sabato 26 marzo 2011

aridatece belen?

E mò s'inkazzano pure se qualcuno dice la sua? La nuova testimonial della campagna di un gestore di telefonia cellulare ha avuto l'ardire non solo di partecipare alla famigerata manifestazione delle donne (alla quale partecipò anche l'Angiolini che si è poi ritrovata al centro delle attenzioni della macchina del fango dopo aver aggravato la propria posizione partecipando ad Annozero) ma aprendo la bocca per dire la sua sul modo in cui siamo visti all'estero. C'é da ritenere che anch'essa prima o poi si vedrà attenzionata dalla macchina del fango: per ora però ha dovuto subire la richiesta di licenziamento di un esponente del pdl rivolta alla società che ha firmato con lei il contratto per l'uso dell'immagine della ragazza; non proteste e basta ma la richiesta esplicita che la modella venga licenziata: chissà se l'art.21 della Costituzione ha ancora un suo valore oggi nel nostro paese. D'altronde la considerazione che abbiamo all'estero non é lontana dal come la modella la dipinge: dovunque si guardi (dalla rete ai media) siamo i guitti del pianeta, e nemmeno ci guadagniamo dato che non abbiamo proposto marchio sulla commedia dell'arte che da 17 anni stiamo vivendo, un esempio:




questa é la campagna per fare pagare ai tedeschi il canone pubblico (anche lì evadono?): la frase dice che una democrazia é forte quando sono forti i suoi media, giustissimo. Ma che c'azzecca la foto sotto? Che, forse, il sottinteso é che se non ci sono media forti, e quindi una democrazia forte, si fa la fine dell'Italia?

venerdì 25 marzo 2011

Federalismo e.... stracci che volano.

Dopo il via delle Regioni la strada per il federalismo in salsa leghista é tutta in discesa e per noi invece la strada diventa ancora più ripida, perché? Perché per le nostre tasche, sia per via diretta (la possibilità di tassazione autonoma regionale e comunale) che per via indiretta (tassazione concorrente dello stato centrale), l'aggravio sarà pesantissimo: e questo é un argomento tabù da anni perché se la gente si rendesse realmente conto di cosa significherà questo "federalismo" di rapina i partiti che lo propugnano perderebbero in pochissime ore quasi tutto l'elettorato perché si scoprirebbe il giochino che é stato messo su in questi anni. Un giochino facile facile: non potendo, per ora, fare la secessione si mette su un federalismo truffa che ne pone le basi e di conseguenza alle proteste che sicuramente ne seguiranno sicuramente potranno dire, e diranno, che non é colpa loro e che solo con il definitivo distacco il migliore dei mondi possibili sarà vicino: é una fuga in avanti é chiaro ma ormai la gente é così disperata che si aggrapperebbe a un treno lanciato a 300 km all'ora pur di uscire dal fango che gli arriva agli occhi e la soffoca; in questa condizione é facile preda di qualunque demagogo si faccia avanti e gli prometta, solo gli prometta, qualcosa di diverso. E' la fine del regime democratico perché qualcuno ancora mi deve spiegare quanto saranno contenti i liguri di essere parte della padania a egemonia lombarda o gli umbri sotto l'egemonia laziale.. in tutto ciò, ancora, qualcuno mi deve ancora spiegare quanto c'entra il federalismo disegnato da Cattaneo ad esempio dato che che i milanesi volevano si uno Stato unito e federale ma non sotto i piedi dei piemontesi, allora, o di altri oggi. Siamo già un paese marginalizzato, e non da ora. Con questo tipo di federalismo lo saremo, se possibile, ancora di più e diventeremo facile terreno di conquista coloniale degli altri paesi: una situazione che abbiamo già conosciuto storicamente e che però abbiamo dimenticato evidentemente. Da qui a dire che ogni singola ex regione avrà le proprie milizie e proprie amministrazioni il passo sarà facile come bere un bicchier d'acqua. Cosa accadrebbe in un futuro del genere, dove appunto ci sarà uno stato confederale (questo si diventerà con la naturale evoluzione il nostro stato), se ci fosse uno scontro verbale come quello che é avvenuto oggi fra Formigoni e Vendola che si sono insultati, tralasciamo l'argomento che ora non interessa pur se importante data la materia sollevata dalla polemica (la presenza, acclarata da anni di indagini e processi, delle mafie nel nord italia in generale e in lombardia in particolare)? E se i veneti volessero rendersi autonomi dalla cosiddetta padania, gli altri che faranno? Cinicamente dovrei dire : chi é causa del suo mal...... ma ci conviene continuare a guardare sempre e solo il nostro ombellico? I miei connazionali, per quanto imbevuti di individualismo egoista e avaro, sono davvero disposti a infognarsi in una situazione del genere fino allla sua estrema, ultima, conseguenza? Conoscendoli qualche dubbio lo nutro, almeno finché rimane memoria dei valori della resistenza democratica, perché conto proprio sul loro egoismo avaro per vederli fare precipitosamente marcia indietro verso un qualcosa di un pò più moderato rispetto allo scenario appena disegnato: ce li vedete mettere mano alla tasca per sostenere questi microstati senza futuro e senza speranza e senza futuro? Io no.....

