sabato 11 aprile 2009

..... e per il sisma e la Pasqua.

Continua dal precedente post che ho diviso perchè non ritenevo giusto mischiare il "personale" con una tragedia quale queal che è successa in Abruzzi!!
Ok ero a dire? Sì il mio compleanno, ma c'è altro fra oggi e lunedì: la Pasqua che per i credenti è la resurrezione del Cristo che ha redento i peccati degli uomini e ascende al Padre. Ma questa Pasqua, sappiamo tutti, sarà particolare perchè capita giusto nei giorni del dolore per i nostri concittadini abruzzesi che stanno vivendo uno dei traumi peggiori che un gruppo sociale possa avere: ossia lo sradicamento violento dal proprio ambiente naturale e dai propri affetti! E da giorni che questo blog, insieme a molti altri (come la maggioranza dei blog di altre piattaforme) ha acceso i propri riflettori e li tiene puntati su quelle zone ed è da giorni che ne segue, in vario modo, l'evoluzione dei soccorsi, dello sciame sismico (nonchè purtroppo delle vittime, dei feriti, degli sfollati ecc.) occupandosi, soprattutto, delle idee che vengono a qualcuno (molto estemporanee perchè io la tassa la metterei prima sui politici e poi sugli evasori/elusori dopo averli beccati e inviati lì A LAVORARE!!) ma anche cose azzeccate che ne ripropongono altre sentite qui nella blogsfera (magari in altra veste e modalità, penso al montepremi dell'enalotto da mettere nei fondi per il terremoto proposto da una collega), e ponendo anche, delle domande scomode che si pongono tutti ma proprio tutti i blogger perchè si sa che son testoni e continuano a farle finchè qualcuno non risponde .... o li chiude!!
Quindi nell'augurare Buona Pasqua ai credenti e buon week end festivo agli altri.......... e mentre mi appropinquo (come diceva il Principe Antonio De Curtis, in arte TOTO') all'abbuffata compleannistica..... rivolgo il mio pensiero ai concittadini abruzzesi.
a Martedì!!

grazie degli auguriiiiiiiii!!

Oggi per il sottoscritto è stato un giorno particolare: era il mio compleanno (si proprio quello che, in una società come la nostra che odia l'invecchiamento e ancora di più la morte, molti passano con amici e parenti con tanti saluti alla linea e al salutismo di moda perchè dovremmo essere tutti giovani, belli e sorridenti sennò non esistiamo o meglio non siamo "telegenici" e filiformi e soprattutto consumatori perchè sennò l'economia non riparte , dice); ne compio 49 quasi nel mezzo del cammin di nostra vita (ora si avviano i baccanali, i riti orgiastici e si invoca bacco , tabacco mentre venere c'è già e non devo guidare!!), ... se ce la permettono in questa vita visto che quando si andrà in pensione essa sarà di poco sopra il livello di sopravvivenza ammesso che allora ci siano ancora persone che lavorano per pagare la mia (e quella mia sfigatissima generazione che prima ha visto uno scalcagnatissimo welfare e ora ne vede il suo smantellamento e il proprio livello di vita, e benessere, andare giù a picco per soddisfare le esigenze dei straricchi di continuare ad accumulare soldi), e devo dire che non mi aspettavo tanta "popolarità": praticamente tutti, tranne pochissime eccezioni (davvero poche, oserei dire 3-4 in tutto, no nn li ho contati ma se ogni due minuti due dovevo svuotare la messaggeria e, se si è bravini in matematica, la stessa contiene 75 msg fate voi..... io ci sono stato per circa tre ore quasi consecutive stamani e metà pomeriggio i conti sono presto fatti!!) oggi; mi hanno fatto gli auguri, e chi non ne sarebbe contento? Chiunque credo, soprattutto quando si tiene un blog come il mio che non è di "sentimenti", che non fa vedere foto "nude" di donne (non perchè non mi piacciano sia chiaro anzi al contrario ....... c'è in giro mia moglie? No? fiuuuuh meno male!! no scherzo ciao ti amo Da****a un bacione ), non mostra poesie nè cose particolari ma parla di attualità, società e, soprattutto, la tanto odiata POLITICA da cui tutti fuggono e invece il sottoscritto, da bravo boy scout (o forse è meglio dire kamikaze ?) ci si ficca dentro a piè pari. Quindi un blog: noioso, ripetitivo, univoco, ecc. una palla!! Invece pare che non sia così e, scusate, ne vado orgoglioso del mio "blogghino" perchè pare sia seguito..... ma sto andando fuori tema e prima che i "battaglioni di blogger (....)" m'inseguino armati di bastone per linciarmi ritorno nell'alveo del discorso (un pò di autoincensamento non guasta... mai)...... e qui per quello che mi riguarda un GRAZIE A TUTTI E' DOVEROSO!!..... continua con argomenti molto più seri al prossimo post.....

