sabato 28 gennaio 2012

Qualcosa davvero da ricordare.... l'australia day

Ecco una cosa da andare fieri, come civilizzatori: in Europa oggi ci cosprgiamo il capo di cenere per il "nostro" olocausto, ma che diciamo per quelli che abbiamo provocato. Non starò a parlare di quelli noti, ma uno di cui non si parla di solito, l'Australia Day: la festa con la quale i bianchi australiani presero possesso di questo continente ..... il giorno nel quale gli aborigeni non festeggiano la sparizione del 90% del proprio popolo, nel corso degli anni, e la schiavitù del resto: alziamoci in piedi e festeggiamolo, commuoviamoci, andiamone pure orgogliosi, però non facciamo gli ipocriti perché siamo stati il continente responsabile di olocausti ben peggiori di quello che ora abbiamo santificato per giustificare gli altri.... sapete qual'è la cosa ironica? Che il capo del governo australiano é stato portato via di peso perché le proteste erano proprio fuori il ristorante dove festeggiava perché pochi aborigeni che protestavano l'hanno messo in fuga ... il bianco conquistatore in fuga. Se il "mitico" popolo del sogno si é svegliato, noi che nel sogno ci siamo a metà, che si fa?
La storia non si fa con i se e i ma ma con i fatti e ha sempre una sua morale e una sua giustizia, in australia le tribù aborigene hanno avuto molti riconoscimenti e oggi, a 200 anni di distanza, anche una parzialissima vittoria mettendo in fuga il massimo rappresentante dei bianchi.... anche qui accadrà la stessa cosa o, come oggi in australia, fra 200 anni nel "Monty Day" i discendenti degli impoveriti dalla colonizzazione tedesca del governatore Monti riusciranno a mettere in fuga il suo clone che voleva festeggiare il giorno fausto?

venerdì 27 gennaio 2012

meglio folli e affamati, che ....

Il lupo e il cane (...da una favola di Lev Tolstoj)
Un lupo magro passeggia nei pressi di un villaggio ed incontra un cane grasso. Il lupo chiede al cane: «Dimmi, cane, dove trovi il tuo cibo?»Il cane gli risponde: «Me lo dà la gente».«Va bene, ma il servizio che devi rendergli deve essere molto duro!?».Il cane gli risponde: «No, il mio compito non è affatto duro. Il mio lavoro consiste nel sorvegliare la casa di notte».«E loro, solo per questo, ti danno da mangiare?!» domanda il lupo. «Quand’è così, voglio venire subito con te per fare la stessa cosa, perché a noi lupi ci è difficile procurarci del cibo».«Beh, allora andiamo», dice il cane. «Avrai da mangiare anche tu».Il lupo era contento e andò con il cane per prestare anche lui servizio presso la gente.Aveva già oltrepassato l’ingresso, quando si accorge che i peli del cane, all’altezza del suo collo, mancavano. E gli chiese: «Cosa ti è successo al collo, cane?».«Ah ti riferisci a questo?» dice il cane.«Si, come mai?» gli risponde il lupo.«E’ a causa della catena. Si, perché di giorno sono attaccato ad una catena ed è lei che mi ha strappato qualche pelo dal collo».«Quand’è così, ti saluto cane!» dichiara il lupo. «Non mi va più di vivere a casa della gente. Lascia che resti affamato, ma almeno così sono libero!»...... chiaro?
Sentito il terremoto? qui, al crocevia fra le regioni toscana/emilia-romagna/liguria, si eccome e si é anche ballato abbastanza......

giovedì 26 gennaio 2012

mezza .... cosa?

