giovedì 18 giugno 2015

ed ecco l'enciclica, finalmente

Finalmente l'hanno pubblicata. Qui c'è IL TESTO INTEGRALE di laudato si di Bergoglio. Non è solo l'ambiente il focus ma c'è la condanna del capitalismo, delle banche, della povertà indotta e .... probabilmente  altro ancora ma va, fra le righe, molto oltre le stesse parole scritte: c'è l'intera dottrina della Chiesa: anzichè un "cantico" l'intera dottrina sociale, un ideologia forse l'unica ideologia ancora in grado di contrastare il dio denaro e il suo servo, il profitto. Certo ci sono le condanne dell'aborto, del gender, ecc. ma è per tenere buoni i conservatori e la parte del gregge legata alla tradizione ma l'insieme delle parole è qualcosa che davvero può far saltare i nervi a tutti quelli che temono il sorgere di una valida alternativa alla situaizone attuale.... ci piaccia o meno, morte tutte le ideologie "sociali", questo è quel che rimane e ne dobbiamo prendere atto; se Brezinski era disposto ad allearsi anche con il diavolo (leggi talebani) pur di battere i sovietici in afghanistan, non è possibile per noi laici allearsi con questo Papa per battere il diavolo?

mercoledì 17 giugno 2015

Vietato parlare di.. capitalismo

Sono lontani i tempi di Woitila; sono lontani anche i tempi delle "ingerenze umanitarie" avallate dal Vaticano... questo, e lo dico da NON credente, Papa è diverso: è un gesuita che ha scelto come nome quello del "povero", di Francesco: un pessimo segnale per i signori d'oltreoceano, leggi gli americani (e le potenti lobby che hanno ivi conquistato il potere.. in primis i petrolieri) che pensano che qui sono tutti fessi e appiattiti sulle loro posizioni; non questo Papa è diverso: viene da quella parte del mondo che troppo spesso ha provato sulla propria pelle la "democrazia" alla Kissinger: colpi di stato; eccidi di massa; personaggi tragici alla Pinochet ecc. ossia quindi l'olocausto scientificamente messo in atto di, almeno, un intera generazione che credeva non nella costruzione del migliore dei mondi possibili.. ma in un mondo diverso, libero e dove ognuno aveva il diritto di viverla senza vincoli. Ma la dottrina Monroe, e la tracotanza del potere del norte, è uno dei perni della nuova roma (...) e non poteva accettare punti deboli: il prezzo era troppo alto e non era l'affermarsi del "comunismo" in america latina (Che guevara, per fare un esempio, era innanzitutto un bolivariano ossia voleva un unico stato a sud degli usa che facesse da contraltare agli usa... e fu solo la miopia americana a spingerlo su posizioni marxiste cui probabilmente non credeva fino in fondo, almeno nei diari risulta così) ma l'affrancamento di quei paesi dal calcagno, in senso orwelliano, americano: gli era sfuggita Cuba e non potevano certo permettere che altri ne seguissero il cammino (non notate un parallelo con la situazione attuale della Grecia? E se anche Spagna, Portogallo, ecc. scegliessero la stessa strada la futura guerra fra usa e russia chi la combatte? Gli americani comuni non vogliono che i loro figli muoiano per un.. ucraina quindi servono utili idioti) soprattutto se quei paesi erano ricchissimi di risorse da depredare a basso costo...  