Qualche riflessione

Già nei post: 1597 (dove parlavo dei vari tipi di scacallaggio visti in questi giorni); 1596 (dove oltre a riportare alcuni dati citavo anche alcune iniziative); 1595 (dove oltre al resto riportavo l'esperienza in diretta della collega antesignana, esperienza ripetuta e raccontata da lei direttamente anche in precedenti post); insomma questo blog, come molti altri (tantissimi altri sia qui su libero che oltre questa piattaforma), è in prima fila nel testimoniare la volontà, per una volta, che tutto non finisca nel dimeticatoio e si ritorni ai "vecchi" tempi del volemose bene e del "facciamolo" tanto non accade di nuovo ecc. ma soprattutto per riflettere su alcuni aspetti della tragedia, che pur se citati dai media tradizionali, che nel profluvio di news di cui siamo stati bombardati in questi giorni, sono passati inosservati. Uno, per esempio, lo pone la collega Red_Lady quando chiede quanti clandestini sono morti sotto i palazzi crollati; un'altro è perchè antesignana ha parlato di esclusione el suo gruppo in uno dei suoi commenti adl vivo. E ancora: perchè i palazzi si sono sbriciolati in quel modo? E l'ospedale? Come mai, sebbene fosse praticamente nuovo, è bastata qualche scossa per farlo ridurre in qel modo? E i palazzi pubblici anch'essi ridotti in quel modo? Dov'erano i controlli? Era più importante catturare i voti facili o fare il proprio dovere? Inoltre si parla di "ricostruzione" ma come ricostruire se la città si è spostata di ben 15 centimetri? E con quali garanzie i palazzi nuovi saranno sicuri? E quale sarà le legislazione vigente? Intanto il conto dei morti sale a quota 290 e decine di migliaia sono gli sfollati senza nulla se non l'aiuto dell'emergenza. Il Governo, si deve riconoscerlo, ha preso delle misure urgenti che vanno incontro alle difficoltà immediate, ma il vero problema è il dopo ossia quando i riflettori saranno spenti e l'onda emozionale passata: che accadrà allora? Sarà davvero un nuovo inizio non solo per gli Abruzzi ma per l'intero paese oppure sarà la solita cosa all'italiana (magari con un condono finale) dove magari ci sarà una ricostruzione alla bell'è meglio e magari trentennale come accaduto per il terremoto dell'Irpinia dove anzichè costruire case subitosi facevano piscine e centri polifunzionali che non servivano ad un tubo? E' una questione culturale, prima ancora che geologica, perchè tutti viviamo in un paese che al 80% è sismico e non ce ne possiamo fregare delle disgrazie altrui perchè domani potrebbe succedere a noi stessi; e se c'è chi mette a disposizione le proprie "ville" che facciamo, ogni volta che c'è un disastro del genere si va in ville e alberghi? Per quanto si possa essere dei paperoni anche le "ville" finiscono....... ora la politica è rientrata alla grande e siamo prossimi alle elezioni europee (mai come ora importanti per i partiti, mica pr noi) e sono sicuro che i politici si sbellicheranno i pedi a promettere mari e monti (ssono convinto che se potessero prometterebbero anche di non far succedere più i terremoti ) agli sfollati e agli squali affari d'oro nella ricostruzione (e le varie mafie che sicuramente vorranno partecipare all'affare, che ne dite, che si fa?) ed è molto probabile che i secondi hanno molte più possibilità di veder soddisfatte le aspirazioni dei primi: sta a noi cittadini vigilare affinchè ciò non accada e fare testimonianza di presenza e attenzione perchè se i nostri diritti e le nostre aspirazioni (in una parola il nostro futuro) non ce li difendiamo e conquistiamo da soli nessuno ce li dà........

