza!!) come sta passando anche il passaggio giudiziario che di volta in volta ha dato sonore sconfitte a chi pretendeva di ergersi a giuria e giudice dimenticando che, anche se malridotto, siamo in uno Stato dove il diritto esiste ancora e la Costituzione vige. Ma soprattutto volgo il mio sguardo al Padre di Eluana che dopo 17 anni di coma della prorpia figlia, durante i quali ha dovuto non solo lottare contro l'indifferenza e la lontananza dello Stato e della società cosiddetta civile (per non parlare della politica tutta appiattita su Oltretevere anche quella della cosiddetta sinistra "riformista"), ora che Eluana riposa finalmente in pace deve anche lottare contro la becera aggressività di chi dimentica che non siamo in uno Stato Confessionale, o megli ancora non ci siamo, dove una minoranza religiosa governa sulla maggioranza e dove la tolleranza, tanto predicata, nonla si dimostra nei fatti. La mia solidarietà di padre va a lui e alla famiglia e auspico che finalmente venga lasciato in pace con il suo dolore e il suo ricordo di una figlia che non ha vissuto la sua vita.

mercoledì 15 aprile 2009

Ecco la ricetta per la ricostruizione. No nulla ancora è deciso. No eccola, ma insomma c'è o no?

Giornata convulsa oggi. Alla ricostruzione e alla cifra che ci vuole ci stanno lavorando di fino ma mettere insieme 12 miliardi di euro non è facile: non lo sarebbe per un paese sano e civile, figuriamoci per un paese come l'Italia (che mentre si emoziona per una tragedia come il sisma e si mobilita, poi quando si tratta di cacciar soldi improvvisamente scopre di essere "povero" o con le braccine corte) dove l'evasione/elusione è altissima (chi può, anche i singoli, evade allegramente) e i ceti ricchi e benestanti (di solito amano definirsi "benpensanti") hanno votato in blocco perchè tutto continui in un certo modo. E allora come si fa? Con la finanza creativa, naturalmente. Ed ecco la lista.
Un 5 per mille "mirato" ai terremotati. Si è precisato che non dovrebbe danneggiare le onlus e il "loro" 5 per mille; però questo ulteriore obolo basterà? Per primi i tecnici non ci credono perchè la legge mette un tetto per questa materia e quindi sorge un problema: se il tetto vale per le onlus perchè non dovrebbe valere per i terremotati? Giudizio del sottoscritto: improbabile!
Un 8 per mille anch'esso mirato ai terremotati. Problema: e gli altri che ne beneficiano (leggi le varie confessioni religiose)? Saranno disposti a perdere qualche milioncino a favore dei terremotati? O anch'esso sarà fatto nascere "particolare"? Giudizio del sottoscritto: possibile ma non fattibile per ovvi motivi se non derogando alla legge istitutiva di qusto obolo.
Tassare i giochi, le lotterie, ecc.? Fattibile perhè non colpirebbe ceti particolari ma trasversalmente tutti i ceti: anche se chi gioca di più è proprio il cosiddetto"popolino" che spera nel colpo di .... fortuna. Giudizio del sottoscritto: possibile anche perchè lo Stato, biscazziere da anni con lauti introiti, ci guadagnerebbe e tanto anche; peccato però che si risolverebbe in un'ennesimo passaggio di soldi da chi ne ha pochi a chi non ne ha nessuno, senza toccare chi ne ha e tanti (e non li dchiara).
Tassare i redditi alti: qui siamo alla fantasia e all'andamento lento e ondivago. Prima si fa girare la voce poi la si smentisce. E perchè? Perchè semplicemente perchè chi ha redditi alti è una piccola percentuale della base imponibile (si pensava ad una tassa aggiuntiva o ad una irpef maggiorata per alcuni anni) e poco gli si estorce a chi non ha numero "grosso" e soprattutto perchè questa, piccola, fetta ne avrebbe un danno ed anche una beffa perchè, a fronte dei numeri dell'evasione/elusione fiscale da paese delle banane (con lo Stato che ha in pratica rinunciato a combatterla smantellando il secit e ha rivisto in maniera più favorevole gli studi di settore) com'è giusto tassare i cosiddetti "poveri" ricchi che almeno dichiarano qualcosa? Infatti il Capo è intervenuto dicendo che in materia nulla è deciso, e anzi no non se ne farà nulla; CIO' NONOSTANTE BANKITALIA ABBIA LANCIATO L'ALLARME SULL'ESPLOSIONE DEL DEBITO PUBBLICO (VOLA VERSO IL 110% DEL PIL), LO SFONNDAMENTO DEI PARAMETRI DI MAASTRICHT (4.4% A FRONTE DEL LIMITE DEL 3 - 3.5%) E SOPRATTUTTO DI UN CROLLO DELLE ENTRATE FISCALI (SI PARLA DI UN BEL - 7.2%, SICURAMENTE LA CRISI MA ANCHE L'ESSERE INVOGLIATI NON CERTO I LAVORATORI O I CONTRIBUENTI ONESTI - CE NE SONO, PER POCO ANCORA, MA CE NE SONO - A NON PAGARE TASSE NELLA MANIERA DOVUTA O NON PAGARNE PER NULLA) RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI. Giudizio del sottoscritto: impossibile e ingiusto verso chi le dichiara!
Infine ci sarebbe l'acquisto di armi, per la modica cifra di decine di miliardi di euro. Ma siamo in un terreno minato, molto minato e soprattutto è l'unica industria, largamente controllato dallo Stato che NON CONOSCE CRISI, nonostante si taglino scula, pensioni, sanità, sociale, e quant'altro. Giudizio del sottoscritto: bello ma impossibile.
C'è poi il "mitico" piano casa che sarebbe "ampliato" con sgravi e bonus per chi ricostruisce nelle zone terremotate per entrare surrettiziamente finanziamenti privati nella ricostruzione (ivi compresi i capitali illegali?). Giudizio del sottoscritto: un già visto fiume di soldi che rischia di finire nelle tasche di tutti tranne che in quelle di chi ne ha bisogno (con il rischio che le case siano sì ricostruite ma che alla prima scossetta risiamo punto e a capo, rischio sia chiaro, ma conoscendo il paese dei furbi......).
Lo scudo fiscale: un fiasco quando fu proposto (un pò perchè ci fu chi li fece rientrare pagando un dazio bassissimo, un 2.5% di quanto dovuto, per farli subito dopo riuscire in barba a tutto e a tutti) e tale rischia di essere ora. Credo che abbia ragione chi parla di sanatoria mascherata; questo rischia di essere. Giudizio del sottoscritto: sia che sia sanatoria che sia reale scudo fiscale, e ammesso che non sia un nuovo flop, chi ne beneficerebbe ci guadagneebbe molto di più di chi quei soldi se li dovrebbe vedere arrivare in piccola quantità.
Il Ponte di Messina: (costo 1.5 miliardi di euro iniziali ma c'è chi sostiene che costerà di più) si farà in barba a tutto e a tutti anche a fronte della terribile emergenza Abruzzi. Giudizio: è più facile che si faccia il ponte che tutto il resto, un vero oltraggio ai cittadini abruzzesi.
E l'election day? E i 400 milioni da risparmiare riunificando referendum e le altre elezioni? Chiedere alla Lega!! Giudizio del sottoscritto: pia aspirazione e basta!
L'opposione naturalmente "testimonia" e "vigila".E se a ciò aggiungiamo che a 10 giorni ci sono ancora 600 sfollati semiabbandonati a se stessi, in un campo dato in gestione alla Croce Rossa, cui ancora mancano "le comodità" che hanno gli altri loro sfortunati compagni di sventura temo proprio che nubi nere si stanno addensando sul futuro della Regione (e non intendo nubi solo "meteorologiche") Abruzzi.............. Gli abruzzesi sono gente paziente ma a tutto c'è un limite!

martedì 14 aprile 2009

referendum. perchè non se ne parla?

Provo un certo imbarazzo a tornare a parlare della politica "politicata" dopo il sisma abruzzese e mentre si discute di ricostruzione in quelle stesse zone; ne provo imbarazzo per la sua pochezza e per la pochezza della politucola che ci ritroviamo davanti: gratta gratta è sempre quella che bada al suo piccolo particulare, piccolissimo direi quasi microscopico. Mentre abbiamo volato alto con il terremoto con il Governo che si è mosso nella maniera corretta utilizzando quel poco di risorse che ha e prendendo le giuste decisioni (nonostante la caduta di stile per annozero ma questa è una storia "altra" che sa di vendetta e di odio, molto probabilmente reciproco, nei confronti di un popolare anchorman non "allineato" al buonismo imperante e soporifero) per fronteggiare le prime necessità dell'emergenza con la cosiddetta "opposizione" riformista che si accoda (forse anche per propri conti, si sa siamo vicini alle elezioni), come anche si nota la completa latitanza della cosiddetta "sinistra" radicale (tutta ripiegata nel riannodare i cespugli e assicurarsi i soldi "europei" se non vuole morire): tutto secondo copione da questo punto di vista: abbiamo un problema? Da bravi "americanizzati" facciamo fronte "come un sol uomo"..... e vi facciamo fronte ognuno nel ruolo che gli viene assegnato dal copione di cui sopra; però c'è un però! Guarda caso appena si va un pò più in là del succitato copione ritroviamo sempre la stessa vecchia "politica" pronta a farsi i propri conti in vista della tornata elettorale prossima (una tornata elettorale importante più per la maggioranza che per gli altri visto che ci si aspetta niente di meno che un plebiscito osannante; per quanto riguarda "gli altri", l'opposizione, invece c'è solo da stabilire se l'IdV supera o meno il 10% ai danni del clone pidiellino ossia il PD; per quella radicale c'è da capire se il de profundis lo diciamo ora o fra qualche tempo.....) dove i giochi politici non si concentrano sull'esito ma su un'altra cosa: il referendum. Referendum che i piccoli cespugli, arbusti e microfusti aborrono con tutto il cuore; ma c'è un'altro soggetto che gli fa la guerra: la Lega. Che arriva a parlare di fascismo, come mai? Forse teme di perdere la "comoda" posizione di "condizionamento" che si è ritagliata con la porcata (ricordo sempre che il termine porcata non è mio ma di chi ha firmato la legge) calderoliana? Forse vede andare al diavolo il "sogno" federalista all'italiana (in pratica una secessione lenta e sempre possibile; ed un regime basato sull'egoismo e sulla compassionevolità dei ricconi a scapito degli altri che se hanno una classe dirigente non all'altezza delle aspettative non è un problema dei primi) che un pò alla volta stava costruendo, grazie alla posizione politica raggiunta, condizionando fortemente l'azione del governo che già ora è sbilanciato fortemente verso il nord del paese e in particolare verso i ceti sponsorizzanti l'attuale maggioranza, anche se il vero serbatoio, numerico non politico, è al Sud? Qual'è il vero problema? Cosa c'è dietro? forse il tentativo della maggioranza di smarcarsi dalla "condizionante" Lega o un gioco delle parti per dare l'impressione che si vuole andare incontro alle richieste dei referendari, e loro collaterali, per poi chiudere la porta (rinunciando per giunta al risparmio di 400 milioni di euro, "soldi veri" per citare la Confindustria, che potrebbero essere riconvertiti nella ricostruzione dell'Abruzzo? Questo referendum fa paura, perchè? E' semplice:
perchè leva alle segreterie la facoltà di "nominare" i parlamentari e di conseguenza da la scelta all'elettore (sia pure con una preferenza unica) impedendo sia la pronità degli stessi parlamentari alle suindicate segreterie sia la "nomina" di puri e semplici "yesmen and women" al parlamento senza nessuncollegamento al collegio di appartenenza;
perchè impedisce le coalizioni, e impone ai partiti o di riunirsi in grosse entità (cosa che PD e PdL stanno facendo) o di presentarsi ognuno per conto proprio tenendo presente, però, che ci sono ampie aree a destra e a sinistra dei due da "occupare" e che rappresentano un buon 25-30% dell'elettorato potenziale;
s'impediscono le candidature plurime (ad esempio il Capo del Governo, pur non potendolo fare, si candida in tutte le circoscrizioni alle europee);
mettendo il divieto di coalizione i seggi vengono attribuiti al partito con più voti e di conseguenza la soglia di sbarramento s'innalza dal 4% al 8% non male come taglio ai "sostentati" dallo Stato;
Tutto ciò per dire i principali motivi per cui XXI secolo aderisce, pur non essendo per nulla della parrocchia dei promotori, all'iniziativa dei referendari. Poco importa se realmente si riuscirà a condizionare la casta; molto di più importa a questo blog invece che i cittadini comprendano che solo ricominciando a fare "politica" potranno essere realmente padroni del proprio destino anzichè delegare a terzi che troppo spesso il futuro lo vedono solo come proprio, e di chi li appoggia pensanso al proprio tornaconto o perchè spaventato di perdere quel poco che ha, e non altrui ossia della stragrande maggioranza degli italiani.
AGGIORNAMENTO:
non sta molto bene, come dice il comitato dei referendari, far pagare 300 milioni anziché 400 milioni!! Già perchè pare che l'ipotesi che la Lega sia il partito condizionante è provata: infatti pare che un'accordo sia quello di accoprare il secondo turno delle amministrative con il referendum sia stato raggiunto favorendo il partito alleato a scapito di una delle bandiere con cui il PdL si era fatto votare dagli italiani: la lotta agli sprechi dei soldi pubblici, perchè questo è uno spreco che urla vendetta quei 300 milioni per accontentare l'alleato di "ferro" mentre si stanno affannosamente cercando 12 miliardi di euro per la ricostruzione dell'Abruzzo ossia IL 10% DEL PIL ITALIANO, una cifra colossale che da uno Stato come il nostro dove fra evasione ed elusione gran parte della ricchezza se n'è andata all'estero nei paradisi fiscali e nelle banche compiacenti di mezzo mondo. Indovinate chi li dovrà cacciare quei 12 miliardi? Si accettano scommesse..... Ora 400 milioni sono una bella sommetta ma si sa la ragion politica in questi anni prevale su quella pubblica.... anche su quell'abruzzese!!

