sabato 16 aprile 2011

BR? al Palazzo di giustizia?.... bazzeccole

Bazzeccole, ecco come l'amato capo definisce le "cose" avvenute 15 anni fa. Naturalmente ciò per quanto lo riguarda: se capita a qualcun'altro la situazione cambia totalmente. Magistratura? associazione per delinquere; Scuola pubblica? diffonde ideologie; Una legge da far approvare? Deve passare dal Parlamento e piacere al Capo dello Stato; il PdL? tornate in riga sennò siete fuori (e farete la fine d Fini?); insomma la campagna elettorale é aperta e ne approfitta per alzare il tono dello scontro con le altre Istituzioni dello Stato con la speranza, non tanto vana, di rimettere in fila il proprio esercito e contemporaneamente dare il là alla sua linea d'azione per guardare oltre perché, a differenza dei cloni del PD, già é a pensare alla prossima tappa: il Quirinale da dove far sloggiare l'attuale inquilino. Come cittadino di questo paese dire che sono esterrefatto dir poco: dove si vede un Presidente del Consiglio che attacca altri organi dello Stato impone al Parlamento leggi che lo mettono al riparo dalle "bazzeccole" di 15 anni prima? In quale paese, che si definisca tale, si vede attacchi a testa bassa senza che si muova foglia? Qui non é in discussione il fatto che dica cose del genere ma che non lo "dimettono" da dov'é...... perché qui a sovvertire non sono certo le BR in un Palazzo di Giustizia, una contraddizione in termini mi pare visto che proprio le toghe milanesi si sono distinte nella lotta al terrorismo pagando anche un certo tributo di sangue, ma chi apre la bocca e spinge il confine della legalità contro un muro dando l'idea chelui può e se vuoi anche te non puoi che somigliare o imitare lui........

Stiano zitti!!!!!

Arrigoni é appena morto e già qualcuno comincia a fare i distinguo. Lottava per la guerra sbagliata: ci sono guerre giuste e guerre sbagliate? Che significa? A giudizio di qualcuno in Palestina c'é una guerra sbagliata da parte dei palestinesi che hanno si diritto a rivendicare il proprio Stato così come previsto da una risoluzione dell'ONU e non ribellarsi alla creazione dei campi concentramento ai confini dello Stato israeliano quali sono diventati Gaza e la Cisgiordania? Se fossimo noi al loro posto che faermmo? Chiederemmo se per favore ci danno uno straccio di Stato? Hamas, per quanto non mi appassioni per nulla questa organizzazione, ha vinto elezioni chieste da noi occidentali e le ha vinte regolarmente eppoi, wikileaks docet, l'olp ha calato le braghe proprio per seguire chi fa il moderato qui in occidente badando più a fare il gendarme dello Stato israeliano che a fare il proprio dovere, lottare pacificamente contro l'emarginazione di milioni di palestinesi e anzi hanno accettato road map e tutto il resto mentre gli insediamenti oltre confine non si sono fermati e Gerusalemme é sempre più una città aliena per i palestinesi tale é la colonizzazione sottotraccia di qeusta città che era un corcevia di religioni, culture, popoli. Eppure qui da noi c'é sempre qualcuno che, anche in questi tragici momenti, non rinuncia a lanciare lo schizzo di fango sul morto per accentuare un aspetto terziario giudicando l'intera opera di questo UOMO coraggioso, davanti al quale io mi inchino in segno di rispetto e di stima, solo per il fatto di trovarsi nella zona ritenuta sbagliata da chi si erge a giudice seduto sulla sedia al caldo della propria redazione. Non conta se fosse lì come pacifista; non conta nemmeno che non ha mai alzato il dito per impugnare un arma ma usava i mezzi che tanto piacciono ai nostri garantisti: era dalla parte sbagliata, Gaza la vergogna dell'occidente ripiegato a protezione di Israele a priori in nome di una difesa, spesso solo un paravento per altro, di valori che non esistono e che sono invenzione pura per auto legittimarsi. Stiano zitti, tacciano e riflettano sul Carta dei diritti fondamentali dell'individuo piuttosto con la quale spessissimo le stesse persone si sono sciacquati la bocca ipocritamente per poi subito dopo metterla sotto i peidi una volta raggiunto l'obiettivo di giustificare qualche guerra portatrice di democrazia cui non eravamo stati richiesti.

venerdì 15 aprile 2011

16 anni e mezzo...