giovedì 9 aprile 2009

Una candela per le vittime del sisma

Visto che domani sarà il giorno del dolore questo blog aderisce all'invito che sta girando nella blogosfera, non solo su libero, di rispettare il dolore dei familiari delle vittime del sisma con il silenzio dei post e l'esposizione al loro posto di candele alla loro memoria; chi lo volesse poi, come farà anche il sottoscritto, potrà esporre una candela sulla propria finestra o sul balcone di casa questa notte.

lo sciacallaggio

Ce ne sono molti tipi di sciacalli e rientrano in varie categorie. Quelli che con un microfono in mano ti chiedono: cosa prova in questo momento? Quelli che mentre stai dormendo in macchina perchè la tua casa è distrutta dal sisma ti aprono la portiera e ti rompono i co... per riprenderti e fare vedere "il caso"; quelli che in prima serata si beano annunciando ascolti record perchè le loro trasmissioni sul sisma hanno avuti picchi di ascolto (e probabilmente molti introiti pubblicitari); quelli che distolgono il soccorritore per farsi raccontare come ha salvato e chi ha salvato e in che stato era ecc.; oppure quelli che con una telacamera riprendono le lacrime, le miserie, il sangue ecc.; oppure ancora quelli che vanno a cercare aspetti morbosi di una storia; ci sono quelli che approfittano per rubare una identità (di rete o meno non conta) e, infine, quelli (i peggiori) che, dopo un terremoto, si aggirano fra le macerie per rubare il rubabile: ce ne sono sempre stati e ce ne saranno sempre perchè, come i topi, escono quando gli altri non ci sono o escono di notte e si muovono nell'ombra. Perchè ci sono questi comportamenti? Cosa spinge a riprendere, a chiedere, a a rubare le altrui vite e alle altrui vite le poche cose rimaste? Cosa spinge un'essere umano, per quanto degradato sia, ad appropriarsi di cose altrui, in particolare di cose di persone che sono già in stato di necessità perchè colpite da un sisma e magari hanno perso loro cari e sono anche derubati delle poche cose che sono ancora recuperabili da un palazzo crollato? Possibile che non abbiano il minimo senso morale o che non riflettano che un giorno potrebbe esserne loro stessi l'oggetto di sciacallaggio altrui, o se ne ritengono immuni? Le spiegazioni possono essere tante e spaziano dalla sociologia alla psicologia alla criminologia (garantista o meno a seconda della moda del momento o dell'esigenza di chi sente il problema): in realtà, al di là di tutto, il problema è: costoro cosa meritano? Qual'è la pena peggiore cui possano essere condannati? La galera? La gogna? L'essere linciati? Oppure l'essere condannati a servire per un certo periodo di tempo i danneggiati dal loro comportamento sia direttamente, sia partecipando ai lavori di scavo, sia (infine) ai lavori di ricostruzione del dopo sisma, in questo caso, a titolo gratuito e senza garanzia alcuna se non quella che dovranno in questo modo spezzarsi la schiena per riparare il danno causato non solo alla comunità ma all'intera società nel suo complesso; è vero che nel nostro paese la pena, per Costituzione, dev'essere "rieducativa" e io non so nemmeno pensare ad una diversa rieducazione che quella di riparare il danno causato a coloro che l'hanno subito!!