ma torniamo al punto. Cosa scrive l'enciclica bergogliana? E' davvero così "ambientalista"? E come mai la, non insolita, levata di scudi è stata così immediata? Ha toccato un nervo troppo scoperto? O, forse, il vero problema è che Bergoglio si sta tenendo "equidistante" fra Russia e America e questo non piace a qualcuno? La diplomazia vaticana è antichissima ed ha lunga memoria e spesso è molto bizantina ma ha sempre avuto una sua linearità e coerenza: in primis veniva il raggiungimento dei propri obiettivi e non ci si faceva scrupolo di allearsi anche con il "male" per distruggere il nemico...... crociate docet. Perchè, quindi, Bergoglio assume queste posizioni così, per la Chiesa naturalmente, così estreme? Forse è un modo per far uscire le volpi, sempre vaticane, dalle loro tane o c'è anche altro ossia la comprensione che solo una chiesa un pò più giansenista potrebbe riassumere quel ruolo che le assegnavano i protocristiani? Qualche risultato lo ottiene: Jeb Bush, rampollo della famiglia texana per eccellenza i Bush (prescott Bush era noto per due cose: simpatie naziste e ... la sua opposizione preconcetta al New Deal), l'ha detto chiaro "il Papa non deve parlare di clima"... una cosa in italia, causa nostra sudditanza provinciale, impensabile (come minimo sarebbe denunciato per vilipendio) ma che lì al centro del mondo fa un altro effetto. Perchè parole così dure? Che sia una sottotraccia della teologia della liberazione, uno dei vari spauracchi degli americani e dei loro alleati, che risbuca fuori ora? Forse che Boff c'abbia messo lo zampino o è la esplicazione del marxismo redivivo in vaticano (come sostengono alcuni anche lì)? Se seguiamo il filo principale, quello dei soldi, allora la cosa è chiara: non sono ammesse deviazioni dal tema.... finchè c'è petrolio c'è profitto per alcuni e di conseguenza c'è potere e sfruttamento dei pochi a danno dei molti e questo Bergoglio lo sa benissimo. E Putin? Temo che il discorso sia lo stesso: Bergoglio non è nè comunista, nè marxista nè altro: è un prete, un gesuita e un fine politico e sa che "LAmerica" è lontana, oltreoceano.... e se la guerra dovesse scoppiare non è lì che divamperebbe ma qui: l'europa sarebbe il terreno di scontro militare, con la connivenza delle "istituzoni europee", si rischia di rivivere le tragedie del secolo scorso e tutto perchè non si ammette che altri possano altro.. soprattutto quando, ormai, c'è poca differenza fra la violentissima e molto poco democratica "democrazia americana" e l'autoritarismo senza veli dei russi che con Putin hanno riscoperto l'orgoglio nazionale dopo l'ubriacone, e i suoi sodali predatori, che l'aveva preceduto....... tutto questo revanscismo della demagogia della guerra fredda non può che preoccupare il Vaticano, almeno quella parte di esso non legato agli interessi "occidentali" e che cerca di riscoprire non tanto i valori, del tutto inventati, giudaico-cristiani quanto la vera mission della ecclesia e del suo pontifex maximo: la riconquista del valore della semplicità e della, diciamolo pure, povertà "francescana"; tutto ciò non può che preoccupare quelle persone che invece cercano sempre di venderci l'equazione "mercato=libertà e democrazia" che in realtà ne nasconde un altra molto più realistica: "mercato=oligarchia di stampo liberale puro (vista come un esorcista vede il diavolo da grandi pensatori liberali come Isaiah Berlin che avvertiva come il solo liberalismo era un danno più che una conquista per le società moderne) e società viscosa verso l'alto con un accesso ristretto per chi può permetterselo (.....) ivi compresi i diritti, anche quelli basilari: una cosa molto lontana dalla predicazione di 2 mila anni fa di Yehoshua Ben josef.

martedì 16 giugno 2015

Grexit, e ora?