giovedì 24 marzo 2011

Europa addio? Magari....

Un fantasma s'aggira tra di noi: l'Europa. Rispetto al punto di partenza (degli Albertini per fare un nome) siamo lontani anni luce; doveva essere un Europa di popoli che liberamente sceglievano di darsi una forma di Governo e di Costituzione autonomi e democratici.. invece nel tempo, con i governi e con le oligarchie che si sono appropriati del potere, l'Europa é diventato un mostro tentacolare, egemonizzato dai soliti noti (Francia, Germania, Inghilterra), assatanato che ha un solo scopo: evitare che si possa perseguire i principi base e affermare, invece, il riconoscimento dell'egemonia dei paesi "forti" e delle colonie che sono rappresentate dai paesi più o meno periferici (l'Italia si é automarginalizzata a causa della casta che per autoreferenzialità e problemi giudiziari ha letteralmente frenato qualunque evoluzione sociale ponendo al suo posto l'egoismo furbesco dei soliti noti e dei loro ammiratori) che devono solo fare da scolo dei prodotti e sfogo delle crisi e dei raid finanziari delle istituzioni bancarie per poi presentare il conto da pagare a questi paesi. Islanda, Irlanda, Grecia e ora Portogallo (prossimi Spagna, Italia ?) dove, a fronte della crisi fortissima, il Parlamento portoghese ha avuto un sussulto di orgoglio e ha votato la sfiducia al governo mandandolo a casa: quale sarà la conseguenza? Si va ad elezioni naturalmente ma temo che saranno eletti persone che tutto hanno davanti tranne l'anelito europeo: perché fatti due conti, e a differenza degli italiani, i lusitani hanno scoperto che la rogna nel momento in cui il loro paese uscisse dall'euro chi ci perderebbe davvero sono quelle banche tedesche, francesi, inglesi che si ritroverebbero con buchi da paura e problemi di liquidità e di crediti inesigibili; si può comprendere quindi che qualcuno nelle "oscure" stanze dei CEO cominci a preoccuparsi e faccia pressione per allentare il cappio che la UE pone per accedere al fondo "salva stati" perché il Portogallo potrebbe fare da apripista agli altri paesi, Irlanda in testa, che si sono dissanguati per avere una boccata d'ossigeno, solo una boccata con la quale pagare i debiti finanziari contratti mentre nel frattempo i cittadini sono costretti a vedersi aumentare le tasse o farsi ridurre i servizi per colpe che NON sono assolutamente loro. Se quest'esempio fosse seguito, e a questo punto non sarebbe una cattiva idea anche per il nostro paese ........ sempre ammesso che chi governa ora se se renda conto e distolga lo sguardo da se stesso e dai prorpi problemi e l'opposizione faccia il suo mestiere, in pochissimo tempo questa UE segnerebbe il proprio fallimento rimanendo a nudo e scoprendo quello che é il reale target di chi la sta costruendo: il potere finanziario e l'élite che vi sta dietro che si é appropriata del potere politico attenata solo ai profitti e per nulla a tutto il resto. E' proprio necessario che, ad esempio, il nostro paese debba per i prossimi dieci anni fare finanziarie di solo tagli per 35-50 miliardi di euro per evitare le procedure di infrazione? E' così strettamente necessario seguire dei parametri così stretti mentre altrove già si fanno i conti di quanto ci si guadagnerà sopra solo in termini di rendimenti dei titoli pubblici che verranno emessi per finanziare le normali attività di uno Stato? E perché l'alibi "ce lo chiede l'Europa" nasconde spesso l'incapacità delle nostre classi dirigenti e ancora più spesso la, nemmeno tanto segreta, speranza che sia proprio questo mostro a togliere la castagne dal fuoco ai nosrti politici consentendogli di pensare ai propri affari, giudiziari o economici poco conta, tanto da quest'anno in poi le finanziarie ce le scrivono a Bruxelles? Se avessimo, come i lusitani, orgoglio di popolo anche noi rovesceremmo il tavolo e manderemmo a casa questi parassiti.... invece, da bravi italiani, seguiamo quello che é impresso nel nostro dna: ognuno per se e .. boh per tutti.....

mercoledì 23 marzo 2011

nucleare? libertà, bastian contrari: non vi preoccupate, sempre pronta la fregatura....