mercoledì 8 aprile 2009

i freddi numeri della statistica......... del sisma

267 morti; 16 bambini; nove vittime non ancora identificate; trentamila persone sono senza un tetto; 17.772 sono ospitate all'interno di 31 tendopoli, ricevono cibo e conforto da 24 cucine da campo, possono curarsi in 14 ambulatori distribuiti su un territorio di cento chilometri quadrati. Mancano all'appello ancora una cinquantina di persone. Eccola la statistica: fredda e razionale. La contabilità della morte. E sono ancora provvisori, soprattutto per quanto riguarda dispersi e morti. E nel frattempo la politica è entrata a piè pari nella faccenda: c'è chi parla di "new town"; chi già ragiona sul "quantum" da stanziare per "aiutare" i cittadini; e che chi ragiona sul come costruire grandi opere invece di chiedersi come mai tutte, e dico tutte, le opere pubbliche abruzzesi (com'anche le case recenti, dal 1960 ad oggi) siano state tutte spazzate via (nonostante fossero certificate, o in attesa di certificazione, come antisismiche); insomma la politica di sempre come sempre fa altri conti: quello dei soldi da stanziare e ci scommetto che si stanno risvegliando molti appetiti; vedo squali e condor (con tutto il rispetto per gli animali) aggirarsi in Regione e a Roma. Finirà come in Irpinia? O come nelle Marche (dove si sono allargate le zone "sismiche" per far rientrare anche città con politici amici)? Ma, poi, si soldi dove li prenderanno? Quali tagli renderanno necessari? Quale ceto li tirerà fuori? I riccastri o i morti di fame? Perchè non tagliare i soldi al Ponte di Messina che sarebbe un'altra cattedrale nel deserto desertificato del Sud italia? Diamogli un piccolo beneficio del dubbio, ma la risposta la sappiamo già, vero?

Una proposta interessante.... e uno scippo evitato, per ora.....

OFF TOPIC DELLE 19,15 METTO QUI IL LINK ALL'ULTIMO INTERVENTO DELLA COLLEGA ANTESIGNANA dalla zona del terremoto
La proposta interessante è quella che mi è stata segnalata da maniaka69 e proposta sul blog l'ascensore dove potrete leggerla per intero. Ma volendola riassumere e riportare recita più o meno così: ci sono 40.600.000 EURO, che sono il JackPot del SUPERENALOTTO. Sono soldi nostri, giocati con la speranza di vincere, per migliorarci la vita. Considerando che noi una vita fortunatamente ancora l'abbiamo, mettiamoli a disposizione dei poveri senza tetto, che una vita; HANNO IL DIRITTO DI RIFARSELA! Devo dire che come idea, se fossimo un paese solidale e civile non sarebbe malvagia, non vi pare? Ma temo non sarà proprio così fattibile. Poi c'è lo scippo evitato ... per ora.Infatti gira negli ambienti di lavoro e sindacali una nota del SEGRETARIO GENERALE della CGIL Funzione Pubblica, Carlo Podda, che se fosse confermata avrebbe dell'incredibile!!Infatti pare che è stato presentato in Parlamento un'emendamento al maxiemendamento al Decreto Legge 5/2009 Misure di sostegno dei settori indutriali in crisi), su cui lo stesso Governo avrebbe posto la fiducia, che prevede, in una sua parte, che per gli anni che vanno dal 2009 al 2011, per tutti i dipendenti pubblici, compresi quelli del comparto sicurezza (ed esclusi professori univeristari, magistrati, dirigenti medici responsabili di "strutture complesse"), siano posti "sistematicamente" in pensione al compimento del 40° anno contributivo (e fin qui forse si potrebbe discutere, ma c'è chi la vedrebeb anche in maniera positiva); poi c'è lo scippo .... nell'emendamento in questione si prevede anche il congelamento delle rispettive liquidazioni fino al 1 gennaio del 2013 privando i dipendenti messi in pensione "forzata" di un loro diritto acquisito! Questa parte, ossia l'emendamento del maxiemendamento è stata respinta dal Presidente della Camera Fini come "palesemente incostituzionale"; la cosa si è ripetuta al Senato con il maxiemendamento non emendato da questa parte!! Il Ministro Brunetta si è dichiarato contario e pare che per ora su questo "piccolo" aspetto le bocce politicche siano ferme e il pericolo scampato. Ora si può capire che siamo in un periodo particolare, o meglio si può capire tutto: ma obbligare i lavoratori ad andare in pensione e poi "scippargli" il TFR fino al 2013, questo no: suonerebbe non solo come un danno, ma anche e, soprattutto, come una beffa!! Si potrebbe anche capire che, scemando vertiginosamente le entrate (causa elusione/evasione in forte aumento esponenziale ea cui nemmeno si prova di porre rimedio) - questo si è scritto in un documento mandato alla UE e citato dal settimanale L'Espresso come prova di come la casse statali siano vuote - , si cerchi di fare cassa in qualunque modo: ma non così, grazie!! I lavoratori, e i piccoli artigiani anche, sono quelli sui quali si sta facendo pesare la crisi che stiamo attraversando (come anche negli anni passati e nelle crisi passate sono sempre loro che ne hanno pagato lo scotto maggiore in termini di maggiori tasse, dirette e indirette, e minore crescita salariale - per non parlare di minori tutele - e mantenimento del lavoro) e non è giusto levargli forse l'unica fonte rimasta di accumulazione di soldi!! E' forse questa un'ammissione, ed anche un gesto disperato, di una maggioranza cinica? E gli annunci fatti in questi mesi sulle "grandi opere"? E quelli di ieri sulla ricostruzione rapida delle zone terremotate? Con quali soldi saranno fatti, se non ce ne sono? Si darà campo libero ai palazzinari (con i risultati che abbiamo tutti sotto gli occhi di ospedali "nuovi" crollati coem cartapesta)? O si pensa, o meglio qualcuno pensava, proprio alla "torta" delle liquidazioni bloccate per finanziare le opere di ricostruzione, o l'avvio di esse? Oppure oltre alle cassse vuote non c'è più credito e si divora quel poco che c'è di riserva? Si ha l'impressione che si toglie con la mano destra (...) qualcosa a qualcuno per darla con la mano sinistra (sic!) a qualcun'altro compiendo operazioni contabili a costo zero per chi è maggioranza ma di vera e propria macelleria sociale per una buona fetta della società: quella che paga per tutti!!E SOPRATTUTTO TROVO IMMORALE CHE SI FACCIANO COSE DEL GENERE MENTRE MIGLIAIA DI VOLONTARI (TRA CUI MOLTI LAVORATORI PUBBLICI) E DIPENDENTI PUBBLICI (POLIZIA, ESERCITO, ECC.) STANNO PRESTANDO LA LORO OPERA NELLE ZONE TERREMOTATE E L'INTERA SOCIETA ITALIANA RIVOLGE LA PROPRIA ATTENZIONE A QUESTO AVVENIMENTO MENTRE C'E' CHI FA I GIOCHETTI E GLI IPOTECA NON SOLO IL FUTURO MA ANCHE QUANTO MATURATO DOPO UN'INTERA VITA DI LAVORO!! E SE LE COSE VANNO COSì MALE PERCHE' CI SI PERMETTE PURE DI FARE GLI ORGOGLIOSI CON CHI DALL'ESTERO CI OFFRE AIUTO, SOLDI, E ALTRO!
VERGOGNA!!

