sabato 5 novembre 2011

Ma cosa aspettiamo?

Ciò dichiarava ieri l'amato capo nella conferenza stampa del G20
questo accadeva in lunigiana qualche giorno fa
e questo ieri a Genova, con la speranza che il maltempo che si rispostato di nuovo verso La Spezia, Carrara, Massa e Lunigiana non completi l'opera iniziata solo qualche giorno fa.
E se non bastasse ciò ieri a Roma prima la polizia, lo denunciava ieri il Fatto Quotidiano, identificava gli studenti che nelle scuole romane non entravano in classe poi .. li suonava come tamburi e, attenzione, non cattivi black block intabarrati per la guerra ma persone a volto scoperto (alcuni di loro sono, oltre ad essere menati anche denunciati) che manifestavano
...... PUO' UN PAESE COSI' MESSO (CI SONO DIGHE SOPRA GENOVA? PERRCHE' PARE CHE IN LUNIGIANA MOLTA RESPONSABILITA' L'ABBIANO ANCHE I GESTORI DI UNA DIGA CHE HANNO APERTO LE CHIUSE SOLO ALL'ULTIMO MOMENTO CREANDO UNA VERA BOMBA D'ACQUA) SOPRAVVIVERE A TUTTO CIO' AGGRAPPANDOSI SOLO ALL'INDIFFERENZA, ALL'EGOISMO, ALLE VANE E ILLUSORIE PAROLE DELL'AMATO CAPO, AL VOLONTARIATO, MENTRE CHI HA LA FORZA DI SCROLLARSI, E NON E' UN FACINOROSO, DA DOSSO L'APATIA ESSERE REPRESSO DURAMENTE ANZI MANGANELLATO? MA COSA ASPETTIAMO ANCORA?

giovedì 3 novembre 2011

sotto esame ...

Ricordate qualche settimana fa? C'era anche chi si spingeva a profetizzare che entro l'anno tutto si sarebbe risistemato... e invece siamo ancora alle convulsioni. Deputati in fuga; Senatori che firmano appelli che poi in un modo o in un altro rimangiano o ritirano; mi si vede di più se metto la fiducia o no? Mi si vota se parlo male di più del pdmenoelle o se non parlo del conflitto d'interessi? Una bolgia infernale: dopo aver invaso "Roma" i barbari l'anno depredata e ora si ritirano scompostamente nelle loro frontiere; é proprio la fine dell'impero: in sedicesimi rispetto al vero impero, più in crisi di noi, di cui siamo solo provincia estrema e secondaria... non é ancora il "si salvi chi può" ma ormai l'abisso é davanti e in casi come questi la lotta non é a salvare più persone possibili ma gettarne il più possibile al proprio psoto per farsi spazio. Mercati, veri pardoni del vapore, istituzioni internazionali (UE, BCE, FMI, ecc.) guidate da prodi tedeschi e francesi premono per darci saldare il conto che altrimenti loro dovrebbero pagare con non pochi problemi in vista delle elezioni che per chi guida questi paesi sono già, almeno, problematiche... la Grecia (a proposito ... papandreou si é rimangiato il referendum ponendo come alternativa o la fiducia o elezioni anticipate o L'APPROVAZIONE DI ALTRE MSURE DI MACELLERIA SOCIALE CUI SPERO I CITTADINI GRECI VI SI OPPONGANO CON FORZA che dal punto di vista dei greci non può che significare allontanarsi dalla speranza che si sono conquistati lottando nelle piazze per intraprendere altre strade... un vero esempio di coerenza, no? Forse ha sbagliato paese e doveva candidarsi qui e non nel suo paese, vero?) ha visto che significa aver a che fare con la UE: é stato posto di fronte all'alternativa del "fai il referendum"? Niente soldi...... altro che paesi fratelli e "siamo tutti euopei" ecc. ecc. questi hanno gettato la maschera e nostrano il solito, notissimo, volto che ha un nome antico ma sempre valido ossia IMPERIALISMO (pur se economico sempre imperialismo é...) che é stata messa sotto il microscopio e vivisezionata: il risultato é che non possono "far fallire lo storico evento (storico?) di essere europei, ci pensate? Il Ministro delle finanze greco é più preoccupato di perdere la UE che di buttare nella spazzatura il proprio paese, mah. Dopo é toccato a noi e stavolta non bastano né barzellette, né cucù, né toccatine, né il resto dell'armamentario solito dell'amato capo e no, non stavolta. stavolta ha trovato persone decise a ordinargli di mettersi sull'attenti e fare quello che già da agosto gli si ordinava e senza discutere per giunta: il tempo delle furbizie é finito, o li fa o sono i soldi a fare cucù mentre volano via ..... e, direte, il nostro che fa? Ha detto che entro 15 giorni farà quello che gli si chiede e, ma tu guarda, anche quello che NON gli si chiede ossia cancellare l'art.18 con la scusa di "riformare" il mercato del lavoro alias licenziare a gò gò i padri per assumere, forse, i figli da precari e senza nessuna tutela, nemmeno la pensione... sarà in grado di farlo? Sinceramente non lo so, non faccio il profeta anche se la ragione mi dice di no e mi dice pure che, per evitare che noi andiamo a votare e chissà votiamo per M5S o Vendola o Di Pietro, sono già pronti a fare un qualche governo ricicciato con tecnici e professoroni che faranno il lavoro sporco (tagli, privatizzazioni senza il privato, liberalizzazioni senza mercato, ecc.) per poi, solo molto poi, portarci al voto in modo da lasciare pulito il sedere della politica che arriverà dopo solo dopo che altri avranno fatto macelleria sociale mostrando il proprio "volto umano"...... pensate a tutto quello accaduto in appena 48 ore e confrontatelo con queste mie idee e ditemi senza problemi se ad essere pazzo son io o loro!!!