Ormai anche gli stracci son finiti e vola altro fra i due capi "carismatici" ex alleati per interesse ora frontisti su lati opposti dello schieramento per gli stessi motivi che prima li tenevano avvinghiati insieme: roba da Z l'orgia del potere. Nessun serio osservatore può ignorare che entrambi sanno benissimo di essere alla frutta come figure carismatiche all'interno del proprio partito (l'uno ha ormai preso atto che la base segue il nuovo leone padano l'altro che si barcamena fra falchi e colombe che lo strattonano ben sapendo che finché ci sono i suoi soldi il cemento tiene e ilpartito rimane unitom a nel momento in cui si aprissero spiragli o i sondaggi da deprimenti divenissero catastrofici il suddetto cemento potrebbe mostrare delle serie crepe e vanificare il ventennale lavoro di salvataggio delle reali kiappe cui sono annesse per giunta anche le aziende.... l'altro ex amicone, pur avendo scelto opportunisticamente l'opposizione per fermare anche qui la protesta e l'emorragia di voti ed iscritti, sente però che il vento é cambiato e che la cadrega (costruita in tanti anni di dura fatica) traballa: familismo, bond tanzaniani (...), mancanza di democrazia interna, ecc. sono i mali e il nostro re lear sente che c'é del marcio in danimarca e lui non sa come salvare piccioni, anzi trote, e "fave"..... intanto l'italia che lavora, si apprende oggi, affonda e i redditi calano: sono al livello del 1999.. per la gioia dei sostenitori del libero mercato che a ogni pié sospinto non sanno fare altro che ricordare quanto sia alto il costo del lavoro e qunto sia importante, per il futuro dei giovani e del paese, ridurne il peso!!! Bé mi pare ci stiano riuscendo.................
p.s.
voglio esprimere la mia solidarietà a Vauro disegnatore satirico e punta di diamante del MALE fatto oggetto, ormai a freddo, di un articolo di P.G. Battista durissimo ma gratuito.... per una vignetta che hanno voluto far passare per "antisemita" ma che, forse, ha toccato un nervo scoperto di chi (pur avendo tutte le ragioni di questo mondo per il passato tragico subito) vede fantasmi e scheletri anche laddove non ci sono: questa si chiama intolleranza di ritorno....

mercoledì 25 gennaio 2012

sotto choc.....

A una domanda di una giornalista sulla inedita alleanza politica venutasi a creare in Parlamento (in realtà fratelli coltelli perché vi sono costretti se non vogliono dover ammettere di essere incapaci di metter su una, che sia una, politica economica e non) Monti si è detto sotto choc.. ce lo vedete? Personalmente mi son sentito preso un pò in giro da tale affermazione perché ironicamente Monti ha messo, non so se volontariamente o meno, il dito sulla piaga perché mentre:
mezz'italia è ferma per le proteste dei tir;
i forconi siciliani non accennano a tornare nelle aie;
proprio sotto il Parlamento i pescatori animatamente protestano perché sentono i colpi delle manovre di questo e dei governi precedenti (tutti fallimentari);
i posti di lavoro continuano a perdersi come una emorragia inarrestabile;
le riforme disegnate all'esordio vengono fatte e mezzo rimangiate confermando l'idea della gracilità del Governo di fronte ai poteri forti;
in parlamento si discute dello svuotacarceri senza pensare a una seria politica carceraria e tantomeno di riforma della giustizia tant'è che il PD-L ingoia tutti i diktat del suo clone pdl... ivi compresi gli odg;
i sindacati fanno finta di non vedere che nella discussione con la Fornero quello che é uscito dalla porta é rientrato surrettiziamente dalla finestra con l'adozione del ciclo di vita lavorativo ossia all'entrata nel mondo del lavoro le cosiddette "garanzie" sono attenuate, poi diventano piene quando si è nel pieno della vita del lavorativo e ritornano attenuate verso la fine comportando un taglio netto dello stipendio e soprattutto della, ormai di là da venire, pensione che essendo contributiva cala in linea di principio ma cala anche di più se, a fronte di surrettizzi tagli di stipendio a fine ciclo lavorativo, il lavoratore viene spostato verso funzioni meno remunerative........ ma ci sono le elezioni per le RSU e i sindacati, tutti, prima di calarsi le braghe tirano in lungo sul punto e se ne riparla dopo..... in modo che i lavoratori possono illudersi di vitare per i loro rappresentanti!!!
non si sente tantomeno parlare di abolizione delle dimissioni in bianco né della reintroduzione del reato di falso in bilancio;
non si vede nemmeno all'orizzonte la separazione fra rete e gestore di servizi (telecom ad esempio continua a detenere la rete; le ferrovie idem, ecc. ecc.).
e lui si dice "choccato" dalla alleanza inedita in Parlamento? Diceva Antonio de Curtiis in arte Totò "ma mi faccia il piacere......"