Una svolta epocale, questo aggettivo mi pare quanto mai consono stavolta (e non altre volte che é stato usato pro domo propria da chi annuncia mari e monti per poi partorire solo.... la solita solfa, in quel di Torino. Processo davanti la Corte d'Assise, P.M. il Dr. Guariniello, per la Thyssen: da un minimo di 10 anni a un massimo di 16 e mezzo. Condannati. Si potrebbe dire che giustizia é fatta e i responsabili pagheranno per le loro mancanze e omissioni. I familiari hanno potuto toccare con mano quanto nel nostro paese, quando c'é una sentenza esemplare, i Magistrati, se li lasciano lavorare non si tirano indietro e fanno fino in fondo il loro dovere applicando la legge. Ma i lavoratori da oggi saranno maggiormente garantiti? Il quesito non é secondario perché da quando é entrata in vigore la 626 il potere politico, di qualunque colore politico, si é da subito peritato di svuotarne i contenuti un pezzo alla volta fino a lasciare intonse solo, e non é poco, le responsabilità dei lavoratori ma non quelle degli imprenditori i quali soggiacciono a pene amministrative o talmente lievi che é ridicolo mantenerle nell'ordinamento giuridico. Confesso che mi ha sorpreso la durezza della sentenza in un paese ufficiale che si autoassolve da qualunque misfatto commesso e che commette una delle corporazioni che lo sponsorizza: ecco mi sono stupito della sentenza ed ecco perché mai come ora, proprio sull'onda della schiena dritta che hanno dimostrato questi Magistrati, Costituzione e indipendenza di questo Ordine vanno difese duramente contro qualunque riforma di qualche cosiddetta "lucida" mente possa inventarsi. In questo paese dove l'illegalità e il senso d'impunità sono più diffuse delle auto in circolazione una Magistratura indipendente é una garanzia per tutti, ivi compresi chi si fa fautore della furbizia italica!!!

giovedì 14 aprile 2011

le balle stanno a zero.....