Ora che la trattativa è fallita che accade? Bè; i commentatori ufficiali, quelli intelligenti, hanno già profetizzato: n'apocalisse.. e forse hanno ragione ma per chi sarà così? Per la Germania? Sicuro: anche se è vero che una gran percentuale del debito ufficiale pubblico i precedenti governi corrotti greci l'avevano fatto rientrare entro i confini nazionali, questo paese deve alla sola Germania ancora 60 mld di euro: non bruscolini. E per gli altri "prestatori a interesse" è la stessa cosa... son soldi ma questo, ed ha ragione chi (come Massimo Rocca è fra questi) lo sostiene, non è il vero problema: economie come quelle europee hanno la forza di sostenere il debito italiano immaginaiamoci quello greco; no il punto è un altro: anzi SONO altri i problemi, vediamo:
  1. il popolo greco non conta nulla perchè quel paese, come gli altri, hanno rinunciato alla sovranità monetaria e, parzialmente, politica almeno 15 anni fa. Verissimo ma allora perchè non prendono atto i vari soloni (Draghi, Monti, ecc.) che hanno sbagliato ad ammettere quel paese fra i puri e forti europei? Ha forse ragione Giavazzi che è un bene che quel paese se ne vada perchè così chi resta è sarà migliore e più forte (e magari fanno male i greci ad aver scelto d'impoverirsi)? I 10 mila suicidi avvenuti in quel pael paese sono forse "sangue malato" che va inquina anche gli altri?
  2. Quali sono i fili che fanno si che la Grecia sia un simbolo da abbattere a tutti i costi servendo come esempio agli altri popoli che stanno vieppiù alzando la testa essendosi accorti della grande truffa rappresentata dal mostro eurocratico?
  3. Perchè proprio la Grecia e non, per esempio, l'italia o Cipro deve pagare per tutti? Forse perchè in quel paese esiste un altro crocevia storico-politico che non deve cadere in mani terze rappresentate dall'ex impero del male e dal nuovo pericolo rosso ossia la Cina?
  4. O, forse, la cosa è molto più raffinata? Tutto si regge perchè nonostante i numeri sono a favore dei poveri la forza rimane saldamente nelle mani dei forti (questo spiegherebbe la nascita del MES e di eurogenderfor, la polizia privata europea che dipende..... dal MES organo intoccabile e di cui non si conoscono nè i finanziatori, nè i dirigenti nè ...... i limiti) e quindi perdendo un paese marginale come la Grecia in qualche pc di un certo tavolo del pianeta si accende un allarme che mette in ansia il potente che lo sta guardando perchè sa che quell'insignificante paese in realtà potrebbe essere la testa di ponte per un cambio di linea politica non gestibile centralmente e quindi urgono provvedimenti.... o magari un colpetto di stato, elettorale o armato non cambia, per liberarsi di questa zavorra e far tornare tutto nello schema originario perdefinito?
Sono ipotesi o è una realtà?