martedì 24 gennaio 2012

.. a proposito di sfigati

oggi un illuminato, sobrio, prof (nonché Viceministro), nonché vero prodigio dato che - chissà come ha fatto - giovanissimo è diventato professore univeristario... mah forse preso da un raptus ha definito sfigati chi si laurea dopo i 28 anni: ottimo esempio di sobrietà, non vi pare? Siamo un paese che vive sulle battute: ieri c'erano gli elettori coglioni che votavano per la cosiddetta sinistra, oggi (anziché riflettere sui mali che causano i problemi al paese per cui questo viceministro é stato nominato) gli sfigati che si laureano dopo i 28 anni.. e domani? Magari si dirà che sfigati sono chi paga le tasse, suo malgrado? Capisco che il nostro é quasi inattivo e mordi il freno, ma così non va: a chi serve, a lui stesso? Perché invece il viceministro, insieme a tutti i suoi colleghi, non riflette sui problemi del paese prendendo seriamente il toro per le corna anziché ricicciare le solite ricette amare di fine '800 che si risolsero nella tragedia della Grande Depressione e in due guerre? Perché non si riflette sull'ultimo rapporto OCSE che fotografa un paese dove i redditi sono calati a fronte dell'accumularsi di enormi ricchezze che ha fatto della disuguaglianza una certezza anziché un incubo possibile? Un minimo di prudenza da parte di un governo NON eletto dai cittadini ma nominato dal Capo dello Stato solo per salvaguardare alcuni interessi di parte e non generali che sta osservando una montante protesta sociale che se si dovesse saldare potrebbe vedere dissolversi non solo lo Stato in sé ma l'intera società con il serio rischio di un avvitarsi da un lato della crisi e dall'altro della violenza... ci si aspetterebbe, visto che si sta incidendo nella carne viva della società, non dico prudenza ma almeno rispetto per chi protesta emarginando le eventuali frange estreme... o forse si vuole proprio questo per giustificare misure repressive più forti da un lato e misure economiche ancora più stringenti visto che proprio la protesta gli da la possibilità di avere già pronti un capro espiatorio?
EGREGIO SIGNOR VICEMINISTRO SE SERVISSE FORSE LE SUE SCUSE SAREBBERO OPPORTUNE, MA VISTI COME SIAMO RIDOTTI (ANCHE GRAZIE A QUESTO GOVERNO) FORSE IL SILENZIO SAREBBE D'ORO!!!!!