martedì 7 aprile 2009

230 morti e 17.000 sfollati: i primi numeri

Il conteggio della Protezione Civile dà un piccola idea del dramma vissuto dall'Abruzzo; un dramma che và al di là del significato del numero, definitivo o meno che sia, perchè in realtà ci sono vari aspetti che devono essere tenuti presenti a più di 24 h di distanza dal sisma (che fra parentesi non si è fermato visto, alle 19.45 circa ce n'è stata un'altra del 5.5 della scala richter) non poco se si pensa che ormai la macchina dei soccorsi è in moto e si raggiungono i primi, per quanto piccoli, obiettivi. E la riflessione non può non partire dal fatto che, non solo i palazzi vecchi, I PALAZZI RECENTI SE NON NUOVI sono caduti come sbriciati: quasi fossero di cartapesta (anche palazzi pubblici come la Prefettura e l'Ospedale, è questo il vero scandalo perchè i controlli dov'erano?). Noi esportiamo tecnologia antisismica in paesi avanzati come il Giappone e poi qui nel nostro paese la case sono giganti di carta e sabbia: e sotto quelle macerie ci sono buona parte dei 230 morti!! Imamgino che qualcuno storcerà il naso; qualcun'altro dirà che è prematuro; chi affermerà che mancano i controlli; altri le leggi fin troppo permissive (condoni esclusi). Tutto vero: tutti addolorati, ma costoro dov'erano? Troppo occupati ad osservarsi il loro ombellico? O presi dal ritmo di vita stressante tanto poi qualcuno farà qualcosa prima o poi? Oppure ancora sono anche quelli che poi, sfruttando condoni e leggi permissive, hanno edificato dove non dovevano o rialzato quando non poteva con il politico, locale o nazionale, che benediceva facendo messe di voti? E' questo il paese in cui viviamo? E' questo il paese dell'anarchia edilizia (che si aggiunge a quella fiscale, previdenziale, lavorativa, antinfortunistica, ecc...) nella quale il Governo benedice la costruzione semiselvaggia: meno male che le Regioni hanno fatto muro (forse perchè si sono sentite scavalcate o forse perchè hanno capito che sarebbe stato suicida una legge del genere, non cambia e il giudizio lo lascio a chi legge) sennò per questo paese sarebbe stata davvero la fine: provate ad immaginare cosa sarebbe successo se ci fosse stato un sisma come questo in una zona dopo l'approvazione di una siffatta legge?__________________________________________________________________
ricevo questo da prattola e volentieri pubblico: TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo. Ogni SMS inviato contribuira' con 1 euro, che sara' interamente devoluto al Dipartimento della Protezione.GIRALO AI TUOI AMICI PER FAVORE.

Sisma in Abruzzi: la collega ci racconta


Accendiamo una candela nel nostro cuore...
Un piccolo gesto per le vittime del terremoto...
Per quelle anime fragili ed innocenti
che non potranno sapere cosa dona la vita...
Piccoli angeli che hanno spiccatoprematuramente
il loro volo in cielo..
MORA da blog di MORA74x

stamani ho trovato questo sul blog:
antesignana il 07/04/09 alle 06:55 via WEB
Un boato accoglie ogni volta che qualcuno viene tirato fuori, tutti lavorano instancabilmente, chi lavora di più e mi sale la rabbia agli occhi sono proprio i PUBBLICI, tutti mobilitati: moltissimi tra loto fanno parte di associazioni di volontariato, vengono da Roma, Napoli , Torino e Messina arrivano oggi… il temporale di ieri ha reso tutto più difficile. Stanotte la scossa ha atterrito tutti ha precipitato altre case… ha fatto lavorare con ancora più lena i pompieri stanchi e tutti gli altri, i cani delle unità cinofile sono instancabili: ricordate anche questo …quando vorrete abbandonarli d’estate che uno di loro potrebbe salvarvi la vita. Pian piano fortunatamente arrivano forze fresche... Parlo a sproposito per la stanchezza: è più un invio di pensieri che un racconto ma ora non riesco a fare altro… e non voglio parlare delle bare di plastica, non adesso, I vecchi, i vecchi che cercano di rientrare a prendere qualcosa sono come bimbi vicino a me: così piccoli e inermi vogliono una coperta di Linus a cui aggrapparsi, Cercherò di collegarmi più tardi, collaborate tutti… tu, bruno14, cile54, tutti i seri, non mollate un attimo… fa freddo ora vado a prendere un po’ di tè il latte serve ai bambini. grazie, antesignana continua così!!

lunedì 6 aprile 2009

Abruzzi: terremoto, la storia si ripete?