Alcuni, come la Dr.ssa Loretta Napoleoni nel suo articolo sul Fatto Quotidiano del 14/06/2015,  o come il prof. Karl Whelan che, oltre che prendere un pò in giro il rigorista italico Giavazzi (esportato sul financial times), fa una disamina senza sconti delle teorie dell'italico e ne sottolinea l'assurda base ideologica per non dire eugentica; entrambi, quindi, si spingono anche oltre.. fino al limite di disegnare la nascita di uno stato moloch gemello del regime distopico raccontato in certa fantascienza (due esempi con The Divergent e Hunger games) nel quale la UE, pur partendo dall'orrore della seconda guerra mondiale con le migliori intenzioni (evitare i massacri come quello, scientifico, ebraico o quello russo per farmare ad est l'avanzata nazista con gli alleati che sono rimasti a guardare fino al 1942 prima di muovere un singolo dito; per la cronaca l'olocausto ebraico è costato 6 mln di vittime e sono ben 26 i mln di morti russi per fermare l'esercito italo-tedesco) ben presto è caduta vittima dei propri fantasmi trasformaodis in un regime distopico che non tine in alcun conto il "libero arbitrio" dei greci: strano perchè il libero arbitrio è la base della democrazia liberale insieme all'autodeterminazione dei popoli che ne è il secondo.
Altri, invece, come l'italico Giavazzi (forse troppo presi dal mondo di numeri, ipotesi, teorie dei giochi ecc. per costringere la realtà entro essi e non il contrario) fanno un pericolissimo passo: nascondono sotto il tappeto l'autoritarismo europeista giustificandolo con un "dovevano sapere" che rinunciando alla propria sovranità.. sarebbero arrivate le giacce blu a mettere ordine e a costringere in riserve gli "indiani"..... e va bene se sono riserve e non campi di concentramento a cielo aperto: campi che una volta erano nazioni sovrane....
E non voglio citare, invece, il terrore puro dei veri padroni del vapore che potrebbero ritrovarsi in mano, oltre che con certificato di credito che non vale nemmeno la carta su cui è stampato, con il classico pugno di mosche con in più l'arrivo dei BRICS, che farebbero la figura dei cavalieri bianchi "salvatori della patria", carichi di soldi che sbalzerebebro Ue, USA, FMI ecc. dai loro scranni per prenderne il posto senza colo ferire...... questo non può accadere: crollerebbe tutto il loro mondo (non è un caso che Soros, guarda caso, abbia espresso "grande preoccupazione" per la passività occidentale di fronte alla russia). E, visto il momento, qualcuno di questi [....] potrebbe essere tentato dal "muoia Sansone con tutti i filistei" ossia metterebbe il dito sul "bottone" e che guerra sia: d'altronde, sotto questo punto di vista, le mosse provocatorie verso la russia e la cina a questo sembrano mirate: non tanto a difendere l'ucraina e la macedonia quanto a far si che la controparte faccia un passo falso e spari il primo colpo togliendo le castagne dal fuoco qui in occidente a chi non sapeva più che pesci prendere pur di salvare i propri cavoli e le proprie capre. Questo è uno scenario orwelliano: una cosa del genere l'ho letta in "1984" e mai come ora questa profezia mi sembra vicina... tre imperi che fanno credere ai propri sudditi che si fanno la guerra per tenerli buoni: forse è troppo ma se vari studiosi (qui trovati i link a due di essi) intravedono la distopia crescente allora qualcosa sta accadendo.
Distopia, o liquidità estrema degli stati, che fosse la Grecia mai come ora si presenta con laboratorio nel quale tutto dev'essere connesso con fili, anche sottili: se gli anticorpi la vincono la purulenta infezione liberista verrà spazzata via... sennò altro che Houston qui abbiamo un problema!!!!

