venerdì 21 dicembre 2012

legge di stabilità.. la vera catastrofe

quello che vedete sopra é uno dei provvedimenti della legge di, cosiddetta, stabilità dove (oltre ad aver pagato tutte le cambiali al partitame che lo appoggia con "provvedimenti e microprovvedimenti" ad hoc) il governo tecnico "rigorista" ha provveduto a rendere felici le lobby che lo han voluto e lo appoggiano: una di queste cambiali andava pagata ai 5 consorzi della tav, dico 5 di cui la torino-lione é forse quello più sotto i riflettori grazie ai valligiani della valsusa che difendono la propria terra. In questa sezione della legge, mentre taglia verticalmente servizi essenziali come la sanità pubblica e affossa le università pubbliche (mentre finanzia senza pudore quelle private) per fare alcuni esempi, DONA 2.5 mld di euro proprio alla tav: in varie tranche ma il regalo é stabilito...
Ora, chi ha approvato? I partiti, naturalmente i cui simboli li vedete nella foto, presa da facebook, e che ora hanno l'improntitudine di venirci a chiedere anche il voto.
Glielo daremo?
Il mio no di certo, per glia ltri non so ma spero tanto che i miei connazionali prendano atto che una volta tanto non guardino la via breve, quella di votare per questi sepolcri imbiancati, ma prendano il coraggio, anche se poco, a due mani e o non votino affatto o votino per tutti gli altri che non promettono mondi, improbabili, migliori ma solo la dura realtà: l'offerta non manca, credetemi.....
p.s.
con questo post il blog chiude per il periodo natalizio e nell'AUGURARVI BUONE FESTE  vi abbraccio con affetto e amicizia..........



giovedì 20 dicembre 2012

il programma dell''apocalisse, che ne dite?

Ecco il programma per il 21/12/2012
s'attendono conferme dai vip. Se se si vuole partecipare si invii una email a maya@finedelmondo.apocalisse.211220112.me per dare notizia della propria partecipazione con oggetto "io ci sono"
FINE DEL MONDO 21.12.12 (preso su facebook)
Programmazione provvisoria:
ore 5.00 sveglia della popolazione mondiale tramite il suono di sirene e campane
ore 6.00 arrivo dei Maya
ore 7.00 arrivo degli extraterrestri
ore 8.00 arrivo dei presidenti dei stati del G8
ore 9.00 arrivo dei Santi, Martiri ecc. ecc. ecc.
ore 10.00 inno per la fine del mondo: “ Highway to hell “ per tutti e poi 1 a scelta tra i vari paesi: per la Germania “ Adieu mein kleiner Gardeoffizier “ , per l’ Italia si sta pensando a “ Nel blu dipinto di blu “ ma s’ attende l’ o.k. del Vaticano
ore 10.30 la parola al Papa
ore 11.45 apocalisse brunch
ore 13.00 assemblea generale del ONU
ore 15.00 un minuto di silenzio
ore 15.05 inizio della cerimonia pubblica
ore 17.00 apertura Buffet
ore 18.00 partenza dei Maya
ore 19.00 fuochi d’ artificio ed a seguire partita di calcio Brasile contro resto del mondo
ore 21.00 partenza arcangeli ed angeli tutti
ore 22.00 chiusura cerimonia con Afterhour, openbar, bevande gratis
ore 23.30 distribuzione gratuita occhiali 3D
ore 24.00 FINE DEL MONDO, sarà eseguita la canzone “ The Final Countdown “
a seguire: FINE DEL MONDO AFTERSHOW PARTY

mercoledì 19 dicembre 2012

FRANCESCO GUCCINI
IL TESTAMENTO DI UN PAGLIACCIO
DALL' OPERA, QUESTO E', "L'ULTIMA THULE"
Cari amici ascoltatelo un momento
sta per morire e cosi' l'ha finita
la pagliacciata che chiamava vita:
sta per morire, e ha fatto testamento.

Cristalli di pensiero, ali di vento
ululeranno cupi questa sera
salmodieranno monaci in preghiera
perche' si in pace lui muore contento.

Di cosa muore? muore intossicato
da sogni vani di democrazia,
rifiuta i compromessi alla bugia.
Muor contento? no, da disperato.
Ma cosa importa, è giunto fino in fondo
alla sua saga triste e divertente
a una vita ridicola e insipiente;
lui muore, infine, e noi restiamo al mondo.