Tutti ormai sappiamo cosa è accaduto in Abruzzo; tutti sappiamo la violenza che si è abbattuta su quella regione; chi mi conosce davvero sa cosa provo in queste circostanze perchè nella mia vita ho già vissuto, più di una volta, un'esperienza del genere in prima persona e so cosa si prova in quei momentie come è importante che i soccorsi siano tempestivi e mirati (e non solo quelli materiali ma anche psicologici) e soprattutto su come manchi una vera cultura dell'emergenza e della prevenzione nel nostro paese: troppi abusi, condoni ecc. hanno creato una situazione di potenziale dissesto e danno enrtambi non dovuti alla natura ma da noi. Innanzitutto non è questo il momento di fare polemiche sul prima, durante e dopo perchè quello che conta ora è portare soccorso organizzato in quelle zone; detto questo perchè lo ritengo necessario porto un contributo della collega antesignana che in un commento al precedente post del sottoscritto ha dato notizia della situazione dal suo punto di vista di soccorritrice:
"antesignana il 06/04/09 alle 13:36 via WEB
Siamo in cinque, siamo riusciti ad arrivare in città giusto perchè alle 4 già eravamo partiti, abbiamo portato occorrente per soccorsi: tende, medicinali, alimenti per bambini, coperte. Qui è un macello, è una città bombardata. Vi aggiorno quando posso perchè il cellulare deve essere usato il meno possibile". E' dura per me parlarne a caldo; provo difficoltà anche a scrivere perchè fare sciacallaggio mi ripugna. QUELLO CHE AUSPICO, E LO DICO SOMMESSAMENTE, E' CHE NON CI SIANO RITARDI NE' DISSERVIZI, CHE IL MODELLO DI DIFESA CIVILE FUNZIONI VELOCEMENTE E CHE SOPRATTUTTO NESSUNO STANOTTE PATISCA IL FREDDO E LA SOLITUDINE DI CHI DA CITTADINO SI RITROVA A ESSERE PROFUGO TERREMOTATO SENZA NIENTE SE NON LA VITA CHE SI E' APPENA RIUSCITI MIRACOLOSAMENTE A SALVARE. GIUNGONO VOCI DI PROTESTE DI PERSONE CHE ANCORA NON HANNO VISTO I SOCCORSI O SE LI HANNO VISTI ARRIVARE NON CI SONO GIA' OPERATIVE TENDOPOLI ECC. SOPRATTUTTO NEI PAESI PIU' DIFICILI DA RAGGIUNGERE. SE E' VERO CHE DALLA STORIA SI DOVREBBE IMPARARE LA LEZIONE DICO CHE ALMENO QUESTA VOLTA NON CI SIA GENTE CHE OLTRE AL GRAVISSIMO DANNO RICEVUTO ABBIA LA BEFFA DI VEDERSI ABBANDONATI: NON STAVOLTA!! MI SCUSO SE QUESTO POST E' IMPRECISO E SCOLLEGATO MA E' SCRITTO SULL'ONDA DELLA NOTIZIA E SULL'ESPERIENZA VISSUTA IN PRIMA PERSONA ANNI FA .... NELLO SCORSO MILENNIO. INVITO I MIEI COLLEGHI BLOGGER, OLTRE CHE A RIVOLGERE UN PENSIERO ALLE VITTIME DEL TERREMOTO, A RACCOGLIERE NOTIZIE E COMUNICARE NELLA BLOGOSFERA, NATURALMENTE CONTROLLANDO LA NOTIZIA, GLI AGGIORNAMENTI: PARLIAMONE! ANCHE QUESTO PUO' AIUTARE SOPRATTUTTO QUANDO I RIFLETTORI COMINCERANNO A SPEGNERSI E L'EMERGENZA (QUESTA VOLTA VERA, DRAMMATICAMENTE VERA) PASSATA NON CI SI DIMENTICHI DI LORO, GRAZIE.

domenica 5 aprile 2009

Dopo Roma, la vera opposizione? ma "naturellment" la CGIL !!