domenica 14 giugno 2015

.. e se lo dice il New York times

già. Oltre alle truppe speciali, che da oltre un anno ormai, che vi operano gli USA hanno dislocato circa 5 mila uomini e mezzi, anche corazzati, in Ucraina (sorvoliamo per ora il dispiegamento nato ai confini russi con truppe rumene, e di altri paesi dell'est ecc.) come "deterrente" all'invasione (un termine di moda di questi tempi) russa..... invasione? Qualcuno sa qualcosa che qui ci sfugge? A me pare di no.... Fin da piazza maidan forze oscure hanno lavorato per arrviare a questo punto: cecchini che sparavano sia sulla polizia che sui manifestanti; elezioni a go go per far vincere un candidato, putntualmente corrotto, occidentale mentre, dopo qualche mese vinceva quello russo e la giostra ricomciava; insomma un bailamme tale che il povero, e disinformato, osservatore occidentale non ci si sapeva più raccapezzare...... e i media hanno il loro bel da fare a faro restare così com'è: è facile mettere sott'accusa l'orso russo, sia perchè dopo Eltsin la Russia era terra di conquista per l'occidente sia perchè i russi, e questo gli occidentali non l'hanno mai capito, sono nazionalisti e quindi, caduto l'impero societico, prima o poi un segnale di orgoglio nazionale andava messo in conto e puntualmente c'è stato con putin: piaccia o meno il ras russo è il risultato della predazione occidentale avvenuta dopo la caduta del muro di berlino: non poteva essere altrimenti perchè, ma questo facciamo finta sempre di non capirlo, nonsasppiamo misurare lo "spirito animale" del capitalismo che ha come suo fine non la libertà ma la repdazione delle nazioni sottomesse..... e non ci facciamo scrupoli nel farlo. Accade così: nel terzo mondo con il braccio armato del FMI; in asia con le ex tigri asiatiche; accade cos' nel mediooriente dove non ci facciamo scrupoli a finanziare i tagliagole dell'Isis (prima, quando dovevano fare da pressione sugli sciiti irakeni o combattere contro Bashar el assad.... erano patrioti ora sono criminali della perggiore specie: in realtà son figli nostri sia dal punto di vista militare che, udite udite, geografico eprchè l'enorme maggioranza di questi combattenti sono nati all'obra delle democrazie occidentali: FRancia, Usa, UK, ecc. ossia hanno assaporato il bello delle periferie degradate del mondo occidentale e si sono aggrappati all'idea dell'islam radicale, in mancanza di meglio ...... il punto è che sono strumenti inconsapevoli di un pericolosissimo gioco di ruolo messo su proprio dagli occidentali, poveracci... saranno schiacciati come sardine!!!!); in europa (grecia docet).. poteva essere altrimenti con l'ex nemico ora caduto, si riteneva, in disgrazia? No, anzi lì si doveva oltre che lasciare il segno anche impedire che la russia rialzasse la testa: ed hanno sbagliato.. calcoli, idee, ecc. e infatti la reazione c'è stata e il nuovo zar è apparso come un ancora di salvezza per chi sperava di scrollarsi di dosso il cappio, peraltro riuscendovi.... ecco: anche la russia è "nostra" figlia: osì com'è l'abbiamo creata noi e ora ci godiamo i frutti del nostro lavoro.
Non illudiamoci: anche se il bubbone ucraino dovesse sgonfiarsi c'è già pronta la macedonia; e se anche la macedonia si sgonfia c'è il baltico o il pasasggio a nordovest con lo scioglimento dei ghiacci dove i russi, secondo me a giusta ragione, rivendicano i propri diritti di prelazione. C'è poi la "variante" Cina: per ora la tensione nel pacifico è già altissima per la compresenza in poche migliaia di km quadrati di almeno tre potenze (cina, usa, india) e la scintilla potrebe scoccare in qualunque momento... molto dipenderà, però, se gli usa vorranno essere così carini di ammettere lo yuan nel paniere del FMI: se si forse il pacifico sarà meno agitato; contrario invece..... non potrà che aumentare e spingere i cinesi a dar vita al trattato di mutua assistenza e difesa reciproca proprio con la russia il che  metterebbe in campo uno scenario che tutti pensavamo esserci messo alle spalle: una terza guerra mondiale a questo punto sarebbe inevitabile perchè nessuno a quel punto pensa minimamente a rimetterci la faccia e a buttare nel cestino la ricerca e il finanziamento di tante armi di struzione di massa che sono negli arsenali: per tacere degli enormi interessi della finanza che vi ha investito. Quello della finanza è un aspetto poco indagato, chissà perchè: quel che si sa è che da anni ha da ridire sui, stavolta, propri soldi persi dopo l'arrivo di putin al potere perchè pensavano che ormai la nazione era piegata e invece se la son vista sfuggire dalle mani e riprendere il proprio ruolo nello scacchiere internazionale.... ha ragione chi dice che mai come ora i ruoli di "buono" e di "cattivo" sono confusi a tal punto da creare un viluppo inestricabile, un nodo gordiano che solo una spada (la guerra?) potrà recidere perchè nessuno osa nemmeno pensare di sciogliere per il semplice motivo che la verità che potrebbe venire fuori ci potrebbe non piacere: ossia che siamo noi l'impero del male; siamo noi che abbiamo sempre tirato la pietra e nascosto la mano; siamo noi, infine, che provochiamo colpi di stato, pacifici o meno non conta, e rivoluzioni (e che troppo spesso ci si ritorcono contro). Il punto rimane sempre quello: la caduta del muro di berlino è veramente stata l'alba di una speranza o qualcuno aveva già messo in conto che non sarebbe durata per il semplice motivo che NON DOVEVA DURARE?

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore