sabato 10 aprile 2010

Riforme: si parte?

Indovinate da dove si parte? Mica dalla giustizia, no. Dal fisco. Da problema dei problemi per un paese che vede un livello di evasione altissimo si proprio da esso: mica dalla giustizia, maliziosetti che non siete altro. Mica incrociando banche dati e mettendo manette agli evasori, ma, molto probabilmente, con un passaggio dalle imposte dirette a quelle indirette: è vero che le pagano tutti però la diseguaglianza aumenta perché chi ha meno reddito meno consuma ed è costretto a diminuire ulteriormente i suoi. Guarda caso i potentati, meglio chiamarli così che altro, la chiedono a gran voce visti gli attesi sconti fiscali a fronte della mano libera data loro dal sistema che nullla chiede e fa solo da bancomat. Invece di dare respiro alla parte del paese che le tasse le paga tutte e rischia, ogni giorno, di perdere il lavoro se qualche industrialotto della bassa decide di delocalizzare la "fabbrichetta" chissà dove .... invece per qualche pugno di voti si preferisce schiacciarli, tanto si sa che gli piace soffrire.

giovedì 8 aprile 2010

mamma li ... federalisti

Arrivanoooo ...... la macchina federale nel nostro paese è partita. Ma realmente sarà il paradiso? A quanto pare i conti non sono fatti: nessuno sa quanto costerà e chi ci rimetterà; soprattutto nella versione ch si trova in giro l'impressione che se ne ricava è che sia farraginoso e aumenterebbe la burocraticità dell'agire parlamentare perchè se già fosse quello che in alto adige è stato costruito potrebbe avere qualche possibilità di funzionamento perchè in caso contrario, come dicono vari osservatori alcuni dei quali non sono certo dei "comunisti", non farebbe alrto che affondare definitivamente il paese dando una mano a quelle forza, anche di governo, che in realtà spingono su una secessione soft in nome dell'egoismo e del proprio interesse (che qualcuno benevolmente definiva "glocal" ma che in realtà sono null'altro che localismi esasperati, per non dire altro): quello che si definisc federalismo dei ricchi nei confronti di chi non ha. Quattro livelli di tassazione: eccolo il federalismo. Quattro cenrti decisionali di spesa e di programmazione: è questo forse? E' proprio necessario visto che la nostra Costituzione è regionalista e da questo, come da altri, punto di vista non E' STATA ATTUATA ma aggirata rendendo le autonomie locali buone solo come centri, spesso clientelari, di spesa e di parcheggio di politici in ascesa o trombati altrove? Non è un caso, infatti, che la mancanza di cifre certe sia voluta dato che, almeno all'inizio, il processo sarà oltremodo oneroso e c'é da scommetterci che tutto si scaricherà sulla fetta di cittadini è costretta a pagarle mentre la gran parte se ne frega perchè evade.........

Cucchi, forse ci siamo...

A un punto fermo ci siamo: è morto per disidratazione e presentava fratture recenti e passate. Forse stavolta il muro di gomma sarà squarciato; quel muro che tante altre volte ha fermato i giudici ora sembra aprirsi mettendo alla luce tante cose (forse non essendo coinvolti politici non c'è necessità di resistere) e tante indempienze le quali, sommate alle botte prese, lo hanno ucciso. Immagino che la famiglia, chie chiede solo giustizia e non vendetta, sarà sollevata nel saperlo anche se ora comincia la vera battaglia per fare il processo e per evitare che esso finisca nel nulla (c'è sempre qualche cavillo che potrebbe essere pescato che lo fa saltare e fa il "tana libera tutti") però la speranza dei familiari è quella che venga fatta chiarezza e che i responsabili, una volta accertati chiaramente, paghino e caro. A questa speranza mi affido anch'io: non potrei mai pensare che ci si affidi alla speranza e non al diritto ma oggi è l'unica cosa che ci è rimasta.......

mercoledì 7 aprile 2010

La nuova Italia.........

Eccola l'Italia, quella che i governi dal 1992 in poi hanno costruito mattone su mattone rompendo il, già esile, contratto sociale per creare l'uomo nuovo italicus: un uomo/individuo espulso dalla comunità, distrutta, e solo nel mercato e ciò in nome del mercato sinonimo di libertà (mentre nella realtà i liberali, quelli veri, inorridivano al solo pensiero). Questo lungo processo ha portato, fra le altre cose, alle contestazioni degli integralisti cattolici contro l'esposizione del corteo del solidarietà del pittore Remo Bresciani nella Cappella della Fondazione Pia Ciccarelli a San Giovanni Lupatolo. Ma cos'ha questo dipinto di "sbagliato"? In esso sono raffigurati grandi personalità: M. L. King; Gandhi; Chiara Lubisch; Madre Teresa e, cosa riprovevole, Nelson Mandela il quale li ha fatti lettaralmente inkazzare perchè "comunista, blasfemo, terzomondista e perché no, forse terrorista". Insomma ai loro occhi questo dipinto è un inno al relativismo religioso e a tutto quello che non va bene ai loro occhi. Ai miei occhi persone del genre dovrebbero vergognarsi perché un quadro del genere dovrebbe essere esposto in tournee ovunque nel paese per ricordarci da dove siamo arrivati e soprattutto dove dobbiamo andare per cambiare strada rispetto all'attuale strada che abbiamo intrapreso!! La Chiesa ufficiale che ne pensa? Dove sono i difensori della terzietà dell'individuo? E che dicono i difensori della libertà che hanno imposto a suon di fucilate la libertà laddove non era stata richiesta e che si nascondono dietro belle parole (per aiutare gli appetiti dei padroni rapaci del potere economico e finanziario)? Ora in base alla nostra Costituzione, se è ancora in vigore, ognuno può dire la sua; ed è anche vero che si può manifestare il proprio pensiero nei modi e nelle forme previsti dalle legge e non si discute ... ma che persone contestino altissime figure come quelle su citate ed in particolare Mandela, che si è fatto i suoi anni di carcere in nome della parità fra le razze, è significativo dell'impazzimento sociale: quando liberarono Mandela fecero il Mandela day..... e chi farà "l'Italia day" per liberarci?

martedì 6 aprile 2010

L'Aquila: 365 giorni dopo

..... e mentre la Procura si dice indaghi sul mancato allarme terremoto (nonostante che ci fossero tutti i prodromi ivi inclusi le 400 scosse dello sciame precedente e uno studioso che aveva detto a suo parere non solo non c'erano motivi di preoccupazione ma che aveva notato alte concentrazioni radon prima della scossa; studioso che è stata attaccato, denunciato - per procurato allarme, poi però il terremoto gli ha dato ragione - e zittito. 365 giorni sono passati e le macerie son tutte lì: anzi la gente se la va a prendere con le carriole proprie. Qualcuno dice che qualcosa è stato fatto ma non certo quello che è proclamato dai giornali, e tv pubbliche e private, di famiglia e le cose in realtà sono lontane dall'essere a posto: miracoli nessuno ne pretende però nemmeno ci devono dare a bere che ne fanno; anzi a dimostrazione della operatività ci sono 184 indagini (180 grazie alle leggi salvakiappe di questo ventennio ..... saranno archiviate) aperte come anche gli scandali esplosi nel frattempo fanno capire che l'atavico vizio italiano di speculare sulla sofferenza non è sparito: anzi si attacca chi non è d'accordo e fa il "comunista".... ad un anno dal terremoto l'Italia "perbene" si accontenta e l'altra Italia chiede giustizia per quelle morti, come per le altre, dovute all'incuria dei controlli e alle mazzette volate come acqua.... sempre più mi ricorda l'Irpinia post terremoto che il Friuli efficiente.

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