Ha ragione chi dice che la CGIL ha vinto la sfida lanciatagli dal Governo; è, finalmente, uscita dall'angolo in cui lo stesso e i suoi sodali sindacali l'avevano relagata (premetto che NON sono iscritto alla CGIL e nè ne condivido obiettivi, fini e, anzi, ritengo questo Sindacato CORRESPONSABILE della situazione nella quale versano la spina dorsale del paese, ossia i lavoratori) e nella quale speravano di tenerla in caldo ad arrostire fino ad eutanasia compiuta: l'idea, condivisa dal PD veltroniano e ora da una sua corrente, era quella di ridurne il "peso" politico di condizionamento (non si può mai dire, dovesse tornare il PD al potere come si poteva mettere in atto il programma liberista con un vicino così ostico?) e condizionarla, addomesticandola, riducendola a semplice sindacato di testimonianza e nulla più. Ci hanno provato con: statali, sciopero, contratti, relazioni sindacali, ecc. e pur se hanno approvato e siglato accordi poc meno che discutibili (che ledono il diritto di manifestare e difendere la causa per cui si lotta) ma questo Sindacato ha saputo uscirne con poche ossa rotte (la base premeva fortemente e ad un qualunque sindacato levagli gli iscritti.....) ma con una forza politica "intatta" con la quale gli altri dovranno ora fare i conti; sissignori ora si dovranno fare i conti e credo che saranno salati per tutti, perchè ha dimostrato di esserci e di contare ma soprattutto di avere ancora un'enorme seguito fra le persone, non solo fra i lavoratori, peso che ha oscurato completamente il PD: se oggi la CGIL si trasformasse in partito, per ipotesi, questo partito annienterebbe completamente non la sinistra cespugliosa e litigiosa ma annichilirebbe il clone del PdL, completamente. Detto ciò non si può non sottacere, giusto per ricordare a chi è facile a dimenticare, le enormi responsabilità che la CGIL ha avuto in passato nel sostenere la linea "riformista" (con tale termine non ci si riferisce a riforme sociali ma a quelle liberiste che si pongono esattamente all'opposto di esse e le annientano): a partire dalle pensioni, di cui nessuno parla (nemmeno i sindacati, chissà ... forse perchè anche loro ci inzuppano il biscottino e dietro di loro banche e assicurazioni?) ma i cui effetti già si vedono se è vero che oggi le rate delle pensioni sono basse scandalosamente; e che dire o meglio cosa rispondere a chi si è fidato delle "raccomandazioni", sia del governo che dei sindacati, a sottoscrivere il cosiddetto "secondo piedistalo della previdenza" oggi si ritrova con un pugno di mosche in mano se ha scelto di "donare" il TFR fuori dall'azienda (o fuori dall'ufficio) ritrovandosi con un pugno di mosche dato che tutti i fondi VANNO MALE!! E la scala mobile? E il fiscal drag? E la legge sui precari (da Treu a Biagi)? E il passaggio dalla contrattazione alla concertazione? E, per il pubblico impiego, la privatizzazione (che stesso i "padri" hanno dichiarato fallita) del rapporto di lavoro? Quante cose neh? E tutte sul groppone non solo delle forze politiche di sinistra (?) ma che dei sindacati, in particolare della CGIL: mentre chi ha pagato caro e amaro queste scelte sono la spina dorsale del paese, i lavoratori che oltre a becchi ora son'anche bastonati visto che sono venuti alla luce i dati sulla produttività del 2006 e 2007 e, oops, cosa sbuca fuori? che si è prodotto moltissimo e i soldi sono arrivati a fiumi ma che i lavoratori non ne hanno visto beneficiato mentre i profitti se li sono messi in tasca i ceti padronali, in tasca: quegli stessi ceti che ora fanno lacrime di coccodrillo (o di squalo, fate voi) e battono cassa al Governo per ottenere soldi che non meritano nè hanno guadagnato realmente; in questi casi si dice che oltre al danno c'è stata anche la beffa!! In ogni caso si deve dare atto che questo sindacato, a differenza degli altri, ha dimostrato che consoce benissimo i meccanismi sociali e che ci sono ancora milioni di persone che continuano a fidarsi: è chiaro che non siamo ai 3 milioni e oltre di Cofferati e che questo è l'ultimo treno per la CGIL; o lo prende o è finito e destinato ad un lungo e doloroso, per i lavoratori naturlamente, declino di cui i segni già si vedono ma che non è ancora irreversibile.

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