Mentre la Angiolini vede sente su di sè il morso della macchina del fango solo perché si era dissociata dal coro generale giustificazionista in tema di bunga bunga (pur essendo con l'acqua alla gola no mollano certo la presa); mentre con "il non facciamo cazzate perché qui si perdono le elezioni" ministeriale si sancisce che, pur di evitare il referendum e farci ingoiare il nucleare, é meglio aspettare che la gente dimentichi il Giappone e i rischi da contaminazione; il sistema non dimentica di approvare una norma per la prescrizione superbreve a uso e consumo di una persona spacciandola come epocale riforma della gustizia.... mentre accade tutto ciò (e tant'altro, l'elenco lo conosciamo tutti......) l'ultima isola relativamente libera che ancora non é colonizzata dal sistema, la rete, é ancora una volta sotto attacco: l'agcom intende adottare un provvedimento che consenta di chiudere blog, portali, siti dov'é possibile fare l'upload di filmati ecc. senza un provvedimento della Magistratura ma solo per via amministrativa se si ritiene che si sia violato un copyright (addio youtube, wikileaks, ecc.): ossia a discrezione di un autorità ammministrativa, per giunta di nomina governativa e parlamentare: ed essendo in Italia non é la professionalità o il merito il criterio di nomina ma il ben più popolare manuale Cencelli fra vari partiti. La rete é ormai una delle poche aree della comunicazione che mantiene un assetto orizzontale fra i vari attori: sia che essi siano orizzontali sia che siano comuni cittadini (passando per tutto il resto) tutti hanno la necessità di essere visibili per essere letti, senza la visibilità tutto viene vanificato. E se si vanificano i siti pubblici tanto quanto non importa quasi a nessuno ma se si va a toccare i soldi di chi fa investimenti allora le urla e i pianti antichi dei simulacri del mainstream e dei loro sodali economici e politici (da noi non c'è quasi differenza) arrivano alle stelle. con un governo che ha la necessità di pervadere tutta l'area della comunicazione per evitare che voci incontrollate o critiche possano fare breccia non potevano, queste grida, non trovare orecchie sensibili, quindi con la scusa del copyright forse hanno trovato il grimaldello per introdurre un elemento di instabilità e di normalizzazione che va oltre le garanzie legali e danno ad una struttura amministrativa l'arma per, discrezionalmente, chiudere l'accesso alla cittadinanza nella varie forme con cui esprime il proprio pensiero, il tutto in violazione dell'art.21 della Costituzione: ecco perché da noia la Carta ed ecco perché l'intero sistema ha interesse a ridurla a quello che é già diventata la tradizionale comunicazione italiana, soprattutto, e non. Vi sta ben tutto ciò? Se vi sta bene leggete e andate oltre contenti dell'attuale offerta dei media e continuate a mantenere le bistecche che si hanno sugli occhi; se non vi sta bene allora attivatevi e aderite all'appello di avaaz per impedire l'ennesimo attacco a internet in un paese che é ancora a livello preistorico in termini di investimenti tecnologici e di accesso libero per i cittadini: non potrebbe essere altrimenti dato che il sistema ha puntato tutto sui media tradizionali dove il controllo quasi totale e non può ammettere che esistano isole non dico felici ma relativamente libere dalle sue grinfie: il vero problema non è il copyright ma l'uso che di esso si fa per eliminare le voci dissonanti che ci sono e che finora non sono riusciti a zittire, che ci riescano stavolta?

martedì 22 marzo 2011

Valori.....