lunedì 13 aprile 2009

Annozero: ricomincia il bombardamento per aver disturbato i manovratori

Porto il massimo rispetto alle vittime della tragedia del sisma (294 e 50 mila sfollati, peraltro in queste ore vivono anche un secondo e non meno importante problema ossia il tempo assolutamente inclemente!! Quindi immaginatevi se si ha voglia di specularci sopra, noi mortali naturalmente) e quindi non tocca a me difendere Annozero e i suoi protagonisti perchè io da cittadino osservo e non ho, come altri, tutti gli elementi sotto il naso potrei dire cose non esatte (a differenza di chi non ha altro da fare io lavoro!!) inoltre ci sono state altre trasmissioni come reality e omnibus life della 7 che non ci sono andate leggere; però voglio sottolineare che quella trasmissione l'ho vista e non ho trovato nulla da ridire su essa perchè in fondo non c'erano "i soliti noti" a parlare ma cittadini comuni che si lamentavano di alcuni ritardi e incongruenze dei soccorsi (d'altronde si ammette pure che pur non essendo un paese che ha una "cultura della prevenzione" e una "cultura dell'emergenza" rispetto al passato abbiamo fatto moltissimi passi avanti e se solo non fossero fatti così tanti condoni e messo su maggiori controlli la distruzione della città de L'Aquila non ci sarebbe stata o sarebbe stata minore visto che questa scossa non è stata delle più forti della storia italiana), mica si è detto che c'è stata gente morta dal freddo e lasciata a giorni alle intemperie (come accaduto per esempio in Irpinia.... nello scorso millennio); no mi pare invece che davevro che siamo al gatta ci cova perchè le critiche, che io sappia, sono ammesse e se sono costruttive aiutano a rendere il servizio pubblico migliore di quant'è. Non è che per caso si aspettasse "l'occasione" (che c'è stata purtroppo) per "rifar fuori" uno scomodo giornalista furi dal coro buonista? E perchè dà tanto fastidio che uno si alzi in piedi e sollevi delle questioni e delle problematiche? Certo frse i toni sono quelli di sempre da aprte di Santoro e company però non mi pare che ci fossero "orde" di comunisti prezzolati lì in Abruzzi a dire quello che da studio si volesse sentire dire, anzi mi pare che le rode "rosse" ormai siano solo un miraggio da sventolare in faccia alla minoranza che ancora ci vuol credere (insieme a islamici cattivissimi, extracomunitari di vario genere, e comunisti appunto) per non ammettere che si è preso un granchio: come lo si prese nel 1922 quando a fronte della marea montante della crisi mondiale che di lì a poco avrebbe investito tutto e tutti e a fronte, a quell'epoca sì, di una marea di socialisti e comunisti che portavno un verbo di speranza e di un futuro migliore agli "straccioni" esclusi dalle logiche di potere. Allega due brani della trasmissione incriminata........ giudicate voi se non l'avete vista e se l'avete vista vi rinfrescherà la memoria. Mi chiedo quando toccherà a Report? E che dire dello spettacolo offerto dal derby roma lazio? E che dire di chi, anziché andarci, a portare conforto invia uova pasquali? Dulcis in fundo: a la7 nella trasmissione mattutina omnibus c'è un giornalista "sincero demoratico" e fervente allineato che ha appena detto una enorme verità: in Giappone, dove costruiscono ponti con i terremoti fortissimi che ci sono e dove i palazzi altissimi non crollano e al massimo ci sono 100 morti, tutto ciò avviene perchè non ci sono i comunisti ...... falso: ci sono eccome!!

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