lunedì 23 gennaio 2012

non nel mio giardino

Con l'apertura delle inchieste a Trani e Milano sulle agenzie di rating in molti avevano pensato che fosse venuta l'ora che i Magistrati accendessero un riflettore su questi, puramente cosiddetti, arbitri dei mercati: sia dal punto di vista dell'insider trading, che é sotto gli occhi di tutti (quando ad esempio rilasciavano gli outlook a mercati aperti, outlook a volte rivelatisi a dir poco inesatti se non palesemente falsati dall'ideologismo liberista che caratterizza questi "arbitri") ipotizzando il reato di false informazioni fornite al mercato, che quello del possibile danno all'economia derivante dalle loro "considerazioni" perché, trovandosi nella doppia veste di arbitri e di consulenti, riescono non solo ad accendere riflettori su possibili incongruenze ma anche, ed è la cosa più grave, a creare l'evento... in poche parole ipotizzando che una società (o un paese) potrebbero avere un "problema" creano prima l'aspettativa dell'evento stesso e poi il suo verificarsi (senza aspettare né verificare che realmente sia quella prospettata e non solo un ipotesi) creando un grave danno.... ebbene la Magistratura sta aprendo inchieste: essendo le stesse agenzie in enorme conflitto d'interessi non potrebbero emettere giudizi "pubblici" se hanno partecipato in veste di consulenti di parte perché emettendo "report" hanno a disposizione elementi non noti a tutti; un ipotesi reale di reato, no? Invece, udite udite, oggi su affari e finanza, inserto di repubblica, c'é un editoriale di Giannini che fin dal titolo fa capire il senso dell'intero articolo: la via giudiziaria non serve al mercato.... leggendo non si discosta dalla tesi iniziale. E' stato come un deja vù: quando lo dicevano dell'amato capo; quando lo dicevano dei trust e dei cartelli, ancora presenti in italia, bancari e assicurativi; quando lo dicevano delle guerre fra industrialotti nostrani per accaparrarsi qualche casa editrice e così via....... ma come, un potere dello Stato prende l'iniziativa di vederci chiaro in questa zona grigia della finanza, come già accaduto altrove, e "il" giornale della cosiddetta sinistra nostrana in nome di quel mercato, e dell'ideologismo che v'é dietro, decide che non é il caso e che é meglio che la mano invisibile faccia il suo corso ... nonostante tutto: tanto avevamo "bisogno" di riforme e quale migliore occasione? Ecco il punto: sapprofitta di un problema per cercare di risolverne un altro, anzi (a giudizio delle élite) tutti gli altri. Si può ragionare così? Ci rendiamo conto che qui si sta approfittando di una crisi finanziaria indotta da pochi per far pagare a tutti lo scotto? No evidentemente: auspico vivamente che la Magistratura INDAGHI sulle cosiddette agenzie di rating e, se hanno commesso un reato, li pereguino fino a portarli in tribunale e magari favorire, mettendo a nudo tutto, creare le condizioni di class action contro di esse .... altro che lasciar perdere e aspettare che qualcuno faccia qualcosa!!!!

domenica 22 gennaio 2012

arriva, arriva ... il mercato

Dovrei da bravo pagatore delle tasse elevare il solito alto lamento contro il destino cinico e baro che ci ha regalato sia un ceto politico parassitario e inetto sia una società segmentata incapace di guardare oltre il proprio particulare.... ma sono cose che si sanno e sarebbe inutile ricicciare l'arrosto, vero? Per tutta la giornata soloni, associazioni dei consumatori, cosiddetti economisti, media ecc. ecc. si sono affannati a "inculcarci" l'idea che queste misure ci fanno rispamiare dai 400 ai 900 euro all'anno: ci pensate? Con più taxi (anziché con una sana integrazione con il trasporto pubblico), più farmacie (anziché con un colpetto a Big Pharma e ai suoi profitti), più notai (a me paiono già troppi), più avvocati (anziché una riforma seria del diritto civile e penale), ecc. il mondo ci sorriderà..... a che serve colpire banche e assicurazioni? A nulla perché lì non ci sono problemi, anzi si sostengono economia e politici. Ma sarà davvero così? No, guardando la storia delle liberalizzazioni e privatizzazione nosrtane, il tutto si é risolto in aumenti incontrollati di tasse e tariffe, nessun controllo, una aumento del peso sui cittadini e nessun beneficio: ma noi dalla storia non impariamo anzi volentieri preferiamo dimenticarcene, é molto più conveniente.....
quinsi riassumo il mio pensiero in un brano di edoardo bennato
Dotti medici e sapienti
.. almeno, se non ci riescono i discorsi seri, quelli ironici potrebbero servire allo scopo

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