Mi ricordo. Mi ricordo quando, in piena tangentopoli, la gente manifestava la propria solidarietà ai Magistrati contro la corruzione in molti modi: con catene umane attorno ai palazzi di giustizia; con i fax; con le monetine lanciate al ladro di turno.... e in molti altri modi. Il potere, il mostro proteiforme che da 50 anni gestiva il nostro paese, aveva ricevuto un colpo durissimo ma non definitivo: se ci fossero stati cittadini maturi non avrebbero lasciato che l'idra dalle molte teste potesse rinascere e avrebbero vigilato: e invece no perché passato il momento "caldo" ognuno, ritenuto di aver fatto il suo dovere, se n'é tornato a casa propria riprendendo il proprio tran tran sicuro che la buriana corrotta fosse passata (tanto si poteva sempre riprendere a fare casino). Non era così: partiti non toccati duramente dalle indagini, ma pur coinvolti, cavalcavano l'onda protestataria (ricordate l'esposizione del cappio in Parlamento?); altri si preparavano a "scendere" in campo per riprendere le file del discorso interrotto dalle indagini (per farlo però prima si doveva mimetizzare, però) e il suo elettorato che ora era disperso: e c'è perfettamente riuscito. Altri s'illudevano che bastava cambiare nome per cambiare il mondo: e qui parlo del pci che prima diventà pds, poi ds, poi pd, ora pdmenoelle; una pia illusione dato che fu fatto un errore madornale: il personale politico di questo partito era lo stesso di prima che si stava riciclando in altro e, andando alla ricerca di una idea con il quale prenderci in giro, adottando in toto l'ideologia (questo é) liberista: parole come riforme vennero usate per rompere lo schema sociale, per fare un esempio. Tutti si cambiavano d'abito: nessuno aveva realmente in testa gli esiti e le conseguenze che queste scelte avrebbero avuto nel paese e a nessuno importava. Quello che contava davvero era il crearsi il proprio ambito sociale e farlo possibilmente a scapito di altri: per poterlo fare era necessario dividersi la società e infatti da allora la nostra società diventà estremamente vischiosa in orizzontale e in verticale e chi rimaneva indietro non aveva prospettive sia orizzontalmente che verticalmente; ai giovani si diceva, da sinistra, che se erano senza lavoro e senza futuro era colpa dei loro padri che erano egoisti (lo dicono ancora ma sotto altre parole); agli operai che erano mammut e che dovevano accettare il diktat del dio mercato (feticcio usato per nascondere la mancanza di una politica industriale moderna cui era connessa ricerca e sviluppo del mondo univeristario e post universitario); agli emarginati veniva data, a caro prezzo, assistenza; agli evasori i condoni e così via... in una tale situazione tutti sapevano che si sarebeb innescato un processo che non poteva non avere il suo apice nell'attuale berlusconismo: fase acuta di quel processo ed esito finale, si spera, di un processo che ha fatto del nostro paese da un lato la barzelletta del pianeta (e a noi non importa) dall'altro il bengodi dei furbi, degli arrampicatori, delle donnine che si fanno mantenere da un vecchio ricco (oggi sono uscite alcune foto delle feste dignitose e discrete che venivano fatte .....), che per non farsi sputtanare le pagava in vario modo e sotto varie forme, degli evasori, dei reati finanziari che venivano, dalla sinistra anche, depenalizzati ecc. ecc; di chi si fa fare, proprio oggi ne hanno approvata un altra, le leggi su misura per salvarsi dai processi partendo dal presupposto che essendo eletto dal popolo può fare quello che gli pare..... che, nonostante il Giappone, da noi il nucleare si farà, magari sottobanco ma si farà perché i contratti, con le lobby nucleari vanno rispettati e i soldi vanno fatti. Si riparla, a proposito di guerra guerreggiata ma non troppo all'italiana e di politica interna, di valori: ma quali sono questi valori? Non l'etica, ma il suo contrario; non la moralità pubblica e privata del politico ma la sfacciataggine di raccontare balle dicendo la verità; il dire sempre le stesse cose fino a crederci per primi spacciandola per verità; l'amoralità al posto della morale; l'annuncio al posto del programma politico; il tacciare di essere invidiosi il vlersi elevare al di sopra della propria condizione, l'attaccare, gli ormai pochi, poteri dello Stato veramente autonomi dipingendoli come covi e nidi di chissà quale complotto demopluto ecc. ecc. ecc. così messi quale futuro abbiamo? Nessuno: l'unica speranza é che arrivi al potere un ceto pieno di satirici e guitti, almeno ci faranno ridere, al posto di cinici satiri che ci stanno piangere lacrime amare di rabbia e rimpiangere i bei tempi che furono della balena bianca e della chiesa rossa............

lunedì 21 marzo 2011

Vi servono soldi? No problem, donate il seme....