Vi vuole tutti, amici, al funerale
con gli abiti migliori come a festa;
sarà civile, ma ci vuole in testa
sei politici servi e un cardinale.
Vaniloqui ed incenso siano attorno
promesse non risolte, altri rumori,
non risparmiate amici peccatori
qualche laica bestemmia per contorno.
Poi ci vorrebbe qua, mi consenta,
uno stilista mago del sublime,
un vip con la troietta di regime,
e chi si svende per denari trenta;
un onesto mafioso riciclato,
un duro, puro e cuore di nostalgico,
travestito da quasi democratico
e che si sente padrone dello Stato.

E per chiusura del mesto corteo
noi tutti fingeremo un'orazione
ricordando quel povero coglione
cantando in gregoriano "marameo".

Poi morto, sia sepolto, e con le mani
si sparga attentamente sul defunto
quello che l'ha ridotto, qua a questo punto
le utopie, i sogni, i desideri vani.
Risate di disprezzo, tutti i pianti,
momenti di dolore, gioia, d'ira,
accatastati, sia fatta una pira
e si appiccichi il fuoco a tutti quanti.

Chiudete allora i cancelli e le porte
che sgorgano un fumo tossico e letale,
che ad ogni ingenuo, come lui, fa male;
come per lui, puo' condurre alla morte.
A noi non restera' che andare via,
e sciogliendoci da quel mortale abbraccio
ricorderemo forse quel pagliaccio
e la sua lotta ingenua e cosi' sia.
stasera anziché annoiare con il solito discorso sulla ignavia italica e sui predatori che ci stanno mangiando il futuro, voglio fare una cosa non diversa.. ma, spero, alternativa..
E' singolare che un menestrello e poeta, pur carico di ironia (e che tanto ha significato per le generazioni dal 1960 in poi), crei un opera del genere e pubblichi un brano come questo sopra..... é amaro, pieno di sogni e idee infranti: la presa d'atto di un uomo, che ha cercato di dare il proprio contributo con quello che sa fare meglio, nel suo caso raccontare storie, della inevitabilità del mondo intorno, un mondo che non piace e della gente che lo abita che passivamente, nella sua maggioranza, lo accetta e/o vi si rassegna. Trovo questo Guccini il più alto e il più disilluso, un vero e proprio testamento: ma non dell'autore, ma di intere generazioni se non di un paese o quella parte di esso che, ancora, sperava di cambiare foss'anche un virgola ...... cosa che non é accaduta né, fa capire (e sono d'accordo), si potrà cambiare a meno che non ricorrano due condizioni: la prima é l'abiura della passività la seconda la ricerca del proprio passato e il susseguente risveglio delle coscienze e, par di capire, l'Autore non sembra crederci più .... personalmente non riesco a dargli torto.
Buon ascolto
A domani
p.s.
a proposito di storia della rapina del futuro .....
uno dei saggi che predicevano il futuro prossimo venturo, il nostro presente, stasera ve lo ripropongo


martedì 18 dicembre 2012

.. e bersani che fa? ci parla e pensa alla Fornero

OGGI: GLI ESITI DELLA "NUOVA POLITICA ECONOMICA" MONTIANA VOTATA NELL'EORDINE DA PD(MENOELLE), PDL, UDC, E PASTA MISTA VARIA SONO QUELLI QUI SOTTO DESCRITTI NELLA FOTO....

IERI, I PRESUPPOSTI E LA ROAD MAP SCRITTA A ROMA MA SPEDITA DALLA BCE. iL GOVERNO, ATTUALE E QUELLO PRECEDENTE,L'HA MESSA PEDESTREMENTE IN ATTO SENZA DISCUTERE BEN CONSCIO CHE SENZA IL SISTEMA, QUELLO NEL QUALE ESSI SONO IMMERSI, SAREBBE FALLITO.....
Francoforte/Roma, 5 Agosto 2011
Caro Primo Ministro,
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea il 4 Agosto ha discusso la situazione nei mercati dei titoli di Stato italiani. Il Consiglio direttivo ritiene che sia necessaria un'azione pressante da parte delle autorità italiane per ristabilire la fiducia degli investitori.
Il vertice dei capi di Stato e di governo dell'area-euro del 21 luglio 2011 ha concluso che «tutti i Paesi dell'euro riaffermano solennemente la loro determinazione inflessibile a onorare in pieno la loro individuale firma sovrana e tutti i loro impegni per condizioni di bilancio sostenibili e per le riforme strutturali». Il Consiglio direttivo ritiene che l'Italia debba con urgenza rafforzare la reputazione della sua firma sovrana e il suo impegno alla sostenibilità di bilancio e alle riforme strutturali.
Il Governo italiano ha deciso di mirare al pareggio di bilancio nel 2014 e, a questo scopo, ha di recente introdotto un pacchetto di misure. Sono passi importanti, ma non sufficienti.
Nell'attuale situazione, riteniamo essenziali le seguenti misure:
1.Vediamo l'esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita. Alcune decisioni recenti prese dal Governo si muovono in questa direzione; altre misure sono in discussione con le parti sociali. Tuttavia, occorre fare di più ed è cruciale muovere in questa direzione con decisione. Le sfide principali sono l'aumento della concorrenza, particolarmente nei servizi, il miglioramento della qualità dei servizi pubblici e il ridisegno di sistemi regolatori e fiscali che siano più adatti a sostenere la competitività delle imprese e l'efficienza del mercato del lavoro.
a) È necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali. Questo dovrebbe applicarsi in particolare alla fornitura di servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala.
b) C'è anche l'esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d'impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende e rendendo questi accordi più rilevanti rispetto ad altri livelli di negoziazione. L'accordo del 28 Giugno tra le principali sigle sindacali e le associazioni industriali si muove in questa direzione.
c) Dovrebbe essere adottata una accurata revisione delle norme che regolano l'assunzione e il licenziamento dei dipendenti, stabilendo un sistema di assicurazione dalla disoccupazione e un insieme di politiche attive per il mercato del lavoro che siano in grado di facilitare la riallocazione delle risorse verso le aziende e verso i settori più competitivi.
2.Il Governo ha l'esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie. Riteniamo essenziale per le autorità italiane di anticipare di almeno un anno il calendario di entrata in vigore delle misure adottate nel pacchetto del luglio 2011. L'obiettivo dovrebbe essere un deficit migliore di quanto previsto fin qui nel 2011, un fabbisogno netto dell'1% nel 2012 e un bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa. È possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità e riportando l'età del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico, così ottenendo dei risparmi già nel 2012. Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.
b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali.
c) Andrebbero messi sotto stretto controllo l'assunzione di indebitamento, anche commerciale, e le spese delle autorità regionali e locali, in linea con i principi della riforma in corso delle relazioni fiscali fra i vari livelli di governo.
Vista la gravità dell'attuale situazione sui mercati finanziari, consideriamo cruciale che tutte le azioni elencate nelle suddette sezioni 1 e 2 siano prese il prima possibile per decreto legge, seguito da ratifica parlamentare entro la fine di Settembre 2011. Sarebbe appropriata anche una riforma costituzionale che renda più stringenti le regole di bilancio.
3. Incoraggiamo inoltre il Governo a prendere immediatamente misure per garantire una revisione dell'amministrazione pubblica allo scopo di migliorare l'efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle imprese. Negli organismi pubblici dovrebbe diventare sistematico l'uso di indicatori di performance (soprattutto nei sistemi sanitario, giudiziario e dell'istruzione). C'è l'esigenza di un forte impegno ad abolire o a fondere alcuni strati amministrativi intermedi (come le Province). Andrebbero rafforzate le azioni mirate a sfruttare le economie di scala nei servizi pubblici locali.
Confidiamo che il Governo assumerà le azioni appropriate.
Con la migliore considerazione,
Mario Draghi, Jean-Claude Trichet

Veniamo a noi.... Monti presentato come il salvatore della patria ne é stato, invece, l'affossatore perché la sua mission non era salvifica ma ristoratrice degli interessi finanziari ossia di far arrivare il più velocemente possibile i soldi a coloro che li avevano "prestati" a strozzo.... Ricordassimo la storia avremmo dovuto accorgercene: dall'africa all'asia é sempre stata questa l'evoluzione: prima arrivano, poi quando le cose vanno male fanno in modo, anche attraverso golpe militari e non, di rientrarvi al più presto possibile (con il soccorso in quelle zone della Banca mondiale e del FMI, qui con il concerto dello stesso FMI, la BCE, e la Germania vero pilastro europeo della UE) o meglio prima che la gente se ne accorga e possa fare qualcosa e impedirlo: in più, essendo italiani, possono contare sull'idea tutta nostrana della notte che deve passare in qualche modo e che tutto torni come prima...... illusione e frustrazione soprattutto perché alcuni ceti ne approfittano e ci si arricchiscono, la maggioranza invece paga, e paga, e paga......
p.s.
agli italiani sarebbe bastato, oltre che conoscere la storia, leggere quanto scriveva in tempi non sospetti Stiglitz, premio nobel dell'economia, Klein, Rifkin, fitoussi, per afare alcuni nomi...

lunedì 17 dicembre 2012

Monti e le elezioni: si presenta? anzi, no.... forse; ma cosa cambia?

L'ultima invenzione proveniente dagli alti colli é .... non si presenta ma c'é; eccome se c'è: parlerà agli italiani direttamente (immagino che sia il discorso classico) ma poi presenterà il proprio programma. Mi spiego meglio: lui dirà cosa vuol fare (c'é ancora qualcosa da fare? Da toglierci? Ehm, si ... la sanità ancora dev'essere eliminata come c'è ancora "polpa (cito Ciampi, altro salvatore della patria)" attorno alle ossa degli italiani) e gli altri potranno aderire o meno ad esso; in pratica chi lo vuole appoggiare ne dovrà condividere apertamente il programma, altrimenti .... già altrimenti? E questa domanda mi pone problemi nella risposta perché:
  1. non é affatto vero che i cosiddetti "moderati (ammesso che esistano ancora dato che proprio la politica montiana, esito finale di un processo iniziato alla fine degli anni '80 con la Thatcher e Reagan)" lo votino .. in pratica non esistono più e quelli che rimangono sono impoveriti o lì lì per farlo e, soprattutto, perché in massima parte NON ESISTONO PIU'.
  2. Quale partito avrà il coraggio di andare contro il "programma" Monti? Sapendo che dietro di lui ci sono: Germania, Francia, Banche, Bilderberg, i risparmiatori "europei" cui paghiamo gli interessi, il PPE, il Vaticano, ecc.? Contro uno schieramento del genere che può fare che so un PDmenoelle che vince le elezioni?
  3. Sapendo che tutto si basa su "accordi" antichi e su "lettere" recenti quali quella scritta a 4 mani da Draghi (allora in Bankitalia) e Trichet (socialista) capo della BCE che stilava la road map cui ci si doveva attenere sia come paese che come politica economica e su cui hanno "giurato" tutti, dico tutti, i partiti..
sapendo tutto ciò che bisogno avrebbe Monti di presentarsi al giudizio popolare quando, tranne alcuni, da tanti é ritenuto impresentabile? E perché mai i partiti dovrebbero discostarsi da qualcosa che hanno sottoscritto, votato, approvato e riapprovato in nome del "salviamo l'Italia"?
Io non credo che si presenti; non ne ha bisogno perché anche se non dovessero nominarlo a qualcosa basteranno, che so, 6 mesi perché a furor di .... mercati venga richiamato in servizio permanente effettivo, voto o non voto: accetti un consiglio Caro Presidente, non si presenti perché non ne ha bisogno; lasci a noi cittadini l'onere di illuderci di votare per qualcuno che non attuerà le Sue ricette economiche; ci lasci anche l'illusione di votare per qualcuno che ci promette un mondo equo e giusto anche se sappiamo che sono termini che nei mercati sono visti come il serpente nell'eden che tentò Adamo ed Eva..... Lei si trova nella invidiabilissima posizione di poter scegliere se presentarsi o meno; noi cittadini, vessati e impoveriti dalla Sua ricetta, non abbiamo nemmeno l'illusione di poter cambiare, se non invertire, questo trendo ... al massimo possiamo votare per il meno peggio o il meno corrotto o per un ex-comico che si é messo in testa di cambiare paese e italiani senza capire che gli italiani sono una stana razza: se ne metti 5 in una stanza la prima cosa che fanno si azzannano l'un l'altro e se ci son feriti, ma nessun morto, coiminciano ad allearsi fra loro per far fuori gli altri, finché non ne resterà soltanto uno, anzi nessuno perché l'ultimo che rimane in vita, se vita si può chiamare questa, si dissocerà da se stesso contestandosi e azzannandosi da solo..... nessun problema Presidente: non ha bisogno di presentarsi. Se lo fa sappia che dietro di Lei don già pronti eserciti di riciclati della Prima e della Seconda Repubblica che salteranno sul suo treno solo per poter sperare di restare sullo scranno privilegiato parlamentare, non per spirito di servizio ma perché altro non sanno fare, né tantomeno vogliono fare.... quando non hanno da salvarsi le proprie terga o scappare dai propri giudici; questa sarà, se accetta, la sua sola funzione: traghettare costoro e quindi portarli nella prossima legislatura non potranno che appesantirla nell'immagine che vuol dare di se al "popolo" rendendola sfondo e orizzonte, cupo più di quanto sai ora, di personaggi che un secondo dopo essere stati traghettati riprenderanno il vecchio tran tran e le si rivolteranno contro qualndo volesse solo spostare una virgola di un qualcosa che riguarda loro... meglio perderli, non crede?
Compito Suo era quello di far del paese il bancomat della UE, ci é riuscito.. ora ci lasci pensare che almeno non si dovrà anche votare per coloro che, appoggiandola, perpetuaranno sine die il suo ricettario: un pò perché sappiamo che, a meno di cambiamenti che solo un popolo maturo nella sua maggioranza può decidere,dobbiamo bere l'amaro calice e un pò perché ci troviamo nella spiacevole condizione di ... astenerci in massa, laddove non votassimo,  se non per autolesionismo i partiti che hanno determinato l'attuale condizione o i cosiddetti antisistema (leggi grillini che i media stanno volenterosamente demolendo pezzo a pezzo, per farle un favore e farlo a colui che lei rappresenta), affatto... ci lasci questo almeno visto che tutto il resto l'ha già preso, o pensa di farlo......
Fa bene Benigni  a leggere la Costituzione della Repubblica italiana che tanti vogliono cambiare perché questa Costituzione, visti i tempi, é SOVVERSIVA dato che proclama diritti e principi oggi obsoleti e che si stanno cancellando in nome della illusoria storiella che il "mercato" ci salverà dalla fame .... una emerita balla che solo chi é in malafede può pensare e propugnare perché la storia delle precedenti crisi é illuminante: non salva, anzi affama aumentando i poveri da un lato e concentrando i soldi in quelle di pochi, anzi pochissimi individui, che non hanno altro interesse a che nulla cambi. Si fa bene Benigni. legga la costituzione e la faccia conoscere, per questa via, a quei ragazi che le sue politiche ha reso poveri prima ancora di renderli cittadini e che li ha indebitati prima ancora che potessero trovare i soldi per andare in banca.....
W la Costituzione