Il Governatore Draghi era un pò che lo diceva: il paese é fermo, non c'é nessuna crescita, al 1 e qualcosa% e la disocupazione, quella ufficiale non certo quella reale (composta da cassintegrati, inoccupati, sottoccupati, disoccuapti), é ferma al 8% e il debito pubblico italiano é al 120% (convenzionalmente si ritiene che la soglia di non ritorno sia intorno al 117% perché prima di questa soglia lo Stato può ancora garantire ai creditori di rientrare oltre no perché il patrimonio e la tassazione non ce la fanno a farlo rientrare); il rapporto deficit/pil oscilla fra il 2 e il 5% a seconda delle varie e fantasiose interpretazioni per non parlare dell'inflazione che viaggia, sempre ufficialmente, intorno al 2% (quella reale la conosciamo tutti, basta farsi un giretto fra mercati, supermercati, benzinai ecc.): insomma un paese in coma vigile e basta. Invece gli illuminati al governo affermavano altro e tacciavano di gufismo acuto chi osava, solo osava, togliere le bistecche mediatiche dagli occhi ai cittadini. C'é voluta la UE liberista e mercantilista, a nucleo duro di francesi, tedeschi e inglesi, a darci una prima scrollata (quando c'ha praticamente costretti a firmare gli impegni di rientro, peraltro stringentissimi perché per potervi rientrare questo, o il prossimo, governo dovrebbe fare manovre di soli tagli di 25 miliardi di euro all'anno per i prossimi 20 anni, mica bruscolini) agli "ottimisti della volontà" (che ci continuavano a propinare balle) e a farli atterrare dal mondo dei sogni indotti... poi ci si é messa la crisi e infine le banche nostrane (le tanto decantate banche italiche orgoglio e vanto del governo che ora stanno varando a spron battuto aumenti di capitale se volevano rientrare nei parametri di Basilea 3) che hanno stretto il credito a tal punto che famiglie e imprese sono praticamente alla canna del gas: insomma c'é voluto un pò affinché il governo, e i geni che vi sono, ammettesse che la decantata "crescita" al 2% per quest'anno, e 2 e qualcosa per l'anno prossimo, ammettesse che aveva, a dir poco, sopravvalutato (volutamente?) i segnali minimi di ripresa che si stavano verificando; giusto segnali perché sono subito spariti appena la BCE ha alzato i tassi di 1/4 di punto. Ora candidamente ammettono quanto a tutti era chiaro: siamo nella me..lma fino agli occhi e non sanno come uscirne. Ma, invece di peroccuparsi, cos'hanno fatto i nostri prodi rappresentanti? Leggi e leggine per uso personale e come se non bastasse hanno avuto tempo anche per: aumentarsi gli stipendi; cercare (per ora é fallito ma poi si vedrà) di equiparare le Fondazioni ai partiti in modo da raddoppiare il finanziamento pubblico ai partiti (tutti inclusi anche se l'IdV si é sfilata quasi subito. ma tanto se decidono passa lo stesso e chi dice di no si salva la faccia e basta ma poi passa all'incasso comunque); presentare un ddl per aumentare il numero dei ministri con o senza portafoglio e anche il numero dei sottosegretari (la questua dei compravenduti va onorata sennò questi come hanno cambiato una volta lo possono sempre rifare) con un bell'aggravio di spesa; giocarsi la partita delle nomine negli enti e aziende pubbliche non in base al "MERITO" ma al manuale Cencelli; finanziare il Ponte sullo Stretto; finanziare le scuole padane; pagare le quote latte dei furbi allevatori (spesso padani doc); finanziare surrettiziamente la scuola cattolica privata tagliando in egual misura quella pubblica; far entrare il CEPU nel circuito universitario ufficiale ammazzando di baronia, burocrazia e tagli draconiani l'univeristà pubblica; licenziare centinaia di migliaia di precari; eliminare il sostegno sostenendo il contrario ( cosa subito smetita dalla Magistratura e dalle sentenze); tagliando la sanità pubblica per spingere noi tutti nelle braccia di quella privata (privata sì ma sempre finanziata dai soldi pubblici.. altro che privata); tagliando surrettiziamente le pensioni con il beneplacito delle oo.ss. allineate (Cisl e Uil); dando in "gestione" i beni culturali a privati .... prima che crollino naturalmente; svendendo il patrimonio dello Stato (unica garanzia contro il fallimento); nulla facendo contro la esponenzialmente crescente evasione fiscale, contributiva, erariale (fatevi un giretto su paradisifiscali.com così vi fate un idea....); ecc., ecc. perché sennò ci vogliono dieci blog per fare l'elenco completo. Ma questo governo del fare come pensa di porre rimedio viste che le prospettive sono solo tre che ha davanti (la prima sono i tagli; la seconda far finta di niente e sperare che ci sia una straccio di ripresa la terza ... cambiare rotta ma significherebbe andar contro tutto quello che finora hanno strombazzato e quindi é scartata a priori)? Capiranno mai i miei concittadini che invece siamo con un governo sì del fare ..... ma del fare nulla!!!!!! E l'opposizione (....) qual'é la sua ricetta? Qualcuno ha sentito qualcosa in merito? No, perché solo se stanno zitti come mummie riusciranno a far dimenticare le proprie responsabilità per la situazione attuale e soprattutto perché, stante l'attuale sistema politico-economico di stampo liberista, dovrebbero dire che l'unico modo di uscire é chiudere completamente il rubinetto dei soldi, ma per tutti: e chi li vota gente che dice una cosa del genere? Nessuno..... come non credere a quei pochi folli, di cui mi onoro di far parte, che da anni affermano che si deve cambiare non strada, ma addirittura sistema se vogliamo davvero uscirne: prendendo esempio non dalla Grecia e dall'Irlanda ma dall'Islanda dove forse hanno capito l'errore e stanno agendo di conseguenza.... ma sono folli quindi non hanno peso se non quando li mettono in camicia di forza e li mettono di peso nelle ambulanze per rinchiuderli chissà dove, almeno quello che li consola é che l'hanno detto gli altri nemmeno questo possono fare dato che per il timore di perdere anche un solo cent, poveri forzati dell'ottimismo a ogni costo (io, invece, mi ritengo un pessimista o meglio un ottimista bene informato), di quel poco che gli hanno lasciato sarebbero capaci di scaricare sul vicino, se possono, o sul fratello o su chiunque capiti a tiro quello che loro dovrebbero pagare o decidere di pagare......

mercoledì 13 aprile 2011

E' fatta: siamo un paese a giustizia europea.......

C'era un film che mi risale alla mente a vedere cosa hanno approvato in Parlamento: ormai é fatta. Il processo breve, anzi brevissimo (europeo dice l'amato capo), ha fatto il passo che tanto agognava passando lo scoglio della Camera dei Deputati. Quali conseguenze ci saranno? Si stima che migliaia di processi, oltre quelli che interessano al Nostro (e per cui da 17 anni a questa parte si approvano leggi a tambur battente, mentre per tutte le altre cose si aspettano mesi se non anni...... in fondo cosa importa dato che siamo in uno stato corporativo dove chi può si fa spazio e difende i propri interessi e chi non può ha due alternative o si adegua o si rassegna a mettere mano alle tasche anche per l'aria), saranno praticamente morti: per fare solo due esempi uno é quello dei morti del terremoto dell'Aquila e un altro é la strage di Viareggio che rischiano di non partire nemmeno, con gioia degli imputati e disperazione delle vittime che oltre al danno dell'aver perso amici e familiari ricevono anche la beffa della chiusura dei processi senza l'accertamento della verità e senza l'individuazione dei colpevoli!!! La giustizia italiana più che assomigliare a quella europea mi ricorda sempre di più quella degli stati banana dei bei tempi che furono.. e l'ultima normazione approvata non fa che rafforzarmi nella convinzione al punto che non posso non dar ragione al Dr. Caselli che faceva il conto dei livelli di giudizio (Corte d'appello, gup, gip, tribunale della libertà ecc.) e proponeva alcune riforme a costo zero che davvero potevano risolvere la lentezza giudiziaria, senza alcuna compressione dei diritti indivduali, italiana eliminandone qualcuno e ridisegnando la geografia giudiziaria nostrana: in pratica "giocava" sul campo dell'amato capo quando propose l'epocale riforma ben sapendo che era tutto in funzione terza, il salvataggio dello stesso, e non li sfiorava nemmeno l'idea di fare il resto, almeno per ora. E' chiaro che, anche se l'amato capo dovesse trovarsi un buen ritiro e allontanarsi dalla politica, nei progetti del gruppo di potere che ne ha in mano le leve ha la necessità di controllare tutte le istituzioni se vuole perpetuarsi: é impensabile che ci possano essere "poteri indipendenti" che li contrastino quindi che fare? Prima l'impunità sempre e comunque, poi l'assoggettamento e infine il depotenziamento per evitare che in futuro possano sciogliersi dalle catene; e, fra parentesi, non possiamo nemmeno sperare nell'altra sponda: molte delle leggi di cui si sta ora approfittando le hanno fatte proprio loro..... per i comuni mortali cosa rimane? solo la speranza di non aver mai bisogno di dovervi ricorrere perché l'esito é sempre più scontato......

martedì 12 aprile 2011

Chi di lega ferisce, di lega perisce......

Sul "Fatto Quotidiano" di oggi ho trovato l'articolo (a firma S. Ceriotti e A. Madron, pag 11) "gli italiani in Svizzera? Via a calci in c....." e, dopo un fervorino appena appena patriottico, mi sono chiesto: cosa é successo per meritare altri calci nel sedere da prendere? Che hanno combinato ora? Altre uscite estemporanee dei soliti noti? No, per nulla. Nel Canton ticino, Svizzera italiana, la lega ticinese ha vinto (con il 30% dei voti) le elezioni locali e subito hanno messo i puntini sulle i (ma pure sulle a, b, c, ecc... tutto l'alfabeto che sono capaci di recitare) sulle questioni dei migranti: già perché in quel del Ticino i migranti siamo noi!!!!!! Passato il "fervorino" di cui sopra m'é venuto un altro sentimento che é ben descritto nel titolo del post: già perché la lega ticinese é consorella della lega made in italy, no meglio made in Padania. Consorella ma non certo meno razzista: dal nostro confine passano circa 48 mila dei nostri connazionali oltre frontiera (o oltre cortina con la vittoria dei razzisti ticinesi?) e il loro programma ne prevede la riduzione a 35 mila (si potrebbe dire una bella sfoltita di "meridionali" e chissà che una volta fatto il federalismo in salsa leghista nostrana cose del genere non le vediamo anche da noi in un prossimo futuro): mi chiedo se pattuglieranno la frontiera con caccia bombardieri e/o con pattuglie armate respingendoli a pallettoni; saranno spietati o si faranno prendere dall'umanitarismo e "soccorreranno" i nostri derelitti spinti dalla fame di lavoro, da uno stipendio migliore, che vi cercano fortuna andandovi non in barca, che cade a pezzi, ma in macchina o in treno o boh a piedi, volando, con la catapulta ecc..: Verrebbe da pensare che in fondo hanno ragione: difendono il territorio, lo marcano (mi verrebbe una battuta ma non ve la dico), ne tracciano i confini e fanno di tutto per non contaminarsi con gli altri, soprattutto con i loro meridionali!!!!! Il bello sapete qual'é? Che la maggior parte dei migranti provengono dalle province padane/italiane, cuore dell'elettorato leghista (Sondrio, Varese, Como), e sono proprio curioso di vedere come i leghisti nostrani giustificheranno i "rientri forzati" di questi loro potenziali elettori, e cittadini della futura padania, dal paese confinante e, soprattutto, come reagiranno agli "sgarbi e agli insulti" della loro consorella che a parole parrebbe voler fare fuoco e fiamme (respingeranno a loro volta l'orda svizzera? Oppure metteranno dazi e limitazioni?)!!!!!! Di mezzo non c'é solo la solita giustificazione della "crisi economica" par di capire; c'é anche il fastidio di dover sopportare che il governo svizzero debba restituire, in base ad accordi, al nostro paese la parte di tasse pagate dai transfrontalieri nostrani in quel paese, e questo proprio non gli va giù: al punto che un altro bellissimo movimento razzista, UDC (nulla a che vedere con quello nostrano), parla di noi come di "italiani topi" e ha nel suo programma proprio la mancata restituzione di questi soldi; un bell'esempio di solidarietà e riconoscenza per chi va lì a lavorare (senza nemmeno soggiornarvi o fermarcisi) e li fa arricchire apportandovi la propria professionalità. Una bella rogna da grattare, dunque mi pare di capire, per i nostrani difensori dei territori della padania, perché sono propri cittadini, e potenziali elettori, quelli che verrebbero presi a calci nel "cuxx"; proprio così, come la mettiamo cari leghisti? E cari elettori di questo partito, come la mettiamo con il fatto che tacciate tutti quelli sotto Bologna come meridionali o peggio e con l'essere, a vostra volta, tacciati di "terroni" perché siete a un Sud rispetto a questi qua che sono anche più beceri e rudi dei vostri eletti? Immagino che da un lato proviate gioia perché un movimento similare a quello per cui votate abbia vinto, non ne dubito. Sentirsi, però, trattare a pesci in faccia non dov'essere così piacevole però, vero? Tacciati di essere merdionali!!! Voi? Ma come? Invece é proprio così miei cari: siamo tutti meridionali rispetto agli eschimesi, non lo sapevate? Benvenuti nel meridione della Svizzera italiana verrebbe da dirvi ma so che non lo capireste perché vi hanno "inculcato (termine non mio)" che chi é sotto di voi é: un invasore; uno che vi ruba il lavoro; uno che violenta chiunque gli capiti a tiro; un violento e sottosviluppato essere preistorico; uno che puzza (ricordate le espressioni di quel leghista che cantava la canzoncina sui napoletani?) di suo; uno che invade il territorio (che anche voi avete marcato...) e inquina le vostre tradizioni ...... e si potrebbe continuare..... ora però questa spiacevole situazione che si é venuta a creare alla frontiera "nord" dovrebbe farvi aprire gli occhi: anche voi siete "meridionali e, magari, terroni" e che vi vedono nello stesso modo con il quale vedete quelli che vengono dal vostro sud: ora come la mettete? Aprirete gli occhi e la mente dopo tutto ciò o continuerete a credere all'egoismo leghista che sventola sotto gli occhi chi si trova, geograficamente parlando, "sotto" e vi nasconde bellamente come siete voi a vostra volta considerati da chi vi considera, sempre geograficamente parlando, un "sotto" pure a voi? E per tacere del singolare aspetto che i vostri eletti "minimizzano" vi ricordo che chi é causa del suo mal....... buon divertimento.

lunedì 11 aprile 2011

un grazie e una colletta...

INNANZITUTTO GRAZIE!!!!!! GRAZIE PER I MESSAGGI IN PRIVATO E PER QUELLI CHE AVETE MESSO SUL POST PRECEDENTE; NON ME NE ASPETTAVO COSI' TANTI (LA MESSAGGERIA L'HO DOVUTA SVUOTARE UN PAIO DI VOLTE ALMENO), SOPRATTUTTO PERCHE' ESSENDO PENDOLARE FRA TEMPI DI SPOSTAMENTO E LAVORO IN SE TROVO POCHISSIMO TEMPO PER SEGUIRE I TANTI NICK CHE MI ONORANO DELLA LORO AMICIZIA SUL PROFILO E SUL BLOG. UN POCHINO IN COLPA COMUNQUE MI SENTO MA CREDETEMI A VOLTE E' DURA ANCHE SOLO FARE IL POST PERCHE' NON E' MIO COSTUME TIRARLO VIA MA CURARLO CON CALMA E QUINDI ALLA FINE SONO STANCO E NON ME LA SENTO DI PASSARE DA TUTTI FOSS'ALTRO PERCHE' NON AMO LASCIARE MESSAGGI DEL GENERE "UN SALUTO" E SIMILI MA MI PIACE LEGGERE IL POST E DARE UNA RISPOSTA ON TOPIC, COME SI DICE. QUINDI A RI-GRAZIE E VI INVIO COLLETTIVAMENTE UN BACIONE E UN SALUTO CALOROSISSIMO A TUTTI CON LA PROMESSA DI GESTIRE MEGLIO IL POCO TEMPO A DISPOSIZIONE CERCANDO DI CONTINGENTARLO IN MODO DA ALMENO PASSARE NEI PROFILI ENEI BLOG DELLA MAGGIORANZA DI VOI..... ALMENO CI PROVERO'... E NON DOVESSI RIUSCIRCI, PERDONATEMI, OK? .... e ora veniamo al post "la colletta" Oggi é stato il gran giorno: l'amato capo si è presentato a Milano, con annessi supporter, al processo che oggi era in programma e subito, nemmeno il tempo di entrare, ha avuto uno scambio di battute con il PM De Pasquale; fra botta e risposta pare che sia stato il PM ad aver l'ultima parola e a chiudere il discorso. Inoltre all'uscita ha fatto il solito show per i seguaci e la solita ridda di dichiarazioni per essi; e, per la stampa, giusto per non perdere il vizio di sparigliare e far montare la propria "visione", spostando su di se l'attenzione anziché sui "processi" che ha in corso, ha dato la stura alla notoria prolissità: fra le boutade mi é piaciuta quella che da l'ennesima versione sul caso "Ruby", ossia che gli dava i soldi per "non" farla prostituire..... ma non era la nipote di Mubarak? E il Parlamento italiano non ha creduto forse all'ansia dell'amato capo che temeva ci fosse un incidente diplomatico? Quale delle due? O delle tante che ha detto? Evitando di riportare le boutade sulla macchina del fango e sulla magistratura che lo attacca e che, a suo dire, danneggia l'immagine del paese non può non farci pensare, a noi comuni mortali che non abbiamo fior di milioni da dare agli avvocati, che l'impressione sia che, dal suo punto di vista, se non si riesce ad avere tutto sotto controllo, magistratura compresa, il paese passa non in secondo piano ma al centesimo, con tutto quello che ciò comporta..... sale un afflato nel comune mortale che si chiede: sarà proprio così? O é solo la solita strategia della comunicazione cui ormai dovremmo essere vaccinati? Nel vuoto dell'azione di governo come far dimenitcare a tutti che stanno affondando mentre lui cerca disperatamente di salvarsi e salvare tutto il castello di carte che ha costruito? gli industriali: il loro capo ha rilasciato un video nel quale si parla di loro solitudine. Come non capirli? Hanno sempre avuto un rapporto privilegiato con il potere: fin dalla Prima Repubblica, infatti hanno sempre trovato udienza (...) presso di esso occhi ed orecchie attente; addirittura fior di lavoristi ed economisti si spremono le meningi e non dormono di notte per trovare sempre nuovi modi per rendergli confortevole il giaciglio che si sono costruiti a scapito di lavoratori, giovani, precari e quant'altro... ma cosa vogliono di più? Ma cosa gli manca, un lucano? Si stanno accorgendo solo ora che alla sponda attuale della politica interessa solo il proprio particulare e non anche il loro d'interesse che é solo interessante quando porta favori e consensi? Mi assale un moto di commozione profonda nel vedere i soldi sprecati e la sofferenza individuale dell'uno da un lato, come la solitudine degli altri dall'altro: mi sale una proposta di stampo umanitaria ...... perché noi italiani, seriamente preoccupati per le sorti di questi poveri ex riccastri, non facciamo una colletta e li sosteniamo fattivamente? Come facciamo a essere insensibili di fronte al grido di dolore e di sofferenza di costoro? Su, su non facciamo gli egoisti: in fondo loro pensano e lavorano per noi e per il nostro futuro, quindi in qualche modo dobbiamo trovare il modo di ripagarli in qualche modo, no? Ora scusate, ma é quasi mezzanotte e domani sveglia alle 5.30, buonanotte a tutti e ancora grazie per l'affeto e l'amicizia dimostratami..............

domenica 10 aprile 2011

Iceland mon amour

E vai!!!! il popolo islandese, attraverso un referendum, ha detto no allo svenarsi dei cittadini per salvare una banca privata, sempre islandese, che aveva giocato con i soldi un pò troppo indebitandosi con fondi inglesi e olandesi che naturalmente immagino non credo che l'abbiano presa così bene: una lezione ci vuole e che arrivi da un paese come questo é un sintomo (era un paese ultraliberista, l'islanda, che s'era inebriato dei soldi "facili" ed era arrivato addirittura a vendere il patrimonio genetico dell'intera nazione pur di seguire il totem liberista): ci sarebbe da sperare che sia la prima pietra di una valanga ma non credo perché credo che l'esperimento islandese sarà presto circondato da un cordone sanitario che nemmeno ai tempi dell'urss sovietica si é visto. Intanto gli interessati non é che l'hanno presa così bene: gli inglesi minacciano veti e contro veti all'ingresso nella UE (cosa che sconsiglio vivamente agli islandesi ... guardate che fine stanno facendo i paesi che ci sono dentro!!!!!!) e gli olandesi per ora protestano, ma voglio sperare che non stiano pensando a una no fly zone perché sarebbe un tantino antidemocratico ma alla follia non c'é mai rimedio ..... si sa.

Rapina? Si.. ma del nostro futuro

Certo non c'é che dire: ha proprio una concezione padronale. Se un giudice gli da torto (qualunque sia l'argomento del contendere) è un nemico (da abbattere, non fisicamente si spera) se gli da ragione ha fatto il suo dovere. Ieri un altro show: ha dato il meglio di se nonostante dall'espressione del viso, quasi praticamente immobile a forza di mascheroni e tiraggi vari, fosse triste. Ha spaziato dalla rapina a mano armata a tutto il campionario di cui é capace senza dare la minima sensazione di avere il dubbio delle grossolonità espresse, forse perché sapeva che l'auditorio nazionale é grossolano e quindi non si perita di scendere in particolari? Sicuramente, però ogni votla che fa una sua uscita m'immagino sempre i suoi avvocati già intenti a preparare cause e leggi per evitare futuri problemi (e a fare quattro calcoli per comprendere quanto ne riceveranno in termini di parcelle peraltro immagino già milionarie) in seguito alle uscite che fa. Non mi chiedo più perché continuano a farlo andare a ruota libera, perché prima o poi (se il paese, direttamente o indirettamente non conta, che é quasi tutto di suo proprietà mobili, immobili, cittadini prima non implode in mille pezzi) chi lo sostiene aprirà gli occhi (non foss'altro perché vede le sue tasche cacciare enormi buchi da tarlo) e comincerà ad abbandonarlo (cosa tipicamente italiana, quello 1.0 durò poco più di vent'anni) ma anche chi fa parte del suo entourage non può non avere dubbi: i soldi lo aiutano a tenere il tutto insieme ma non senpre bastano. Dobbiamo sperare che finiscano le monete? O che risolva a modo suo i suoi problemi insultando e distruggendo tutto quantogi é d'ostacolo prima di mandarlo al paese dal quale é arrivato? O c'é qualcos'altro che possiamo fare? Ritengo che qualcos'altro ci sia, molto in realtà: basta solo rendersi conto che si deve uscire dalla visuale indvidualista nel quale c'hanno costretto anni e anni di capitalismo weberiano in salsa liberistico-populista-demagogica nel quale c'hanno precipitato una casta di parassiti autoreferenziali di cui oggi vediamo gli aspetti maggiormente deleteri ma che non abbiamo né la forza e né la voglia, per pura paura di perdere anche quel poco cha c'hanno lasciato ma soprattutto perché cadiamo nel trappolone di dire "ma chi devo votare?" "chi c'é?" un trappolone indoto da chi è sullo scranno parlamentare da privilegiato e vuole continuare a starci per giunta. Non serve più sperare, né dirlo: bisogna darsi da fare. Ne va del nostro futuro e di quello dei nostri figli, é una lotta per sopravvivere ed é esattamente in questo che ripongo la fiducia perché so che quei 60 milioni di cosiddetti italiani hanno sempre dimostrato, in passato, che quando li metti nell'angolo la mossa se la danno eccome: a Napoli ci furono le 5 giornate, non certo per anelito patriottico, ma perché i nazifascisti cominciarono a deportare i detenuti e quelli che erano nei quartieri. E furono presi a calci nel sedere: non é piacevole arrivare a questo punto sia chiaro, ma se servisse a dargli una smossa ben venga perché sennò ci dovremmo rassegnare all'estinzione non solo fisica ma anche come nazione e a cominciare a ragionare in termini di, che so, lombardo-veneto contrapposto a uno staterello piemontese; o una confederazione emiliano-romagnola-toscana-umbra-abruzzese ecc. contrapposta uno stato del sud governato dai poteri grigi della politica e dalla malavita. Nessuno lo auspica ma é la logica conseguenza dell'attuale pantano, ci conviene? BUONA DOMENICA ..... si fa per dire.......

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