Già, volete gudagnare un pò di franchi svizzeri, diciamo fra i 2 mila e i 5 mila? Avete fra i 20 e i 40 e siete in salute? Fatevi un viaggetto nella Confederazione elvetica in una delle tantissime cliniche della fertilità che vi sono sorte grazie alla illuminata legge 40 sulla diagnosi pre-impianto e la fecondazione assistita scritta Oltretevere e approvata dal Parlamento. Sono sorte come i funghi ai nostri confini e fanno affari d'oro grazie ad essa: al punto che si potrebbe pensare che la lobby del turismo neonatale deve aver fatto salti di gioia quando la "mitica" legge é stata approvata. Ma siamo italiani e tanto basta, quindi facciamo finta di niente e tiriamo dritti ben sapendo che almeno un nostro amico, conoscente, vicino può o potrà trovarsi nella condizione di dover fare il viaggio della speranza maledicendo chi ha approvato la legge non una ma mille volte ma, nel contempo, guardandosi bene sia dal farlo sapere sia dall'assumersi la responsabilità civile, facendo outing, di contribuire alla eliminazione di una legge medievale che é una vera onta per un paese che si ritenga civile e occidentale: ci sciacquiamo la bocca con essi salvo poi calarsi le braghe al primo stormir di fronde da bravi opportunisti allineandosi a velocità luce alla corrente principale, con la riserva mentale, naturalmente di cambiare barca, e corrente, nello stesso momento in cui dovesse cambiare aria. Da anni mi chiedo da dove sia nata questa remissività dei miei concittadini, poi puntualmente mi viene in mente come é nato questo paese e cosa é diventato e la risposta la trovo, come dire, quasi d'istinto....... ed é una risposta che, scopro, una parte importante dei nostro paese, i napoletani, hanno capito da almeno duemila anni: chiunque governi deve, prima o poi, parlare la stessa lingua perché sennò nessuno lo fila manco di traverso e se dovesse far finta di non capire prima o poi si ritrova a gambe all'aria a guardare il cielo mentre tutto intorno a lui continua esattamente come prima come se niente fosse accaduto....

domenica 20 marzo 2011

bufale e papere...