domenica 16 dicembre 2012

tolleranza, comprensione, accoglienza, ecc. .... ma mi facci(a) il piacere.....

sopra vedete alcune espressioni attribuite ai personaggi in foto: interessante, direi...

 in grande sintesi qui sopra vedete cosa sembra abbia detto il personaggio della foto

infine:
Il Papa benedice la promotrice ugandese della Pena di Morte per gli omosessuali.

Giovedì 13 Dicembre 2012 una delegazione di giudici Ugandesi guidata dalla portaparola del Parlamento, Rebecca Kadaga é stata ricevuta dal Papa Benedetto XVI

presso la Basilica di San Pietro.

Durante l’incontro il Papa ha benedetto la delegazione ugandese e in special modo Rebecca Kadaga.

La proposta di legge, che sarà discussa in parlamento il 15 dicembre prossimo, intende introdurre i concetto di malattia mentale per l’omosessualità e la pena di morte o l’ergastolo per i gay recidivi.

Leggi tutto l'articolo
http://fulviobeltramiafrica.wordpress.com/2012/12/14/il-papa-benedice-la-promotrice-ugandese-della-pena-di-morte-per-gli-omosessuali/


..... nulla da aggiungere; ricordiamocelo quando ci chiedono di essere buoni .....  di dare loro l'8 per mille; di votare per i loro sodali politici; di andare all'estero, pagando fino a 12 mila euro, per potere fare la fecondazione assistita grazie alla "civilissima" legge 40; di .. il resto lo sapete, spero.

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