mercoledì 2 novembre 2011

a proposito di Renzi...

Ma cos'é il "fenomeno" Renzi? Berlusconismo di ritorno? Lo sfondamento del berlusconismo a sinistra? Semplice riciccia e fuffa del meglio del peggio della, ormai morta, sinistra in salsa veltrusconiana e ammantata di nuovismo liberista? Sono in tanti ad interrogarsi io vi propongo innanzitutto l'articolo di Telese pubblicato ieri sul Fatto quotidiano e oggi sul suo blog che qui non sto a riprendere perché la trovo assolutamente condivisibile, nei punti principali:
Bing bang; venduto come un nuovo inizio..... ma da cosa, dal nulla? No evidentemente.
Format; quello visto a Firenze é un format ottimamente costruito precostituito, stavolta, non per la tv ma per i cittadini alla ricerca di un nuovo approdo cui aggrapparsi ... e ciò la dice molto lunga su come il "mitico" popolo della sinistra mediamente sopra la media per cultura e formazione in realtà sia stato ampiamente colonizzato dalla società mediatica e quindi, almeno in gran parte, non sia scevro dal berlusconismo di sinistra ... e soprattutto nelle regioni rosse la cosa è evidentissima;
Magnolia; come dice Telese, nel succitato articolo, se c'é un format c'é anche una produzione ... indovinate un pò chi? Magnolia di Gori che ha anche partecipato attivamente alla kermesse passando con grande disinvoltura da canale 5 .... al partito "io sono Renzi e voi no"?
Veltrusconismo 2.0; é il punto essenziale. Ha preso il meglio è ci ha lavorato su creando un nuovo profilo di questo fenomeno che meglio si aggrada alla bisogna ossia quello di portare una notevole fetta di pdmenoellini alle primarie, se possibile, o in un abbraccio, futuro, con il terzo polo di Fini-Casini-Montezemolo ricreando in questo caso la rinascita di un grande centro alternativo agli estremi: un grande centro che guarda a Oltretevere ma anche (..) e soprattutto al materialismo liberista degli affari e della finanza.. non é un caso che il nostro sia completamente appiattito su Marchionne e non prenda nemmeno in considerazione diritti e richieste degli operai.
Dirigismo; é la prima corrente del pdmenoelle formata da un sol uomo.. lui; in puro stile dc...
last but not least (sto seguendo l'articolo di Telese), democristiani.. sapete nel 1994 chi erano i due emergenti dei giovani popolari? Uno era Alfano, l'altro? Ma lui. Altro che nuovo...... qui siamo al limite dell'opera archeologica.
E per quanto riguarda il programma, i 100 punti? Qui il gioco si fa ... duro!!! Sapete cos'ha fatto il nostro? Ha rivisto e corretto il thatcherismo stile anni '80, ch'a aggiunto un pizzico di blairismo e infine ha condito il tutto con la sana retorica mediatica su temi "caldi (giustizia, riforme, crescita, ecc.)" che fanno da cartina tornasole, in senso buono, per i cittadini che credono sinceramente nel cambiamento o almeno in un diverso passo rispetto alle pastoie attuali....
Insomma il renzismo pare proprio sia l'ennesima giravolta di una sinistra in cerca di se stessa e che, pur di trovare un nuovo (qualunque sia), mantiene nel proprio seno anche coloro che di essa non hanno nulla nel proprio dna della sinistra ma che la usano solo per trovarsi un posto al sole senza che niente realmente cambi.......