Quando non hai un cavolo da fare che fai (io raffreddato, figlio idem, moglie non ne parliamo)? Surf, naturalmente; non in acqua ma in rete. In rete si fa così, e gira che ti rigira non puoi non capitare su blog, siti, portali news, nei quali leggi, osservi, commenti ecc. poi ti capita "il" sito: ce ne sono a milioni ma tu ti fermi esattamente su quello, come mai? Cosa ti colpisce? Il titolo? La grafica? Non lo sai ma ti fermi e leggi, poi rileggi e non puoi crederci: ti chiedi ma dove ho vissuto finora sull'isola che non c'é? Direte voi, perché? Semplice perché sulla base della lettura del sito finora noi, tutti noi, non abbiamo capito una cippa, nulla di nulla. Che significato ha scornarsi per la Libia o per l'Afghanistan, o per l'Iraq? Nessuno visto che qualcuno ha sciolto il nodo gordiano e ha scoperto.......l'acqua. Già perché se andate a leggere non potete crederci e vi chiedete di primo acchitto: ma cosa ho fatto finora, dormivo? Orbene veniamo al dunque: questo post (leggetelo, é illuminante) che va oltre la teoria complottarda (é vero che Andreotti diceva che a pensar male non si sbaglia mai però a tutto c'é un limite) va oltre anche i confini della realtà, in pratica galoppa al di là di qualunque possibilità di arrivarci anche avendo una fantasia da autore di sf: pensate ci sarebbero dei poteri forti che controllano la tecnologia HAARP e sono stati loro a provocare il terremoto in Giappone perché quel paese stava sviluppando tecnologie nuove su ricerche avanzate, fusione fredda, e andava fermato perché i grandi oligarchi dell'economia avrebbero fatto la fame. Ora fosse vero sarebbe gravissimo un fatto del genere: però la realtà é un tantino diversa:
Le armi esotiche esistono: sul sito del Congresso americano per qualche ora furono pubblicati documenti che ne parlavano. Ne conoscono tutti l'esistenza perché sono usate anche per scopi pacifici; ad esempio se voglio che piova sparo dei missili nell'atmosfera e aumento la probabilità che la pioggia arrivi davvero. Ciò però non significa che fra esse ci possano essere armi che provocano terremoti, men che meno c'é una sola prova che la tecnologia Haarp possa provocarne uno mentre é provato che spesso sono usate le onde e.m. per trasmissioni nell'atmosfera (con danno sicuro per la fisica dell'aria) criptate non intercettabili; ne parlava, delle armi esotiche, Peter Sloterdijk nel saggio Terrore nell'aria (edizione Meltemi melusine) dove faceva un analisi compiuta di esse e dei possibili rischi; mai sentito né letto però di cose del genere ossia di terremoti artificiali.
Davvero si crede che un arma del genere (che posseggono norvegesi, russi, francesi, ecc.) non dia la possibilità a chi la possiede di evitare di mandare i propri giovani in guerra? Una piccola scossetta e addio Gheddafi, facile no?
Le onde e.m. sono spessissimo usate per la ricerca di giacimenti a grande profondità, ma nulla di più; ci pensate se ci fosse stata la possibilità di usare un arma del genere, che so, durante la guerra fredda? A che cosa sarebbero serviti arsenali nucleari che potevano distruggere il nostro sfigatissimo pianeta almeno per dieci volte?
Se fossero, queste armi, proprietà di privati qualcuno crede che i vari governi non sarebebro già intervenuti ad appropriarsene perché per essi stessi sarebbero pericolose?
Il collegamente con le scie chimiche (su wikipedia ne trovate quanti ne volete di link in proposito) é d'obbligo naturalmente: haarp è imputato di ciò ma non è dimostrato ancora e quindi il condizionale é d'obbligo; almeno in questo caso, però, ci sono indagini giornalistiche, protocolli riservati firmati da governi (puntualmente usciti in rete), scienziati che se ne stanno occupando ovunque, e quant'altro che stanno ponendo i governi in una certa difficoltà e prima o poi qualcosa salterà fuori e ci sarà modo da inkazzarsi a dovere con chi sapeva e faceva lo gnorri....
Che di cose oscure ce ne siano é risaputo e acclarato da tutti; il controllo democratico c'é apposta; così, come wikileaks ha dimostrato ampiamente, dei governanti del pianeta non c'é nessuno pulito però alla fine le cose si vengono a sapere, magari ci vogliono anni ma si risanno e una cosa del genere verrebbe fuori: non foss'altro perché chi ci lavora sarebbe per primo investito dalle conseguenze dell'uso di un arma del genere e il peso morale che si porterebbe addosso sarebbe enorme: io non conosco nessuno che é capace per anni di portare un segreto del genere senza pensare alle conseguenze sui propri figli e nipoti e di gente in 50 anni di vita (mia) con il pelo sullo stomaco alto un metro ne ho visti e conosciuti!!!!! Mi chiedo se non sarebbe l'ora che anche in rete ci si dia una regolata (la rete per sua natura intrinseca é libera e ognuno può scrivere quello che vuole, sia chiaro, però dobbiamo anche renderci conto che non tutti hanno gli strumenti per verificare quanto leggono e ci cadono come le mele mature facendo il gioco proprio di coloro che si vuole combattere e sputtanare .... scusate il francesismo) nel dare news del genere perché la rete funziona un pò come il gioco del telegramma (che tutti abbiamo fatto da piccini, se non l'avete fatto ve lo spiego io: ci si metteva uno a fianco all'altro e il primo doveva dire nell'orecchio una parola al proprio vicino e così via fino all'ultimo che doveva dire ad alta voce la parola che gli era arrivata ...... 9 volte su 10 la parola era diversa dall'originaria!!!!) ed allarmismi del genere provocano confusione e distolgono tutti dalla realtà mandandoli su binari morti e completamente astrusi, a mio parere sia chiaro, rispetto a quella che é il mondo vero é molto più complesso e violento di quanto la stessa fantasia possa immaginarsi. Non dimentichiamo mai la lezione, per chi l'ha letto naturalmente, che ce ne viene dal libro di Umberto Eco "il cimitero di Praga": la calunnia, il luogo comune, il si dice, ecc. é un venticello maligno che fa danni enormi e crea fantasmi di cui é difficilissimo liberarsi...... un esempio? i saggi di sion e il mitico protocollo: la rete ne é piena, purtroppo e di ingenui anche é pieno il mondo; gli stessi ingenui che poi credono alla: nipote del tal dei tali; o alle cene decenti; o al malaffare e alla malavita che non esiste (l'ultima é che al nord non esiste), devo continuare?

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