lunedì 31 ottobre 2011

e ora? Avanti Spagna, Portogallo , Irlanda e ... l'Italia?

Immaginiamo uno scenario. In Grecia Papandreu tiene duro e fa il mestiere per cui é stato eletto (dimenticando di essersi formato negli USA e di essere solo sulla carta un socialista..): rappresentare i cittadini e andare al referendum. In fondo é questa é la DEMOCRAZIA, c'é un problema enorme? si chiede ai rappresentati (datori di lavoro direbbe Grillo; consumatori della politica diremmo noi in Italia) cosa ne pensano a proposito dei "sacrifici" che i Governatori europei della Grecia stanno imponendo al paese. Anzi, se l'avesse fatto subito un anno fa? I cittadini sarebbero stati consapevoli dei problemi che avevano di fronte e avrebbero liberamente scelto. E invece, no. Per oltre un anno la Grecia é stata martoriata per rimpinguare le casse delle banche tedesche e francesi che avevano acquistato, fraudolentemente, titoli del debito greco. E' un pò quello che é capitato in Islanda: hanno chiamato i cittadini ad esprimersi dopo che tutto era fallito, persino il Governo ha chiuso bottega sull'onda delle prime proteste. E, pensate un pò, in pochissimi mesi hanno fatto due referendum, 2, e cambiato la Costituzione per evitare di far finire sul lastrico non le banche ma l'intera nazione; l'esito lo conoscete. I paesi "democratici" europei, l'Inghilterra in particolare (e ti credo, dato che i fallimenti di alcune importantissime banche come la Royal Bank of Scotland o la HSBC dovettero essere nazionalizzate per non fallire visto che gli islandesi gli avevano detto che NON avrebebro pagato) hanno fatto fuoco e fiamme e alcuni di essi misero nella "black list" quel paese ...... eppure a distanza di tre anni il pil islandese a ripreso a crescere al ritmo del 3%, la disoccupazione sta lentamente diminuendo, la produzione é ripresa. E allora come mai l'Islanda si e la Grecia, no? Perché la Grecia ha una moneta, l'euro, legata al cosiddetto "gold standard" ossia é una moneta a cambio fisso e quindi se ci si specula contro a esser danneggiate non sono solo le monete e i cambi ma le economie reali, ossia la carne e il sangue degli stati.
Fatta questa premessa, é bene sempre fare un pò di storia (vista la nostra smemorataggine opportunistica), ora arriviamo allo scenario: la Grecia fa il referendum e i cittadini dicono no;a ruota Spagna, Portogallo, Irlanda e (finalmente) l'Italia prendono coraggio e si fanno sotto ribellandosi allo strapotere della finanza internazionale (é di oggi lanotizia che un fondo speculativo americano che aveva in pancia titoli europei é fallito ... non ho visto suidici di massa) difesi dalla UE franco-tedesca tenendo anch'essi referendum che vincono, ossia che dicono no a ripagare un debito fraudolento, che accade? Che:
le banche franco-tedesche falliscono e quindi i loro governanti e i loro cittadini devono anch'essi decidere se salvare le banche o il loro paese;
l'euro tracolla e c'è una svalutazione di fatto di questa moneta virtuale che assume valori basati su dati reali dell'economia e non sulle aspettative speculative, al limite fallisce e ogni singolo paese aderente s'inventa il proprio TEM come la Grecia permettendo ai propri cittadini di salvare i propri piccoli risparmi;
una volta tanto a esser tosati non é il parco buoi solito (noi comuni mortali) ma quel 1% di parassiti rentier che sulle nostre spalle si sono finora arricchiti;
rientra in discussione anche il Trattato istitutivo di Lisbona con la speranza che questa volta a SCRIVERLO non siano professoroni ed economisti, spesso finanziati da grosse lobby, ma la politica "riformata" da noi cittadini europei avvicinandola alle nostre esigenze.... e forse stavolta saranno pienamente realizzati gli ideali, veri, europei che i suoi padri sprituali e politici (in primis Spinelli) propugnavano vedendoseli amaramente essere buttati nella spazzatura.
Si ha l'agio di dare un maggior potere al Parlamento europeo che può dare la fiducia o meno al Governo europeo eletto democraticamente da noi, se proprio vogliamo rifare l'esperienza...
Vi sembra così brutto come scenario? Come alternativa ad esso che abbiamo? Il declino del paese; l'arrembaggio degli speculatori; il perrdere quel poco di sovranità nazionale che ci rimane; e, soprattutto, diventare tutti inquilini di proprietari che siedono comodamente nei loro uffici sordidi e grigi A Bruxelles, Parigi, Londra, Berlino: ora é il momento di scegliere non domani.
p.s.
ho provato su facebook (naturalmente non sono milioni di persone ad aver risposto ma io ho invitato quelli che erano nella mia lista amici e il riscontro ritengo sia positivo)a fare la domanda ai miei contatti con una domanda del genere sull'onda delle notizie che arrivavano dalla Grecia.. bé é un plebiscito per il referendum: segno che la cosa é sentita e viva e che forse la gente comincia a capire che il vero problema non é la crisi in sé ma il modo, la ricetta direbbero i tecnici, di affrontarla e a spese di chi..... perché il punto é questo:
licenziare i padri per precarizzare, pur assumendoli, i figli non va;
eliminare, con la scusa dei falsi, gli invalidi dalla società togliendogli l'assistenza anche economica é eutanasia al minimo ed eugenetica sottotraccia;
che "riformare" volendo dire liberalizziamo e privatizziam nonstante i cittadini italiani abbiano detto il contrario significa truffa e arroganza per non sire strafottenza verso i cittadini;
togliere al lavoro a tempo indeterminato le "garanzie" non significa modernizzare il paese ma ridurlo ai modus operandi cinesi con un livello di vita "americano" in pratica impoverire un intero Stato;
che con il peso dell'evasione, delle leggi a personam, e dell'economia illegale conseguente non si va da nessuna parte e men che meno ci si europeizza... al massimo il futuro sarà di paese più ricco del ... quarto mondo (perché il terzo sta crecendo a ritmi elevatissimi senza perdere le fasce deboli per strada);
Devo continuare? La sveglia é suonata, che si fa? La si spegne o ci si alza dal lettone mediatico e si incomincia la giornata?

domenica 30 ottobre 2011

non è mai troppo tardi ...



... esprime al meglio il comune sentire di almeno metà del paese..... non si può aggiungere altro perché é inutile tranne che prima perndiamo atto che la democrazia è diventata un oligarchia prima ce ne liberiamo e facciamo diventare questo un paese moderno e democratico......

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